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DON AB-BONDI A VENDOLA: “COSA AVREBBERO DETTO DI ME SE FOSSE USCITA UN’INTERCETTAZIONE SIMILE ALLA TUA?” (IL GIP ARCHIVIA A TEMPO DI RECORD) - GASPARRI: MORALISTI SINISTRA ORA SPIEGHINO CASO TEDESCO (CHE SI AUTOSOSPENDE DAL PD) - IL CAVALIER POMPETTA NON PRESENTA IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO SUI DIRITTI MEDIASET - LETTERA D’AMORE A SILVIO DALL’EX AMBASCIATORE SPOGLI TANATO DA WIKILEAKS - IL CASO BUCCHINO (LARUSSA SCHERZA: “MA NON ERA QUELLO CON LA ‘O’”?”) - IL PD CONTRO LA FURBATA DEL MILLEPROROGHE SU INCROCI STAMPA-TV (ALLA CAMERA PASSA LA FIDUCIA)…

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1. ALMENO...
Jena per "La Stampa"
- Tutti uniti contro il dittatore, almeno in Libia D'Alema c'è riuscito.

NICKI VENDOLA

2. GIP BARI ARCHIVIA POSIZIONE PRESIDENTE VENDOLA...
(ANSA) - Il gip del tribunale di Bari Sergio Di Paola ha archiviato, su richiesta della procura, l'indagine a carico del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Questi era indagato, assieme ad altre dieci persone, per presunte pressioni politiche, nel 2008, nei confronti dei direttori generali di alcune Asl pugliesi per indurli a nominare direttori amministrativi e sanitari graditi al governo regionale.

3. BONDI A VENDOLA, PRENDI POSIZIONE CONTRO BARBARIE...
(Adnkronos) -
'Caro Vendola, ti pongo due domande e confido in tuo atto di onesta' politica e intellettuale. Caro Vendola, come sai ti apprezzo, ci unisce la fede, e non e' poco. Pur non condividendo nessuna delle tue posizioni politiche, cio' non mi impedisce di seguirti con rispetto.

Vorrei, sulla base di questo rapporto, porti due domande: cosa pensi mi sarebbe accaduto e che cosa avrebbero detto di me, se fossi stato intercettato, se le intercettazioni fossero state date in pasto ai giornali e avessi detto, come tu avresti detto, di essere pronto a cambiare una legge per piazzare una persona a te (a me) legata?'. E' quanto afferma il coordinatore del Pdl Sandro Bondi in una lettera aperta al governatore della regione Puglia, Nichi Vendola.

SANDRO BONDI E MANUELA REPETTI

'Seconda domanda: sulla base di questa esperienza che ti investe, immagino dolorosamente, perche' non ti esprimi anche tu, chiaramente e coraggiosamente, contro questa barbarie delle intercettazioni e della loro pubblicazione indiscrimanata sui quotidiani? Confido davvero in tuo atto di onesta' politica e intellettuale, di cui ti so capace', conclude Bondi.

4. SEN.TEDESCO, MI AUTOSOSPENDO DAL PD...
(ANSA)
- "Dopo aver attentamente valutato la situazione determinatasi a seguito delle iniziative giudiziarie che mi riguardano, e per consentire al mio partito, al mio gruppo, e al Senato tutto di valutare con grande serenità ed equità le circostanze e le richieste che sono state avanzate a mio carico, dichiaro di autosospendermi dal partito e dal gruppo senatoriale del Pd". Lo ha detto all'ANSA il senatore del Pd, Alberto Tedesco, per il quale la magistratura barese ha chiesto ieri l'arresto alla giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato.

Alberto Tedesco

5. GASPARRI, MORALISTI SINISTRA ORA SPIEGHINO CASO TEDESCO...
(Adnkronos)
- "Il moralismo della sinistra, che si produce in attacchi costanti al centrodestra, e' messo a dura prova dalla vicenda Tedesco. A chi polemizza su candidature e liste di altri schieramenti, invitiamo a fare una riflessione autocritica sulla questione sanita' in Puglia". Lo dichiara il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

"Sostenni anni fa che l'elezione di un deputato europeo era stata programmata dalla sinistra proprio per liberare un posto al Senato, onde evitare a Tedesco conseguenze della inchiesta in corso. Anche se con una lentezza incredibile, che non trova riscontro in vicende giudiziarie riguardanti altri protagonisti, si e' arrivati a reiterazione. Ma Vendola, che si chiama disinvoltamente fuori da questa vicenda, dovrebbe dare spiegazioni -sottolinea Gasparri- non solo sulla scelta che fece nominando Tedesco assessore alla sanita', ma anche sulla sua consapevolezza di una gestione tutt'altro che trasparente".

