Giuliano Zoppis1 - GIULIANA PAOLETTI SMENTISCE LE INDISCREZIONI SUL CONTRATTO CON UNICREDIT...
Caro Dago, leggo che riporti quanto uscito oggi a proposito del mio contratto con Uniicredit.
La cifra non è nemmeno lontanamente, ma molto lontanamente...., quella riportata e il contratto non è stato rinnovato, ma in corso da sette mesi...
cordiali saluti
Giuliana Paoletti
Telecom
2 - ABI: MUSSARI, TOTALE FIDUCIA NEL RESPONSABILE RELAZIONI ESTERNE...
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il capo della comunicazione dell'Abi, Giuliano Zoppis, "gode della mia totale fiducia e anche della totale fiducia del comitato di presidenza e mi spingo a dire anche del comitato esecutivo. Non pensiamo di cambiare il capo delle relazioni esterne". Cosi' Giuseppe Mussari, presidente dell'Abi, a margine della presentazione del piano al 2015 di Mps in merito alle indiscrezioni di stampa che riferiscono di un possibile cambio di poltrone in Abi per la responsabilita' delle relazioni esterne.
3 - BORSA MILANO: CHIUSURA IN CALO, FTSE MIB -1,55%...
(ANSA) - Chiusura debole per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto l'1,55% a 22.018 punti.
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4 - WALL STREET: APERTURA IN RIBASSO (DJ -0,73%) SU ALLARME CRISI NUCLEARE...
Radiocor - Wall Street ha avviato la seduta di contrattazioni in ribasso. Gli investitori, delusi dalla trimestrale del gigante dell'alluminio Alco a, hanno gli occhi puntati sull'allarme nucleare in Giappone, cresciuto al livello del disastro di Chernobyl. Pochi minuti dopo l'inizio, il Dow Jones perde lo 0,73%, a 12.291,12, il Nasdaq lascia sul terreno lo 0,64%, a 2.753,86, e lo S&P 500 e' in ribasso dello 0,66%, a 1.315,74.
5 - TELECOM ITALIA NEGATIVA IN BORSA (-1,02%). MAGGIORANZA CDA A TELCO...
(LaPresse) - Il titolo di Telecom Italia cede in Borsa l'1,02% a 1,062 euro dopo l'approvazione del bilancio da parte dell'assemblea degli azionisti e il voto sulle liste per il consiglio di amministrazione. La maggioranza è andata alla lista Telco, mentre nessun rappresentante di Findim siederà nel board della compagnia di telecomunicazioni.
Dieter Rampl 6 - PARMALAT: MINISTRO LA MAIRE,LACTALIS DEVE DARE GARANZIE SU FUTURO...
Radiocor - Il ministro dell'agricoltura francese, Bruno La Maire, ha indirettamente invitato Lactalis a dare rassicurazioni sui posti di lavoro e sull'attivita' del gruppo Parmalat dopo l'operazione portata avanti dai francesi sul gruppo alimentare italiano, che ha provocato una levata di scudi in Italia. 'Possiamo comprendere perfettamente la reazione italiana - ha detto il ministro nel corso di un incontro con la stampa - spetta a noi francesi dare un certo numero di garanzie e assicurazioni sul fatto che questa operazione permettera' lo sviluppo dei posti di lavoro e della anche per l'Italia.
7 - UNICREDIT: RAMPL, NESSUNA DICHIARAZIONE SU VOCI AUMENTO CAPITALE...
(Adnkronos) - 'Ci sono sempre rumors sul mercato: 8 mld, 10 mld, 5 mld. Andiamo! Non faccio alcuna dichirazione'. Cosi' il presidente di Unicredit Dieter Rampl, al termine del Cda di Mediobanda, risponde in merito alle voci su un possibile aumento di capitale per la banca.
8 - MPS: MUSSARI, AXA SOTTOSCRIVERA' AUMENTO - SU CALTAGIRONE NON SO...
(Adnkronos)- Axa ha comunicato informalmente "che sottoscrivera' l'aumento di capitale di Mps". Lo ha annunciato il presidente del Monte dei Paschi Giuseppe Mussari a margine della presentazione del Piano Industriale. Nessuna indicazione invece sulla volonta' di Francesco Gaetano Caltagirone.
GIUSEPPE MUSSARI
9 - AS ROMA: DELEGAZIONE UNICREDIT A BOSTON VENERDI'...
(Adnkronos) - Una delegazione di Unicredit composta da Paolo Fiorentino, Chief Operating Officer della Banca, Piergiorgio Peluso, responsabile corporate e i legali, a quanto apprende l'ADNKRONOS, sara' a Boston venerdi' per incontrare James Pallotta, uno degli imprenditori statunitensi che sta trattando l'acquisto dell'As Roma.
