1 - BORSA MILANO: IN RIALZO CON PIRELLI E FIAT; FRENA TELECOM...
(ANSA) - Seduta in leggero rialzo per Piazza Affari dopo la flessione della vigilia innescata dal taglio dell'outlook degli Stati Uniti da parte di Standard and Poor's. Il Ftse Mib è così salito dello 0,31% a 21.249 punti e il Ftse All Share dello 0,33% a 21.988 punti.
FINANZIARI IN ORDINE SPARSO. Titoli del credito e assicurativi a due velocità con le vendite su FonSai (-1,22%), Mediobanca (-0,61%). Cedenti Unipol (-0,20%), Unicredit (-0,12%), Bpm (-0,08%) che oggi riunisce il Cda per esaminare l'invito di Bankitalia a rafforzare il capitale. Positive, invece, Intesa SanPaolo (+1,06%), Banco Popolare (+0,97%), Ubi Banca (+0,78%) e Mps (+0,51%).
IN LUCE FIAT, PIRELLI CON RIALZO SETTORE. Il buon andamento del comparto automobilistico (sottoindice dj stoxx +1,68%) in Europa ha premiato Fiat (+1,78%), ma soprattutto Pirelli (+2,99%). Nella galassia Agnelli bene anche le Industrial (+0,86%) ed Exor (+1,41%).
DEBOLI TLC CON TELECOM. Giornata in rosso per Telecom (-2,26%) con la debolezza del settore (-0,41%) nel Vecchio Continente. Tra i cali anche Stm (-1,62%). Fuori dal paniere principale tonfo della A.s Roma (-11,25%) in attesa di allinearsi al prezzo d'opa. Bene Tod's (+2,38%), Geox (+3,09%), Luxottica (+2,42%) con i risultati migliori delle attese annunciati da Lvmh per il primo trimestre.
2 - ORO: RALLY A NY, TOCCA NUOVO RECORD A 1.500 $/ONCIA...
Radiocor - Continua il rally dell'oro, arrivato a New York alla soglia psicologica e al record intraday di 1.500 dollari l'oncia, lasciandosi alle spalle la pre cedente debolezza e traendo vantaggio dall'ulteriore indebolimento del dollaro. Al momento, il metallo prezioso ha leggermente ritracciato ed e' scambiato a 1.499,30 dollari, in aumento di 6,40 dollari rispetto alla chiusura di ieri.
3 - BORSE EUROPEE: LONDRA +0,46%, PARIGI +0,7%, FRANCOFORTE +0,18%...
(LaPresse) - Chiudono sopra la parità le principali Borse europee, con l'indice Ftse 100 di Londra che mostra un rialzo dello 0,46% a 5.896,87 punti, il Cac 40 di Parigi che registra un incremento dello 0,7% a 3.908,58 punti e il Dax di Francoforte che sale dello 0,18% a 7.039,31 punti.
4 - FIAT: SE FIOM DICE NO A PIANO EX BERTONE CERCHIAMO NUOVO SITO...
(LaPresse) - Impossibile realizzare il piano d'investimento alle ex Bertone "senza il consenso" della Fiom, "l'organizzazione sindacale che conta il maggior numero di iscritti fra i dipendenti e la maggioranza nelle Rsu dello stabilimento". Così recita un comunicato della Fiat, diffuso dopo l'incontro avuto stamane con i vertici sindacali a proposito del piano d'investimento aziendale per la ripresa delle attività produttive alle ex Bertone, Officine Automobilistiche di Grugliasco. "Pertanto - si legge ancora nel comunicato - se non ci sarà in tempi brevissimi una precisa e dichiarata approvazione del piano da parte del sindacato, Fiat rinuncerà al progetto e avvierà la ricerca di una nuova allocazione per l'investimento relativo alla produzione della nuova Maserati del segmento E".
