BORSA, LA GIORNATA: BENE GLI ENERGETICI, FARO UE SU PARMALAT...
(LaPresse) - Chiusura positiva per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che guadagna lo 0,65% a 22.389,15 punti e il Ftse All-Share che registra un rialzo dello 0,66% a 23.093,55 punti. Il prezzo del petrolio ha ricominciato a salire e ora il Wti di New York si attesta vicino ai 112 dollari al barile, mentre a Londra il Brent ha superato i 124 dollari al barile. A Milano i titoli rispondono con acquisti su Eni, che guadagna l'1,08% a 17,72 euro, Snam Rete Gas, che registra un rialzo dell'l'1,4% a 4,06 euro e Saipem che cresce dell'1,51% a 38,34 euro.
Oggi il Portogallo è stato all'ordine del giorno dell'Ecofin. L'Europa è pronta a mettere sul piatto 80 miliardi di euro per evitare il default di Lisbona, come spiegato dal commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn. In questo contesto, chiusura sopra la parità per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra segna una crescita dello 0,81% a 6.055,75 punti, il Cac 40 di Parigi sale dello 0,83% a 4.061,91 punti e il Dax di Francoforte guadagna lo 0,53% a 7.217,02 punti.
EMMA MARCEGAGLIAA Milano decolla Enel Green Power, che balza del 4,86% a 2,048 euro. La controllata spagnola del gruppo ha acquisito la partecipazione del 16,67% della Sociedad Eolica de Andalucia, detenuta da Depsa, società di Edp. Bene anche Generali, che mostra un incremento dell'1,25% a 16,26 euro e dà ossigeno ancora all'azionista Mediobanca, che a sua volta registra acquisti e sale del 2,59% a 7,91 euro. Secondo quanto trapelato oggi, tra i consiglieri del board ci sarebbe consenso alla nomina di Gabriele Galateri, presidente uscente di Telecom Italia, alla presidenza del Leone di Trieste. La nomina del successore del banchiere di Marino, Cesare Geronzi, dovrebbe essere ufficializzata al termine del cda di stasera, a Roma.
Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha ribadito oggi di non sostenere norme anti-scalata e di essere per il mercato. Nell'ambito della vicenda Lactalis-Parmalat, il commissario europeo alla Concorrenza, Joaquin Almunia, ha spiegato che sta tenendo sotto controllo gli sforzi italiani per bloccare l'acquisizione del gruppo di Collecchio da parte del colosso caseario francese e di essere contrario a "ingiustificati ostacoli alle fusioni transfrontaliere". Parmalat reagisce in Borsa con un incremento dello 0,88% a 2,298 euro, mentre Intesa Sanpaolo, i cui vertici stanno lavorando per una cordata italiana, lascia l'1,14% a 2,26 euro.
TREMONTI profiloTra gli altri titoli del paniere principale, la maglia rosa è Mediolanum, con un'accelerazione positiva del 5,04% a 4,084 euro. Bene anche Tenaris (+2,65%), Tod's (+1,51%), Banca Mps (+1,8%) ed Enel (+1,23%). Scendono invece Fiat (-0,68%) e Industrial (-0,7%), Stmicroelectronics (-0,69%) e Mediaset (-0,48%). Riduce le perdite Pirelli, che chiude con un lieve calo dello 0,31% a 6,48 euro.
1 - PARMALAT: BARNIER INCONTRA TREMONTI OGGI POMERIGGIO...
Radiocor - Il commissario Ue al mercato interno, Michel Barnier, avra' un colloquio bilaterale con il ministro Giulio Tremonti sul caso Parmalat-Lactalis a margine delle riunioni Ecofin. Lo ha detto la portavoce del commissario. Oggi la Commissione ha inviato una lettera all'Italia chiedendo informazioni sulle misure prese negli ultimi giorni dal Governo.
2 - PARMALAT-LACTALIS, ALMUNIA: NO A INGIUSTIFICATI OSTACOLI A FUSIONI...
(LaPresse/AP) - L'Unione europea tiene sotto controllo gli sforzi italiani per bloccare l'acquisizione di Parmalat da parte di Lactalis. Il commissario europeo alla Concorrenza, Joaquin Almunia, ha spiegato che sta valutando se nel complesso l'operazione Lactalis-Parmalat vengono violate normative dell'Unione. Parlando in Svizzera, a St. Gallen, ha spiegato che l'Unione europea ha fermato più volte in passato gli Stati che "hanno presentato ingiustificati ostacoli alle fusioni transfrontaliere. Se necessario - ha aggiunto - sono determinato a fare ricorso di nuovo a tali poteri".
3 - USA, CALANO VENDITE ALL'INGROSSO MA AUMENTANO SCORTE DELL'1%...
Washington (Usa), 8 apr. (LaPresse/AP) - Il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha reso noto che il livello delle vendite all'ingrosso nel Paese è sceso dell'0,8% a febbraio. Si tratta del primo calo da giugno 2009. Aumentano invece le scorte dell'1% per il 14esimo mese consecutivo. Le scorte industriali hanno infatti raggiunto i 438 miliardi di dollari, il 13,4% in più rispetto al livello più basso raggiunto a settembre 2009.
