Riceviamo e pubblichiamo:
Famiglia Berlusconi Eleonora Piersilvio MArina Silvio BArbara Luigi
Lettera 1
Caro Dago, ieri pare che Berlusconi abbia fatto una battuta parlando dei suoi 5 figli e 5 nipoti, aggiungendo che con altri 6 farebbe la squadra del Milan....peccato però che a me risulta lui abbia già 6 nipoti: due da Piersilvio (a partire dalla primogenita avuta giovanissimo), due da Marina e due da Barbara
Marci
Lettera 2
Tutte assolte dal reato di aggiotaggio le banche coinvolte nel crack Parmalat.
Ma non doveva essere la prescrizione breve che doveva beffare i truffati da Tanzi? Il Tribunale di Milano ha bruciato sul tempo la legge ad personam con una sentenza ad bancas...
M. Savino
parmalat GetContent asp jpeg
Lettera 3
Ma avete visto come é ridotta Roma e le sue strade consolari e le campagne: insomma dovunque mucchi di spazzatura sparsa. Forse tra un pò verremo a sapere che stiamo seguendo il fulgido esempio campano. Ma ognuno di noi può fare qualcosa. Diciamo basta a chi vende confezioni inquinanti. Numero uno Nepresso cosí svizzeramente elegante (e tutte le altre cialde) , ogni caffè costa un botto e poi noi dobbiamo pagare lo smaltimento di ciò che resta di un espresso mediocre?
La Nestlè dovrebbe pagare una tassa extra per inquinamento! .Basta plastiche sacchetti e stagnole in cucina ; usiamo contenitori lavabili con coperchi.Feste con piatti e bicchieri di plastica NOOOO! Ormai anche in vetro costano poco e si possono LAVAREEE! Beviamo l' acqua del rubinetto, un buon filtro ci farà risparmiare e niente più pesi e bottiglie di plastica. Mi fermo , già a casa non mi sopportano più e mi dicono vuoi il progresso e allora ti devi tenere la spazzatura . Aiuto , ma chi è il folle ?
Anna
rifiuti napoli monnezza002 lapLettera 4
Il ministro Frattini, se non vuole fare della Farnesina un ministero specializzato in antisemitismo, non può e non deve soddisfare l'odio stratificato e velenoso della famiglia di Arrigoni, antisemita conclamata, che chiede di non far passare la salma del figlio - assassinato, per giunta, dai palestinesi di Hamas e non da israeliani - sul territorio di Israele.
Sono determinato a prendere a schiaffi, pugni e calci il ministro Frattini, se spenderà un solo centesimo, per soddisfare simili richieste antisemite di chiaro stampo nazicomunista.
Giancarlo Lehner, I.R
Lettera 5
Ehi Dago, mi dispiace ma stavolta non concordo con te... Arrigoni era palesemente di parte e come tale non depositario di verità assolute e saviano non gli deve nessuna spiegazione. La destra israeliana fa schifo (come tutte le destre in my opinion) ma Israele come stato ha diritto ad esistere ed arrigoni questa esistenza la negava. Il punto è che lì la pace non la vuole nessuno se no l'avrebbero fatta.
Virginia Sanna
berlusconi frattini PP
Lettera 6
Che tristezza. Israele non lo voleva. La Palestina lo ha voluto. Morto.
Vittorio Odiareuccide InFeltrito ImBelpietrito
Lettera 7
Caro Roberto, Vittorio Arrigoni definito prima pacifista poi attivista poi militante la somma delle tre etichette fa : martire. Sfido chiunque a ricordare i nomi dei veri martiri : i nostri soldati morti in missione in questi anni.
Margherita - Venezia
ARRIGONILettera 8
la forza di un brand - Caro Dago, sarei interessato ad acquistare i gadget marchiati FLI messi in giro da Bocchino: sai mica se c'è in commercio pure la riproduzione della tazza del cesso con sopra la faccia di Fini ?
Little Tonno
Lettera 9
Su Rainews 24 due minuti fa hanno fatto un servizio sul rapporto tra cinema e religione e hanno chiuso il servizio con la sequenza delle bestemmie contenute nel film di Marco Bellocchio "L'ora di religione": due bestemmie clamorose urlate dall'attore e fatte sentire alle 16.40, in pieno pomeriggio!!!! Incredibile!!!
Marcello
SAVIANO medium
Lettera 10
Vorrei ricordare alla sottosegretaria agli esteri Stefania Craxi che la frase :"NON ERA QUESTA L'ITALIA CHE SOGNAVO; DERISA ALL'ESTERNO E MISERABILE AL SUO INTERNO" è già stata usata da Giuseppe Garibaldi,in una lettera , un paio di anni prima della sua morte...per il resto ha ragione sarebbe il caso di uscire di scena con quel minimo sindacale di dignità che ancora resta...(se ne è rimasta)
Lettera 11
Royal wedding: un'altra middlecalse ce l'ha fatta.
