1. SINDACO VENTIMIGLIA: SUPER EMERGENZA, UE CI AIUTI...
(TMNews) - A Ventimiglia nella giornata di oggi è atteso l'arrivo di altri 100 o 120 immigrati nordafricani. Lo annuncia il sindaco Gaetano Scullino, secondo cui la situazione nella città di frontiera è ormai di "super emergenza sotto il profilo igienico sanitario e sotto il profilo dell'ordine pubblico". "E' difficile fare una stima precisa su quanti immigrati sono presenti in città - ha detto il primo cittadino a TMNews - ma ogni volta che arriva un treno da Milano o da Roma scendono a Ventimiglia dai 30 ai 50 extracomunitari e non sappiamo quanti di questi riescono a varcare il confine con la Francia.
Soltanto ieri sera - spiega Scullino - abbiamo distribuito circa 200 pasti all'esterno della stazione ferroviaria. Durante la distribuzione del cibo - ha aggiunto - c'è stato un momento di forte tensione perché c'era qualche giornalista che scattava fotografie e alcuni immigrati gli si sono scaraventati contro".
Ad esacerbare gli animi degli extracomunitari, quasi tutti di origine tunisina, secondo il sindaco di Ventimiglia, sono i continui respingimenti alla frontiera da parte della polizia transalpina: "Dopo che queste persone rimangono a Ventimiglia per quattro, cinque o sei giorni senza riuscire ad attraversare la frontiera - sottolinea Scullino - si crea un po' di tensione e di insoddisfazione perché questi immigrati non vogliono rimanere in Italia e nell'80% dei casi neanche in Francia ma vorrebbero proseguire il viaggio verso la Germania, il Belgio, l'Olanda e i Paesi scandinavi".
Il primo cittadino, però, non si sente di criticare la polizia francese perché "prende in considerazione in modo perfetto la legge di espulsione per i cittadini extracomunitari clandestini". Per decongestionare la città di confine, secondo Scullino, anche l'Italia dovrebbe "applicare puntualmente la legge di espulsione per gli immigrati irregolari come fa la Francia e dare asilo politico soltanto ai profughi. Su questo - ha precisato il sindaco di Venimiglia - la nostra città è pronta a fare la propria parte".
FRANCO FRATTINISecondo il primo cittadino, "l'Europa è corresponsabile di questa situazione perché, davanti ad un problema così grave, non può voltare la testa e lasciare l'Italia ad affrontare da sola l'invasione di migliaia e migliaia di persone. Tutti i Paesi dell'Europa - afferma Scullino - dovrebbero farsi carico di questo problema".
Il sindaco di Ventimiglia ha infine annunciato che stasera verrà aperto il centro di accoglienza temporaneo, allestito nell'ex caserma dei vigili del fuoco, di proprietà delle Ferrovie dello Stato: "Da stasera saranno disponibili tra i 100 e i 120 posti letto - spiega Scullino - ma più che un centro di accoglienza sarà un centro di ospitalità umanitaria provvisorio", conclude il primo cittadino.
2. FRATTINI,CLAMOROSA ASSENZA SOLIDARIETA' EUROPA...
(ANSA) - Il ministro degli Esteri Franco Frattini, intervistato da Maurizio Belpietro durante 'La telefonata' di Mattino Cinque, ha sottolineato come sia "clamorosa" l'assenza di solidarietà da parte di tutti i paesi europei compresi quelli verso i quali molti tunisini vorrebbero andare.
La mancanza di solidarietà dimostrata "a cominciare dalla Francia", è stata sottolineata da Frattini che già ieri aveva puntato il dito contro Parigi ritenuta colpevole di respingere verso l'ìItalia i tunisini alla frontiera di Ventimiglia.
3. STEFANIA CRAXI, DA FRANCIA NESSUNA SOLIDARIETA'...
(ASCA) - ''Di fronte ad un'emergenza umanitaria che riguarda non solo l'Italia, a Parigi era richiesta una prova di generosita', ci saremmo aspettati di vedere tradotti nei fatti quei principi di solidarieta' tra Paesi membri che l'Europa declama a pie' sospinto. Principi di solidarieta' che purtroppo la Francia finora ha dimostrato di non volere applicare''. Lo afferma in una nota il sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi, dopo l'emergenza immigrati di Lampedusa che si sta spostando ora anche a Ventimiglia.
''Di fronte alla crisi che ha investito i Paesi del Nord Africa - aggiunge - l'Europa ha dimostrato di non essere capace di mettere in campo una politica estera comune e solidale, a cominciare dalla Francia, che sta applicando in maniera eccessivamente burocratica l'Accordo bilaterale del 1997 che regola la riammissione degli immigrati clandestini''.
4. M. LE PEN, PATTO ROMA-PARIGI PER FERMARE BARCONI...
(ANSA) - "Francia e Italia sono intrappolate dall'Unione Europea che ci obbliga ad accogliere i clandestini e ad andare incontro ai loro bisogni. E' urgente un accordo tra l'Italia e la Francia per fare immediatamente ciò che la Tunisia e la Libia non fanno più: fermare i barconi dalle coste di partenza". Lo sostiene, in un'intervista esclusiva con il settimanale Panorama che ne anticipa alcuni passaggi, la leader del Front national Marine Le Pen.
"L'Europa - dice Le Pen - ha lasciato l'Italia da sola. L'Unione Europea agisce come un acceleratore d'immigrazione quando annuncia che dovremmo accogliere 150 milioni di immigrati per favorire economicamente i padroni: l'immigrazione serve ad abbassare i salari". La figlia di Jean-Marie le Pen sostiene che i politici devono lanciare un segnale di fermezza e "far capire agli immigrati che sperano nell'Europa che non c'é più niente da sperare. Non abbiamo più niente da offrire ai clandestini". Infine sull'intervento in Libia: "E' inutile, costoso e pericoloso", lo boccia la leader del Front national.