Inoltre, precisa il Lingotto, "l'implementazione del programma Fabbrica Italia potrà essere condizionata dagli sviluppi delle azioni giudiziarie promosse nei giorni scorsi dalla Fiom". Nel corso della riunione Fim, Uilm e Fismic, si legge nella nota del Lingotto, "hanno ribadito la loro condivisione dell'iniziativa, mentre la Fiom ha nuovamente espresso posizioni che impediscono di creare le condizioni necessarie per avviare l'investimento". L'azienda aggiunge che si riserva "di tenere in considerazione la richiesta di Cisl, Uil e Fismic di dare la preferenza a un sito italiano".
Maurizio LandiniAll'incontro di stamattina al Lingotto di Torino hanno partecipato l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, i segretari confederali della Cisl, Raffaele Bonanni, della Uil, Luigi Angeletti, della Cgil, Susanna Camusso e il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo. Alla riunione hanno partecipato anche Giuseppe Farina e Bruno Vitali della Fim, Rocco Palombella ed Eros Panicali della Uilm, Maurizio Landini della Fiom.
5 - GEMINA: CARLO BERTAZZO NUOVO A.D., MASSIMO PINI VICEPRESIDENTE - TRASFERITA SEDE A ROMA. FUSIONE CON ADR NON E' NEI PROGRAMMI...
Radiocor - Carlo Bertazzo e' il nuovo amministratore delegato della Gemina. Lo ha deciso il cda che ha anche nominato Massimo Pini vicepresidente. In seguito alle dimissioni dell'a.d. Guido Angiolini e dei consiglieri Aldo Milanese e Andrea Novarese, il consiglio, dopo l'assemblea dei soci, aveva deliberato la cooptazione di Piergiorgio Peluso (responsabile delle attivita' di Investment Banking Italy di Unicredit), Pini e Bertazzo quali nuovi amministratori.
Il cda ha anche deliberato il trasferimento della sede legale ed operativa di Gemina a Fiumicino (Roma), con efficacia dal primo agosto. Tale trasferimento, si legge in una nota, consentira' alla societa' di creare sinergie con la propria controllata Aeroporti di Roma e di ottimizzare la sua struttura dei costi, con conseguente attribuzione ai responsabili delle funzioni corrispondenti di ADR anche di quelle proprie di Gemina. Il consiglio, si legge nel comunicato, ha sottolineato come l'importante decisione del trasferimento di sede n on ha alcuna implicazione con eventuali ipotesi di accorciamento della catena societaria, che non e' tra i programmi della societa'.
6 - GEMINA: PALENZONA, OTTIMISTA SU TEMPI CONTRATTO DI PROGRAMMA ADR...
(Adnkronos) - "Ci sono le basi per stringere un accordo in via definitiva" sul contratto di programma per Adr. Lo ha detto il presidente di Gemina, Fabrizio Palenzona, a margine dell'assemblea degli azionisti della societa', tenutasi oggi a Milano. "Sono molto ottimista di arrivare a una soluzione in tempi non lunghi -ha sottolineato Palenzona- si parla di una settimana, dieci giorni, non di anni".
"Non dico che si chiudera' domani -ha aggiunto il presidente di Gemina- ma sono relativamente ottimista". Palenzona ha spiegato che "c'e' stata una riunione la scorsa settimana e si e' fatto il punto della situazione. Si e' detto di stendere un accordo sulle parti piu' delicate e ora si stanno valutando le questioni normative che dovranno essere compatibili con il mercato". Una volta definito il testo, ha concluso, "ci sara' una riunione a Palazzo Chigi per far partire le procedure".
7 - RCS: PELLICIOLI, SU QUOTA GENERALI DECIDE MANAGEMENT...
(Adnkronos) - Una decisione sull'eventuale cessione della quota detenuta dalle Generali in Rcs Mediagroup riguarderebbe "solo il management" del Leone. A dirlo e' l'amministratore delegato di De Agostini e consigliere del Leone Lorenzo Pellicioli, a margine dell'assemblea di Dea Capital a Milano.
