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RIALZI IN ASIA E EUROPA, A TOKYO VOLA LA TEPCO di fukushima! (+23%) - N GRAN BRETAGNA REDDITO IN CALO PRIMA VOLTA DAL 1981 - L’AIUTO AL PORTOGALLO TRA 80 E 85 MLN € - USA: ACCORDO PONTE SUL BUDGET - ISTAT: CRESCE IL REDDITO MA CALA IL POTERE D’ACQUISTO (BENZINA DA RECORD) - SIDNEY BLOCCA LA FUSIONE CON LA BORSA DI SINGAPORE - BNL VITA A BNP PARIBAS PER 352,2 MILIONI - IL DILEMMA GROUPAMA SU FONSAI - TARANTINI (A2A) COME GERONZI SFIDUCIATO DALLA LEGA - IL PD VUOLE FONDERE SNAM CON TERNA (“TRA 5 ANNI” RISPONDE IL GOVERNO)…

Previous: 1- L´IRA DEL BANANA, UN PREMIER SPREMUTO CHE DEVE LEGGERE SUI GIORNALI LA CACCIATA DEL \"SUO\" POWER-BROKER: \"IO NON VORREI ESSERE NEI PANNI DI CHI HA VINTO MERCOLEDÌ SCORSO. LA VITTORIA SI VEDE ALLA FINE E I VINCITORI ANCORA NON CI SONO\" 2- A CHE GIOCO GIOCA TREMONTI? SI CHIEDE (PLEONASTICAMENTE) IL CAVALIERE FURIOSO DI ESSERE STATO INFORMATO SOLO QUANDO I GIOCHI ERANO FATTI E PROVA A ORGANIZZARE LA CONTROFFENSIVA - LUNGO COLLOQUIO CON LETTA, GERONZI E MARCEGAGLIA 3- A PALAZZO GRAZIOLI SI ACCENDE L’ALLARME ROSSO SUL MINISTRO DELL’ECONOMIA: S’AVANZA UN TERZO POLO GUIDATO DA GIULIETTO, MONTEZEMOLO, DELLA VALLE, CASINI, FINI? 4- SECONDO AMBIENTI VICINI A VIA XX SETTEMBRE \"NON SI PUÒ ARRIVARE A GENERALI CON DAGOSPIA E DE MATTIA. GERONZI VOLEVA FARE DI GENERALI LA BASE PER MEDIOBANCA\" (HA RAGIONE LO SCARPARO, CON DAGOSPIA NON ARRIVI NEMMENO ALLA BANCA DEL FUCINO)
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1. BORSA: EUROPA IN RIALZO SI RIPRENDE DA TIMORI SU NUOVO SISMA...
(ANSA) -
Hanno ripreso fiato le principali borse Europee dopo i timori per la nuova scossa di terremoto registrata ieri in Giappone, che di fatto non ha avuto gli effetti temuti, in particolare sulla centrale di Fukushima. Londra guadagna lo 0,7%, Parigi lo 0,9% e Milano lo 0,75%.

borsa di milano

Positivi i future su Wall Street, mentre dagli Usa è previsto dolo il dato sulle scorte all'ingrosso per le 16 di oggi. Brillano le materie prime, gli assicurativi e le banche, mentre si muovono con più cautela i titoli dei costruttori d'automobili. Grazie ai rialzi segnati dalle quotazioni dei metalli all'asta di Londra, guadagnano terreno gli estrattivo-minerari Xstrata (+1,83%), Anglo American (+1,88%) e Bhp Billiton (+1,69%).