La banca non ha ancora ricevuto la prove del rilascio delle garanzie concordate nel negoziato che si e' svolto a Roma, e i vertici di Unicredit si recheranno negli Stati Uniti per sciogliere ogni dubbio, avere le necessarie garanzie di investimento per il futuro, sperando di poter firmare l'accordo. Unicredit vuole che ci siano tutte le garanzie per lo sviluppo e la competitivita' del club e della squadra per il futuro. Una garanzia di continuita', di sicurezza aziendale e di permanenza della squadra ad alti livelli, chieste fortemente durante gli incontri con la cordata statunitense.
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE
10 - MEDIOBANCA: AL VIA PRIMO CDA DOPO CAMBIO VERTICE GENERALI...
(Adnkronos) - Ha preso il via intorno alle undici e mezza, al termine del comitato esecutivo, il primo cda di Mediobanca dopo le dimissioni dalla presidenza delle Generali di Cesare Geronzi e l'indicazione di Gabriele Galateri di Genola, attuale presidente di Telecom Italia ed ex presidente dell'istituto di piazzetta Cuccia.
Nella sede della banca, primo azionista del Leone, sono arrivati tra gli altri i rappresentanti dei soci esteri Vincent Bollore' e Tarak Ben Ammar, il quale non ha rilasciato dichiarazioni, la presidente di Fininvest Marina Berlusconi, la presidente di Fonsai Jonella Ligresti, il patron di Mediolanum Ennio Doris, il presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera. Arrivati anche il presidente di Unicredit Dieter Rampl e il vicepresidente di piazza Cordusio Fabrizio Palenzona.
11 - MEDIOBANCA: BOLLORE', OGGI NON ABBIAMO PARLATO DI GENERALI...
(Adnkronos) - Nel cda di Mediobanca riunitosi stamani non si e' parlato di Generali, dopo le dimissioni di Cesare Geronzi. Lo dice il finanziere bretone Vincent Bollore'. "No, non oggi", risponde dopo il board.
Il presidente di Unicredit Dieter Rampl ha detto che in consiglio "il mood e' buono, come sempre". In consiglio, ha aggiunto Bollore' parlando in italiano, tutto e' stato "tranquillo, trasparente, perfetto. Va bene. Clima molto lieto tra noi: tutto bene".
La riunione del consiglio e' stata preceduta da un comitato esecutivo e seguita probabilmente da un pranzo, cui non hanno partecipato ne' Rampl ne' il vicepresidente Unicredit Fabrizio Palenzona, usciti intorno all'una. Poco prima delle due sono usciti altri consiglieri, tra cui Marina Berlusconi, Jonella Ligresti, Ennio Doris e Marco Tronchetti Provera.
dibenedetto b
12 - CHRYSLER, MARCHIONNE: JEEP UNICO VERO MARCHIO INTERNAZIONALE...
(LaPresse/AP) - Jeep "è l'unico vero marchio internazionale di Chrysler". Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e Chrysler, spiegando che un lancio di nuovi modelli Jeep in Europa è la prova dell'integrazione tra le due aziende, 22 mesi dopo che la casa automobilistica italiana ha rilevato la compagnia americana. Marchionne ha parlato sulla pista di prova di Balocco, in provincia di Vercelli. Fiat ha annunciato oggi di aver incrementato la propria partecipazione in Chrysler dal 25 al 30%.
13 - NORME ANTI-OPA: DEBENEDETTI, FINE NON GIUSTIFICA MEZZI...
(ANSA) - 'Usato in modo proprio, 'strategico' qualifica come razionale un piano volto a un obiettivo; ma a volte si usa al contrario, per giustificare l'obiettivo e far passare per razionale il piano per raggiungerlo. E' il caso del piano antiscalate che l'Economia sta approntando: sembra razionale a patto di dichiarare strategico l'obiettivo dell'italianita''. E' quanto dice Franco Debenedetti in un intervento pubblicato oggi in prima pagina sul Sole 24 Ore.
'La realta' - prosegue l'ex senatore Ds - e' ancora peggiore. Ieri e' stato modificato lo statuto della Cassa depositi e prestiti che potra' prendere partecipazioni dirette in aziende private quando cio' sia di 'rilevante interesse nazionale'. In termini di: 'strategicita' del settore, livelli occupazionali, entita' del fatturato o ricadute per il sistema economico-produttivo'. Praticamente tutto. Cosi' ai mezzi gia' disponibili per respingere un attacco straniero - congelamento dei diritti di voto, limiti ai dividendi, maggiori poteri a Consob - si aggiunge la moral suasion. Quale societa' che il ministro avra' dichiarato di 'rilevante interesse nazionale' rifiutera' la richiesta della Cassa di diventare socio?'.
