Giorgio Meletti per "il Fatto quotidiano"
gero21 antonio fazioLe richieste del pubblico ministero Luigi Orsi sono durissime. Quattro anni e sette mesi per Giovanni Consorte, il campione delle coop rosse, il condottiero di Unipol; tre anni e mezzo per l'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio; quattro anni per Francesco Gaetano Caltagirone, proprietario del Messaggero e vicepresidente delle Assicurazioni Generali.
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONEEd è solo l'inizio della lista. Il processo per la scalata dell'Unipol alla Banca Nazionale del Lavoro si chiude a Milano con la Procura della Repubblica che butta sul piatto decine di anni di carcere per punire una delle due grandi imprese della calda estate 2005, quella dei "furbetti del quartierino".
Furono due scalate parallele. Da una parte quella della Popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani all'Antonveneta. Dall'altra quella di Unipol alla Bnl. In entrambi i casi c'era una banca straniera da tenere fuori della porta: gli olandesi della Abn Amro puntavano all'Antonveneta, gli spagnoli del Banco di Bilbao volevano la Bnl. Il governatore Fazio, sostenuto dal governo Berlusconi e dai Ds, interessati alle due partite, innalzò il vessillo dell'italianità, e orchestrò le controscalate per sbarrare i confini nazionali agli invasori, ai "massoni di Bilbao", come li chiamava Massimo D'Alema.
unipol giovanni consorte 001 lapLe due operazioni furono fermate dall'intervento della magistratura, sia a Milano che a Roma. Per il caso Antonveneta Fazio e Consorte sono in attesa della sentenza. Il pubblico ministero di Milano Eugenio Fusco ha chiesto tre anni di carcere per ciascuno.
Per il caso Unipol-Bnl gli imputati sono molto numerosi.
Le accuse di aggiotaggio e insider trading (in pratica significa aver ingannato il mercato con operazioni sottobanco e non annunciate pubblicamente come la legge prescrive) nascono appunto dal fatto che Fazio fu secondo l'accusa il "direttore d'orchestra", come ha detto ieri Orsi nella sua requisitoria, di una complessa serie di operazioni illegali.
SILVIO BERLUSCONIUna serie di azionisti di Bnl, capitanati da Caltagirone, avrebbe fatto trattative e accordi segreti con Consorte per passargli solo al momento debito (e a carissimo prezzo) quel 27 per cento delle azioni Bnl che gli avrebbero consentito di battere la concorrenza del Banco di Bilbao.
qsie78 stefano ricucciEd ecco dunque che Orsi snocciola le sue richieste per gli azionisti del contropatto: tre anni di carcere a testa per Vito Bonsignore, per gli immobiliaristi Danilo Coppola, Giuseppe Statuto e Stefano Ricucci, per i finanzieri Ettore Lonati, Tiberio Lonati e Giovanni Zonin. Poi quattro anni e quattro mesi per Carlo Cimbri e Ivano Sacchetti di Unipol, due anni e quattro mesi per l'allora capo della vigilanza di Bankitalia, Francesco Frasca, indicato come il braccio armato di Fazio per tessere la tela criminosa.
danilo coppola01Tre anni per i banchieri Divo Gronchi, allora alla guida della Popolare di Vicenza, Giovanni Berneschi, presidente della Cassa di Risparmio di Genova, Guido Leoni, allora alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna, e Giovanni Zonin, industriale vinicolo ed esponente di punta della Popolare di Vicenza. In tutto sono diciassette le richieste di condanna.
Orsi ha chiesto invece l'assoluzione per il finanziere bresciano Emilio "Chicco" Gnutti, che durante l'estate dei furbetti teneva i contatti con Silvio Berlusconi, e per Pierluigi Stefanini, il manager delle coop rosse che ha preso il posto di Consorte alla guida dell'Unipol, oltre che per alcuni imputati minori.
emilio gnutti lapresse01In tutto sono 17 gli imputati per i quali è stata chiesta la condanna. Il processo è comunque giuridicamente molto complicato, e i pronostici sulla sentenza non sono facili.