Carlo Tarallo per Dagospia
anacapriE' iniziato oggi, nell'aula distaccata di Capri del Tribunale di Napoli, il processo a carico dello Smontezemolato: un procedimento penale di cui l'Agi fornisce un resoconto dettagliato. Il procedimento è a carico di Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente di Confindustria, "quale affittuario di fatto di Villa Caprile", ovvero di quella residenza nel paradiso di Anacapri presso cui trascorre abitualmente le sue vacanze. Non da poco le accuse di cui deve rispondere insieme ad altri tre imputati: violazioni urbanistiche, deturpamento di bellezze naturali e falso.
Montezemolo è stato rinviato a giudizio lo scorso dicembre per lavori realizzati, secondo l'accusa, in assenza di autorizzazioni all'interno della villa. Oltre allo Smontezemolato, a processo sono finiti Francesco Saverio Grazioli, amministratore della Fisvi, la società proprietaria della villa, l'architetto Rossella Ragazzini, direttore dei lavori, e Francesco Di Sarno, legale rappresentante dell'impresa costruttice. L'inchiesta, così come la ricostruisce l'Agi, è scattata nel 2009: indagini e accertamenti portarono un anno e mezzo fa gli agenti del commissariato di polizia di Capri, guidati dal vicequestore Stefano Iuorio, a sequestrare due manufatti ritenuti abusivi.
compleanno-montezemolo AD ANACAPRINessuno degli imputati era presente in aula davanti al giudice Alessandra Cataldi e al pm Milena Cortigiano, che ha seguito fin dall'inizio l'intera indagine. I legali di Ragazzini e di Di Sarno, l'avvocato Claudio Botti e l'avvocato Sergio De Simone, hanno chiesto per i loro assistiti il patteggiamento rispettivamente a 12 mesi e a 10 mesi pena sospesa: la posizione dei due è stata stralciata dal giudice che ha fissato l'udienza per il 30 maggio. Rinviato invece al 14 novembre il processo ordinario per Montezemolo e Grazioli, assistiti dall'avvocato Alfonso Furgiuele. Nelle prossime udienze è previsto l'esame dei testimoni e saranno ascoltati gli imputati.
Sempre questa mattina, mentre nel tribunale di via Roma si celebrava la prima udienza, il procuratore aggiunto della sezione ambiente della Procura di Napoli - aggiunge l'Agi - Aldo De Chiara ha effettuato insieme alla polizia un sopralluogo a Villa Caprile, l'immobile oggetto della vicenda, nel corso del quale è stato constatato l'avvio degli interventi di autodemolizione delle opere sequestrate in quanto ritenute abusive. De Chiara ha anche incontrato i vertici polizia e carabinieri dell'isola per fare il punto della lotta all'abusivismo edilizio.
municipio di anacapriIntanto, il 7 giugno prossimo si terrà presso il tribunale di Napoli l'udienza preliminare durante la quale si dovrà decidere il rinvio a giudizio o meno di 5 indagati nell'ambito di un procedimento parallelo a quello degli abusi a Villa Caprile: si tratta dell'ex sindaco di Anacapri Mario Staiano, del geometra dell'ufficio tecnico Gennaro D'Auria, del comandante della polizia municipale Marco Pollio e dei vigili urbani Ottavio Russo e Daniele Valente. Le accuse vanno dal falso all'omissione in atti d'ufficio al favoreggiamento personale, per aver "coperto" a vario titolo i lavori nella villa di Montezemolo.