Ingresso Borsa

Acquisti sugli assicurativi Old Mutual (+1,89%), Axa (+1,74%) e Prudential (+1,57%), mentre in campo bancario si evidenziano Bnp (+1,9%), Barclays (+1,91%), National Bank of Greece (+1,41%) e Bank of Ireland (+1,67%). Contrastati gli automobilistici, con rialzi per le francesi Peugeot (+1,11%) e Renault (+0,71%) a differenza di Porsche (-0,71%), Michelin (-0,43%) e Volkswagen (-0,26%).

borsa londra

2. BORSA: RIALZI IN ASIA; BALZO A TOKYO DI TEPCO (+23%)...
(ANSA) -
Chiusura positiva per le principali borse di Asia e Pacifico. Ha brillato Tokyo, cresciuta dell'1,8%, con in prima linea Tepco (Tokyo Electric Power), gestore dell'impianto di Fukushima, con un progresso del 23,53%, che ha annunciato di non aver riportato danni aggiuntivi dalla nuova forte scossa sismica registrata in Giappone ieri pomeriggio. Occhi puntati a Seul sui cantieri navali di Daewoo Shipbuilding (+6,58%) e Hyundai Heavy Industries (+3,6%), mentre ad Hong Kong gli acquisti si sono concentrati sul petrolifero Cnooc (+1,21%). Rialzi a Sidney per Roc Oil (+4,6%) e Alumina (+3,85%).

BORSA SHANGAY

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo +1,85% - Hong Kong +0,74% (seduta in corso) - Shanghai +0,49% (seduta in corso) - Taiwan -0,08% - Seul +0,27% - Sidney +0,66% - Mumbai -0,21% (seduta in corso) - Singapore +0,17% - Bangkok -0,17% - Giakarta +0,26% (seduta in corso).

3. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - BCE:
inverte rotta sui tassi. Aumenta il costo del denaro per la prima volta dal 2008 portandolo all'1,25% (dai giornali) Per le famiglie un rincaro di almeno 144 euro all'anno. Sulle imprese extra costi per 2,5 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 9).'Se il Paese arranca, non puo' dare la colpa a Trichet'. Intervista all'economista Giacomo Vaciago (Il Secolo XIX pag.13)

La borsa di Londra

PORTOGALLO: chiesto aiuto Ue (dai giornali) 'L'Italia ha controllato le finanze, non vediamo rischi di contagio'. Intervista a Moritz Kraemer, responsabile rating sovrani Europa di Standard & Poor's (La Stampa, pag. 26)

BORSA tokyo

GENERALI: il piano di Mediobanca. Si tratta nella notte. Favorito Galateri, ma in corsa anche Roland Berger e Mario Monti (dai giornali) La doppia sfida del Leone (Il Sole 24 Ore, pag. 1-2) 'Il Leone di Trieste merita una svolta'. Intervista all'economista Marco Vitale (Il Sole 24 Ore, pag. 2). L'ira del premier Silvio Berlusconi che prova a organizzare la controffensiva (La Repubblica, pag. 1-11). 'Geronzi non poteva rimanere, ma il Patto Mediobanca ora va rivisto'. Intervista al presidente di Unicredit, Dieter Rampl (La Repubblica, pag. 13). Il finanziere Vincent Bollore' cerca vendetta in Mediobanca. Pronto a uscire se pagato bene. Il retroscena (Il Secolo XIX pag.14). Tremonti prepara il dopo-Geronzi (Il Fatto Quotidiano pag.12). La pace del Leone ora alla prova di Mediobanca. Retroscena (La Stampa pag.11). Le nozze mai consumate tra Trieste e il banchiere. Reportage (La Stampa, pag. 13) Generali, romanzo a puntate (Il Foglio pag.3)

BORSA TOKYO

MEDIOBANCA: allenta il patto. Il nuovo corso dell'istituto ridurra' l'accordo intorno al 30% (Il Sole 24 Ore, pag. 5). Piazzetta Cuccia, il coro conformista e la via stretta alla nuova stabilita' (Il Corriere della Sera, pag. 15)

UNICREDIT: archivia la gara per Pioneer. Offerte troppo basse (dai giornali)

fukushima

BPM: faro su costi e governance. L'esito dell'ispezione di Bankitalia approda mercoledi' al board (Il Sole 24 Ore, pag. 37)

FIAT: al 30% di Chrysler in 1-2 mesi (dai giornali).

