1. PARMALAT: FISSATA AL 2 MAGGIO SENTENZA CASSAZIONE PER TANZI... (Adnkronos) - E' stata fissata per il 2 maggio prossimo la discussione e la sentenza in cassazione nei confronti di Calisto Tanzi. Il procedimento davanti ai giudici della Suprema Corte nei confronti dell'ex patron di Collecchio, riguarda il procedimento milanese per aggiotaggio, dove Tanzi e' stato condannato in primo e secondo grado a 10 anni. Se la cassazione dovesse confermare il verdetto, l'ex proprietario della Parmalat vedrebbe arrivato in giudicato la sua condanna a poche settimane dalla prescrizione.
Enrico Bondi2. PARMALAT, TRIBUNALE MILANO ASSOLVE BANCHE, FUNZIONARI...
(Reuters) - I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano hanno assolto oggi tutte e quattro le banche straniere e tutti i funzionari degli istituti di credito imputati nel procedimento per aggiotaggio nel crack Parmalat .
Le quattro banche coinvolte - Deutsche Bank , Citigroup , Bank of America e Morgan Stanley , imputate per aggiotaggio in base alle legge 231 sulla responsabilità aziendale -- sono state assolte perché il fatto non sussiste.
Enrico BondiAssolti anche tutti i funzionari degli istituti di credito Paolo Basso e Carlo Pagliani, funzionari di Morgan Stanley; Tommaso Zibordi e Marco Pracca, funzionari di Deutsche; Paolo Botta di Citigroup, e Giaime Cardi funzionario di Credit Suisse First Boston, in parte perché il fatto non sussiste e in parte perché il fatto non costituisce reato.
Soddisfazione per la sentenza è stata espressa da Citigroup, che in una nota ha detto di aver "sempre sostenuto di essere stata defraudata da Parmalat. La sentenza del tribunale conferma inequivocabilmente che Citigroup e i propri collaboratori non ebbero alcun ruolo nella perpetrazione della più significativa bancarotta fraudolenta della storia italiana".
Bank of America ha commentato la sentenza dicendo che "non solo il reato non sussisteva ma Bank of America disponeva di modelli organizzativi idonei come chiesto dalla 231. E' stato confermato che nessuno dei dipendenti sapesse dello stato di dissesto" di Parmalat.
guardia finanzaLo scorso 17 gennaio, la procura aveva chiesto la condanna degli istituti di credito a una sanzione di 900.000 euro ciascuno e la confisca dei profitti ritenuti illeciti: in particolare, 14 milioni di euro a Deutsche Bank, 70 milioni di euro a Citigroup, 30 milioni e 705.000 euro a Bank of America e 5,9 milioni di euro a Morgan Stanley.
La procura aveva inoltre chiesto la condanna a un anno e un anno e quattro mesi rispettivamente per Basso e Pagliani di Morgan Stanley. Anche per i due funzionari di Deutsche, Zibordi e Pracca, sono stati chiesti rispettivamente un anno e un anno e quattro mesi. Un anno e quattro mesi era anche la richiesta per il funzionario di Citigroup, Botta, mentre per il funzionario di Credit Suisse First Boston, Cardi, era stato chiesto il riconoscimento della prescrizione del reato.
3. PARMALAT: ABBRACCI TRA AVVOCATI DOPO SENTENZA, SILENZIO DAI PM... (Adnkronos) - Gioia e abbracci tra i legali del processo alle banche straniere accusate di aggiotaggio nell'ambito del secondo procedimento milanese sul crack della Parmalat. Dopo la lettura della sentenza dei giudici della seconda sezione penale che ha assolto banche e manager imputati, prima in aula si e' sentito un brusio poi e' scoppiata la gioia dei legali. Di segno nettamente contrario la reazione dei due pm presenti in aula, Eugenio Fusco e Carlo Nocerino che, dopo la lettura del dispositivo, si sono allontanati senza dire una parola.
Parmalat4. DEUTSCHE BANK, SENTENZA DIMOSTRA CHE ABBIAMO AGITO IN RISPETTO LEGGE...
