1. ROTONDI, PATTO FINI-PM? PRESTO FONTE SI RIVELERA'...
(ANSA) - "Questa curiosità sarà soddisfatta presto, ma non dal presidente Berlusconi. Aspettate e vedrete". Così il ministro per l'Attuazione al programma Gianfranco Rotondi, intervenuto a "24 Mattino" su Radio 24, parla del presunto 'patto scellerato' tra Fini e i pm rivelato ieri dal premier Berlusconi. Rotondi, parlando della fonte nella magistratura che avrebbe rivelato a Berlusconi la sostanza di questo patto, ha aggiunto: "Il premier si riferisce a una circostanza che per una serie di ragioni sarà molto presto pubblica. Penso che il premier abbia appreso da una fonte diretta una cosa che questa fonte diretta ha intenzione di illustrare nel momento in cui separerà il suo ruolo dalla situazione nella quale ha appreso queste cose.
2. DI PIETRO, SU PATTO FINI-MAGISTRATI DENUNCIO IL PREMIER...
(Adnkronos) - "Un fatto gravissimo, andro' a denunciarlo". Antonio Di Pietro, ospite a 'In mezz'ora', annuncia che si rivolgera' alla magistratura per le affermazioni del presidente del Consiglio su un patto tra Gianfranco Fini e i giudici.
"Su Fini, Berlusconi ha detto cose gravissime. Io non credo che sia avvenuto un fatto del genere ma la magistratura deve indagare perche' o e' una calunnia o e' un fatto vero. Bisogna accertare la verita'", ha detto il leader Idv.
DIPIETRO3. CONSOLO, MANI SUL FUOCO SU INESISTENZA PATTO TRA FINI E MAGISTRATI...
(Adnkronos) - 'Non solo come legale di Fini o come parlamentare del gruppo di Futuro e Liberta' ma soprattutto come amico del presidente della Camera, posso mettere non una ma due mani sul fuoco sull'assoluta inesistenza di qualsivoglia patto, accordo o intesa tra la magistratura e l'onorevole Fini'. Cosi' Giuseppe Consolo, deputato di Fli e vice presidente della giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio.
'Fini tra l'altro - spiega Consolo - come ha avuto modo di chiarire pubblicamente piu' volte, e' favorevole ad esempio, come lo sono anch'io, ad una vera riforma della giustizia. Una riforma che preveda pero' un vero processo breve, non quindi strumentale a favorire un determinato imputato, e non e' inoltre contrario ad una vera separazione delle carriere, ferma restando ovviamente l'assoluta indipendenza dei pubblici ministeri'.
'A questo punto - rimarca il deputato di Fli - i casi sono due: o il presidente del Consiglio si e' imbattuto nel pettegolezzo di un magistrato frutto della penna di Collodi, oppure ha riferito quanto riportatogli da qualcuno dell'ampia corte dei mettimale che, sempre piu' numerosi, lo circondano. 'Tertium non datur', avrebbe detto Plauto'.
GIUSEPPE CONSOLO4. ANM DA FINI, FIBRILLAZIONE ISTITUZIONALE PROBLEMA DI TUTTO IL PAESE...
(Adnkronos) - "Quanto sta accadendo non e' questione di un rapporto tra Berlusconi e la magistratura, e' un problema di fibrillazione istituzionale, un problema del Paese, dei cittadini, delle istituzioni a partire dal ministro della Giustizia". Lo ha spiegato il presidente dell'Anm, Luca Palamara, al termine di un incontro a Montecitorio con Gianfranco Fini cui ha preso parte anche il segretario dell'Anm Giuseppe Cascini.
5. BERLUSCONI, RIZZOLI INCENSURATO DOPO 26 ANNI, ESEMPIO DI MALAGIUSTIZIA...
(Adnkronos) - Silvio Berlusconi cita il caso di Angelo Rizzoli e l'"esproprio" del gruppo Rcs come esempio di malagiustizia italiana. "Oggi -ha detto il presidente del Consiglio dal palco del Teatro nuovo di Milano per la convention a sostegno di Letizia Moratti- mi ha telefonato il membro di una delle piu' nobili e antiche famiglie italiane: Angelo Rizzoli. E mi ha detto di usare il suo caso personale come esempio" di cattiva giustizia. "Dopo 26 ani e' stato assolto da tutte le accuse e oggi e' ancora incensurato", ha aggiunto il premier.
