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SUL MILLEPROROGHE TREMONTI IN RIUNIONE CON LA MAGGIORANZA - OGGI BOSSI È CONTENTO: “NAPOLITANO È UN AMICO E IL FEDERALISMO ME LO SENTO IN TASCA” - MICCICHE’: LA VERA CASTA SONO MAGISTRATI LIBERI DI ’UCCIDERE’ UN UOMO - FINE “SECOLO”: VALENTINO PRESIDENTE - MILLS: DOMANI SI DECIDE SUL GIUDICE VITALE - BOSSI, IL FEDERALISMO ME LO SENTO GIA’ IN TASCA. NAPOLITANO? E’ UN AMICO - LETTA-ROMA 2020: PESCANTE PRESIDENTE, VICE ALEMANNO E PETRUCCI…

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1. DISCORSI...
Jena per "La Stampa"
- Ieri Berlusconi ha fatto un lungo discorso in arabo.

BERLUSCONI TREMONTI

2. MILLEPROROGHE: VIA A CAMERA RIUNIONE TREMONTI-MAGGIORANZA
(ANSA)
- E' iniziata da pochi minuti a Montecitorio la riunione tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e i capigruppo della maggioranza di Montecitorio. L'incontro serve a mettere a punto il percorso parlamentare del decreto Milleproroghe. E' presente anche il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito e il sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta. Alle 12:30 sono attese le comunicazioni del governo in Aula sull'andamento dei lavori sul Milleproroghe.

3. IL SECOLO: SI INSEDIA CDA, VALENTINO PRESIDENTE
(Adnkronos) -
Si e' insediato il Cda de Il Secolo d'Italia che ha nominato proprio presidente Giuseppe Valentino. E' quanto si legge in una nota che prosegue: 'L'avvocato Valentino ha ringraziato, ha accettato l'incarico, riservandosi di rimetterlo alla valutazione del Consiglio una volta che si sara' insediato ufficialmente anche il quinto consigliere'.

SILVIO BERLUSCONI ROBERTO CALDEROLI GIULIO TREMONTI UMBERTO BOSSI

'Nel corso della discussione il direttore politico e il direttore responsabile de Il Secolo, onorevole Perina e dottor Lanna, sono stati ricevuti ed hanno rappresentato la sussistenza di molteplici problemi con i quali la testata da tempo si sta confrontando. Il Cda ne ha preso atto ed ha assicurato la massima attenzione e l'impegno a creare tutte le condizioni affinche' il giornale possa proseguire la sua attivita' nel solco di una tradizione verso la quale nutrono il massimo rispetto i membri del Consiglio d'Amministrazione. Tutto cio' -si legge- con l'auspicio di non alterare gli equilibri nell'ambito della struttura che opera all'interno de Il Secolo d'Italia'.

4. OLIMPIADI: PESCANTE PRESIDENTE COMITATO, VICE ALEMANNO E PETRUCCI...
(Adnronos)
- Il presidente del comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 e' Mario Pescante, presidente onorario Gianni Letta, vice presidente il sindaco di Roma Gianni Alemanno e Gianni Petrucci. Ad annunciarlo e' stato lo stesso sindaco di Roma, Gianni Alemanno, nel corso del suo intervento agli Stati Generali della Citta'.

bossi e tremonti

Nel comitato esecutivo membri di diritto sono il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, membri effettivi e onorari del Cio, il segretario generale del Coni e il presidente del comitato paralimpico. Direttore generale e' Ernesto Albanese.

Il ruolo di presidente del comitato di compatibilita' e programmazione economica va a Marco Fortis; coordinatore sara' Franco Carraro. A comporre il comitato d'onore Luigi Abete, Nerio Alessandri, Azzurra Caltagirone, Diego della Valle, Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio de Laurentiis, John Elkann, Cesare Geronzi, Andrea Guerra, Giovanni Malago', Emma Marcegaglia, Giuseppe Recchi e Aurelio Regina.

5. BOSSI, NAPOLITANO? E' UN AMICO
(Adnkronos)
- Toni soft di Umberto Bossi nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che oggi ha trasmesso al governo una lettera con i rilievi di incostituzionalita' sul testo del Milleproroghe. "Di Napolitano non voglio parlare - si e' limitato a dire il leader leghista a margine dei lavori del testo sul federalismo municipale in discussione al Senato-. Lo considero abbastanza amico'. Tuttavia il ministro delle Riforme confida nell'approvazione del provvedimento. 'Questa e' l'ultima volta, ma poi passa', ha chiosato.

napolitano berlusconi

6. BOSSI, IL FEDERALISMO ME LO SENTO GIA' IN TASCA...
(Adnkronos)
- "Il federalismo municipale? Me lo sento gia' in tasca". E' ottimista il ministro per le Riforme Umberto Bossi sull'esito delle votazioni in corso al Senato sul decreto legislativo che contiene le norme sul federalismo municipale.

