1 - RIFORMISTA AMARO PER IL PD NAPOLI: IL QUOTIDIANO ARANCIONE INFILZA IL CANDIDATO A NAPOLI DI DEMOCRATICI E VENDOLIANI, MARIO MORCONECHI?
Carlo Tarallo per Dagospia
CLAUDIO VELARDI
Il Riformista tira fuori dal cassetto un sondaggio della Lorien Consulting e per il Pd di Napoli è notte fonda: al ballottaggio andranno infatti copiaeincolla Gianni Lettieri e Giggino - controtutti De Magistris. "Profondo Napoli" il titolo di prima pagina, con la dirigenza nazionale Democratica che, stando agli addetti ai livori del quotidiano arancione vicino (???) al Pd teme l'incubo amministrative e prevede un "calvario" se Morconechi? Non andrà nemmeno al ballottaggio.
I numeri del riformista sono da brividi: Lettieri si attesterebbe al 33 per cento delle preferenze degli elettori, meno però di quelle che avrebbero le liste a lui collegate, mentre De Magistris sarebbe al 26 per cento, dieci punti in più dell'ex prefetto Morcone, con una soglia di astensione circa del 30 per cento. C'è addirittura chi ipotizza un effetto - Sicilia, con il Pd che corre in soccorso di Stefano Caldoro per aiutarlo a "liberarsi di Cosentino": più che fantapolitica, un'ipotesi da "facce ride". Ma la verità è che il Pd a Napoli è rimasto sepolto dalle primarie più allucinanti della storia, e ora non sa più a che santo votarsi per evitare la disfatta....
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/26-aprile-2011/ballottaggio-lettieri-de-magistrisper-riformista-pd-napoli-sprofonda-190511397700.shtml
Rosa Russo Iervolino
2 - LETTIERI-VELARDI, QUALCOSA È CAMBIATO DISSAPORI DOPO IL CASO DEL COPIAEINCOLLA DA RENZI ORA SAREBBE GIANNI A DARE LA LINEA SULLA COMUNICAZIONE
Carlo Tarallo per il corrieredelmezzogiorno.it
Settantadue nella smorfia napoletana è «la meraviglia»; 72 come le azioni del programma di Gianni Lettieri pubblicate on line sul suo sito ufficiale, ma anche quella di registrare, con tutte le cautele del caso, un pettegolezzo politico clamoroso: tra il candidato Pdl e il suo "guru" Claudio Velardi l'idillio sarebbe un po' incrinato. "72 Napoli Meraviglia", il titolo scelto da Lettieri: diviso in sei sezioni, il programma doveva essere centellinato, seguendo la strategia comunicativa di creare l'attesa e poi svelare il contenuto. Ma la falsa partenza della presentazione dei primi 12 punti della «Città trasparente», con l'immediata accusa di «copiarella» effettuata sui punti del programma del sindaco di Firenze Matteo Renzi e la replica del candidato Pdl «mi ispiro alle best practices» avrebbe indispettito Lettieri. Così il candidato Pdl ha cambiato strategia e pubblicando tutto sul sito senza tanti clamori.
Giovanni Lettieri
Un dettaglio insignificante? Non proprio: piuttosto un segnale di come la campagna di Lettieri, affidata allo spin doctor Claudio Velardi, stia proseguendo in maniera diversa da come l'avevano immaginata gli strateghi: il candidato del Pdl non detta più l'agenda ma rincorre, come nel caso della candidatura contestatissima di Achille De Simone e dell'appello dei transughi del centrosinistra, che ha attirato più critiche che consensi.
E allora ecco farsi strada lo spettegulèss: il feeling tra Lettieri e Velardi non sarebbe più quello di prima, e il candidato a sindaco, dopo il caso-Renzi si starebbe dedicando di più in prima persona anche alla comunicazione, attraverso i suoi più stretti collaboratori. Si attendono smentite in nome delle best practices...
3 - RIFIUTI: PASQUINO, INGIUSTO PAGARE LA TARSU A NAPOLI...
(Adnkronos) - "E' ingiusto pagare la Tarsu. E' necessaria una premialita' per i cittadini passando dalla tassa alla tariffa, che tenga conto della quantita' dei rifiuti indifferenziati conferiti allo smaltimento e della quantita' dei rifiuti differenziati'. Lo ha affermato il candidato sindaco di Napoli per il Terzo polo, Raimondo Pasquino.
Raimondo Pasquino
La Iervolino sfancula perfino Paul McCartney: per una volta un vero big voleva venire a suonare a Piazza del Plebiscito senza spillare soldi al Comune, ma la risposta di Rosetta al manager di Paul, D'Alessandro, sarebbe stata un po' freddina. E il Pdl attacca: chiunque vinca, diamo questa benedetta autorizzazione !!!
Schifone: «La Iervolino ha detto no al concerto di McCartney al Plebiscito»Il motivo? «È a settembre quando ci sarà una nuova amministrazione». Il delegato allo spettacolo di Caldoro: «Risposta corretta, ma decisamente pilatesca»
KLAUS DAVI
4 - SCHIFONE: «LA IERVOLINO HA DETTO NO AL CONCERTO DI MCCARTNEY AL PLEBISCITO...
Natascia Festa per il corrieredelmezzogiorno.it
Alla Iervolino non piacciono i Beatles? Così pare dal momento che avrebbe negato l'autorizzazione per il concerto di Paul McCartney in piazza del Plebiscito. A rivelarlo è il consigliere regionale Luciano Schifone. «Una risposta istituzionalmente corretta, ma decisamente pilatesca».
Così il delegato allo spettacolo del governatore, Stefano Caldoro ha definito «la risposta che nei giorni scorsi, l'ormai ex sindaca di Napoli, Rosa Russo Iervolino ha dato al manager di Paul McCartney, D'Alessandro, che le aveva richiesto l'autorizzazione all'utilizzo nel prossimo settembre della piazza del Plebiscito per un concerto dell'ex Beatles».
Paul Mccartney
«Si badi bene - ha continuato Schifone - il rappresentante di McCartney, non aveva chiesto denaro, ma solo la possibilità di utilizzare la piazza, eppure si è sentito rispondere che, a settembre, Napoli sarà governata da un'altra amministrazione, per cui lei non poteva concedere tale autorizzazione. Il che è istituzionalmente corretto, ma si tratta di una risposta degna del miglior Ponzio Pilato».