6. CASCINI, PARLAMENTO CHE LEGIFERA SUI PROCESSI E' UNO SCEMPIO...
(Adnkronos) - "Non e' bello assistere allo spettacolo del Parlamento che legifera sui singoli processi. E' una anomalia". Lo ha detto Giuseppe Cascini a 'In mezz'ora', parlando degli interventi legislativi che hanno effetto sul processo Ruby a cominciare dalle norme sul 'processo lungo'. "Ho letto di queste ipotesi. Quando ci sara' questa iniziativa legislativa faremo sentire la nostra opinione", ha spiegato il segretario dell'Anm.
"L'anomalia grave e' assistere a questo scempio delle istituzioni senza che si reagisca -ha aggiunto Cascini-. Chi ha responsabilita' istituzionali nel centrodestra dovrebbe dire 'oltre questo limite no'. Parlo del ministro degli Esteri, dell'Interno, della Giustizia. Il fatto che chi ha responsabilita' istituzionali non si ribella, non dice nulla sulle espressioni del presidente del Consiglio, testimonia il degrado delle istituzioni".
7. CICCHITTO, CASCINI NON PUO' DARE LEZIONI, E' LUI EVERSIVO...
(Adnkronos) - 'Se non fosse tragica la situazione sarebbe paradossale. Berlusconi viene attaccato e addiritura denunciato (da Di Pietro) proprio per cio' che egli denuncia, ma nessuno va a verificare se in questa sua denuncia c'e' qualcosa di vero. E la verita' e' che egli dal 1994 e' sottoposto ad un attacco giudiziario di massa'. E' quanto dichiara il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto.
'Quanto al dottor Cascini egli non puo'dare lezioni di alcun tipo, visto che a suo tempo non ha riconosciuto alla maggioranza parlamentare la potesta' di legiferare. Se non si trattasse di un importante esponente dell'Anm, come tale al di sopra di ogni possibilita' di contestazione, questa sua posizione risulterebbe obiettivamente di carattere eversivo', rimarca Cicchitto.
8. DE SIERVO, IN DEMOCRAZIA NON C'E' QUALCUNO AL DI SOPRA DI TUTTI...
(Adnkronos) - 'Chi e' al potere pensa di essere Dio, ma e' sconfitto perche' in democrazia non c'e' qualcuno che e' sopra a tutti'. Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale, Ugo De Siervo, in occasione dell'inaugurazione del Sentiero della Costituzione a Barbiana (Firenze), iniziativa promossa dalla Fondazione Don Lorenzo Milani.
'Nell'antica saggezza della mitologia greca - ha osservato De Siervo - si diceva che Dio acceca i potenti, vuol dire che chi detiene il potere diventa cieco o corre il rischio di diventarlo'.
9. QUAGLIARIELLO, DE SIERVO PENSI A PM CHE CALPESTANO SENTENZE...
(Adnkronos) - "Appena ieri il gruppo di maggioranza relativa in Senato ha denunciato formalmente e pubblicamente gravi violazioni compiute ai danni del Parlamento in contrasto con la Costituzione, la legge e soprattutto con una consolidata giurisprudenza della Corte costituzionale. E' stupefacente e sconfortante che il giorno dopo il presidente della stessa Corte, a meno di due settimane dalla scadenza del mandato, invece che considerare le preoccupazioni espresse, non abbia trovato di meglio da fare che trascinare l'autorevole istituzione che ancora presiede in una intemerata contro la maggioranza". Lo afferma Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato.
"De Siervo -prosegue- avrebbe fatto piu' onore al suo ruolo se si fosse preoccupato piuttosto della scarsa considerazione della Procura di Milano per le sentenze della Corte costituzionale, in spregio alle quali e' stata compiuta per mesi e mesi un'attivita' illegittima di controllo sul presidente del Consiglio attraverso l'intercettazione di utenze in contatto con lui e il monitoraggio della sua abitazione e delle sue comunicazioni mediante la massiccia acquisizione e l'incrocio di tabulati telefonici".
