a cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota (starring: Dj Wise)
GERONZI
1 - CADUTO GEROVITAL GERONZI, A CHE SANTO VOTARSI?...
Marco Alfieri, a pag 13 della Stampa, ci racconta "Le nozze mai consumate fra Trieste e il banchiere". Gran pezzo, bravi tutti! Analisi cosi' avremmo voluto leggerle prima: sui giornali che vi pagano lo stipendio o, almeno, sui libri. Peccato. E mentre formulavamo questa meschina considerazione sulle schiene a geometria variabile dei nostri cari direttori quarantenni, cosi' spaventati dalla doppia cacciata di Mieli e Anselmi da esser spesso paralizzati, ci capita di leggere l'editoriale del Corriere delle banche.
Massimo Mucchetti
Scrive l'imbazolito Mukka Mucchetti: "La caduta di Cesare Geronzi e' stata salutata con un entusiasmo cosi' unanime da apparire conformista. Un coro al quale partecipano esponenti dell'economia e dei media a lungo silenziosi, quando non plaudenti, negli anni d'oro del banchiere romano".
Ben detto, e a proposito di cori, ecco a voi "I bruchi, la leadership e la foglia di Zorba il greco" di Sergio Marchionne. Parte dalla prima del Sole Napoletano il nuovo vangelo italiano. Il lungo contribbbuto (estratto dell'intervento di ieri a Bologna) si conclude con "auguro a ognuno di voi...guardando a tutto cio' che vi circonda, di poter dire: mi piace!" Come diceva il taxista a Napoli: "Dotto', se tenete i soldi, tutto intorno a voi e' bello..."
GALATERI DI GENOLA
Divertente scoprire poi, guardando la Stampa, che Napoletano e Mariopio si sono parlati. E l'estratto del marchionne-pensiero lo hanno fatto diverso, almeno nelle prime righe.
2 - E ADESSO, UN BEL CENTROTAVOLA...
"Generali, Galateri verso la presidenza" A Ri-pubblica (p.1) leggono Dagospia e si vede, bravi. E il gran cruccone di Unicredit, Dieter Rampl sentenzia: "Geronzi non poteva rimanere ma vanno rivisti i poteri anche dentro Mediobanca" (p. 13). Mentre, secondo Claudio Tito, il vertice del giorno dopo tra CaiNano e Geronzone avrebbe prodotto la seguente agghiacciante verita' (per il PMU): "I vincitori ancora non ci sono" (Rep, p 11).
EZIO MAURO
Sara', ma a noi merde anarchiche e nichiliste basta che intanto ci siano i primi perdenti. Poi il povero Tito si presta a fare il reggipenna del suo aspirante direttore Giannino Giannini e secerne la seguente cacchina: "Non si puo' arrivare a Generali con Dagospia e De Mattia", mettendola in bocca ad "ambienti vicini a via XX settembre". Allora, caro solda-Tito, "ambienti vicini a Dagospia" ti fanno sapere che lo Scarparo a pallini ha ragione! Con Dagospia non arrivi nemmeno alla banca del Fucino.
prefetto Franco Gabrielli3 - FACCE DA STATISTA. ANZI NO, FACCE RIDE!
Immigrati, immigrati, che Passione! L'ex spione capo Franco Gabrielli diventa commissario per l'emergenza rifugiati e noi non ci capiamo una cippa. Secondo Fiorenza Sarzanini "è stato il prefetto Caruso a convenire sulla necessita' di trasferire le competenze organizzative a Gabrielli" (Corriere). Invece per Marco Ludovico, del Sole, il passaggio da Caruso a Gabrielli è "lo spostamento dell'asse politico di governo sull'immigrazione da Maroni a Letta". Discrasia curiosa, tra bravi giornalisti. Mettersi d'accordo e consultare meglio le rispettive fonti.
DIEGO DELLA VALLE
Il migrante dell'anno resta comunque quell'anima in pena di Alfredo Mantovano, un uomo cresciuto sotto l'ala dell'aquila bicipite di Alleanza Cattolica:
"Ritiro le dimissioni essendo venute meno le ragioni che le hanno motivato". Anche per Mantovano il rialzo dei tassi e il relativo rincaro dei mutui a tasso variabile hanno prodotto effetti?
4 - PIÙ' SICUREZZA PER TUTTI/1...
"Prescrizione breve, bagarre infinita. Spada di Damocle su 15 mila processi per truffa, omicidio colposo e corruzione. La stima del Csm. Alfano: ma non si potra' parlare di amnistia". Poi parla l'onesto Massimo Corsaro: "Voglio solo mettere in sicurezza Silvio" (Repubblica, p. 15).
ROBERTO MARONI Intanto, sul fronte Orgettina girls, il Corriere pubblica un'istruttiva telefonata tra Ruby e il suo ex avvocato, Luca Giuliante (p. 19). Se ne ricava, a un di presso, che il problema di tutti i legali delle ragazze sia uno solo: "salvare lo Zio Silvio". Idem dalla lettura del bel pezzo di Davide Vecchi sul Cetriolo Quotidiano: "I burattinai che manovrano le Papi girl" (p. 6).
5 - PIÙ' SICUREZZA PER TUTTI/2...
"Si uccide in carcere a 22 anni. Ma Carlo ha fatto tutto da solo? Aveva testimoniato contro i secondini. Aperta un'inchiesta a Bari per istiguzione al suicidio (Cetriolo, p. 7).
GIANNI LETTA
debenedetti6 - ULTIME DAL PMU (POTERE MARCIO UNIFICATO)...
"La scelta di Rovati: "Appoggio la Moratti. Prodi? Lui la stima", garantisce il Corriere (p. 18). Si', tra donna Mestizia Petrolifera e una brava persona come Giuliano Pisapia, il Prodino non puo' che stimare di più' la prima. Non a caso, al momento di scegliere il ministro di Giustizia nel suo ultimo desolante governicchio, il fondatore di Nomisma non ha mica nominato Pisapia. Ha preferito Mastella.
DEBENEDETTI E LERNER
7 - FREE MARCHETT POST GERONZIANA...
"Molle, cinghie e nastri: Poltrona Frau mette a nudo i suoi marchi. Da sabato a Milano il gruppo presenta le collezioni 2011" (Corriere, p. 33). Anche Montezemolo in persona sogna di presentare qualcosa nel 2011. Intanto a via Solferino si portano avanti.