(Adnkronos) - Deutsche Bank esprime soddisfazione per la sentenza con la quale il tribunale di Milano ha oggi assolto l'istituto di credito e i suoi manager da tutte le accuse nell'ambito del crac di Parmalat. 'La sentenza - afferma l'istituto in una nota - ha dimostrato che Deutsche Bank e i suoi dipendenti hanno agito con professionalita' e nel rispetto della legge italiana'.
5. DIFESA CITIGROUP, OMAGGIO A TRIBUNALE SERENO E RIGOROSO...
(Adnkronos) - 'Dai processi mi attendo un tribunale serio, sereno e rigoroso. E devo rendere omaggio a questo tribunale che lo e' stato'. Cosi' l'avvocato Nerio Dioda', difensore di Citigroup, commenta la sentenza di assoluzione pronunciata oggi dalla seconda penale del tribunale di Milano nei confronti di quattro istituzioni di credito stranieri e 6 manager.
Per Citigroup, in particolare, la richiesta di pena era 'pesante' : una confisca da 70 mln di euro piu' una sanzione da 900 mila euro. Nonostante l'assoluzione, dice ancora il legale 'per ragioni morali Citigroup ha gia' esercitato un risarcimento nei confronti della maggior parte delle persone rimaste vittime del crac Parmalat'.
DEUTSCHE BANK6. CITI, BENE SENTENZA, NESSUN RUOLO NEL PIU' GRANDE CRAC ITALIANO...
(Adnkronos) - "La sentenza del Tribunale di Milano conferma inequivocabilmente che Citi e i propri collaboratori non ebbero alcun ruolo nella perpetrazione della piu' significativa bancarotta fraudolenta nella storia italiana". Cosi' l'istituto bancario commenta la sentenza di assoluzione emessa dai giudici di Milano.
"Citi -si legge nel comunicato- e' lieta che il Tribunale abbia pienamente riconosciuto le ragioni proprie e del proprio collaboratore Paolo Botta. Citi ha sempre sostenuto di essere stata defraudata da Parmalat".
Questa decisione "e' solo l'ultima di una serie di venti sentenze in nostro favore (arriva dopo 19 precedenti decisioni in due diverse giurisdizioni - in Italia e negli Stati Uniti - in tribunali sia civili sia fallimentari). Confortati da quest'ultima decisione, continueremo a difendere le nostre ragioni davanti a qualsiasi Tribunale italiano o straniero".
ciakoro46 andrea molaioli7. PARMALAT: ADICONSUM, E' UNA SENTENZA SCANDALOSA...
(ANSA) - Giudica 'scandalosa la sentenza Parmalat di Milano che ha assolto banche e dirigenti bancari' il segretario generale di Adiconsum, Pietro Giordano. 'Una truffa di questo genere - sottolinea Giordano in una nota - non sarebbe stata possibile senza la 'collaborazione' delle banche che hanno collocato i titoli'. L'associazione 'continua la battaglia in difesa dei risparmiatori' e ricorda che 'non sono scaduti i termini prescrittivi per le azioni legali'.
8. PARMALAT: REGISTA FILM SU TANZI, SENTENZA CHE INQUIETA...
(ANSA) - 'Le sentenze vanno rispettate ma certo questa di oggi inquieta e anche per il futuro. Immaginare che le banche, i manager, non fossero complici ma abbiano subito come i risparmiatori truffati le malefatte luciferine di Tanzi mette i brividi', dice all'ANSA Andrea Molaioli, il regista del Gioiellino, film dedicato al crack della Parmalat commentando 'a caldo' la sentenza dei giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano che hanno assolto le cinque banche imputate per il crack della Parmalat, quattro delle quali erano anche responsabili civili. 'Ho letto che hanno esultato o detto non e' successo niente. Lo dicano ai risparmiatori se non e' successo niente', aggiunge Molaioli, che ha incontrato per il film molte vittime del crack.
'La negligenza nel non controllare quello che accadeva a Collecchio mi sembra quasi peggiore della connivenza. Il rapporto di fiducia del risparmiatore con le banche - conclude Molaioli - mi sembra messo ulteriormente in crisi da questa sentenza: se per accendere un mutuo manca poco ti facciano anche le analisi del sangue, se io mi lascio consigliare in investimenti che poi si rivelano truffaldinamente sbagliati come posso fidarmi ancora?'.