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IL PDF DELLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE
1- DOV'ERA LA CONSOB?
Quel fattaccio brutto del Madoff dei Parioli ha un sepolcro imbiancato chiamato Consob. Dai documenti che abbiamo raccolto salta evidente come la famigerata società EGP di Gianfranco Lande che è riuscita a infinocchiare la Roma pariola (e dintorni) per la sommetta di 170 milioni di euro era iscritta all'albo degli intermediari autorizzati da Consob.
Come mai l'EGP è risultata immune da ogni controllo e vigilanza dell'ente all'epoca presieduto da Lamberto Cardia (contrallare i bilanci, investimenti, flussi finanziare, indagare sul rispetto delle norme di legge)?
Essì: ecco i documenti che provano l'iscrizione di EGP
La Consob <http://www.consob.it/main/consob/index.html> - Comunicati, interventi e convegni <http://www.consob.it/main/consob/comunicati_interventi/index.html> - Comunicati Stampa <http://www.consob.it/main/consob/comunicati_interventi/comunicati/index.html>
2- CRONOLOGIA DELLA TRUFFA
Ma procediamo con ordine, anche cronologico, per sbrogliare la matassa:
1- Almeno da settembre-ottobre 2010 si sapeva del crac di EGP. La finanziaria prima zompa in Francia e poi si chiude la stalla in Italia.
2- Il 13 dicembre 2010 l'EGP viene cassata dall'elenco delle imprese francesi di investimento.
3- Il 10 gennaio 2011, su proposta della Consob e su parere di Bankitalia, il Ministero Economia e Finanze emette un provvedimento per la messa in liquidazione coatta amministrativa della succursale italiana dell'EGP.
MARIO DRAGHI(Intanto. Una società "qualunque" va in liquidazione normale oppure fallisce. Per entrare in liquidazione coatta significa essere un soggetto di rilevanza pubblica assoggettato a controllo pubblico, e in questo caso da parte della Consob. E l'EGP brillava come iscritta all'albo degli intermediari autorizzati da Consob.)
4- L'11 gennaio, Consob e Bankitalia, emettono un comunicato stampa congiunto con il quale informano di questo decreto del Ministero dell'Economia. - La Consob - Comunicati, interventi e convegni - Comunicati Stampa
5- Sempre l'11 gennaio del 2011 sono stati nominati i commissari della liquidazione coatta - (pubblicati su Gazzetta Ufficiale del 11 febbraio 2011 con la nomina del Commissario liquidatore avv. Gianluca Brancadoro )
LANDE- SEDE EGP6- Infine, pubblichiamo la sentenza numero 6681 della Cassazione del 9 gennaio 2011, resa pubblica il 23 marzo, che condanna la Consob, sulle basi delle sue responsabilità di ente di controllo e di vigilanza, per omesso controllo e vigilanza ai sensi dell'art. 2043 del codice civile. (risarcimento per fatto illecito)
7- EUROPÉENNE DE GESTION PRIVÉE (EGP): LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA DELLA SUCCURSALE ITALIANA DELL'IMPRESA DI INVESTIMENTO DI DIRITTO FRANCESE (COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CONSOB-BANCA D'ITALIA DELL'11 GENNAIO 2011)
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, su proposta della Consob e con il parere della Banca d'Italia, ha disposto con decreto del 10 gennaio 2011, ai sensi dell'art. 58, comma 1, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), la liquidazione coatta amministrativa della succursale italiana dell'impresa di investimento di diritto francese Européenne de Gestion Privée S.A. (EGP, con sede in Roma, Viale di Villa Grazioli, n. 15).
SABINA GUZZANTIIl decreto si è reso necessario in relazione a irregolarità e violazioni normative di eccezionale gravità poste in essere nell'amministrazione della succursale dell'impresa e accertate dalla Consob, nell'esercizio della propria attività di vigilanza, anche ispettiva, in raccordo con la Banca d'Italia e le competenti Autorità di vigilanza del Paese d'origine.
L'avvio della liquidazione coatta amministrativa si è reso possibile, conformemente alle vigenti disposizioni, a seguito del provvedimento adottato in data 13 dicembre 2010 dall'Autorité de Contrôle Prudentiel, che, sentita l'Autorité des Marchés Financiers e anche sulla base della collaborazione fornita dalla Consob e dalla Banca d'Italia, ha disposto l'intervento del Fondo di garanzia francese (Fonds de Garantie des Dépôts), con la conseguente cancellazione della EGP dall'elenco delle imprese di investimento autorizzate ("radiation").
NORI CORBUCCI DAVID RIONDINOLa Banca d'Italia, cui spetta la direzione della procedura ai sensi delle disposizioni in materia, ha nominato, con provvedimento dell'11 gennaio 2011, gli organi liquidatori nelle persone dei sigg.: prof. avv. Gianluca Brancadoro, quale Commissario Liquidatore, e prof.ssa Simona Arduini, dott. Francesco Costantino e prof. avv. Luigi Salamone, quali componenti del Comitato di sorveglianza. La procedura ha avuto inizio in data odierna con l'insediamento dei predetti organi liquidatori.