SINERGIA: i Ligresti chiedono tempo alle banche per rimettere in equilibrio la holding (Il Sole 24 Ore, pag. 35)

La centrale di Fukushima prima del disastro

FONSAI: Groupama afferma di non avere intenzioni ostili (Il Sole 24 Ore, pag. 35). 'Groupama ancora pronta a giocare la partita Fonsai'. Intervista a Jean Azema, a.d. del gruppo assicurativo francese, di 'le Monde' (La Repubblica, pag. 34)

PARMALAT: e' battaglia legale. Il ricorso di Lactalis, se accolto, potrebbe riaprire i giochi a favore dei francesi, mentre la cordata italiana e' ferma (Il Sole 24 Ore, pag. 39). L'ultima beffa del caso Parmalat, la prescrizione blocca i risarcimenti (Il Corriere della Sera, pag. 28) Il piano italiano alla Cdp. Oggi summit tra le banche, Gorno Tempini e Granarolo per scegliere il percorso (Il Messaggero, pag. 22)

La centrale nucleare di Fukushima dopo lo tsunami

TELCO: Consob chiede chiarimenti su lettera inviata da Findim a Telecom (Il Messaggero, pag. 23)

SAN RAFFAELE: conti in rosso e i debiti salgono a 760 milioni (La Repubblica, pag. 35)

CASSA DEPOSITI E PRESTITI: lunedi' nuovo statuto, potra' comprare quote strategiche (dai giornali)

TERNA/SNAM: si surriscalda la partita delle reti (Il Corriere della Sera, pag. 37)

JOSE SOCRATES

ENERGIA: sale il pressing sulle rinnovabili. Le imprese chiedono un intervento rapido del Governo con un nuovo meccanismo di incentivi a costi sostenibili (Il Sole 24 Ore, pag. 21). 'Bonus eccessivi, cosi il mercato non puo' funzionare'. Intervista a Giuliano Zuccoli, presidente di Assoelettrica (Il Sole 24 Ore, pag. 21)

TV: Ocse chiede a Italia piu' concorrenza (dai giornali)

IMMOBILIARE: mattone d'oro per chi investe. Via agli sgravi della cedolare secca. Il dossier (La Repubblica, pag. 33)

4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 8 APRILE...
Radiocor -
Rozzano (Mi) - assemblea ordinaria e straordinaria Telecom Italia Media. Parte ordinaria: bilancio al 31/12/10, nomina Cda. Parte straordinaria: modifiche statutarie.

jose socrates primo ministro portghese

Milano - 2da convention del Distretto Aerospaziale Lombardo 'Un anno di attivita': risultati, prospettive e scenari'. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Orsi, presidente del Distretto.

Budapest - riunione eurogruppo informale dei ministri finanziari. Segue riunione Ecofin informale.

Roma - cerimonia di premiazione delle giovani eccellenze del progetto 'Campus Mentis', promosso dal ministero della Gioventu' con la partecipazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del ministro Giorgia Meloni

Roma - si riunisce il consiglio di amministrazione di Generali

5. ISTAT: IN 2010 RIPRESA REDDITO FAMIGLIE (+0,9%), CALA IL POTERE D'ACQUISTO...
(ANSA) -
Il reddito delle famiglie nel 2010 ha registrato un aumento dello 0,9% su base annua dopo la caduta segnata nell'anno precedente. E' quanto rileva l'Istat precisando che si tratta del reddito lordo disponibile, ovvero l'ammontare di risorse correnti destinate al consumo e al risparmio.

OBAMA

Nel 2010 il potere d'acquisto delle famiglie, cioé il reddito disponibile delle famiglie in termini reali, è calato dello 0,6% su base annua. Lo comunica l'Istat. L'attuale riduzione segue la forte contrazione registrata nel 2009: -3,1% di potere d'acquisto

6. PORTOGALLO: REHN, COMMISSIONE UE HA RICEVUTO DOMANDA FORMALE AIUTO...
Radiocor -
La Commissione europea ha ricevuto la domanda formale da par te del Governo portoghese 'per un sostegno finanziario da parte dell'Ue e del Fmi'. Lo ha dichiarato oggi il commissario europeo agli affari economici, Olli Rehn. Un importo tra 80 e 85 miliardi di euro per il piano di aiuti del Portogallo e' 'un ordine di grandezza ragionevole', ha detto venerdi' il ministro delle Finanze belga, Didier Reynders, arrivando a un incontro con i suoi omologhi dell'Eurozona.