PAOLO FIORENTINO
'C'e' l'effetto deterrenza - prosegue -, i danni piu' gravi saranno quelli che non vedremo, le iniziative abortite, gli investimenti non fatti, il graduale restringersi delle prospettive'.
14 - FMI: RISCHI PER SOSTENIBILITA' CONTI PUBBLICI ANCORA ELEVATI...
Radiocor - I rischi per la sostenibilita' dei conti pubblici 'restano elevati' a livello globale e al primo posto c'e' l'aumento della spesa per la sanita' che, 'se non si fanno riforme, avra' un impatto di lungo termine sui ratio del debito superiore a quello della crisi finanziaria'. Lo scrive l'Fmi nel 'Fiscal Monitor', l'osservatorio sulle finanze pubbliche mondiali. I deficit di bilancio in tutti i gruppi di Paesi 'hanno iniziato a scendere nel 2010, anche se come risultato di uno scenario macroeconomico migliore' e il livello medio per le economie avanzate e' sceso di un punto percentuale al 7,75% del pil aggregato. Questo grazie al minor sostegno pubblico al settore finanziario negli Usa e a una crescita piu' elevata del previsto, ma non per politiche piu' restrittive.
Nel 2011 quasi tutte le economie avanzate hanno avviato piani di riduzione del deficit, ad eccezione degli Usa che hanno preferito 'congelarli' e del Giappone che li aveva rinviati gia' prima delle recenti catastro fi. Cio' nonostante, 'i disavanzi delle economie avanzate resteranno ampi con un fabbisogno di rifinanziamento totale a nuovi record e con un debito medio che per la prima volta sfondera' la soglia del 100% per la prima volta nel dopoguerra'.
15 - INTESA: FONDAZIONE CARIPLO APPROVA SOSTEGNO AD AUMENTO CAPITALE...
Radiocor - Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha deliberato all'unanimita' il sostegno all'aumento di capitale proposto dal management e deliberato dagli amministratori di Intesa Sanpaolo. Cosi' una nota della fondazione milanese al termine della riunione del Cda svoltosi in mattinata. 'Confidiamo che i dividendi futuri di IntesaSanpaolo consentano a Fondazione Cariplo di continuare a sostenere gli enti nonprofit, come ha fatto fino ad oggi', commenta nella nota il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti.
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16 - METROWEB: NEL 2010 VOLA L'UTILE (+60%), SPUNTA 'TESORETTO' DA 33 MLN...
Radiocor - Bilancio record per Metroweb, societa' in fase di vendita da parte del fondo di private equity Stirling Square che attende le offerte vincolanti tra fine aprile e inizio maggio. Il gruppo che controlla la banda larga a Milano, secondo quanto risulta a Radiocor, ha chiuso il 2010 con un utile netto di 12,6 milioni (+60% rispetto all'anno scorso), ricavi per 51 milioni (+4%) e margine operativo lordo a 40,6 milioni (+6,5%). Migliorano anche il risultato operativo (a 27,8 milioni, +9,3%) e l'ebitda margin, che sfiora l'80%. Come gli anni scorsi, i soci hanno deciso di destinare quasi tutto l'utile a riserva straordinaria, arrivata cosi' a 33,3 milioni.
Una sorta di 'tesoretto' accumulato negli ultimi cinque anni, durante i quali sono stati realizzati profitti complessivi per quasi 31 milioni. Nel 2006 Stirling Square aveva rilevato Metroweb dalla municipalizzata Aem Milano, spendendo 32 milioni (in tutto la societa' fu valorizzata 232 milioni, di cui 200 di debito), dopo il via libe ra alla vendita del sindaco Letizia Moratti, che defini' l'asset 'non strategico'. Oggi si parla di una valorizzazione decisamente superiore: tra 10 e 12 volte il mol, dunque fino a 490 milioni. A questi andranno aggiunti i 33 milioni della riserva straordinaria, che portano a una valutazione complessiva massima oltre i 520 milioni, compreso il debito.
marchionne saluta a pugno chiuso
Gli attuali soci di Metroweb sono A2A (con il 23,5%) e la lussemburghese Sscp Fibre (76,5%). Quest'ultima vede tra gli azionisti Stirling Square, gli ex Fastweb Alberto Trondoli e Moreno Grassi (rispettivamente ad e dg di Metroweb), e tre societa' offshore (la 63 Br Charitable Trust di Bermuda, Naaikoks Ltd delle British Virgin Island e la Merlin Offshore Limited di Guernsey) i cui azionisti non sono mai stati resi noti.