1- GERONZI SI E' DIMESSO...
(ANSA) - Il presidente di Generali Cesare Geronzi si è dimesso, durante la riunione del cda della compagnia. Secondo quanto si apprende da fonti finanziarie dopo poco dall'inizio della riunione alcuni consiglieri avrebbero manifestato la loro intenzione di presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti.
2- GENERALI, COLPO DI SCENA NEL CDA - MOZIONE CONTRO GERONZI CHE SI DIMETTE...
Andrea Greco e Giovanni Pons per "Repubblica.it"
Dopo un anno finisce la stagione di Cesare Geronzi a Trieste. Tre mesi di scontri tra consiglieri, alti dirigenti e azionisti, con un alto tasso di instabilità e ingovernabilità, hanno trovato un esito clamoroso stamani a Roma. A Piazza Affari gli investitori festeggiano: in pochi minuti il titolo Generali è salito di quasi il 5% con una fiammata di scambi, a conferma del fatto che tra il mercato e l'ex banchiere di Capitalia non c'è mai stato troppo feeling.
Sembra che le dimissioni siano giunte prima del cda straordinario convocato stamattina a Roma, e che il presidente abbia preso la sua decisione una volta appreso della possibile mozione di sfiducia consiliare che portava le firme di 10 consiglieri, compresi quelli del primo azionista Mediobanca.
bollore articleUna potenziale maggioranza, visto che il consiglio triestino è composto di 17 membri. Ora la riunione di consiglio è in forse, poiché il cda straordinario - richiesto sempre "forzatamente" da otto consiglieri settimana scorsa - era stato convocato proprio per discutere del ruolo del presidente, della sua comunicazione esterna e del caso del vice presidente Bolloré, il suo alleato francese che il 16 marzo si era rifiutato di votare il bilancio 2010. Sembra da indiscrezioni che filtrano dalla riunione romana che anche su Bollorè ci sarebbero pressioni per indurlo alle dimissioni.
Il 16 marzo si erano create le premesse per il chiarimento finale, perché si era troppo acuito lo scontro tra gli investitori francesi (Bolloré è tra i primi azionisti di Mediobanca, a sua volta primo socio di Generali con il 14%) e le restanti forze del cda, composte dal trio dei consiglieri indipendenti e dagli altri investitori privati come Diego Della Valle e Lorenzo Pellicioli. Proprio Della Valle, due mesi fa, aveva iniziato un martellamento pubblico contro la gestione del cda da parte di Geronzi, e nel periodo è riuscito a compattare una maggioranza concorde.
Alberto NagelAnche le dimissioni di Leonardo Del Vecchio (altro grande investitore nel Leone, con una quota del 2%) e di Ana Patricia Botin (figlia del patron del Santander, storico alleato di Trieste) avevano contribuito ad alimentare le polemiche e aumentare l'instabilità. Così, da una decina di giorni, sia Mediobanca sia l'inquilino del Tesoro Giulio Tremonti avevano preso consapevolezza della necessità di cambiare. Proprio Tremonti un anno fa aveva favorito l'ascesa di Geronzi a Trieste, ma chi gli aveva parlato negli ultimi tempi lo aveva sentito pentito di quell'appoggio.
In caso di interim il sostituto di Geronzi potrebbe essere l'azionista al 2,2% Francesco Gaetano Caltagirone, suo vicario secondo la relazione di governance di Generali. Se non saranno prese rapide soluzioni potrebbe toccare al costruttore romano condurre l'assemblea di bilancio, già convocata a Trieste per il 30 aprile.
DIEGO DELLA VALLE3- GENERALI: PRESSIONI IN CDA PER DIMISSIONI BOLLORE'...
(Adnkronos) - Nel cda di Generali ci sarebbero state forti pressioni da parte dei consiglieri per un passo indietro anche da parte del vice presidente Vincent Bollore'. A quanto apprende l'Adnkronos, la richiesta sarebbe conseguente all'azione intrapresa nei confronti di Cesare Geronzi che ha gia' portato alle dimisissioni del presidente.
4 - GENERALI: SALE ANCORA (+5,49%) E TRASCINA MEDIOBANCA...
(Adnkronos)- Le dimissioni di Cesare Geronzi hanno dato una forte scosa al titolo Generali che sale di oltre cinque punti percentuali trascindo anche Mediobanca, primo azionista della compagnia assicurativa triestina. Il titolo di Piazzetta Cuccia cresce infatti del 5,46% dopo una prima parte di seduta in modesto guadagno.
5- A TRIESTE CAMBIA IL MENÙ: AL BANDO LA CONSUETA TRIPPA, SALTIMBOCCA E OSSOBUCHI DEI CASTELLI...
Trambusto al cerimoniale Generali. Già per la colazione di oggi al bando la consueta trippa, saltimbocca e ossobuchi dei castelli per far posto a partite fresche di sardoncini del Piceno, stoccafisso alla Perissinotto, olive ascolane, cremini e scroccafusi d'Ete.
E nuove scarpe e nuove camicie dai colloni per tutti i dipendenti,
compreso portachiavi a forma di colosseo.
Dalla più bella foresteria del mondo han preso Trieste per la gola.
Il Gufo de La notte