Da "Italia Oggi"
1. FUOCO AMICO SUL QUOTIDIANO LEGHISTA, CALDEROLI RETTIFICA LA PADANIA...
Con la Lega Nord non ci si annoia mai. Ma soprattutto nulla è scontato. Accade, per esempio, che un leghista doc smentisca una notizia pubblicata sull'organo ufficiale, quella Padania che tra le valli del Nord tira che è una bellezza. È accaduto in questi giorni quando nella redazione del quotidiano del Carroccio è arrivata la precisazione nientepopodimeno che di Roberto Calderoli, ministro, ma soprattutto monumento verde vivente per il popolo del Carroccio. Ed è accaduto quando gli occhi di tutti, militanti ma anche fini economisti, erano puntati sulla Padania che pubblica un'intervista in cui Calderoli svela il piano del ministro Giulio Tremonti per rilanciare l'economia.
bossi tremonti calderoli
L'intervista era stata annunciata con un lancio in grande stile di comunicati su comunicati. Attesa, quindi, l'intervista con Calderoli si manifesta in tutta la sua grandezza, deflagrante. Peccato, due «cosine» che Calderoli non ha detto nei termini in cui, invece, escono sul giornale.
Di qui la precisazione che lo staff di Calderoli non esita a mandare all'amica Padania. «A parziale integrazione e correzione all'intervista rilasciata oggi dal ministro per Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, al quotidiano la Padania, si precisa che...».
Non è una precisazione da poco, visto che sotto i riflettori c'è il pensiero tremontiano sull'economia che Calderoli si è incaricato di svelare. In pratica, Calderoli precisa che «il principio del silenzio assenso (relativo alle volumetrie nell'edilizia privata, ndr) non va riferito allo storico (per il permesso di costruzione, ndr) e che la deducibilità fiscale per le imprese che investono in ricerca presso l'università sia del 100 per cento e non del 5 per cento come erroneamente indicato nell'intervista», ma invece correttamente indicato nel comunicato del giorno prima con il quale la Padania annunciava la pubblicazione dell'intervista con Calderoli. E ed è così che una smentita del leghista al giornale leghista diventa una notizia. (Emilio Gioventù)
2. CON PAPA WOJTYLA SI RIVEDE BOFFO...
È cominciata una settimana televisiva nel segno di Giovanni Paolo II. Oggi, martedì, Tv2000 avrà come protagonista l'ex direttore di Avvenire, e ora numero uno dell'emittente cattolica, Dino Boffo, impegnato insieme con il regista Pupi Avati a ricordare il papa polacco e discutere sul processo canonico più breve della storia moderna della chiesa. E così Boffo, dopo aver perso la direzione del quotidiano della Conferenza episcopale italiana, ora ritrova un palcoscenico televisivo grazie all'appuntamento del primo maggio: pare l'ennesimo miracolo di Giovanni Paolo II.
DINO BOFFO
Ormai è stata archiviata l'accusa, ingiusta, che gli era stata lanciata da Vittorio Feltri, con una campagna di stampa quotidiana che ha permesso di coniare il linciaggio mediatico ad personam come «metodo Boffo». Ora la tv dei vescovi lo fa tornare in video, con la benedizione papale. (Bartolomeo Scappi)
3. DI PIETRO JR FACTOTUM IDV...
Cristiano Di Pietro tuttofare in attesa di scaldare l'ugola per la campagna elettorale. Alla presentazione della lista dell'Idv per le provinciali di Campobasso, il figlio del leader dell'Idv si è improvvisato prima fotografo, immortalando i candidati, e poi, in stile workman, ha provveduto a smontare il gazebo e l'amplificazione utilizzata dall'Idv nel primo contatto con l'elettorato nella piazza del capoluogo molisano.
