Francesco Semprini per "La Stampa"
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Le immagini del cadavere di Michael Jackson sono state ammesse come prove agli atti del processo che vede imputato il dottore della pop-star. A deciderlo è stato il giudice della Corte superiore di Los Angeles, Michael Pastor, il quale ha accolto le istanze dell'accusa. I procuratori sostengono infatti che le foto dell'autopsia confrontate con altre in cui Michael è immortalato nei giorni immediatamente precedenti il suo decesso, saranno utili a dimostrare che l'artista godeva di buona salute prima di morire, il 25 giugno 2009.
A causarne il decesso è stata l'assunzione di una dose eccessiva di un potente anestetico chirurgico. «Questo non ha nulla a che vedere con lo spettacolo», spiega il giudice Pastor il quale tuttavia ha imposto alcune restrizioni sull'uso delle foto dell'autopsia per tutelare la privacy e la sensibilità dei famigliari di Jackson.
conrad murray - medico di jackson
In sostanza alla giuria chiamata a pronunciarsi nel caso che vede imputato per omicidio colposo il dottor Conrad Murray saranno mostrate solo due immagini del cadavere sul lettino del medico legale. Nella prima si vede l'artista avvolto in un camice bianco, secondo quanto riferito dai procuratori, mentre nella seconda invece è nudo con alcune parti oscurate. «Sebbene siano drammatiche non si tratta di foto raccapriccianti o particolarmente crude», spiega il vice procuratore distrettuale David Walgren.
michael jacksonLa difesa, guidata dall'avvocato Edward Chernoff, aveva chiesto di non acconsentire alla visione delle foto, perché avrebbero potuto influenzare il giudizio dei giurati infiammandone gli animi. Walgren però ha insistito perché quelle immagini, secondo lui, sono fondamentali per la tesi accusatoria in base alla quale Jacko era in buona salute e a ucciderlo è stata la miscela dell'anestetico Propofol con altri sedativi. Il cocktail letale, secondo la procura, sarebbe stato somministrato da Murray al suo paziente per curarne l'insonnia cronica di cui soffriva da moltissimo tempo.
JACKSON
Le foto dell'autopsia saranno confrontate con alcune precedenti il decesso, quelle in cui Michael viene ripreso poco prima del 25 giugno nel corso del suo tour «This is it» in cui appare tutto sommato in discreta forma. In particolare saranno mostrati alcuni spezzoni dei brani «Earth song» cantata nell'esibizione del 23 giugno, e «The Way you make me feel» dal repertorio del giorno successivo.
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«Questo è un omicidio, non è possibile dire il contrario», insiste Walgren. Murray da parte sua si è sempre dichiarato innocente e il suo avvocato sostiene che la dose fatale di farmaci se la potrebbe essere somministrata Jackson per conto proprio. Ma il giudice Pastor ha accolto la richiesta dell'accusa convocando nuovamente i testimoni dell'udienza preliminare secondo cui Michael non godeva di buona salute da tempo come confermava il suo fisico emaciato quasi da «paziente di ospizio».
Edward-Chernoff
Il giudice ha anche acconsentito alla testimonianza di tre donne, che avevano, secondo la procura, «rapporti personali e sociali» con Murray, ma ha accolto la richiesta della difesa di non menzionare il fatto che il medico avesse incontrato due di loro in locali di spogliarelli.