1 - "QUESTI BIGNÈ DOMANI A ARCORE E SILVIO DIMENTICHERÀ LA BONASIA" -
I PM: COSÌ FUNZIONAVA LA PREPARAZIONE DEL BUNGA BUNGA...
Piero Colaprico e Emilio Randacio per "la Repubblica"
Esiste, sostengono i pubblici ministeri, uno «schema» collaudato: seleziona le ragazze e le porta alle feste a luci rosse organizzate a beneficio del premier Silvio Berlusconi, l´«utilizzatore finale» di show girl e prostitute. Le clamorose testimonianze di Ambra Battilana e Chiara Danese, pubblicate ieri da Repubblica, lo confermano.
Questi i fatti. La sera del 22 agosto scorso ad Arcore, insieme con Berlusconi, c´erano sedici ospiti. Oltre al direttore del Tg4, Emilio Fede, e al consigliere regionale del Pdl, Giorgio Puricelli, ci sono ben quattordici ragazze. Gli investigatori, scrupolosamente, annotano come «sembrerebbe che alcune persone abbiano trascorso la notte all´interno della villa. Si tratta di nove ragazze. Lisa Barizonte, Iris Berardi, Roberta Bonasia, le gemelle Imma ed Eleonora De Vivo, Marystell Polanco, Nicole Minetti, Ioana Visan e l´ultima che identificano come «tale «Marisiel»». Ci sono però tre telefonini che si allontano da Arcore alle 3.31. A chi appartengono? A Fede, Ambra e Chiara. Quindi, è evidente che le due diciottenni «non ci stanno» (come avevano detto) e vanno via: accompagnate da chi le ha portate ad Arcore.
Ambra Battilana e Chiara Danese Bunga Bunga con B NonleggerloMa «come» le ha portate Fede? E perché? È sufficiente scorrere i faldoni raccolti dalla procura per rendersi conto - a dispetto della controffensiva berlusconiana - come funziona il meccanismo. C´è un «dietro le quinte» per abbindolare le due ragazze, che sognavano di entrare nel mondo dello spettacolo, ma si sono ritrovate, come dicono, «in fatti più grandi di noi». Si mette in moto, questo congegno, il 21 agosto, quando l´agente dei divi Lele Mora, considerato l´arruolatore, e il giornalista Mediaset, nel ruolo di selezionatore, scambiano qualche opinione su Daniele Salemi, manager delle due ragazze. E Fede dice: «È arrivato con queste due splendide, Chiara e Ambra, mamma mia ragazzi, che belle!». Dunque, non c´è alternativa: «Bisogna portare ad Arcore quel bignè domani sera».
Ambra BattilanaE il giorno dopo, giorno di bunga bunga, alle 17 e 29 il direttore del Tg4 richiama Mora e lo allerta: «Ho parlato con lui (Berlusconi) oggi pomeriggio alle tre e mezza... È stanco e incazzato per ´sta storia di Bossi e Casini, poi ha detto che andava alla partita», la finale a San Siro del trofeo Luigi Berlusconi. «Silvio aveva capito che conoscevo delle ragazze, dice: "Portale". Sono quelle due belle che mi hanno presentato ieri sera», queste Ambra e Chiara che Fede ha già ricevuto a Milano 2. Si è offerto di dare loro ripetizioni di televisione a casa sua, le ha «provinate» nel giardino di un costoso ristorante-albergo. E perché ci tiene, a Chiara e Ambra?
Chiara DanesePer controbilanciare la «fidanzatina» del premier, Roberta Bonasia: «Ha preso già troppo possesso, pretende tutto». Mora concorda: «Ho capito, cambiamo, eh?». Impresa difficile, lo stesso Fede ne è conscio: quella ragazza che si traveste da porno-infermiera, che è miss Torino 2010, «non gliela togli, perché lui (Berlusconi) è preso». Alle 17,56 Mora contatta il manager Salemi, mentre le due partecipano alle selezioni di miss Piemonte, e poco dopo è lo stesso Fede a farsi sotto, chiama il manager, si fa passare Ambra e rilancia: «Tanto stasera forse ceniamo insieme, no?». Fa il simpatico: «Beh, ieri ci siamo divertiti, poi, alla fine». E a Chiara, la più impacciata delle due, domanda: «Allora, abbiamo imparato a parlare?».