Apen Sarmale
Lettera 12
La signora sindaco Letizia Moratti farebbe meglio a piantarla di attaccare Lassini ed a meditare sul fatto che la stragrande maggioranza di quelli che tra poco voteranno per il centrodestra la pensa come il suo candidato . Si adegui e , se possibile , ogni tanto provi a dire qualcosa di destra .
PIOMBO ROVENTE
STEFANIA CRAXI
Lettera 13
Caro D'Agostino a te che sei l'uomo più libero ed informato del pianeta a noi poveri cibernauti dell'etere dopo essere stati informati urbi et orbi della liason carfagna bocchino mezzaroma mancano notizie! Ma i due sposano? E gli altri divorziano? Voci romane raccontano di una buontempo sempre sola ad inaugurazioni d'arte e cene. Quindi?
Lettera 14
Dago darling, già da sabato scorso sul "Corriere della Sera" c'era (oggi lunedì 18 aprile, mi pare sparito) il video con l'invito di Vittorio Arrigoni rivolto a Saviano "Caro Roberto, vieni a Gaza". Tra i tanti video riferiti ad Arrigoni che si possono trovare su "La Repubblica" manca (S.E.&O.) proprio questo invito. Strano che un giornale così sinceramente democratico come quello di Largo Fochetti si sia imposto un bavaglio del genere. Sicuramente il video sarà messo non appena che dell'omissis si accorgeranno firme prestigiose del quotidiano, come Eugenio Scalfari, Francesco Merlo, Corrado Augias, Michele Serra, ecc.
SINDACO LETIZIA MORATTI
Val la pena di ricordare che nei "caveaux" di Largo Fochetti giacciono centinaia di migliaia (forse milioni) di firme contro le leggi bavaglio. Tra cui appunto, se non erro, quella del mondadoriano (e quindi un po' berlusconico) Roberto Saviano. "By the way", non mi meraviglierei se prima o poi si scoprisse che anche i delitti di Avetrana e di Bremate furono commessi dai salafiti... o da quel che resta dei Mau Mau.
Natalie Paav
Lettera 15
Caro Dago, E' abbastanza ovvio che Busi demonizzi le protuberanze SP ("Sicut Pueri" ) di Napoleone et Berlusconi. All'Aldo nostro, infatti,piacciono assai di più quelle SS ("Sicut Siffredi". Ciao
Natalino Russo Seminara
Lettera 16
Da prati il cupolone non si vede mai ......da 4 fontane si se volete venite a vedere e capirete che moretti deve cambiare quartiere per capire anche lui cosa e chi sia e come e quando e perche' esiste il papa .Si deve guardare dall 'alto in queste cose anche se non ci si crede .Ma se moretti avesse guardato dall 'alto si sarebbe reso conto che non era all'altezza del compito e che la sua opera non e' che una ulteriore testimonianza del degrado della nostra civilta'ciao dago sei uno dei pochi veri giornalisti rimasti in Italia ciao
G L. Oliva
Lassini
Lettera 17
Tunisia - Thyssen - sulla linea della fantasiosa sentenza di Torino, nel caso qualche immigrato compia un delitto, si può ipotizzare la diretta responsabilità di chi gli ha permesso l'ingresso?
Tabata
Lettera 18
"La Stampa" di oggi, domenica 17 aprile 2011, dedica una pagina al dottor Fede, giornalista che il mondo dei media ci invidia, professionista capace di scoop più che ogni altro, un uomo che ha lanciato Cocciolone e Zardo.
Nell'articolo, giustamente, si ricorda che "A giugno compirà 80 anni e quel giorno è facile immaginarselo lì, nella redazione del suo tg, perché Fede non stacca mai, è sempre Fede, è sempre sul pezzo, Natale, Capodanno e compleanno. A prolungare e difendere una carriera che non può, come si dice, finire a puttane". Concordo, non può finire a puttane. Magari ad escort, eccheddiamine, è pur sempre un uomo ricco, il dottor Fede.
Giuseppe Tubi
MORETTI- HABEMUS PAPAM
Lettera 19
Brunetta l'economista...ma poi che cazzo straparla del suo mancato conseguimento del nobel in economia il brunetta ("...ero lì lì..."(sic)tenuto conto che è laureato in scienze politiche e l'unico libro di cui è coautore è palesemente copiato da un testo di economia americana del 1971. Altro fulgido esempio di ego ipertrofico e oligofrenico del nanetto ipofisario. Sei un grande e lo sei da anni. Un saluto .
Keletta
Lettera 20
Egregio Direttore, L'ultrà filopalestinese Vittorio Arrigoni e l'alpino Matteo Miotto, simboli di "due Italie" diverse! Nell'una o nell'altra c'è forse un colpevole e un'innocente, un buono ed un cattivo? No, c'è una parte dell'Italia che si attiva per uno dei suoi, va in piazza, scrive, urla, dibatte ed un'altra parte che ritiene di fare meno frastuono, riconosce la vittima e rimane defilata . A volte la presenza in piazza viene scambiata per la parte con le idee giuste e chi resta a casa ...quasi nel torto, come se non credesse in se stessa e nelle sue ragioni.