Salvatore e Jonella Ligresti

7. BENZINA: PROSEGUONO RIALZI, NUOVO RECORD A 1,584...
(ANSA) -
Ancora record per la benzina: i prezzi hanno toccato oggi fino a 1,584 euro al litro. Proseguono infatti - riferisce Quotidiano Energia - le "code di rialzi sulla rete carburanti dopo i maxi-aumenti degli ultimi giorni frutto del caro-accise e delle tensioni sulle quotazioni dei prodotti petroliferi in mediterraneo". Questa mattina si registrano ritocchi ai prezzi raccomandati da parte di Shell (+1 centesimo su benzina e diesel) e Tamoil (+0,5 centesimi sul solo diesel).

PASSERA

8. BORSE: FUSIONE SINGAPORE/SYDNEY, L'AUSTRALIA BLOCCA IL PROGETTO...
Radiocor -
Il ministro del Tesoro Wayne Swan ha ufficialmente respinto venerdi' la proposta di fusione tra le borse di Singapore e di Sydney, ribadendo che l'operazione avrebbe nuociuto agli interessi nazionali australiani. Le borse Asx australiana e Sgx di Singapore avevano annunciato la loro fusione in ottobre proponendosi di creare uno dei centri finanziari piu' importanti e piu' vari del mondo. L'operazione avrebbe creato il quinto polo borsistico mondiale, con l'obiettivo di competere con le piazze di Hong Kong e Shanghai. 'Cerchiamo di essere chiari - ha detto Swan - Questa non e' una fusione. Si tratta di una acquisizione che vedrebbe il settore finanziario australiano diventare la filiale asiatica di un concorrente'.

CORRADO PASSERA

9. USA: CAMERA APPROVA MISURA PONTE SU BUDGET, PALLA AL SENATO..
Radiocor -
La Camera americana, a maggioranza repubblicana, ha come previsto dato il via libera con 247 voti favorevoli e 181 contrari alla misura provv isoria che darebbe una settimana di tempo in piu' per trovare un accordo sulla finanziaria 2011, evitando al paralisi del Governo e la sospensione dei servizi di base.

Il provvedimento ponte dovra' ora passare al vaglio del Senato a maggioranza democratica (il leader di maggioranza Harry Reid aveva definito 'una fantasia' la misura di breve termine) e, qualora superasse lo sbarramento, essere ratificato dal presidente americano Barack Obama, che ha pero' si e' gia' detto intenzionato a esercitare il proprio diritto di veto. Senza un accordo di lungo termine entro la mezzanotte di domani, la paralisi federale resta un'opzione possibile.

gba 01 marco turrina graziano tarantini

10. UNIPOL: CESSIONE 51% BNL VITA A BNP PARIBAS PER 352,2 MILIONI...
Radiocor -
Unipol Gruppo Finanziario e Bnp Paribas hanno concluso, in data odierna, un accordo integrativo del contratto di opzione, sottoscritto il 22 dicembre 2009, avente ad oggetto la partecipazione detenuta da Unipol Gruppo Finanziario in Bnl Vita, pari al 51% del capitale sociale. In virtu' di detto accordo, Bnp Paribas acquistera' la partecipazione, per il tramite della controllata Cardif Assicurazioni, a un prezzo di 325,2 milioni di euro, da regolarsi in contanti.

