Castello di Torre in Pietra
1- Si vocifera che le nozze tra la ministra imbocchinata Mara Carfagna e il suo principe palazzinaro Mezzaroma si svolgeranno nel Castello di Torre in Pietra, alle porte della Capitale, di proprietà della famiglia dell'archeologo-professore-presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali Andrea Carandini.
Mara Carfagna e il fidanzato Marco Mezzaroma
2- Anche la Consob e' andata in vacanza. E ieri sera alle 19,20 il presidente Vegas ( con la solita aria severa da giudice dell'Inquisizione) e' salito sull'aereo che da Nizza tornava a Roma.
3- Alla camera ardente allestita per Mario Di Carlo, ex rugbista e politico di primo piano del Pd laziale, tutti gli amici puntano il dito contro Report. Lui, per una battuta fuori onda si dimise immediatamente. La collega dell'Ansa che dettava allora il suo comunicato oggi ha detto "mi vergogno per la mia categoria!". Ecco cosa era successo: (da "la Repubblica - Roma"): "Di Carlo un anno fa inciampa in un´intervista di Report. Pensa che sia finita, che le telecamere siano spente. Si lascia andare al racconto dei suoi rapporti privati con Manlio Cerroni, l´imprenditore della discarica di Malagrotta. Dice: «A tutti e due ci piace andare a mangiare... che c. ne so? la coda alla vaccinara». «Ti diceva: in futuro mi sostituirai», gli suggerisce il giornalista.
ANDREA CARANDINI
E Di Carlo risponde: «In futuro mi sostituirai credo che non l´abbia mai detto a nessuno, lui non pensa di essere mortale, ma il senso era quello». È la frase che gli costa la delega ai Rifiuti. Se ne fa una malattia. "E´ stata un´imboscata - dice - mi aveva detto che l´intervista era finita e io mi sono fidato. Sono stato un ingenuo. Ne esco malissimo e perciò riconsegno la delega". "Nessun tranello - ribatte il cronista di Report - la telecamera è rimasta accesa. Ë vero, l´intervista ufficiale era finita, ma le cose interessanti sono state dette dopo".
Castello di Torre in Pietra
Nella camera ardente dentro la sede della Regione Lazio, è arrivato anche Piero Marrazzo, tra gli applausi dei presenti.
4- Vincino e Vauro in pista! I due mascalzoni hanno messo in piedi, con l'aiuto di Sandro Parenzo, il "Male" cabaret, prossimamente sui nostri schermi tv e internet. Chi l'ha visto ne dice meraviglie....
5- Ieri nel Telegiornale di France 2 delle 20.00 largo spazio a Berlusconi a alle numerose Olgettine ! Il servizio è stato ripresentato in seguito dalla rete francese TV 5 diffusa in tutto il mondo.
Camera ardente Mario di Carlo
6- L'11 giugno all'Ultimo Spiaggia di Capalbio, la piccola Atene de' noantri, voleranno polpette avvelenate. Ma in senso culinario: per festeggiare l'Unità d'Italia è stata promossa una gara alla mejo polpetta. In giuria il gastronomo, Alan Bay.
7- Abusi edilizi di Zeffirelli a Positano. Il regista deve dimostrare che le "Tre Ville", complesso edilizio affacciato sulla splendida scogliera e che ospitò da Nureyev a Liz Taylor, in realtà non era suo, e che quindi le costruzioni fuori norma non sono a lui imputabili. Chi lo difenderà nel processo che andrà in prescrizione se la nuova legge del Cainano entrerà in vigore? Ma certo, l'avvocato Nosferatu Ghedini.
8- Si dice che con l'arrivo di Galan al Ministero dei Beni Culturali la stella di Alain Elkann non brilli più come nell'era di Don Ab-Bondi...
yh zeffirelli 15 franco zeffirelli berlusconi
9- Perché da quando ha lasciato i futuristi al loro destino per tornare nella maggioranza, la deputata Catia Polidori ha oscurato il suo sito con la scritta "in manutenzione"? Ah, saperlo...