4 - PREMAFIN: AI TRE FIGLI DI LIGRESTI COMPENSI PER 8,3 MLN NEL 2010...
Radiocor - Circa 8,31 milioni. A tanto ammontano i compensi complessivi percepiti nel 2010 dai tre figli di Salvatore Ligresti, ovvero Giulia Maria, Jonella e Paolo per le cariche ricoperte in societa' appartenenti alla filiera Premafin-Fonsai-Milano Assicurazioni. Dalla relazione di bilancio Premafin, consultata da Radiocor, emerge anche come la piu' pagata sia Giulia Maria Ligresti con 2,93 milioni (di cui 2,1 grazie alla presidenza della holding e 815mila da incarichi nelle controllate), seguita da Paolo (2,75 milioni) e Jonella (2,62 milioni), presidente di Fonsai.
Il patron Salvatore Ligresti e' presidente onorario di Fonsai e Milano Assicurazioni ma per queste cariche non percepisce, stando ai bilanci delle societa', alcun emolumento. Tra gli altri stipendi piu' ricchi del cda Premafin spiccano gli 1,41 milioni dell'avvocato Carlo d'Urso (di cui 1,14 per 'prestazioni professionali'), gli 871mila euro del direttore generale Stefano Carlino e i 357 mila euro del 31enne avvocato Geronimo La Russa (figlio dell'Ignazio La Russa ministro della Difesa) di cui 318mila per prestazioni professionali. Da segnalare anche i 243mila euro percepiti da Maria Luisa Mosconi, che svolge l'incarico di sindaco in 11 societa' della galassia Ligresti. E i 72mila euro complessivi percepiti dall'avvocato Barbara De Marchi, moglie di Paolo Ligresti, per l'incarico nel cda di Milano Assicurazioni e prestazioni professionali (da circa 62mila euro).
gero19 ligresti figlia5 - CARBURANTI AL RIALZO, BENZINA AL PREZZO MEDIO DI 1,574 EURO AL LITRO...
(LaPresse) - Ancora ritocco al rialzo per i prezzi dei carburanti, con la benzina che arriva a toccare una media di 1,574 euro al litro e il gasolio che si attesta a 1,490 euro al litro. Secondo i prezzi medi consigliati dalle compagnie riportati dal giornale online Staffetta Quotidiana, a rincarare il prezzo della benzina sono Esso (+0,007 euro al litro), Shell (+0,010), mentre a ritoccare al rialzo il gasolio sono Esso (+0,007), Shell (+0,010) e Tamoil (+0,005). Il prezzo massimo della benzina è di 1,583 euro al litro, consigliato da TotalErg, mentre per il gasolio è di 1,501 euro al litro, prezzo alla pompa di Shell.
6 - BANCHE: TRICHET, TOCCA AI GOVERNI AGIRE DOPO GLI STRESS TEST...
Radiocor - 'Tocca ai governi agire se necessario' affinche' le banche possano rafforzare il capitale 'dopo gli stress test'. Lo ha detto il presidente Bce Jean-Claude Trichet alla conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo.
7 - PORTOGALLO, UE: COLLOQUI SU PROGRAMMA RIFORME INIZIERANNO SUBITO...
(LaPresse/AP) - Il commissario agli Affari economici e monetari dell'Unione europea, Olli Rehn, ha detto che inizieranno subito i colloqui per un programma di riforme rigide a cui prenderanno parte tutte le parti politiche più importanti degli Stati membri. Il commento arriva dopo l'annuncio di Rehn sulla previsione del prestito di emergenza per il Portogallo, che secondo stime preliminari ammonterà a circa 80 miliardi di euro. Il commissario spera di raggiungere un accordo finale entro la metà di maggio e ha spiegato che la difficile situazione politica in Portogallo rende essenziale il raggiungimento di un'intesa "trasversale ai partiti". Il programma includerà riforme strutturali, tagli alle spese, una proposta di stabilizzazione per i settori economici dei Paesi e un ambizioso programma sulla privatizzazione.
8 - BANCHE: EBA, CORE TIER1 MINIMO AL 5% PER STRESS TEST SU 90 BANCHE - UNICREDIT, INTESA, MPS, BANCO POPOLARE E UBI LE ITALIANE...
Radiocor - Le 90 banche europee che saranno sottoposte agli stress test in giugno dovranno avere un coefficiente minimo Core Tier1 del 5% degli asset ponderati per il rischio in caso di shock economico. E' quanto ha deciso l'Eba (European banking Authority). In Italia saranno messe sotto esame UniCredit, Banca Intesa, Mps, Banco Popolare e Ubi Banca. I test riguardano un campione di banche che coprono oltre il 95% degli attivi del settore in Europa e almeno il 50% degli attivi in ciascun Paese della Ue.
9 - TI MEDIA: SALVEMINI PRESIDENTE,STELLA AD...