"Siamo certi -conclude Quagliariello- che al presidente De Siervo non sfuggira' la sostanziale differenza tra una maggioranza che talvolta ha criticato qualche sentenza della Corte costituzionale ma rigorosamente l'ha sempre rispettata, e alcuni pm che si ergono a paladini della legalita' ma poi calpestano i pronunciamenti di uno dei massimi organi di garanzia del nostro Paese".
10. DI PIETRO, PER LA CONSULTA NON VOTERO' NE' PECORELLA NE' VIOLANTE...
(Adnkronos) - "Non votero' mai alla Corte costituzionale chi ha fatto politica". Lo ha detto Antonio Di Pietro a 'In mezz'ora', in vista della seduta del Parlamento per la scelta dei nuovi giudici della Consulta. "E' la prima volta che sento fare i nomi di Pecorella e Violante -ha detto il leader di Idv-. Non bisogna scegliere ne' l'uno ne' l'altro, ma persone al di fuori della politica".
Di Pietro ha proseguito: "Borrelli non andrebbe bene? Lo dico con una battuta: bisogna scegliere chi non proviene dalla politica altrimenti non e' credibile".
11. RUBY: MINETTI DEPOSITA A PM UNA MEMORIA DIFENSIVA...
(ANSA) - Il consigliere regionale del Pdl Nicole Minetti ha depositato oggi, tramite il suo legale, l'avvocato Daria Pesce, una memoria difensiva nell'ambito del filone di inchiesta appena chiuso sul caso Ruby in cui l'ex igienista dentale di Silvio Berlusconi è indagata insieme a Emilio Fede e a Lele Mora di induzione e favoreggiamento della prostituzione di 32 ragazze maggiorenni e della minorenne Ruby. La memoria difensiva, poche pagine, riguarda solo il secondo capo d'imputazione, cioé il favoreggiamento della prostituzione di Ruby. Nicole Minetti respinge tale contestazione. Visto il deposito della memoria difensiva, appare evidenti che la consigliere regionale non si sottoporrà ad alcun interrogatorio previsto in questa fase dell'inchiesta.
12. BRIGUGLIO, BERLUSCONI CONTRO FINI PER STOP LEGGI AD PERSONAM...
(Adnkronos) - "Altro che patto giudici-pm, l'unico patto vero e' il patto politico che Fini, e con lui tutti noi, fece con Berlusconi. Per restare fedeli a questo patto per 16 lunghi anni votammo tutte le leggi ad personam in favore di Berlusconi e ad aziendam in favore di Mediaset". E' quanto dichiara Carmelo Briguglio, vice capogruppo di Fli alla Camera dei Deputati.
"La nascita di Fli ha messo fine a questo eccesso di lealta' da parte di noi finiani nei confronti del Presidente del Consiglio il quale ha tradito e calpestato la nostra fiducia che si basava sul rapporto politico. Venuto meno il quale, Berlusconi avrebbe voluto applicare con Fini e col suo mondo, senza riuscirci, l'unico sistema che conosce: pagare", aggiunge.
"Pagare tutto e tutti. Futuro e Liberta' e' nato perche' il mondo politico e valoriale che si riconosce in Fini non si e' piegato a questa logica del partito padronale e personale oggi rappresentato dal Pdl dove non a caso l'uomo forte e' Denis Verdini e nel quale, come presto si accorgeranno, non contano nulla ministri e ministre, da Frattini a Carfagna, da La Russa a Meloni e nemmeno personaggi da Scajola a Micciche' i di la' delle loro illusioni, sono destinati a occupare ruoli ininfluenti", conclude.
Ugo De Siervo13. GRANATA ACCELERA, RONCHI DICE NO: IL CASO PISAPIA SPACCA FLI...
Dal "Corriere della Sera" - «Se a Milano si andasse al ballottaggio, non ci sarebbe alternativa a Pisapia» . Fabio Granata scuote il Fli. La linea da tenere sarà decisa martedì, ma già qualcuno si porta avanti. Italo Bocchino spiega che «con Pisapia non c'è una convergenza politica» , ma demolisce la Moratti, «emblema del berlusconismo» : «A Milano il berlusconismo è nato e qui morirà» . Poi conviene con Pier Ferdinando Casini: «Potrebbe esserci l'ipotesi della libertà di voto».