"Si leggono intercettazioni nelle quali Vendola invita Tedesco a fare delle nomine, Tedesco dice che non sono conformi alla legge, ma Vendola insiste ordinando di cambiare le leggi per adattarle alle sue esigenze di nomina e di lottizzazione. Allora Vendola e tutti i signori della sinistra che fanno la morale a chiunque sempre, come possono spiegare oggi la loro condotta? Al di la' degli sviluppi delle vicende penali, ci interessa questo spaccato che rivela le logiche improponibili della sinistra. Utilizzare le liste elettorali per mettere al riparo compagni a rischio e modificare le leggi per poter nominare i propri prediletti che poi si sono comportati nella maniera in cui si sta vedendo", conclude.

Berlusconi e Ghedini

6. INCHIESTA MEDIASET: DA PREMIER NESSUN LEGITTIMO IMPEDIMENTO...
(ANSA) -
Il premier Silvio Berlusconi non presenterà alcuna istanza di legittimo impedimento per l'udienza di lunedì prossimo del processo sui diritti tv Mediaset, che lo vede imputato per frode fiscale. A quanto si è appreso, infatti, i difensori del presidente del Consiglio non hanno depositato e non intendono depositare alcuna istanza di legittimo impedimento.

7. SPOGLI, USA GRATI ALL'ITALIA E A BERLUSCONI, NOSTRO MIGLIOR ALLEATO...
(Adnkronos) -
'Gli Stati Uniti non hanno miglior alleato dell'Italia sul continente europeo'. Lo scrive l'ex ambasciatore americano in Italia, Ronald Spogli, in una lettera al 'Corriere della Sera', nella quale sottolinea che 'dalla pubblicazione dei primi cablogrammi diplomatici sottratti da Wikileaks negli ultimi mesi dello scorso anno, sulla stampa italiana sono apparse spesso notizie riguardanti gli Stati Uniti e l'Italia. Nella frenesia di segnar punti a proprio vantaggio, che domina l'infuocata scena politica italiana in questo momento -rimarca Spogli- cio' che e' andato perso e' il giudizio imparziale sui rapporti tra Italia e Stati Uniti instaurati da Silvio Berlusconi e dai governi da lui guidati'.

'Sotto il profilo storico -ricorda il diplomatico Usa- per quanto forti e reciprocamente vantaggiosi siano stati in passato, solo con l'insediamento del governo di Silvio Berlusconi nel 2001-2006 i nostri rapporti politici hanno raggiunto la preminenza di cui godono oggi'. 'Certo -nota l'ex ambasciatore americano in Italia- ci sono state divergenze di opinione su diverse questioni, per lo piu' riguardanti la Russia, ma non solo'.

RENATO BRUNETTA E RONALD SPOGLI - Copyright Pizzi

'Nel corso degli anni, tuttavia -tiene a precisare Spogli- queste differenze sono state in gran parte superate o sono diventate irrilevanti'. E comunque, assicura, 'nulla di tutto cio' potra' mai mettere in dubbio la stretta alleanza che accomuna l'America e l'Italia, unite nello sforzo di trovare soluzione ai piu' spinosi problemi del mondo. Per il suo spirito collaborativo -conclude il diplomatico Usa- l'America ha un debito di gratitudine nei confronti del premier silvio Berlusconi'.

8. MILLEPROROGHE: OK CAMERA A FIDUCIA...
(ANSA) -
La Camera ha votato la fiducia al governo sul maxiemendamento alle milleproroghe. I voti a favore sono stati 309, quelli contrari 287.

9. MILLEPROROGHE:FINI INTERROMPE SARDELLI; LUI,NON E'IMPARZIALE...
(ANSA)
- Il presidente della Camera Gianfranco Fini 'scampanella' al capogruppo di Iniziativa Responsabile, Luciano Sardelli, che ha sforato i tempi del suo intervento sulla fiducia posta dal governo sul decreto milleproroghe. 'Forse - va all'attacco Sardelli - non le saro' simpatico per quello che ho detto, ma mi faccia finire'.

