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L’UDIENZA, APPENA COMINCIATA, È GIÀ FINITA… - 7 MINUTI IN AULA E POI ARRIVEDERCI AL 31 MAGGIO - LE BUONE NOTIZIE SONO TUTTE PER IL CAVALIER POMPETTA: NÉ RUBY NÉ LA DOTTORESSA IAFRATE (PARTI LESE PER BOKASSA BOKASSINI) SI COSTITUIRANNO PARTE CIVILE - IL BANANA MANDA UNA LETTERA AI GIUDICI: VOLEVO ESSERCI MA ANDATE PURE AVANTI (CHE MI VIENE DA RIDERE) - TIFO DA STADIO FUORI DAL TRIBUNALE E SLOGAN TRA “CURVE”…

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1. BERLUSCONI,VOGLIO ESSERE A PROCESSO, OGGI IMPEGNI...
(ANSA)
- Silvio Berlusconi, attraverso una lettera depositata dal suo legale ai giudici, ha fatto sapere che avrebbe voluto "partecipare" all'udienza, ma fa presente di avere oggi "impegni istituzionali". Il premier ha consentito comunque lo svolgimento dell'udienza anche in sua assenza senza alcun legittimo impedimento.

ruby

2. DIFESA, VALUTEREMO SU SOSPENSIONE IN ATTESA CONSULTA...
(ANSA)
- La possibilità di presentare un' istanza ai giudici del processo sul caso Ruby per chiedere la sospensione del dibattimento in attesa che venga definita dalla Consulta la questione del conflitto di attribuzione è "un argomento che valuteremo in queste settimane". Lo ha spiegato il legale di Silvio Berlusconi, l'avvocato Giorgio Perroni. Perroni non è voluto entrare nel merito di eventuali istanze o richieste e si è limitato a dire che l'ipotesi di richiedere una sospensione del processo in attesa dei pronunciamenti della Corte Costituzionale sul conflitto di attribuzione, votato ieri dalla Camera, è "un argomento che valuteremo".

ruby

3. LEGALE RAGAZZA, NON HA SUBITO DANNI DA PREMIER...
(ANSA)
- Ruby Rubacuori "non ha ritenuto giusto costituirsi parte civile perché ritiene di non aver subito alcun danno per essere andata qualche volta ad Arcore né per aver frequentato il premier". Lo ha detto in aula l'avvocato Paolo Boccardi, legale della giovane marocchina, parte offesa al processo che è cominciato oggi a Milano a carico di Silvio Berlusconi.

L'avvocato nello spiegare i motivi per cui la sua assistita ha deciso di non costituirsi parte civile contro il premier ha spiegato che una scelta del genere "contrasta con quello che Karima ha sempre detto, e cioé di non essere mai stata oggetto di atti sessuali da parte del presidente del Consiglio. L'altro motivo della sua scelta - ha proseguito l'avvocato Boccardi - è che Karima ha sempre affermato di non essersi mai prostituita mentre questo processo dà per scontato che si sia concessa dietro pagamento".

berlusconi ruby

Il legale di Ruby ha poi aggiunto: "Tutto questo contrasta con quello che Karima ha detto ai pm e con quella che è la sua verità. Essere parte civile significa chiedere i danni e Karima - ha precisato il legale - non ritiene di avere avuto alcun danno per essere andata qualche volta ad Arcore né per aver frequentato il presidente del Consiglio". "Per lei - ha concluso il legale - il danno è stato mediatico perché è stata additata in tutto il mondo come prostituta anche se non ci sono in questo senso dichiarazione di alcuna persona ma solo presunzioni"

boccassini-berlusconi-bruti

4. LEGALE FUNZIONARIA IAFRATE, NON SAREMO PARTE CIVILE...
(ANSA)
- "Ragionevolmente non ci costituiremo parte civile". Lo ha spiegato l'avvocato Luca Gentili, legale della funzionaria della Questura di Milano, Giorgia Iafrate, che era presente la famosa notte tra il 27 e il 28 maggio scorsi quando Ruby venne rilasciata, affidata a Nicole Minetti, che poi la consegnò alla brasiliana Michelle Conceicao.

La dottoressa Iafrate risulta persona offesa del reato di concussione contestato al premier, e solo in questa qualità, ha chiarito il legale, è giustificata la presenza dell'avvocato nel processo. Il legale ha spiegato inoltre che tecnicamente la costituzione di parte civile potrebbe avvenire anche nella prossima udienza, ma che lui e la sua assistita hanno deciso che non si costituiranno.