Giuseppe Valditara è per l'equidistanza: «Siamo ugualmente alternativi a una destra degli interessi personali e a una sinistra conservatrice» . Giuseppe Consolo trova sbagliato l'intervento di Granata: «Non lo capisco. Avevamo deciso tutti che non avremmo mai votato la sinistra» . Non solo: «La Moratti mi sembra un candidato che merita attenzione. E comunque ci si può pure astenere: non è mica obbligatorio schierarsi».
Anche l'ex ministro Andrea Ronchi è critico: «Rispetto le opinioni di tutti, ma siamo nati per rifondare il centrodestra, non per distruggerlo. E siamo alternativi alla sinistra. L'antiberlusconismo viscerale non porta da nessuna parte» . Ronchi sta lavorando con Urso all'aggregazione di un'area moderata: «O si è nel centrodestra, in un nuovo centrodestra riformatore e legato ai temi laico-cristiani, o cessano le ragioni di esistere di Fli» . Benedetto Della Vedova butta acqua sul fuoco: «Di chi votare ai ballottaggi mi occuperò lunedì pomeriggio».
14. BONDI, NEL NUOVO PARTITO NE' TESSERE NE' CONGRESSI...
(Adnkronos) - "Non dobbiamo ricadere negli errori dei vecchi partiti. Non dobbiamo rinunciare a costruire un movimento politico nuovo, organizzato quanto basta e aperto alla societa'. Sono scettico sul tesseramento". Lo dice Sandro Bondi a Il Giornale circa la riorganizzazione del Pdl.
E a chi chiede invece tessere e congressi, il coordinatore del Pdl ribatte: "Personalmente cercherei di mettere a punto un modello di democrazia derivante dalla partecipazione degli elettori e degli iscritti, ma lasciando aperta la possibilita' della nomina e della cooptazione da parte del leader. In un partito che abbia un leader illuminato la cooptazione consente di formare gruppi dirigenti di qualita', come dimostra la storia del Pci e della Dc e la stessa esperienza di Berlusconi".
Quanto alla successione del Cavaliere, Bondi sottolinea che "tra i suoi meriti piu' importanti" di Berlusconi "vi e' anche la sensibilita' e la lungimiranza di aver provveduto alla formazione di una nuova classe politica formata da giovani preparati e gia' autorevoli, fra cui, per l'appunto, eccelle indubbiamente Angelino Alfano".
15. E. LETTA, BERLUSCONI PREPARA TERRENO ALLA 'BLOCCA-RUBY'...
(Adnkronos) - Il premier Silvio Berlusconi "alza il tiro per creare un fuoco di sbarramento e prepara il terreno alla madre di tutte le leggi ad personam: quella che sospendera', con un colpo di maggioranza parlamentare, il processo sul caso Ruby". Ne e' convinto il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, che al Messaggero parla di "situazione abnorme" se dovessero realizzarsi i piani del Cavaliere. Per questo il Pd "vuole le elezioni anticipate" ma senza "tirare per la giacca" il presidente Giorgio Napolitano.
Letta commenta anche le parole del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, secondo cui gli immigrati lavorano tutti: "Credo che Tremonti abbia voluto dire che gli immigrati sono utili e sono d'accordo. Ma sbaglia a lanciare il messaggio che la disoccupazione giovanile e' frutto del rifiuto dei lavori umili". Nell'Italia di oggi, osserva, "i trentenni non lavorano, non fanno figli e sono mantenuti dai genitori. Siamo un paese che non ha trentenni nel motore".
Caricatura-Silvio-Berlusconi-e-Nicole-Minetti-16. CASINI, SUBITO ALLE URNE MA NON CREDO A 'SANTE ALLEANZE'...
(Adnkronos) - Il voto anticipato, perche' "in una situazione come quella che stiamo vivendo e' doveroso restituire la parola agli elettori". Ma senza ricorrere a 'sante alleanze'. Lo dice Pier Ferdinando Casini al Corriere della Sera rilanciando l'esigenza di andare alle urne e mettendo in chiaro che, se si dovesse votare, l'Udc correra' con il Terzo Polo.