10- Ormai la linea è diventata un'ossessione per Roberto Formigoni. Anche ai party che organizza o dove partecipa gradisce menù a basso contenuto di calorie...
11 - Che cosa si era fumata Eleonora Brigliadori, la "sciamana da discount" come la chiama Laerte Pappalardo, quando nella scorsa puntata dell'Isola dei Famosi, prima di fare fagotto e tornarsene a casa eliminata al televoto, ha detto che la Divina Commedia è stata scritta da Brunetto Latini, insistendo pure, invece che da Dante Alighieri che lo sanno pure i bambini di prima elementare???? Ma come, proprio lei che si reputava l'unica colta in mezzo a un mare di ignoranti? Possibile che quando il filmato con la super grezza è andato in onda nè la Ventura, nè i suoi molti autori strapagati, nè tantomeno le due grandi opinioniste senza opinioni, hanno detto qualcosa per correggerla? Nessuno si ricorda più chi ha scritto la Divina Commedia???? Ecco, questa è la televisione che vogliamo sempre più: piena di zoticoni e salumiere, di pescivendoli e di maleducate urlanti, piene di spocchia e senza un briciolo di cultura, manco quella scolastica... W i reality-show, che questo ci propinano... e noi questo ci pigliamo!
12- Carlo Rossella per "Il Foglio" - Weekend a Miami. Diceva Meyer Lansky: "E' sempre il posto migliore per andare in esilio". Meditare!
- Weekend a New York. Cena da Mr.Chow a Tribeca. Sempre bellissima Emmanuelle Seigner, anche senza Polanski.
13- Maurizio Crippa per "Il Foglio" - Escalation all'italiana. Da "in guerra, ma senza bombardare" a "bombardare, ma senza mirare".
14- DA UN'E-MAIL
avvistata la ministra del turismo italiano a Pasqua sul lungomare di Mentone, Francia.
no. tranquilli non stava sponsorizzando l'Italia come paese culla del turismo.
15- MELISSA SATTA A VANITY FAIR - "ANCORA OGGI NON SO PERCHÈ BOBO MI ABBIA LASCIATO"
I tradimenti non c'entrano nella rottura tra Bobo Vieri e Melissa Satta, da lui clamorosamente annunciata con un comunicato stampa: è l'ex Velina a spiegarlo dalla copertina di Vanity Fair in edicola 27 aprile, con le sue prime parole dopo la rottura. Non c'entra Sara Tommasi, sotto la cui casa l'ex calciatore era stato fotografato («Io non ho mai pensato che Bobo mi avesse tradita... Se di questo si fosse trattato, che bisogno avrebbe avuto di annunciare la fine della nostra storia? Bobo sapeva benissimo che, se mi avesse confessato di avere un'altra, io me ne sarei andata da sola, senza sceneggiate»).
Catia Polidori
Non c'entrano le voci di un fantomatico famoso corteggiatore in America («Non ho mai tradito Bobo»). E, a far naufragare cinque anni di amore, non può essere bastato un banale battibecco al telefono come altre volte ce n'erano stati da quando lei era a New York per il suo lavoro di modella e lui in giro per il mondo come osservatore per il Barcellona («Quelle cose sciocche tipo: "Non avevi detto che tornavi a casa prima? Ma chi c'era alla cena? Chi ti ha riaccompagnato?". Siamo due gelosi»).
Ma allora, che cosa è successo? «Non l'ho capito. Non so perché Bobo mi abbia lasciato. Non me lo ha neanche detto». Come l'ha saputo? «Ero a New York. Mi sono svegliata, il telefono brillava di messaggi. Ho pensato a uno scherzo, o a uno dei soliti gossip... Invece leggo su Internet il suo comunicato, parole dette ai giornali, non a me. Sono rimasta basita, in lacrime davanti al computer... Ho mollato tutto e sono tornata a casa nostra, in Italia, per incontrare Bobo, per capire». Quindi vi siete incontrati? «Sì. Ma lui si è limitato a starsene muto sul divano. Non ha saputo darmi una spiegazione».