7. BOSSI, FIDUCIA CAMERA? FORSE, NON MI FIDO DI FLI...
(AGI)
- Nonostante la maggioranza sia piu' solida alla Camera, il governo potrebbe porre ugualmente la fiducia su l decreto del federalismo fiscale municipale. Di questo si discutera' oggi in un Cdm previsto nel pomeriggio. Lo rende noto il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, parlando con i giornalisti al Senato. "Vediamo oggi cosa dice il Cdm" ha detto il Senatur. "Il problema - ha spiegato - e' che i finiani ci hanno chiesto delle cose che noi abbiamo recepito ma poi qui al Senato hanno votato un po' con la sinistra...". Quindi, non si fida di Fli alla Camera? "Non tanto" ha risposto Bossi.

FLAVIA PERINA

8. BOSSI, ANDIAMO AVANTI CON BERLUSCONI. MARONI PREMIER? LUI SE NE VORREBBE ANDARE AL MARE...
(Adnkronos)
- Umberto Bossi non ha alcuna intenzione di mettere in discussione il rapporto con Silvio Berlusconi e garantisce nuovamente la sua lealta' al governo. "Andiamo avanti con Berlusconi -ha affermato al Senato a margine dei lavori sul federalismo municipale- su di lui non voglio dire nulla. Tutti parlano ma Berlusconi e' l'unico che ci garantisce i voti, lui ha i voti".

La leadership del Cavaliere non e' in discussione e chi vorrebbe Maroni o Tremonti alla guida dell'esecutivo e' fuori strada. "Maroni -ha assicurato il ministro per le Riforme- non accetterebbe mai di fare il premier. Roberto ha voglia solo di andarsene in pensione per stare al mare. Tremonti? No, nemmeno lui lo farebbe. Vuole troppo bene a Berlusconi".

9. BOSSI, CONTRARIO A RITORNO DELL'IMMUNITA' MA D'ACCORDO SU PROCESSO BREVE...
(Adnkronos)
- "La gente pensa che Berlusconi sia un perseguitato, quindi per lui sarebbe d'accordo ma non lo sarebbe se l'immunita' fosse estesa a tutti i parlamentari. Io sono contrario al ritorno dell'immunita' parlamentare". Lo ha detto il ministro per le Riforme e leader della Lega Nord Umberto Bossi, conversando con i giornalisti al Senato.

Bossi ha anche parlato del processo breve. "Sono d'accordo", ha aggiunto, mentre il capogruppo leghista a Palazzo Madama Federico Bricolo ricordava che il Carroccio si e' gia' espresso da tempo a favore del provvedimento. "Vediamo cosa accadra' nei prossimi giorni -ha concluso Bossi- i nostri ci stanno lavorando, vediamo come andra' a finire".

MARIO E SUSANNA PESCANTE


10. RENZI, SPERO BERLUSCONI VADA DAI GIUDICI E DIMOSTRI SUA INNOCENZA...
(Adnkronos)
- 'Spero che il presidente del Consiglio vada davanti ai giudici, poi spero che dimostri la sua innocenza, e poi spero che venga sconfitto alle elezioni': lo ha affermato oggi ai microfoni del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora' il sindaco di Firenze Matteo Renzi. 'Il giorno in cui il Pd smettera' di parlare dalla mattina alla sera di Berlusconi, quel giorno il Pd vincera' le elezioni. C'e' una parte del centrosinistra che non campa senza di lui, gente che ha fatto la sua fortuna sull'antiberlusconismo'. A chi si riferisce in particolare? 'Una parte significativa del gruppo dirigente del centrosinistra'. E se dovesse fare un nome? 'Di Pietro', replica Renzi.


11. GIUNTA RINVIA DI NUOVO FASCICOLO LUNARDI A PERUGIA...
(AGI)
- La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha rinviato di nuovo al tribunale dei Ministri di Perugia il fascicolo sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro dei Trasporti Pietro Lunardi per l'acquisto di un palazzo di Propaganda Fide. Come gia' accaduto in ottobre, con verdetto poi ratificato dall'aula, la giunta ha chiesto al tribunale di poter accedere agli atti riguardanti il coimputato di Lunardi, il cardinale Crescenzio Sepe. Contro il rinvio degli atti hanno votato solo Pd e Idv. A favore, come in ottobre, Pdl, Lega e Fli. L'Udc si e' astenuta.

GIANNI ALEMANNO

12. CASO MILLS: DOMANI PLENUM CSM DISCUTE APPLICAZIONE GIUDICE VITALE...
(Adnkronos)
- Il plenum del Consiglio superiore della Magistratura discutera' domani la conferma dell'applicazione del giudice Francesca Vitale al processo Mills, nel quale il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e' imputato per corruzione in atti giudiziari. La pratica, infatti, e' stata inserita nell'Ordine del giorno aggiunto della seduta che si terra' domani pomeriggio alle 16.30. La commissione competente del Consiglio, la settima, ha gia' dato parere positivo ma la decisione definitiva spetta al plenum.

