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\"vinceremo!\" (le ultime parole famose) - MENTRE TRIPOLI BRUCIA GHEDDAFI COMPARE SULLA PIAZZA VERDE E ARRINGA LA FOLLA: “UCCIDEREMO CHI PROTESTA. CHI NON MI AMA NON MERITA LA VITA, SARÀ UN INFERNO” -“ABBIAMO DATO DIGNITÀ AL POPOLO FACENDOCI PAGARE I DANNI DALL’ITALIA” - CHAVEZ SU TWITTER FA IL TIFO PER IL COLONNELLO E UNO DEI SUOI FIGLI SAREBBE GIÀ DA DUE GIORNI FUGGITO NELL’ISOLA DI MARGARITA…

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GHEDDAFI PARLA DALLA PIAZZA VERDE

1. GHEDDAFI COMPARE IN PIAZZA VERDE...
(ANSA)
- Muammar Gheddafi è comparso sulla piazza verde a Tripoli, lo mostra la televisione di Stato.
"Preparatevi a difendere la Libia", ha detto Muammar Gheddafi sulla piazza verde, rivolgendosi alla folla.
"Guardate, sono tra voi: ballate, cantate e siate felici". "Chi non mi ama non merita la vita, sarà un inferno": ha detto Gheddafi durante il discorso alla folla a Tripoli, trasmesso in diretta tv.
I depositi di armi sono aperti per armare il popolo e assieme combatteremo, sconfiggeremo e uccideremo chi protesta: lo ha detto Gheddafi parlando a piazza Verde.

Gheddafi in fiamme

2. ABBIAMO COSTRETTO ITALIANI A PAGARE DANNI...
(ANSA)
- "Abbiamo recuperato la dignità del popolo, riuscendo addirittura a farci pagare i danni dall'Italia". E' questo uno dei passaggi del discorso di Gheddafi, trasmesso dalla tv. "Ricordatevi la gloria del popolo libico", ha aggiunto.

LIBIA

"Abbiamo sconfitto gli invasori italiani e così sconfiggeremo ogni tentativo straniero contro di noi": lo ha detto il leader libico Muammar Gheddafi apparendo di persona a piazza Verde a Tripoli, indossando un copricapo scuro simile a un colbacco. "Lotteremo, lotteremo fino a riconquistare ogni pezzo del territorio libico. Li sconfiggeremo come abbiamo sconfitto il colonialismo italiano", ha detto.

Proteste in LibiaProteste in Libia

3. AL JAZIRA;SPARI MILIZIANI SU CIVILI,DECINE MORTI...
(ANSA)
- La brigate della sicurezza sparano sui civili e sono decine i morti e i feriti, in diverse zone di Tripoli. Lo riferisce Al Jazira citando fonti mediche.

Stazione di polizia conquistata e data alle fiamme dai manifestanti

4. TELEGRAPH, UNO DEI FIGLI GHEDDAFI FUGGITO IN VENEZUELA...
(ANSA)
- Uno dei sette figli di Muammar Gheddafi "si nasconde da due giorni sull'isola Margarita, in Venezuela". Ad affermarlo al quotidiano britannico The Daily Telegraph è un politico venezuelano, l'ex governatore dello Stato di Lara Orlando Fernandez Medina, che però "non ha precisato di quale figlio si tratti". La notizia - si legge sul Telegraph - "se confermata, spiegherebbe così le dichiarazioni rilasciate lunedì scorso dal ministro degli Esteri britannico William Hague", secondo il quale era Gheddafi stesso ad aver cercato rifugio in Venezuela.

Rivolta libica

"Chi ha contattato il ministero degli Esteri venezuelano è un figlio di Gheddafi, non Gheddafi", ha spiegato Medina che ha riferito di aver appreso la notizia da fonti interne al governo di Caracas e ha sfidato il presidente Hugo Chavez "a smentire le sue dichiarazioni". Intanto le informazioni avute da Merida sono confermate anche da un editorialista del quotidiano venezuelano El Universal, Nelson Bocoranda Sardi, secondo il quale, oltre al figlio, anche una delle mogli del Colonnello e quattro figli di questa sarebbero atterrati con un aereo privato sull'isola Margarita da almeno due giorni.

Rivolta in Libia

5. CHAVEZ SU TWITTER, 'VIVA GHEDDAFI'...
(ANSA)
- "Viva la Libia e la sua indipendenza! Gheddafi sta affrontando una guerra civile". Lo ha scritto il presidente venezuelano Hugo Chavez in un messaggio su Twitter, in quello che è stato il suo primo commento pubblico su quanto sta accadendo in Libia, un Paese al quale si sente molto legato, politicamente ed economicamente.

Gheddafi e Chavez

"Forza Nicolas, dai un'altra lezione a questa ultradestra filo-yankee", ha aveva scritto ieri sera Chavez riferendosi al ministro degli Esteri, Nicolas Maduro, impegnato ad affrontare gli oppositori in un dibattito parlamentare sulla questione libica affermando: "Ripudiamo la violenza, ma è necessario analizzare il conflitto con obiettività". Maduro ha citato l'ex lider maximo cubano Fidel Castro secondo il quale "si stanno creando le condizioni per giustificare un'invasione" come nel caso degli Usa in Iraq: "l'obiettivo principale in tal senso - ha sostenuto il ministro venezuelano - è quello di frantumare la Libia in 20 pezzi e togliere all'Opec uno dei suoi assi portanti fondamentali".

 


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