Chiara DaneseLe ragazze finiscono la gara, sono stremate, alle 22.12 Fede viene informato dalla stessa Ambra di aver vinto il titolo di miss Piemonte. «Eh, non avevo dubbi - si congratula - e stasera festeggiamo». I festeggiamenti ad Arcore diventano «un incubo»: balzellette zozze, gira la statuetta del Priapo, si succedono spogliarelli, toccamenti, tutto è talmente «sconcio» che Ambra e Chiara decidono di fuggir via.
Eppure, a qualche cosa sono servite. Il 23 agosto Fede ragguaglia Mora sullo svolgimento della serata: «Abbiamo fatto un po´ tardino... abbiamo spazzato via come era prevedibile spero quella Roberta (Bonasia), che è una stronza di merda... quando ha visto queste due (Ambra e Chiara) è impallidita... Bene, è arrivato lui, non l´ha più cagata per tutta la serata, perché guardava queste, capito?».
Berlusconi FedeRagazze come pasticcini, come numeri, come «cose». Ragazze semplici. Ambra, che vive a Torino in una casa popolare all´ex villaggio olimpico, ancora a settembre, spinta dal manager, cerca al telefono Emilio Fede. Vuole comunque ringraziarlo.
Sul Tg4 è stato messo in onda un servizio su Miss Italia: «È un onore sapere che mi sostiene», dice Ambra. E perché Fede la sostiene? «Sappiamo - le invia un sms il manager Salemi - che uno dei venti uomini più potenti del mondo ti muore dietro e ti ha pensato tutta la sera. Come ti senti...». Chissà, davvero, come ci si sente.
2 - "MAI TOCCATO NESSUNO IN VITA MIA QUELLE DUE SI SONO INVENTATE TUTTO"
Carlo Brambilla per "la Repubblica"
«Tutto falso al 110 per cento. Tutto inventato. Nessuna statuetta di Priapo, nessun palpeggiamento, nessuna nudità. Nessuna promessa di diventare meteorina... Ma vi pare possibile che io faccia cose del genere? E´ vergognoso. Naturalmente ho querelato per calunnia le due ragazze. Mi pongo però una domanda, alla quale ognuno può dare la risposta che crede: come è possibile che dopo 5 mesi due persone decidano di presentarsi ai giudici per una dichiarazione spontanea, lo facciano di lunedì, alla vigilia del voto sul processo breve e lo facciano rivolgendosi a un avvocato donna, deputato dell´Italia dei Valori»?
lele moraEmilio Fede, tirato direttamente in ballo da Ambra Battilana e Chiara Danese, nel loro racconto sui bunga-bunga e le notti da incubo ad Arcore, sceglie la linea difensiva dell´indignazione. E nega assolutamente tutto.
Direttore ma le due ragazze erano presenti o no alla cena di Arcore?
«Che fossero presenti alla cena non è falso. Anche se di loro mi ricordo molto vagamente. Ma sono arrivate con quello, come si chiama, Daniele Salemi, amico di Lele Mora».
Poi lei poi le ha riaccompagnate in auto a Milano, fino a piazzale Loreto, come raccontano loro?
«Sì ho dato loro un passaggio fino a piazzale Loreto, dove ho l´abitudine di andare all´edicola di notte perché trovo le prime copie dei quotidiani. Però non è che mi ricordi esattamente. Anzi forse mi confondo. Adesso che ci penso meglio le due ragazze sono andate via con quello, come si chiama? Salemi. Le ho salutate nel cortile di Arcore e sono andato via per conto mio».
E la statuetta col grande pene che viene fatto baciare alle ragazze?
«Mi fa ridere. Non l´ho mai vista. In ogni caso non sarebbe stato sicuramente un reato».
I palpeggiamenti vari?
«Non ho mai toccato nessuno in vita mia».
Lei non ha mai conosciuto queste due ragazze prima della cena di Arcore? Non si è dato da fare in nessun modo per presentarle a Berlusconi?
«Può essere che le abbia incontrate una sera a cena da Giannino. Si incontrano tante persone. Mi ricordo vagamente. Mi ricordo che questo Daniele Salemi lo avevo incontrato un paio di volte».
E la minaccia di non diventare meteorine se le ragazze fossero andate via prima?
«Questa è una cosa vergognosa. E´ gettare discredito su una testata. Le meteorine che lavorano qui lo fanno una da sette anni e l´altra da quattro. Non sono mai state cambiate. E poi me lo lasci dire, il vero dramma in questa vicenda è per la mia famiglia. Ho una nipote che vede il nonno indicato come uno che fa il mercato della prostituzione. Come si può pensare»?