La vendita della Partecipazione consentira' a Unipol Gruppo Finanziario di realizzare una plusvalenza netta di oltre 50 milioni di euro sul bilancio individuale e non determinera' effetti significativi sul conto economico consolidato del corrente esercizio. La menzionata cessione determinera', altresi', un miglioramento di 7 punti percentuali del margine di solvibilita' consolidato di Unipol Gruppo Finanziario rispetto al 31 dicembre 2010. Il trasferimento della partecipazione verra' eseguito nei prossimi mesi, subordi natamente all'ottenimento, da parte del Gruppo Bnp Paribas, di tutte le necessarie autorizzazioni di legge.

cameron

11. COMPRO O NON COMPRO È IL DILEMMA GROUPAMA...
R. Sa. per "Il Sole 24 Ore" -
L'Isvap - stabilisce l'art.68 del Testo Unico delle Assicurazioni - «autorizza preventivamente l'acquisizione» di una compagnia (oltre il 10%), non l'eventuale intenzione di acquistarla. È un po' questo il dubbio che si ricava leggendo lo stringato comunicato di Groupama con il quale l'assicuratore francese ha confermato di aver presentato la richiesta autorizzativa al regulator per rilevare almeno il 10% di Fondiaria Sai.

Ma al tempo stesso precisando di voler «preservare ogni flessibilità» e che, al momento «non esiste alcuna certezza sul fatto che Gruopama procederà a tali acquisti». Insomma, se la compagnia vuole preservare la sua flessibilità perchè non compra prima il 3, il 5 , il 7 per cento dell'oggetto dei suoi desideri e non richiede il via libera soltanto quando è arrivata in prossimità della soglia fatidica? Se alla fine non farà nulla, quanti stanno comprando Fonsai per quell'aspettativa potrebbero aversene a male.

NICK CLEGG E DAVID CAMERON

12. OLIDATA: COSÌ SI PREMIA LA CHIAREZZA DI BILANCIO...
W. R. per "Il Sole 24 Ore" -
Non si capisce quale motivo avessero per festeggiare i piccoli azionisti di Olidata che ieri hanno fatto volare il titolo di quasi il 10%. Festeggiavano la certificazione del bilancio 2010 da parte dei revisori, spiegava una nota d'agenzia. Il bilancio è «redatto con chiarezza» e «rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria», scrivono i revisori di Baker Tilly Consulaudit, facendo, peraltro, osservare che la continuità aziendale di Olidata «dipende dal verificarsi delle ipotesi e delle condizioni previste dal piano industriale» 2010-2018. Un piano che «presenta elementi d'incertezza», aggiungono.

Ma per i piccoli azionisti la «chiarezza» del bilancio è parsa già una promozione. Per questo hanno festeggiato una società, che negli ultimi 7 anni ha solo bruciato denaro (41 milioni), valutandola ben 20 milioni di euro: ossia quanto il suo fatturato e 5,5 volte il suo patrimonio netto. Quasi ci si scordava di dire che Olidata ha anche debiti netti per oltre 25 milioni.

David CAmeron corre sul lungomare di Blackpool

13. NEOS FINANCE E QUEI VECCHI CREDITI AVARIATI...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore" -
Sarà anche "nuova" quell'attività, ma le svalutazioni evidentemente non hanno età per Neos Finance, la controllata di IntesaSanpaolo attiva nel credito al consumo. Nell'ultimo trimestre del 2010, su un totale di 845 milioni di rettifiche nette sui crediti dell'intero gruppo guidato da Corrado Passera, ben 100 milioni sono stati di pertinenza della piccola controllata. Che ha subìto «rettifiche non ricorrenti su crediti acquisiti da società terze», così recita il comunicato. Che vuol dire? Più prosaicamente che si è deciso di pulire il bilancio da acquisti di prestiti rivelatisi non recuperabili.

Del resto, basta andare indietro nel tempo e si scopre che era dal 2009 che qualcosa non girava per il verso giusto nei bilanci di Neos Finance. Già allora era evidente il balzo dei prestiti incagliati, saliti a 288 milioni dai soli 128 milioni del 2008. Un aumento del 125% che aveva portato il livello totale dei crediti deteriorati a un valore di 620 milioni, ben l'11% dell'intero portafoglio prestiti di Neos. Ora 12 mesi dopo pulizia è fatta. Meglio tardi che mai.