A sostenere la necessita' che la compagnia venda la propria quota nella societa' editrice del Corriere della Sera e' stato il consigliere Diego Della Valle, nel corso dello scontro interno che si e' concluso con le dimissioni di Cesare Geronzi.
Sulla materia, prosegue Pellicioli, "non ho opinioni. E' una cosa su cui deve decidere il management. E' una quota che e' di una dimensione tale, rispetto ai 450 mld di asset under management delle Generali, che riguarda solo il management".
Pellicioli ha infine negato che De Agostini possa entrare nel capitale di Rcs: "No", ha risposto. Prysmian: nominati advisor, nuova struttura con Draka in un mese Al lavoro Bain, At Kearney, Egon Zehnder ed Eric Salmon
8 - GENERALI: PELLICIOLI, E' AUTONOMA DA MEDIOBANCA...
(Adnkronos) - "Generali e' autonoma. L'abbiamo sempre conosciuta come autonoma". Cosi' l'amministratore delegato di De Agostini Lorenzo Pellicioli risponde, a margine dell'assemblea di Dea Capital a Milano, a chi gli chiede se il ruolo di Mediobanca come primo azionista costituisca un freno per la compagnia triestina.
Riguardo al ruolo degli altri soci, Pellicioli ha precisato che "io e altri siamo consiglieri indipendenti delle Generali, indicati nella lista di Mediobanca. Non e' che rappresentiamo l'azionista che sta dietro di noi. Io sono un consigliere indipendente delle Generali".
9 - UNICREDIT: PUGLISI, AUMENTO DI CAPITALE NON NECESSARIO IN SITUAZIONE ATTUALE...
(Adnkronos) - Un aumento di capitale per Unicredit "non e' necessario" nella "situazione attuale" e nell'ultimo incontro tra il presidente Dieter Rampl e i grandi azionisti del gruppo "non si e' deciso niente" al riguardo. A dichiararlo all'ADNKRONOS e' il presidente della Fondazione Banco di Sicilia Giovanni Puglisi. "Secondo me - afferma Puglisi, a margine di un incontro pubblico a Milano - non e' necessario un aumento di capitale, per quella che e' la nostra situazione attuale".
Inoltre, prosegue Puglisi, "non ho notizie di un possibile aumento di capitale. Abbiamo incontrato il presidente Rampl, ma non si e' deciso niente in merito". Unicredit ha chiuso il 2010 con un Core Tier 1 ratio dell'8,58%. Intesa SanPaolo, il principale concorrente della banca sul mercato italiano, ha annunciato una ricapitalizzazione da 5 mld di euro che la portera' ad avere un Core Tier 1 del 10%.
Nello scorso febbraio il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi ha invitato le banche italiane che ne avessero necessita' a ricapitalizzarsi, o almeno ad annunciare manovre sul capitale, prima dell'avvio degli stress test che l'Eba condurra' a giugno. Oggi l'ad Federico Ghizzoni ha ribadito che per ora la banca non ha intenzione di procedere a ricapitalizzazioni e che a a fine anno, quando il quadro regolamentare sara' completo, verranno fatte nuove valutazioni.
10 - ENAV: INCHIESTA APPALTI, COLA NON RISPONDE AL GIP MILANO...
(Adnkronos) - Si e' avvalso della facolta' di non rispondere l'ex collaboratore esterno di Finmeccanica Lorenzo Cola, interrogato oggi a Milano per rogatoria dopo essere stato colpito nei giorni scorsi da una nuova ordinanza di custodia cautelare a domicilio perche' accusato di evasione fiscale, in concorso con l'imprenditore Tommaso di Lernia, latitante, nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti Enav.
Lo ha fatto davanti al gip di Milano, che oggi su delega dei colleghi romani lo ha sottoposto a interrogatoprio di garanzia. Secondo quanto si e' appreso Cola intenderebbe parlare nei prossimi giorni, dopo le feste pasquali, quando sara' a Roma, per comparire davanti al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e al pm Paolo Ielo.