'Il regolamento - rimarca Fini - e' uguale per tutti'. 'Ma lei - attacca ancora il deputato di Ir - non e' assolutamente imparziale'. Fini, a quel punto, blocca comunque l'intervento e passa la parola al deputato successivo, Giorgio Conte di Fli.

fini

In apertura del suo intervento Sardelli aveva chiesto tra l'altro tutela a Fini per i componenti del gruppo dei Responsabili e chiesto anche un intervento sulle accuse di ieri di compravendita del deputato Pd Gino Bucchino. 'A nome del gruppo dei responsabili - aveva detto - le manifesto la situazione di difficolta' che stiamo attraversando: 9 persone del nostro gruppo vengono dall'opposizione e sono oggetto di aggressione verbale senza precedenti, sono sotto scorta, e non c'e' tutela da parte del presidente della Camera. La prego intervenga a nostra tutela e anche contro quei tentativi di depistaggio e di disinformazione nei nostri confronti'. In questo senso ha citato Bucchino che, ha detto, "non conosciamo". "La prego - ha concluso - tuteli la libertà di mandato di tutti, indipendentemente dalla loro provenineza".

Amedeo Laboccetta

10. LABOCCETTA,20 NOMI? SE CASINI LI HA VADA IN PROCURA...
(ANSA)
- "Se, come ha dichiarato alla stampa, l'ex Presidente alla Camera Casini è a conoscenza dei nomi di addirittura 20 deputati che sarebbero stati contattati per cambiare gruppo in cambio di danaro, ha il dovere politico, morale e giuridico di farli pubblicamente e di andare immediatamente alla Procura della repubblica di Roma". Lo afferma in una nota Amedeo Laboccetta, deputato napoletano PdL, componente del direttivo del Gruppo a Montecitorio e della Commissione Antimafia.

"Le dichiarazioni di Casini sono sconcertanti e denotano uno scarso senso di responsabilità istituzionale. L'ex Presidente della Camera - prosegue - si atteggia a moderato ma, a quanto pare, anche lui si è dipietrizzato. Si è fatto contagiare dal travaglismo per entrare a pieno titolo nell'esercito dell'antiberlusconismo".

11. BUCCHINO (PD), SE MAGISTRATURA MI CHIAMA FARO' MIO DOVERE...
(Adnkronos) -
Gino Bucchino, il parlamentare del Pd eletto nella circoscrizione del Nord-Centro America che ieri ha denunciato in una conferenza stampa un tentativo di corruzione finalizzato a un passaggio dall'opposizione alla maggioranza nel gruppo dei Responsabili, fara' il proprio dovere e, se chiamato dai magistrati, dira' cio' che sa e cio' che ha visto. Bucchino lo ha confermato in un intervento in aula alla Camera, rispondendo alle accuse che gli erano state mosse poco prima da un esponente del gruppo dei Responsabili.

PIERFERDINANDO CASINI

"A me -ha affermato il parlamentare del Pd- non interessa parlare del gruppo dei Responsabili, anche perche' non ho fatto alcun commento nei loro confronti. Ho solo fatto il mio dovere e lo faro' fino in fondo anche davanti alla magistratura, nel caso i magistrati decidessero di chiamarmi a riferire. Sorrido di fronte a chi sta mettendo le mani avanti, sorrido di fronte a questa sorta di escusatio non petita e sorrido anche per il fatto che siamo arrivati ai saldi di fine stagione. I colleghi del gruppo dei Responsabili hanno parlato di un serio rischio e della necessita' di essere scortati. Io -ha concluso Bucchino utilizzando un gioco di parole- non chiedero' di essere e-scortato, pardon scortato".

12. LA RUSSA, BUCCHINO? MA ERA QUELLO CON LA O...
(ANSA)
- 'Non ha capito niente...l'offerta era per quello con la 'o'...'. Cosi' il coordinatore del Pdl e ministro della Difesa, Ignazio La Russa, scherza con i giornalisti sul tema della compravendita dei parlamentari nella maggioranza.
'Io giuro che non sapevo neppure che esistesse questo Bucchino', aggiunge ridendo.

