Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"
boccassini-berlusconi-brutiScuro in volto, il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati solca il corridoio dell'ufficio. La pubblicazione sul Corriere della Sera di intercettazioni del caso Ruby finite agli atti, probabilmente per errore, nonostante uno dei due interlocutori fosse il deputato Silvio Berlusconi e senza l'autorizzazione della Camera, non gli ha fatto piacere. «Non dico niente, ho disposto accertamenti, stiamo ricostruendo per capire» è la risposta imbarazzata ai cronisti che gli chiedono cosa sia accaduto.
Non si tratta solo di tre intercettazioni. Ora ne spunta una quarta dalla cui trascrizione appare ancora più evidente che anche in questo caso si tratta di un errore perché è stata copiata due volte. Sono le 13,53 del 7 agosto 2010, Silvio Berlusconi chiama Nicole Minetti. Due giorni prima, una delle ragazze dell'Olgettina, Barbara Faggioli, aveva detto alla Minetti di aver ricevuto una telefonata da Berlusconi.
edmondo_bruti_liberatiIl premier le aveva spiegato che Minetti doveva denunciare il furto della propria auto sulla quale la Guardia di Finanza aveva notato il fidanzato di Marysthelle Polanco, altra dell'Olgettina, arrestato per possesso di cocaina.
Ilda Boccassini dal CorriereLa consigliera regionale si era stupita e preoccupata: «Ho pianto come una disperata» . Nell'intercettazione Berlusconi, che viene definito «nota personalità» , la tranquillizza. Berlusconi: «Hanno chiarito tutto» . Minetti: «Io la macchina l'ho prestata alla Marysthelle che me l'ha chiesta perché ha detto che la sua si era rotta e mi fa un lavoro così?» . Berlusconi annuisce più volte, definisce la Polanco «leggera» e «sbadata» e aggiunge: «Stamattina è arrivata la cosa, eccetera, accertata la assoluta estraneità della consigliera Minetti alla vicenda di cui ieri» .
Il premier poi parla di una mano che gli fa male e scherza. Berlusconi: «Sono un leader dimezzato. Sono un'anatra zoppa. Zoppico quando cammino e però c'è un proverbio che dice (...) meglio zoppicare sulla strada giusta che correre sulla strada sbagliata, che mi consola» . Minetti: «Ah beh, questo è vero! Sei sempre positivo amore mio» .
Nicole Minetti nella cabina del telefonoLa vicenda Ruby «fa male alla credibilità di tutto il sistema, quindi anche alla politica italiana» afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini a Ballarò.
barbara faggioli xPoi aggiunge: «Il fatto che siano utilizzate nelle carte processuali delle intercettazioni relative a utenze del presidente del Consiglio e che quindi come tali dovevano essere distrutte, non fa male alla politica, fa male al sistema Italia» . Per il deputato del Pdl Niccolò Ghedini, legale del premier nel processo, quelle intercettazioni «non dovevano essere pubblicate» per evitare «fraintendimenti» .
Ad esempio, secondo Ghedini, quando la segretaria di Berlusconi convoca una ragazza per le indagini difensive dicendo che bisogna «cercare di costruire e verbalizzare la normalità delle serate del presidente» , quel «costruire» va inteso come «ricostruire» . «Ci possono essere equivoci ed è per questo che «vorremmo ascoltare tutte le telefonate, come chiediamo da giorni, solo che loro (i pm, ndr) ci dicono sempre di no» .
GIANFRANCO FINIGhedini non pare voler speculare ora sull'incidente: «Se è stato un errore, questo dimostra che per affrontare un processo come questo con i dovuti tempi è impensabile lo strumento del giudizio immediato.
Niccolo GhediniL'averlo voluto a tutti i costi, questo si che è grave» . Al senatore Gaetano Quagliarello (Pdl), che si dice certo che «un abuso di queste proporzioni non passerà sotto silenzio e sarà valutato con la dovuta severità e indignazione» dalle istituzioni, si aggiunge Luigi Zanda, vicepresidente dei senatori pd, che elogia gli accertamenti di Bruti Liberati, ma sottolinea che le intercettazioni «dovevano essere custodite con rigore» .