Al primo e' affidata l'indagine relativa a un presunto riciclaggio di danaro attraverso l'operazione Digint, al secondo sono affidati gli accertamenti sugli appalti Enav, che hanno determinato l'emissione della ordinanza di custodia cautelare. Per l'operazione Digint Cola ha gia' patteggiato una condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione.
11 - PARMALAT: CODACONS, TRUFFATI INTENTINO CAUSE CIVILI...
(Adnkronos) - "Invitiamo i risparmiatori ad agire sul piano civile, perche' non e' vero che le cause civili sono difficili e che non hanno alcuna possibilita' di vittoria: l'avvocato Carlo Federico Grosso, che la pensa cosi', agisce in conflitto di interessi". E' quanto si legge in un comunicato del Codacons che ha commentato la sentenza di assoluzione del Tribunale di Milano nei confronti delle banche straniere.
"Il Codacons presentera' un esposto all'Ordine degli Avvocati contro Carlo Federico Grosso, affinche' si accerti la correttezza delle affermazioni del penalista, che tende a scoraggiare azioni risarcitorie contro le banche", si legge nel comunicato. Arrivano intanto le prime sentenze che condannano gli istituti di credito in sede civile, come quella del Tribunale di Bologna, in cui un pensionato ha vinto contro la propria banca, colpevole di aver venduto titoli Parmalat per un controvalore complessivo di 72.500 euro senza informare correttamente circa i rischi dell'investimento. In favore dei consumatori che hanno perso i propri risparmi in titoli Parmalat, il Codacons mette a disposizione una task force di legali che offrira' gratuitamente valutazioni di fattibilita' delle azioni risarcitorie dinanzi ai Tribunali di tutta Italia.
12 - PRYSMIAN: NOMINATI ADVISOR, NUOVA STRUTTURA CON DRAKA IN UN MESE...
Radiocor - Milano, 19 apr - Prysmian procede a passo spedito nell'integrazione con Draka. Negli ultimi giorni, secondo quanto risulta a Radiocor, il gruppo ha nominato gli advisor e si prepara a presentare nelle prossime settimane la nuova struttura organizzativa e la prima linea del top management. L'obiettivo e' quello di essere pronti per portare il nuovo assetto alla riunione del consiglio di amministrazione del 12 maggio, gia' convocato per approvare i conti trimestrali. Ad assistere Prysmian nel lavoro di unione con Draka ci sono una serie di advisor nominati nei giorni scorsi: Bain si occupera' di strutturare il processo di integrazione, At Kearney del versante acquisti, Egon Zehnder e Eric Salmon della gestione del personale.
13 - GOLDMAN SACHS: I TRIM UTILI PER 2,74 MLD $, PROVENTI A 11,89 MLD...
Radiocor - Goldman Sachs ha riportato per il primo trimestre del 2011 utili netti per 2,74 miliardi di dollari, in ribasso del 21% rispetto ai 3,46 miliardi di dollari di un anno fa. Su base diluita, Goldman Sachs, includendo anche il dividendo pagato a Warren Buffett per il riscatto dei titoli per 5 miliardi di dollari ceduti al mago di Omaha nel pieno della crisi finanziaria, Goldman ha guadagnato 1,56 dollari ad azione contro i 5,59 di un anno fa ma ben al di sopra degli 0,81 dollari ad azione attesi dagli analisti. I proventi nel periodo sono stati pari invece a 11,89 miliardi. Escludendo dividendi preferenziali per 1,64 miliardi, il colosso newyorkese ha invece guadagnato 4,38 dollari ad azione con un Roe annualizzato del 14,5%.
14 - BCE: BINI SMAGHI, DECISIONE S&P RICADE SU TUTTI, EUROPA ACCELERI MANOVRE...
