DAGOREPORT
1 - THE DAILY TELEGRAPH
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- Il primo ministro inglese David Cameron ne ha fatta un'altra delle sue. Dopo aver detto, la scorsa settimana, che buona parte dei problemi del mondo sono responsabilità dell'Inghilterra ha pensato di attaccare la Oxford University.
Durante una visita nel Nord del paese Cameron ha (più o meno velatamente) accusato il blasonato istituto accademico di fare selezioni in base al colore della pelle e di avere un numero "terribilmente" basso di studenti provenienti dalle scuole statali.
Cameron ha bollato la Oxford con il marchio della vergogna ("disgraceful"), sostenendo che un solo studente nero fosse stato ammesso alle ultime selezioni. Le dichiarazioni del primo ministro hanno sollevato un polverone. La Oxford ha replicato indignata, smentendole e definendo Cameron un "ignorante".
Cameron ai tempi di Oxford (numero due)Il dato da cui è scaturito l'attacco di Cameron, dice la Oxford, è "ingannevole", perché riporta solo gli studenti inglesi che si definiscono neri caraibici. Il totale degli iscritti, però, comprende anche 27 studenti "neri africani" e 14 "misti".
Norman Stone, ex professore dell'istituto dice di Cameron: "È abbastanza in errore. È assurdo che il Primo ministro dia il via a una simile polemica. Non penso siano affari suoi e non credo che una persona di buonsenso farebbe mai uscite di questo genere".
L'incidente è solo l'ultimo capitolo di una controversia che monta da quando la Coalizione ha iniziato a cercare di livellare le iscrizioni alle università, chiedendo di fissare dei target per ammettere sempre un certo numero di studenti provenienti dalle scuole statali, di origini povere o appartenenti a minoranze etniche.
Oxford UniversityLa battaglia, comunque, non finisce qui. Da Downing street, infatti, arriva la controreplica: Cameron voleva fare un discorso "più ampio" e dire che "non è accettabile che università come la Oxford abbiano così pochi studenti neri o appartenenti a minoranze etniche".
Il "The Telegraph" mette nero su bianco qualche numero per fare chiarezza: dei 16,591 studenti che hanno dichiarato la loro appartenenza etnica all'inizio dell'anno accademico 2009-2010, 12,671 erano bianchi, 1477 asiatici, 1098 cinesi, 838 misti e 254 di altre etnie. In totale gli studenti neri erano solo 253.
Ciò significa che quasi un terzo dei ragazzi appartenevano a minoranze etniche, ma che solo l'1,5 % era nero. In base al censimento 2001, è nero il 2% del paese.