(ANSA) - Severino Salvemini, professore dell'Universita' Bocconi e' stato nominato presidente di Telecom Italia Media dal cda che si e' riunito dopo l'assemblea. Giovanni Stella e' stato confermato nella carica di vicepresidente e amministratore delegato. Il cda ha istituito il comitato per il controllo interno e per la corporate governance composto da Adriano De Maio, Lorenzo Gorgoni e Salvemini e il comitato per la remunerazione con da Sergio Ristuccia, Fabio Alberto Roversi Monaco e Salveminini.
10 - SOSPESO A TEMPO INDETERMINATO ACCORDO TRA BP E ROSNEFT...
(LaPresse/AP) - La BP ha annunciato che l'ingiunzione che blocca un accordo con la russa Rosneft per esplorare l'Artico in cerca di petrolio resterà in vigore per un tempo indeterminato, come deciso dal tribunale dell'arbitrariato di Stoccolma. Si tratta di una sconfitta per il gruppo petrolifero britannico. I partner di BP nella sua joint venture russa si sono opposti allo scambio di azioni da 8 miliardi di dollari con Rosneft, affermando di avere i diritti per ogni collaborazione nel Paese. Mentre aspetta una decisione finale, BP ha detto che cercherà di prolungare la data del 14 aprile, in cui scadrà l'accordo con Rosneft.
11 - SISMA GIAPPONE, HONDA: RIPRESA TOTALE DI PRODUZIONE ENTRO POCHI MESI...
(LaPresse/AP) - Il presidente di Honda Motor Takanobu Ito ha dichiarato che spera in un ritorno alla piena produzione in Giappone entro pochi mesi. Lo scorso mese, Honda aveva annunciato la ripresa a capacità dimezzata da lunedì. Dal terremoto dell'11 marzo, che ha interrotto la produzione delle case automobilistiche nel Paese, alla chiusura della Borsa di oggi, le azioni di Honda sono scese del 10%, arrivando a 2.969 yen.
12 - MEDIOBANCA: RAMPL, NECESSARIA DISCUSSIONE SU FUNZIONAMENTO PATTO...
(Adnkronos) - Tra i soci di Mediobanca sara' necessario 'fare qualche discussione sul funzionamento della governance del patto', che dovra' essere rinnovato a fine anno. Lo afferma il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, in una intervista a Repubblica ricordando che piazza Cordusio ha un ruolo di 'leader' in Mediobanca 'almeno nel capitale visto che siamo primo azionista'. Rampl smentisce quindi che lascera' la presidenza prima del 2012 e rinvia le domande sull'argomento alla scadenza di aprile del prossimo anno (termine del mandato).
Quanto alle dimissioni di Cesare Geronzi dalla presidenza di Generali, Rampl non vuole esprimere giudizi ma si limita a dire: 'Se fossi presidente di una compagnia e avessi contro anche solo meta' del mio board, prenderei la stessa decisione che ha preso lui'.
Passando all'ipotesi avanzata negli ultimi giorni, di un ritorno all'Iri, il presidente si dice 'un po' preoccupato' da questa prospettiva. 'Ma se nascesse un fondo tra Cdp e investitori istituzionali, banche comprese, per partecipare le imprese, sarebbe una buona idea 'di sistema''. Mentre sulla nomina di Mario Draghi all presidenza della Bce Rampl non ha dubbi: 'Lo voterei subito perche' mi pare assolutamente adeguato. Credo che anche i tedeschi si fidino, specie dopo i suoi recenti messaggi'.
trichet13 - FS, PER GRANDI STAZIONI UTILE 19,7 MLN NEL 2010, RICAVI 196 MLN...
(LaPresse) - Il risultato economico dell'esercizio 2010 di Grandi Stazioni chiude con un utile netto consolidato di 19,7 milioni di euro (10% dei ricavi) e con un margine operativo lordo di 49 milioni di euro (25% dei ricavi). Lo comunica la società del gruppo Ferrovie dello Stato partecipata da Eurostazioni in una nota. Il gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 evidenzia ricavi totali per 196 milioni di euro, dei quali 192 milioni di euro riferiti alla gestione caratteristica (ricavi da vendite e prestazioni) in crescita dell'8% rispetto ai 178 milioni di euro del 2009.
Nell'esercizio precedente Grandi Stazioni aveva realizzato ricavi complessivi per 206 milioni di euro dei quali 24 milioni di euro di proventi straordinari per la cessione di un immobile e 4 milioni di altri ricavi. In particolare, si registra una crescita delle vendite media (+25% in un mercato in leggera ripresa al +2,8%) e i ricavi da servizi ai clienti (+16%).
14 - ITALIA SPENDE 0,1% PER EDILIZIA PUBBLICA - MEDIA EUROPEA E' DEL 2,3%...
(ANSA) - Lo Stato italiano spende per l'edilizia residenziale pubblica lo 0,1% rispetto al totale delle risorse per le prestazioni di protezione sociale. E' quanto emerge dal Rapporto dal Territorio 2010 presentato a Livorno nell'ambito del XXVII Congresso dell'Istituto nazionale di Urbanistica. La scarsa attenzione al 'pianeta' dell'housing sociale è confermata, secondo quanto emerge dai dati del Rapporto, se si paragona lo 0,1% dell'Italia con la media dell'Unione europea, che risulta pari al 2,3%.