Radiocor - La decisione di S&P di abbassare l'outlook sul debito Usa da stabile a negativo 'e' un richiamo a tutti i paesi avanzati, i disavanzi pubblici vanno ridotti rapidamente altrimenti il peso sul debito diventa insostenibile. Questo naturalmente ha un impatto sul paese (gli Stati Uniti) che e' al centro del sistema finanziario internazionale e dunque poi a caduta su tutti gli altri. Per l'Europa e' importante accelerare questo processo'. Queste le dichiarazioni di Lorenzo Bini Smaghi, membro del Consiglio Esecutivo della Bce, di passaggio a New York dopo le riunioni di primavera del Fmi, intervistato da Mario Platero per la trasmissione di Radio 24, America 24.
A fronte di alcune critiche da parte del governo americano per l'annuncio dell'agenzia, Bini Smaghi ha osservato: 'E' una decisione autonoma presa da S&P, le agenzie di rating sono state criticate in passato per essere state troppo accondiscendenti forse agiscono in modo prematuro, pero' seguono anche le loro metodologie e in questo caso credo che vi sia un segnale importante che richiede una risposta delle autorita' monetarie e finanziarie americane'. Affrontando le attese dei mercati, Bini Smaghi ha detto: 'I mercati ora si metteranno a guardare per capire se c'e' l'intenzione di raggiungere un accordo tra Congresso e amministrazione per uscire da quest'impasse e trovare un accordo sul disavanzo federale e su come ridurlo anche per rispettare il tetto al debito'.
prysmian15 - GIOCHI: GIUDICE DISPONE INDAGINE SU LOTTOMATICA PER DIRITTI D'AUTORE...
(Adnkronos) - Un'indagine e' stata disposta dal giudice dell'indagine preliminare di Roma per stabilire se la societa' Lottomatica si sia resa responsabile di violazione del diritto di autore. In particolare, respingendo una richiesta di archiviazione, il giudice Marina Finiti, ha disposto che il pm Simona Maisto previa identificazione, iscriva nel registro degli indagati il legale rappresentante della Lottomatica. La vertenza trae origine dalla denuncia di due avvocati che rappresentano un esperto del computer il quale nel marzo del 2009 aveva inventato e depositato alla Siae-Sezione Olaf, come opera dell'ingegno, il gioco 'Texas hold'em clan'.
16 - LOTTOMATICA: GTECH ESTENDE FINO A 2018 CONTRATTO CON SLOVACCA TIPOS...
(Adnkronos) - La controllata di Lottomatica Group, Gtech Global Services, ha firmato il contratto per estendere fino al 31 dicembre 2018, il suo contratto con Tipos, la societa' pubblica che gestisce la lotteria nella Repubblica Slovacca. Ne da' notizia una nota di Lottomatica che spiega come secondo i termini dell'accordo, Gtech fornira' una serie di nuove tecnologie per la lotteria e servizi continuativi ad essa correlati, nonche' servizi di consulenza globale e supporto in ambito marketing. Gtech prevede di ottenere ricavi per circa 70 milioni di euro nell'arco del periodo di estensione del contratto.
17 - CONSOB: BLACKROCK AL 2,007% DI ATLANTIA...
(LaPresse) - Blackrock è entrata nel capitale di Atlantia, portandosi al 2,007% il 12 aprile scorso. E' quanto emerge dalle comunicazioni relative alle partecipazioni rilevanti della Consob.
18 - LA BOLLA INTERNET TOCCA PECHINO: IL FACEBOOK CINESE RENREN È ARRIVATO A VALERE 4 MILIARDI...
Robert Cyran per "la Stampa" - Renren, dopo avere riprodotto il modello di Facebook in Cina, si sta preparando a lanciare quella che potrebbe essere la prima grande quotazione di un social network. Con oltre 100 milioni di utenti e un bacino potenziale di 1,3 miliardi di cinesi, è probabile che gli investitori vogliano approfittare il più possibile dell'occasione. Ma la competizione tra i social network è durissima.