A favore dell'applicazione del giudice Vitale al processo Mills si era gia' espresso all'unanimita', lo scorso 8 febbraio, il Consiglio giudiziario di Milano, composto da magistrati e avvocati, il cui parere ha pero' carattere consultivo e non vincolante. La decisione era stata determinata da valutazioni sui rischi di prescrizione e sulla difficolta' a fissare le date delle udienze prevedendo gli impedimenti del premier.

13. MICCICHE', VERA CASTA SONO MAGISTRATI LIBERI DI 'UCCIDERE' UN UOMO...
(Adnkronos) -
"La vera casta sono i magistrati, sono loro i veri intoccabili di questo Paese. E lo rimarranno, finche' tutta la politica non avra' il coraggio d'inchiodarli alle proprie responsabilita' quando sbagliano. Senza tentennamenti, senza timori, senza curarci di chi strumentalmente continua a tacciarci d'impunita'. Qui c'e' solo un'impunita' da combattere: quella dei pm". Lo scrive il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e leader di Forza del Sud Gianfranco Micciche', nell'ultimo post del suo blog 'Sud'.

BEATRICE LORENZIN

"Qui c'e' una riforma da fare - aggiunge -: quella della giustizia. Lenta, anomala, impari, ingiusta. Irresponsabile. Lo abbiamo sempre detto - prosegue -, Forza del Sud sara' sempre al fianco di chi accusa giustamente e di chi e' accusato ingiustamente. Oggi siamo al fianco di Giovanni Mercadante e lotteremo con tutti gli strumenti che la democrazia ci mette a disposizione affinche' chi lo ha accusato ingiustamente paghi il giusto conto. Nel nostro Paese i pm non pagano le loro colpe. Sono liberi di 'ammazzare' un uomo. Talvolta solo nello spirito, talaltra anche fisicamente. E niente scuse - conclude Micciche' -, nemmeno un cenno di mortificazione".


14. POLENTA E BACCALÀ INDIGESTI PER BERSANI...
Da "il Giornale"
- Serata bolognese, lunedì, per Pier Luigi Bersani. Il segretario Pd è arrivato nella sua Emilia per inaugurare il festival «Manifutura» con un'anteprima all'interno di una libreria del centro. Prima dell'incontro, il leader democrat si è concesso una cena a base di polenta e baccalà. Preparati e cotti alla vicentina. «Un pasto gustoso ma leggero» avrebbe commentato con i suoi. Una ricetta scelta per bilanciare il vero piatto forte cucinato ai compagni bolognesi.

Ruby su BILD

Sì, perché, una volta sfumata la paura di vedere candidato il commissario prefettizio Anna Maria Cancellieri (che, alle urne, avrebbe rappresentato una vera insidia per il centrosinistra), adesso ad offuscare il cielo della campagna elettorale ci si è messa la pioggia di dossier anonimi in caduta libera sul candidato del Pd Virginio Merola e sugli uomini del suo staff. «Qualunque cosa succeda - ha commentato Bersani - sono tranquillissimo». A Bologna il dessert potrebbero servirlo le indagini della procura e della Guardia di Finanza.

lar32 pietro lunardi

15. MOLINARI ESCE DAL PD E SEGUE RUTELLI NELL'API «VICINI A QUOTA DIECI»...
Dal "Corriere della Sera"
- Mentre è in netta fibrillazione Futuro e libertà si rafforza a Palazzo Madama l'Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli. Il gruppo guidato dall'ex leader della Margherita incassa infatti un altro arrivo, quello del senatore Claudio Molinari, trentino eletto nel collegio di Rovereto, già sindaco di Riva del Garda e consigliere regionale. Molinari, proveniente dalle fila del Pd, è considerato vicino al presidente della provincia di Trento, Lorenzo Dellai.

Gianfranco Micciche

E a questo punto Francesco Rutelli annuncia: «Puntiamo a costituire il gruppo di Alleanza per l'Italia al Senato. Quello che ci preme è che siamo un punto di riferimento. Se altri ci raggiungeranno, sarà un bene per il futuro della coalizione, dopo il disastro della sinistra e della destra» . Dopo l'arrivo di Emanuela Baio Dossi la settimana scorsa, sempre dal Pd, con l'ingresso di Molinari il drappello dell'Api al Senato raggiunge infatti quota sei senatori. Ne mancano quattro per costituire un gruppo a Palazzo Madama, ma già si parla di un possibile accordo con i finiani rimasti fedeli al presidente della Camera e con la stessa Udc.

Il passaggio del senatore dal Pd all'Api potrebbe avere delle ripercussioni anche sulla vicenda degli autonomisti della Svp, dopo le dichiarazioni della senatrice Helga Thaler che ha annunciato la scissione dal gruppo dell'Udc a Palazzo Madama. L'Api, nella nota in cui si annuncia la «new entry» , sottolinea «il rafforzamento dell'area centrista in Trentino» , stretta oggi tra «lo spostamento a sinistra dell'area del Partito democratico» , da una parte, e, «il tentativo di una parte della Svp di stringere rapporti con la maggioranza berlusconiana» , dall'altra.

 

 


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