Cristiano Di Pietro è stato di parola: «Sono a completa disposizione del partito per qualunque evenienza». Di Pietro jr, consigliere in carica alla provincia, non si è ricandidato alle amministrative del mese prossimo accontentandosi per ora di un ruolo da gregario. Ma c'è chi è pronto a scommettere che nella tornata elettorale autunnale delle regionali tornerà in campo per dare battaglia. (Antonello Di Lella)
Cristiano Di Pietro
4. MRS BOCCHINO SI DA' ALL'ARTE...
Gabriella Buontempo, dopo il matrimonio con Italo Bocchino, ha scelto cosa farà da grande: l'organizzatrice di eventi artistici, prendendo le redini degli Incontri internazionali d'arte, creatura della scomparsa Graziella Lonardi Buontempo.
Gabriella è nipote di Graziella: quest'ultima, dalla sede romana di palazzo Taverna, è stata la mecenate di tanti protagonisti dell'arte contemporanea, a cominciare da Andy Warhol e Joseph Beuys, e ha saputo far conoscere nel mondo la creatività di Michelangelo Pistoletto e Jannis Kounellis, avendo a fianco in tante iniziative il critico Achille Bonito Oliva.
E con le opere d'arte, si può lasciare il segno molto più che con la politica. Gli ex aennini fanno notare, maliziosamente, che Graziella aveva intrapreso il percorso artistico dopo la separazione dal marito. (Sebastiano Luciani)
5. L'OMBRELLO DI SCHIFANI...
Altro che ombrello giudiziario, personalizzato per il capo del governo Silvio Berlusconi: il numero uno di palazzo Madama Renato Schifani ieri, sulle scale dell'altare della Patria, in occasione delle celebrazioni istituzionali per l'anniversario della Liberazione, ha sfoggiato un ombrello con il logo del senato. Un accessorio che era munito di tantissime «s» colorate, grandi e piccole, ottenendo un risultato che ha fatto sobbalzare più di un funzionario del Quirinale, dato che faceva sfigurare l'anonimo ombrello che era stato messo a disposizione del presidente della repubblica Giorgio Napolitano.
ITALO BOCCHINO E MOGLIE
Televisivamente l'effetto c'è stato, e anche forte: l'attenzione di chi stava a casa, grazie alla regia della Rai, era tutta dedicata al singolare parapioggia. (Pierre de Nolac)
6. IL SINDACO RENZI MARCIA SU ROMA...
Matteo Renzi, aprendo i negozi il primo maggio, marcia su Roma per rubare i turisti alla capitale. Il capoluogo toscano, infatti, sta puntando ai viaggiatori e agli stessi romani che temono una giornata di caos, invogliandoli a fare un week-end fiorentino: tra la beatificazione di papa Giovanni Paolo II e il concertone della Cgil a piazza San Giovanni, Roma sarà invivibile.
RENATO SCHIFANI
E non a caso il comune di Firenze offre il 30 aprile la notte bianca, con un ricco programma di manifestazioni culturali in grado di soddisfare anche i palati più esigenti (da sottolineare gli eventi in programma a palazzo Strozzi), con la direzione artistica di Valentina Gensini. L'anno scorso 150mila persone hanno ascoltato il richiamo dell'appuntamento con Renzi. (Mario Nuzzi)
renzi matteo
7. NINO ROTA FA IL PADRINO ALLA GUARDIA DI FINANZA...
Il momento più atteso? Quando si potrà ascoltare la musica creata per diventare la colonna sonora del film Il padrino, dove la famiglia Corleone verrà evocata in uno scenario dove saranno protagonisti i massimi rappresentanti delle fiamme gialle. Sì, perché per omaggiare la storia di Nino Rota e del suo amore per le sette note, in occasione del centenario della nascita del compositore caro a Federico Fellini (e non solo), il prossimo 3 maggio a Roma il comando generale della Guardia di Finanza ospiterà nel suo salone d'onore un concerto dedicato a Rota.
Con i pianisti Michele Francesco Battista e Emanuela Carnevale, e il soprano Michela Antinucci. Oltre a quella del film più conosciuto di Francis Ford Coppola, la serata permetterà di apprezzare anche le colonne sonore di capolavori felliniani quali Amarcord e Otto e mezzo. (Donato de' Bardi)