Gli utenti tendono a raccogliersi dove trovano la maggior parte dei propri amici, e gli inserzionisti li seguono. Questa è una delle ragioni per cui Facebook è riuscita a prevalere su rivali come Myspace e Orkut. Finora, gli utenti di Renren sono circa un sesto di quelli di Facebook e la società non può ancora contare su una posizione dominante, anche senza la concorrenza del colosso Usa. Le rivali Sina Weibo, più piccola ma in ascesa, e Kaixin001.com, più raffinata ma in calo, sono ancora in lizza per diventare il primo social network della Cina.
lottomaticaEsiste poi la possibilità che Facebook riesca a penetrare nella grande muraglia elettronica cinese, magari alleandosi con il popolare motore di ricerca Baidu. Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, sembra intenzionato a imparare il mandarino anche se al momento l'accesso gli è precluso. Considerate le potenziali minacce, il fondatore di Renren Joseph Chen sta chiedendo agli investitori di avere fede.
I ricavi, dopo essere triplicati nel 2009, hanno iniziato a rallentare fermandosi a un +64% nel 2010. Supponendo che i due milioni di nuovi utenti al mese e le sue iniziative di espansione le permettano di raddoppiare i ricavi, portandoli a circa 300 milioni di dollari, e che l'azienda riesca anche a trasformare le perdite del 2010 in un margine netto del 30%, più o meno il livello raggiunto da Facebook l'anno scorso, tutto questo si tradurrebbe in un utile di circa 90 milioni di dollari.
Il valore di mercato di 4 miliardi di dollari indicato per l'Ipo equivarrebbe a oltre 40 volte tanto, o quasi due volte il multiplo sugli utili attribuito al portale Internet Tencent Holdings quotato a Hong Kong.
19 - CROCIERE: MEDITERRANEO 'IN FIAMME', BIG CAMBIANO ITINERARI...
(Adnkronos) - Piu' Spagna, Italia, Grecia e Turchia. Cosi' Costa Crociere (Carnival Corporation), il piu' grande gruppo turistico italiano e la compagnia n. 1 in Europa, alle prime avvisaglie della crisi che ha sconvolto il Nord Africa ha cambiato gli itinerari dei tour mediterranei, rinunciando ai porti piu' caldi e sostituendoli con localita' del Mediterraneo altrettanto suggestive.
Il colosso italiano delle crociere si e' adeguato immediatamente al nuovo scenario, annunciando le nuove destinazioni l'8 marzo scorso. Per l'intera stagione 2011, tutte le crociere di 7 giorni nel Mediterraneo di Costa Concordia, Costa Serena e Costa Magica che comprendevano uno scalo giornaliero a Tunisi cambieranno itinerario sostituendo Tunisi con Malta, Palma de Maiorca e Cagliari.
Gli scali ad Alessandria (Egitto), Haifa (Israele) e Ashdod (Israele) sono stati sostituiti con Limassol (Cipro), Rodi (Grecia), Marmaris (Turchia) e i nuovi scali turchi ad Alanya e Antalya. Costa Crociere conferma pero' tutti gli scali previsti in Egitto, Tunisia e Israele pea Annuale 2012, gia' lanciato in tutto il mondo il 15 febbraio scorso.
Bandiera Cinese - AutoscattoAnche l'altro colosso delle crociere in Mediterraneo, Msc, ha cambiato destinazioni, pescando nella vasta offerta del Mediterraneo occidentale orientale. Le navi da crociera del gruppo guidato da Luigi Aponte per il momento non fanno piu' scalo a Tunisi.
La compagnia ha anche cancellato i porti in Egitto e Bahrein per tutto il 2011, puntando su Italia, Spagna, Francia, Grecia e Turchia, comprese le isole dell'Egeo, Cipro e Rodi.