"Io non ho mai creduto e non credo a sante alleanze: penso invece che e' dall'area moderata che deve nascere l'alternativa a Berlusconi", dice il leader centrista. Magari con il concorso di 'innesti' come Luca di Montezemolo e Emma Marcegaglia: "Non possono essere visti come un impaccio o un fastidio, ma come un'opportunita'".
Quindi, avanti con il Terzo Polo: "I sondaggi piu' pessimistici ci danno al 13, 14%. Ma per noi quello che conta e' superare l'8% in tutte le regioni". E avanti con il voto anticipato: il premier Silvio Berlusconi e' circondato da una "maggioranza di 'pgmei'" mentre agli elettori nel 2008 era stata "prospettata un'idea diversa di centrodestra, vogliamo chiedere che cosa ne pensano di questa situazione?". Quanto alle accuse del Cavaliere a Gianfranco Fini, Casini e' fulminante. "Buffonate".
17. ROTONDI, MONTEZEMOLO CI HA INSULTATI TUTTI PER ANNI...
(Adnkronos) - "Montezemolo, che e' una persona capace e perbene, nel suo approccio alla politica trascura la difficolta' che gli deriva dall'averci insultati tutti per anni. A lui si intesta la retorica della casta dei politici che guadagnano troppo e non rendono niente". Lo dichiara il ministro Gianfranco Rotondi.
"Tutte cose, beninteso, che alla gente strappano il sorriso, il voto non so. E per scendere in campo devi bussare al palazzo: anche Silvio nel '93 chiamo' i politici e se tu per anni li hai chiamati sfaccendati non so che ti aspetta', conclude.
18. MILLS: LEGALE INGLESE, BERLUSCONI E' INNOCENTE, PRONTO A TESTIMONIARE...
(Adnkronos) - David Mills, il legale inglese nei confronti del quale nel 2010 la Cassazione ha dichiarato prescritto il procedimento a suo carico attestando pero' che gli fu pagata una
tangente da Berlusconi, si dice pronto a testimoniare per il presidente del Consiglio. "Il signor Berlusconi - afferma intervistato da 'La Repubblica' - e' innocente. Del resto nessuno dei documenti citati in tribunale lo implicano direttamente in alcun modo. L'unico possibile testimone che potrebbe dichiararlo colpevole sono io e io dico che lui e' innocente".
Per quanto riguarda la sua situazione, l'avvocato Mills spiega: "a essere veramente sinceri, devo dire che chiunque abbia familiarita' con quelle accuse e quel procedimento capisce che sono totalmente inaccurate. Sono fiducioso che cio' verra' riconosciuto dal giudizio in appello".
19. FABIO CAPELLO: «HO VOTATO BERLUSCONI E LO RIFARÒ»...
Da "il Giornale" - Se si tratta di scegliere la punta da mandare al governo, il mister non ha dubbi. Fabio Capello, allenatore pluriscudettato nonché campione d'Europa con il Milan del Cavaliere e oggi commissario tecnico dell'Inghilterra, ha dichiarato a Madrid: «Ho votato Berlusconi in passato e lo voterò ancora», ospite di un giornale sportivo spagnolo che l'ha premiato. E stuzzicato sulla questione degli sbarchi, il tecnico friulano ha piazzato un altro assist alla maggioranza: «Dico solo che 28mila rifugiati in arrivo dal Nordafrica sono troppi». Un futuro da ministro per Sir Fabio?
20. IL FUORIONDA DI OBAMA...
Dal "Corriere della Sera" - In un audio catturato dalla Cbs, il presidente americano Barack Obama, a una cena di donatori per la campagna elettorale 2012 a Chicago, ha riferito del suo recente confronto con i repubblicani: «Io ho detto loro "volete che abroghi la riforma sanitaria? Ok, andate pure avanti così. Avremo un dibattito su questo ma non sarete in grado di reggerlo facendomi le pulci sulla Finanziaria. Pensate che siamo degli stupidi"?» . E ancora «c'è voluto un anno e mezzo perché la riforma passasse. È impensabile che ora venga smantellata in un provvedimento di spesa di sei mesi».