1 - LA PROCURA: SMANTELLARE LA BAT-CASA - MORATTI JR VERSO IL PATTEGGIAMENTO...
Walter Galbiati e Franco Vanni per "la Repubblica"
Per porre rimedio al presunto abuso edilizio commesso dal figlio, Letizia Moratti potrebbe vedersi costretta a fare un´ordinanza ad hoc. In qualità di sindaco, potrebbe infatti dovere imporre al suo secondogenito Gabriele di ripristinare lo stato dei capannoni di via Ajraghi così come erano prima che lui li trasformasse in una casa da supereroe.
Sembra questa la via di uscita che sta studiando la procura sul caso della "casa di Batman" di 447 metri quadrati allestita da Gabriele Moratti, che ha registrato l´immobile come "commerciale" risparmiando 100mila euro di oneri di urbanizzazione, versando poi la somma dovuta al Comune solo in ritardo, lo scorso agosto.
I legali stanno pensando a un patteggiamento che, assieme al ripristino dei locali, eviterebbe a Gabriele di dovere rispondere del reato previsto dalla legge 380 del 2001: l´esecuzione di lavori in difformità o assenza di permessi, per cui si rischiano due anni di arresto.
Casa Moratti JR la cucinaLa tesi sostenuta dai Moratti è che il maxi loft sarebbe uno showroom per un´azienda di abbigliamento, improduttiva fino a un mese fa e nata nel maggio 2010, un anno dopo la fine dei lavori. Le fotografie scattate nel loft, pubblicate ieri da Repubblica, mostrano cucina, vasca a idromassaggio e altri allestimenti tipici di una casa, non di uno spazio commerciale. Ma il sindaco, che pure ha visitato il loft, non molla: «Mio figlio lo donerà ad un´associazione di giovani - ha detto ieri - perché venga utilizzato per le finalità creative cui era destinato».
Casa Moratti JR il RingStefano Boeri, capolista del Pd alle prossime elezioni comunali, dice: «Non c´è nulla di male nel trasformare un capannone in abitazione, peccato che la modifica sia stata fatta senza autorizzazioni».
E mentre la Lega difende la Moratti parlando di «responsabilità solo del figlio», Matteo Pavanello - progettista di impianti hi-tech in causa con i Moratti per 200mila euro di mancati pagamenti - fa sapere: «I bonifici per i lavori li faceva il marito del sindaco. È uno scandalo e la Moratti ne deve rispondere. Se perderò il processo, che mi auguro non sarà troppo lungo visti i tempi della giustizia civile, andrò a vivere all´estero».
2 - DALLA BOTOLA SEGRETA AL RING DI BOXE ECCO LA CASA STILE BATMAN DI MORATTI JR...
Franco Vanni per "la Repubblica"
C´è tutto. La cucina con quattro forni e il "ponte levatoio" che sovrasta la piscina. La botola che conduce nella Bat Caverna sotterranea e il ring per esercitarsi nella kick boxing. Le fotografie scattate all´interno del loft di Gabriele Moratti lasciano pochi dubbi sul fatto che quei 447 metri quadrati di ex capannone industriale fossero destinati a essere abitati. Le immagini raccontano una casa, non uno showroom. Ed è questo il cuore della questione: il figlio trentaduenne del sindaco Letizia Moratti nell´unire e trasformare cinque capannoni in via Ajraghi 30, periferia nord-ovest milanese, ha sostenuto invece che la destinazione d´uso fosse commerciale, ottenendo uno sconto sugli oneri di urbanizzazione. Ma cosa ci fa una cucina in uno showroom? E la vasca a idromassaggio a livello col parquet?
SINDACO LETIZIA MORATTIIl 9 marzo scorso Letizia Moratti dichiara: «Sono stata nell´immobile di via Ajraghi, parecchio tempo fa, per un paio di volte». A dire il vero, sulle prime si lascia sfuggire «sono stata a casa di mio figlio», poi si corregge. Quando ha visitato il loft è comunque realistico immaginare che il sindaco abbia visto anche la cucina e la vasca da bagno. Magari si sarà imbattuta nella lussuosa cabina armadio, o negli scaffali del bagno con piegati asciugamani e accappatoi. Gabriele avrà voluto mostrare alla madre anche il soppalco-palestra, a cui si accede con una "scala di luce", una delle tante chicche del loft. Sempre il 9 marzo, la Moratti assicura: «Abbiamo fatto tutto in regola».
gIANMARCO MORATTIMa perché allora il figlio Gabriele dichiara che si tratta di uno showroom? Lo ha sostenuto anche con i tecnici di Palazzo Marino incaricati di stabilire la natura dell´immobile. Secondo quanto raccontato da Gian Matteo Pavanello - progettista in causa con Gabriele Moratti per mancati pagamenti dei lavori nel loft - in quell´occasione gli elementi di struttura e arredo che provano la natura abitativa della casa furono nascosti con pannelli in cartongesso.
La batcasa di Gabriele Moratti«Nel sopralluogo del settembre 2010 - si legge nella relazione presentata dal vicesindaco Riccardo De Corato al Consiglio comunale un mese fa - i progettisti hanno tenuto a precisare che l´immobile è utilizzato come spazio espositivo». In particolare, secondo quanto ripete Gabriele Moratti, servirebbe come showroom per la Redemption Choppers S.r.l., società inattiva fino allo scorso mese, costituita il 26 maggio 2010 quando la vicenda del loft era già nelle mani degli avvocati, per la contesa per i mancati pagamenti dei lavori.
gabriele morattiMa alla data di fondazione della società di abbigliamento, di cui il figlio del sindaco ultimamente sfoggia spesso una felpa, il loft era già allestito come si vede nelle immagini, compresa la sala sotterranea «in stile Bat-caverna» che Gabriele avrebbe chiesto ai progettisti. La domanda di «ampliamento a uso laboratorio» presentata al Comune è datata 4 agosto 2009.
La batcasa di Gabriele MorattiChe nella versione dei Moratti qualcosa non funzioni lo sostengono in molti: operai e tecnici, o semplici conoscenti, che hanno avuto accesso - e hanno potuto fotografarlo - al loft di via Ajraghi, lavorando alla sua realizzazione o visitandolo nel corso delle feste che proprio nel loft Gabriele Moratti ha organizzato. Ha scattato fotografie anche la Guardia di finanza, che il 4 marzo scorso ha ispezionato l´immobile su mandato del procuratore aggiunto Alfredo Robledo. L´indagine vuole accertare la presunta violazione in materia edilizia da parte del figlio del sindaco, che ha versato gli oltre 100mila euro di oneri dovuti al Comune solo lo scorso agosto, con un anno di ritardo, e quando la contesa legale con il progettista era già avviata.