Una divisione di comportamenti che non significa un'appartenenza alla parte giusta o sbagliata del Paese. Anzi, spesso chi alza la voce, i toni ed i vessilli è chi vuol prevaricare sull'altro senza se e ma, ritenendo di essere dalla parte della ragione quasi per definizione. Ed i risultati sono evidenti: da oltre 60 anni ( e prima no?) divisi in bianchi e rossi, belli e brutti: ma chi alimenta tutto ciò? Arrigoni e Miotto sono figli innocenti della stessa mamma! A volte però, senza volerlo, proprio chi ha ribrezzo solo a volare sopra Israele, vivo o morto, alimenta le incomprensioni, purtroppo!
L. C. G. - Montepagano (Te)
lapresse thyssen 1
Lettera 21
Se mi riferissero che un mio anziano parente fa il giro dei bar raccontando discutibili barzellette e facendo riferimento alle sue capacità erotiche, organizzerei immediatamente una riunione di famiglia per valutare l'ipotesi di una interdizione.
Lettera 22
Il ministro Romani è troppo occupato a trovare sistemi per favorire il digitale terrestre nei confronti della banda larga (indovinate chi ci guadagna?), per rendersi conto di essere bellamente preso per i fondelli dalla Gita. Ma un ministro non è la massima espressione di competenza e di potere? Questa è la figura barbina che fanno i nostri rappresentanti quando mettono il naso fuori dai confini. Ma questi sono ministri eterodiretti che non hanno il minimo senso del prestigio dell'incarico che ricoprono. Quanto devono ancora resistere questi poveri lavoratori così malamente rappresentati?.....
Antonio
Lettera 23
Caro Dago,Mi sa che tu il cuore lo abbia molto lontano dal tuo buco del c. ma, forse troppo vicino al buco del naso dove hai quel bell'anellone. Dalla tua intelligenza sopraffina, infatti, si comprende bene che se, al posto dei nani B&S, ci fossero stati grandi statisti come Zapatero, che risponde alle ondate migratorie con i fucili, oppure Fidel, che affonda le barche non di coloro che vengono nell'isola ma di coloro che vorrebbero disperatamente scapparsene, o dell'amichetto di Giorgio Napolitano ed Enrico Berlinguer, Erich Honecker, che faceva sparare col mitra a chi si avvicinava al muro, tutto si sarebbe risolto in modo molto più chic. Giacché gli anelluti come te avrebbero fatto la fine del povero Arrigoni, ucciso dallo stesso regime che pensava di difendere, o dei tanti italiani finiti nei gulag.
Axl
RENATO BRUNETTA
Lettera 24
Gentil Dago, non credo che andrò a vedere il film di Nanni Moretti. Ma ritenere che "il Papa è il Vicario di Cristo e non si tocca. Rappresentarlo in una farsa, come fa Moretti, mi sembra una cosa brutta" come si legge su Avvenire sia fuori luogo. Un film realistico sarebbe stato peggio. Immagina una biografia di Leone X che fu portato in lettiga alla cerimonia d'incoronazione per via delle ulcere anali provocate dalla sodomia! Quello si che sarebbe stato divertente! E naturalmente Avvenire non ritaglierebbe il ruolo del cattivo al papa sodomita ma al regista che lo racconterebbe!
G. Bohm
Lettera 25
Caro Dago, tu che hai familiarità con i poteri marci delle banche italiane (spero solo per motivi di gossip...) quando ne vedi uno in particolare fagli per favore pervenire questa mia letterina. Sono poche domande da ignorante, dettate da una logica da scuola elementare ma che - credo - non faccia troppe grinze. Mi riferisco alla posizione (personale) di un piccolo investitore che ha speso qualche anno fa circa 20.000 euro per comperare azioni del Banco Popolare (già Banca Popolare di Novara, già Banco popolare Vr e No...) Oggi il mio titolino vale nientepopodimeno che l'85,95 % in meno, Il che significa che dei miei ventimila euro me ne restano in tasca solo tremila o poco più.
PAOLO ROMANI
Di conseguenza, avrei qualche domandina da fare ai sigg vertici di codesto istituto, che mi sembra pià un colabrodo che una banca, visto che perde cosi' tanti soldini:
1) come è possibile che il vostro titolo in un solo anno abbia fatto peggio del
41,33 rispetto al mercato?
2) come è possibile che i vostri stipendi siano rimasti uguali e non si siano ridotti anch'essi dell'85%, o anche solo del 41,33%, o comunque invece di conseguire bonus non vi siano stati tolti soldi in caso di malus?
3) come è possibile che un piccolo azionista si senta in dovere di fidarsi di quella che dovrebbe apparire come una società solida e redditizia, e invece si trovi in mano un pugnetto di mosche?
4) com 'è possibile che i tempi bui delle società quotate facciano ricadere gli oneri sempre e solo sui piccoli azionisti?
Io per intanto vi ringrazio, perché avrei potuto spendere i miei soldini in vacanze, birre e donnine allegre. Invece ho la sensazione di avere investito in qualche brutto trans, perché me lo ritrovo in quel posto...Saluti cordiali (a Dago) e molto poco cordiali (ai signori del Banco Popolare).