5. LEGALE IAFRATE, NON HA SUBITO DANNI, AFFIDO CORRETTO...
(ANSA)
- Giorgia Iafrate, la funzionaria di turno della Questura di Milano nella notte tra il 27 e il 28 maggio scorsi quando Ruby venne rilasciata per le presunte pressioni di Silvio Berlusconi, "non ha subito alcun danno e per questo non ci costituiamo parte civile". Lo ha spiegato il suo legale, l'avvocato Luca Gentilini, chiarendo inoltre che, secondo lui e la sua assistita, la procedura di affidamento della minorenne marocchina al consigliere regionale lombardo Nicole Minetti "é stata corretta".

Ilda Boccassini

Alla domanda dei cronisti che gli chiedevano perché Giorgia Iafrate non avesse segnalato nella sua relazione su quella notte le numerose telefonate con il capo di gabinetto Pietro Ostuni che era stato contattato da Silvio Berlusconi, l'avvocato ha risposto che l'agente "era all'inizio della sua carriera".

Dunque, secondo il legale, "é irrilevante che il capo di gabinetto quella notte abbia telefonato più volte a una giovanissima funzionaria all'inizio della sua carriera". Secondo l'avvocato, inoltre, "non c'é stato alcuna accordo tra la Minetti e la Iafrate" sull'affidamento alla consigliera regionale di Ruby. La scelta dell'affidamento, ha concluso il legale, "é stata la migliore e la procedura è stata corretta". Il legale infine ha precisato che essere presenti nel processo come persona offesa comunque significa poter "presentare delle memorie ai giudici".

La stampa davanti al palazzo di giustizia

6. DIFESA, SIGNIFICATIVO NESSUNA PARTE CIVILE - DA PROCESSO EMERGERA' L'ESTRANEITA' DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO...
(ANSA)
- "Oggi l'elemento significativo dell'udienza è che nessuna persona, né funzionari della questura né la signorina Ruby, si è costituita parte civile". Lo ha detto l'avvocato Giorgio Perroni, legale del premier, aggiungendo: "Siamo convinti che da questo processo verrà fuori l'estraneità di Berlusconi da tutti e due i reati contestati".

7. PROCESSO RINVIATO AL 31 MAGGIO...
(ANSA)
- Il processo a carico di Silvio Berlusconi per il caso Ruby è stato rinviato al 31 maggio per le questioni preliminari e la costituzione delle parti civili.

lingresso del palazzo di giustizia con le fazioni pro e contro berlusconi

8. DAVANTI PALAZZO BATTAGLIA SLOGAN TRA LE 'CURVE'...
(ANSA)
- Una gigantografia della prima pagina del Giornale di oggi con il titolo "Processate la Boccassini". Dall'altra parte 'No lie zone' e una vignetta che recita 'I berluscani' con Silvio che tiene al guinzaglio i fedeli Alfano, Gelmini e Brambilla. Sono due tra le decine di slogan e manifesti che sono comparsi dai lati opposti di Corso di Porta Vittoria, davanti al Tribunale di Milano, mostrati dalle opposte fazioni riunitesi oggi, in un'orgia di telecamere e fotocineoperatori, in occasione della prima udienza del processo Ruby che vede imputato il premier Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile.

Con il passare dei minuti le due 'curve', di coloro che sostengono o condannano il premier, si sono infoltite. E così la pattuglia delle centinaia di cineoperatori e troupe televisive: le ultime si segnalano anche dalla Finlandia con le immancabili telecamere di Al Jazeera. Sei ragazzi, sotto il Tribunale, dal lato opposto del gazebo berlusconiano, innalzano altrettanti cartelli: No lie zone, recita il primo e a seguire 'Detenzione immorale di migranti', 'Circonvenzione di terremotati', 'Favoreggiamento della prostituzione parlamentare', ' Occupazione abusiva di carica pubblica', 'Appropriazione indebita della dignita' delle donné.

laula del processo Ruby

I ragazzi poi si girano e compongono con le magliette la scritta 'No more'. Dal gazebo berlusconiano, mentre le telecamere ondeggiano da una parte all'altra di Corso di Porta Vittoria creando non pochi problemi alla circolazione, si risponde con le frasi e gli striscioni che dal 23 febbraio i sostenitori del premier inalberano davanti al Tribunale: "Giustizia non esiste laddove non vi è libertà".

Ma la più inquadrata dalle telecamere è la gigantografia della prima pagine del Giornale di oggi con l'invito a processare la Boccassini "Mi è costata 19 euro - spiega Aldo Salafia che si definisce 'un vero liberale' dei tempi di Egidio Sterpa - i magistrati la devono smettere di perseguitare il premier". Dall'altra parte di Corso di Porta Vittoria anche una vignetta di Hello Kitty con il fumetto in cui si legge "Sono minorenne e vado a spasso con mamma e papà. Presidente Berlusconi non sono di sua proprietà". Ed ancora, sul filo dell'ironia, commentando l'inclinazione del premier a raccontar barzellette uno striscione recita: "Silvio la sua l'ultima? Che mo sò cazzi".

 


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