ROBERTO FORMIGONI
16- Luciano Verre per il settimanale "IO SPIO"
- VITTORIO EMANUELE: "NON GUIDO PIU' DA QUANDO WOODCOCK MI HAI ARRESTATO"...
Vittorio Emanuele di Savoia non guida nessun tipo di auto quando arriva in Italia. Colpa del pubblico ministero di Potenza Henry John Woodcock che lo aveva arrestato nel corso delle indagini sullo scandalo dei videopoker. Il Savoiardo è stato ampiamente assolto, ma il trauma è rimasto. Ecco il suo pensiero, affidato a "Io Spio": "Da quando Woodcock mi ha messo in prigione, dentro di me sono nate delle paure, che non avevo mai avute. Per esempio, non riesco a guidare la macchina in Italia, ho paura che se dovessi commettere un'infrazione, anche lieve, potrebbero arrestarmi".
- Amore filiale. Per Pasqua, Lucrezia Berlusconi, nata nel 1990 da una relazione di Pier Silvio Berlusconi (che allora aveva 21 anni) con la modella Emenuela Mussidda, ha inviato a papà un regalo tutto rock: un cd dei Red Chili Peppers. Pier Silvio ha ricambiato con un cofanetto degli Stone Temple Pilots. Amore paterno. Così la smettete di malignare che i ricchi, alle feste comandate, si scambiano soltanto yacht, Ferrari, ville e palazzi.
Duran Duran a Milano Melissa Satta e Christian Vieri Vanity Fair
- Chi è l'annuciatrice televisiva delle reti Rai (con prevalenza Rete Uno) che sarebbe fortemente protetta dagli ambienti vaticani e alla quale in questi giorni è stato affidato un popolare programma estivo?
- Chi è lo stilista che la domenica, a messa, in San Babila, a Milano, è sempre in perfetta forma e lascia un'incredibile scia di profumo (molto dolce), ma non lascia mai, nella cesta della Croce Rossa Italiana, posta all'uscita della chiesa, un obolo?
- Chi è l'importante uomo politico italiano che tutte le settimane si reca a casa della scrittrice e cartomante Melissa Panariello, diventata famosa giovanissima con il libro "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire" e di recente ammirata a "Victor Vittoria" accanto a Victoria Cabello? Aiutino: lui non viene dal Nord, ma dal Sud.
17- "Mai partecipato e saputo di queste feste. Sia io che Tremonti ci siamo molto stupiti di tutto questo con una punta di ammirazione visto che ho la stessa età del premier". Così Giuliano Urbani, ex ministro della cultura del Governo Berlusconi e fondatore di Forza Italia, a La Zanzara di Radio 24 commenta le notizie sulle feste ad Arcore. "Io e Berlusconi siamo antropologicamente diversi: Berlusconi è stato un imprenditore dello spettacolo per molti anni, e quindi amante del bello, mentre io e Tremonti siamo stati chini su una scrivania a leggere e a scrivere per produrre libri. Due cose molto distanti".
Giuliano Urbani - Copyright Pizzi
Poi sulle frequentazioni del premier aggiunge: "Le signorine che ho frequentato sono state soprattutto le inservienti delle biblioteche, sicuramente non le donne che si vedono in tv perchè guardo poco la televisione". Da fondatore di Forza Italia annota la trasformazione del premier in questi anni con queste parole: "Per anni e anni Berlusconi mi è sempre sembrato un uomo concentrato sulla politica, mentre adesso quella che sento è tutta un'altra storia. Rimango molto freddo e scettico su questa trasformazione e sono propenso a pensare che la fantasia stia superando la realtà".
"Montezemolo mi sembra molto lontano dalla cultura del governare un paese perchè è più apparenza che sostanza". Così Giuliano Urbani, commenta una possibile discesa in campo del presidente della Ferrari. E aggiunge: "I nuovi dovrebbero dimostrare un passato più creativo: Montezemolo ha saputo gestire solo realtà già avviate ma non è stato come Berlusconi che è venuto fuori dal nulla e ha creato risorse finanziarie. In sintesi non corrisponde all'identikit del governante che oggi serve al paese" .
Camera ardente Mario di Carlo