Gino Bucchino

13. LA RUSSA, FINI SI E' DIPIETRIZZATO, CONFLITTO LO PORTA LUI...
(ANSA) -
'Fini si e' dipietrizzato e questo mi insospettisce, lui dice che Berlusconi ha interesse al conflitto ma il conflitto nella maggioranza l'ha portato Fini': cosi' Ignazio La Russa nel corso di Annozero. 'Non e' credibile il comportamento di Fini - ha aggiunto - che si e' dipietrizzato dopo anni di collaborazione con Berlusconi: questo e' l'atteggiamento di chi magari legittimamente ha imboccato un'altra via'.

'E sulla fuga dal Fli - ha proseguito La Russa- Fini dice se avessi le prove della compravendita li denuncerei, e invece mi limito ad accusarli in Tv... ah ma bene...'. 'Il mio desiderio, e di Berlusconi, ed era anche quello di Fini - ha detto ancora il ministro - e' che Berlusconi non debba godere di immunita' ma rispondere al tribunale dei ministri quando non sara' piu' presidente del consiglio'.

14. BINDI, RENZI MI BOCCIA? A QUANTO PARE E' IN MINORANZA...
(Adnkronos)
- La bocciatura di Renzi nei miei confronti? "A quanto pare Renzi fa parte della minoranza". Cosi' Rosy Bindi commenta il sondaggio della trasmissione Otto e Mezzo secondo cui il 53 per cento degli italiani sarebbe favorevole alla sua candidatura come premier del centrosinistra.

la russa

Dopo aver poi sottolineato che "il segretario Bersani e' la persona piu' giusta e capace di tenere unita la coalizione e vincere", il presidente del Pd, incalzata da Lilli Gruber su una sua possibile candidatura, afferma: "Una cosa e' certa: e' arrivato il momento di rompere il tabu' di una donna candidato alla presidenza del Consiglio e della Repubblica. Se quello che e' successo in questi giorni, al di la' della mia persona, servisse almeno a questo sarebbe un bel passo avanti".

Quanto alle critiche nei suoi confronti da parte del sindaco Matteo Renzi, leader dei rottamatori afferma: "Se Renzi, che io considero una grande risorsa, smette di dire sempre il contrario di cio' che propone Bersani entrando in contraddizione a volte anche con se stesso e di bocciare sempre chiunque che non sia se stesso, forse si riuscira' anche a collaborare. Il Partito e' anche un luogo dove bisogna imparare a crescere tutti insieme".

ROSI BINDI

15. LO MONTE (MPA), PRENDIAMO ATTO NON FARE PARTE DEL TERZO POLO...
(AGI)
- "Apprendiamo dalla solerzia comunicativa dell'onorevole Rutelli di una riunione tra Api, Casini per l'Udc e Fini per Fli, e della decisione di eleggere un coordinatore unico e scegliere un simbolo unico per il nuovo Terzo Polo. Prendiamo atto che l'Mpa non ne fa parte. In verita' Rutelli, scrupoloso portavoce del nuovo Polo, non perde occasione per escludere l'Mpa. Non ci resta, appunto, che prenderne atto e, nel nostro piccolo, vedremo come attrezzarci di conseguenza". Lo afferma Carmelo Lo Monte, capogruppo Mpa.

renzi matteo

16. PD, GRAVE DECISIONE SU INCROCI STAMPA-TV...
(ANSA)
- "Grave" il meccanismo previsto dal milleproroghe, che assegna al premier il potere di decidere se prorogare o meno il divieto di incroci proprietari stampa-tv. Il giudizio è del parlamentare del Pd Roberto Zaccaria, capogruppo in commissione Affari Costituzionali della Camera. "Il Testo unico dei servizi audiovisivi - sottolinea - conteneva il divieto fino al 31 dicembre 2010 di incroci proprietari tra stampa e televisione. Si trattava di un divieto indubbiamente positivo, come riconosciuto dalla stessa Autorità antitrust, a tutela del pluralismo e contro le possibili concentrazioni".

"Il Governo e il ministro Romani - prosegue Zaccaria - con ripetute dichiarazioni pubbliche avevano manifestato l'intenzione di prorogare con legge questo termine almeno di un anno e cioé fino alla fine del 2011. La prima edizione del Milleproroghe sembrava andare effettivamente in questa direzione. Invece il pasticcio è stato fatto con il maxiemendamento alla Camera sul quale si è votata la fiducia.

 


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