14. TARANTINI COME GERONZI SFIDUCIATO DALLA LEGA...
L. G. per "Il Sole 24 Ore" -
Ha accettato che la politica entrasse nel board di alcune controllate a patto che stesse fuori dal vertice di Edison. E in quella stessa occasione A2A ha lanciato anche un segnale piuttosto chiaro ai soci: i dividendi ci saranno ma non a scapito della crescita dell'azienda. Un cambio di rotta che, stando a quanto riferito da Radiocor, gli azionisti, Comune di Milano e di Brescia, sembrano però non aver digerito.

David Cameron

In sede di Commissione sulle società partecipate del Comune di Brescia, Nicola Gallizioli, capogruppo della Lega in consiglio e molto vicino a Umberto Bossi, ha contestato duramente il presidente del consiglio di sorveglianza Graziano Tarantini: «Se non si vogliono più dare cedole è inutile che il Comune tenga le azioni». Non pago, mutuando un'espressione infelicemente "celebre" di Bossi, ha intimato: «Allora fora di ...». Aggiungendo: il futuro di Tarantini? «Come quello di Cesare Geronzi: sfiduciato». Quando si dice una politica lungimirante.

15. IN GRAN BRETAGNA REDDITO IN CALO PRIMA VOLTA DAL 1981...
Enrico Franceschini per "la Repubblica" -
Per la prima volta in trent´anni, in Gran Bretagna cala il reddito medio. La crescita dei prezzi combinata con i più pesanti tagli alla spesa pubblica dalla seconda guerra mondiale producono così un altro duro colpo alle speranze di ripresa economica del governo di David Cameron. Le statistiche pubblicate nei giorni scorsi rivelano che il salario reale portato a casa dal cittadino medio, ossia dopo le tasse e aggiustato in base all´inflazione, è calato dello 0,8 per cento nel 2010.

Flavio Cattaneo

I dati dell´Office for National Statistics indicano che il declino dovrebbe accelerare quest´anno fino al 2 per cento, per stabilizzarsi su una crescita zero nel 2012: non una buona prospettiva per un´economia uscita dalla recessione 2008-2009 con il peggior deficit pubblico della sua storia e tuttora in pericolo di ricadere in una seconda flessione. «L´inflazione è alta e supera il normale livello di crescita dei salari», commenta Vicky Redwood della società di analisi finanziarie Capital Economic.

Il declino del reddito reale nel 2010 è il primo sofferto dal 1981, quando nel Regno Unito i salari calarono dello 0,2 per cento sulle ali della recessione causata dalle severe misure finanziarie introdotte da Margaret Thatcher, che appaiono tuttavia come modesti tagli in confronto a quelli varati oggi da Cameron. In assoluto, il declino dello 0,8 per cento registrato lo scorso anno è il più pesante dal 1977, quando il reddito diminuì del 2,2 per cento. Nel 2009 era cresciuto dell´1,1.

Ma il ministro del Tesoro George Osborne non fa, per ora, marcia indietro: «La manovra finanziaria che abbiamo approvato contiene dure misure, ma restiamo convinti che siano inevitabili nel breve termine per aprire la strada a una solida ripresa nel prossimo futuro».

Flavio Cattaneo

16. IL PD: "FONDERE SNAM CON TERNA" SAGLIA: "NE RIPARLIAMO FRA 5 ANNI"...
Da "la Repubblica" -
«Il governo sbaglia a non volere la creazione di un "campione europeo delle reti" con Snam Rete Gas e Terna». Lo ha detto Enrico Letta, vice-segretario del Pd che ha presentato un´interpellanza urgente al governo per chiedere la separazione societaria di Snam da Eni.

«Il governo conferma di voler navigare a vista senza un´idea di politica industriale», ha detto Letta. Per il governo ha risposto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia: «Il modello scelto dal governo per lo scorporo della rete del gas prevede una verifica dopo 5 anni» e allora sarà «possibile la separazione proprietaria».

 


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