Gino Gullace Raugei per "Oggi"
priebkeMa è il capitano Erich Priebke! Che ci fa il novantasettenne ex ufficiale delle SS condannato all'ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine (dove furono trucidati 335 italiani per rappresaglia all'attentato di Via Rasella, in cui perirono 33 nazisti) libero di spassarsela in un ristorante di Roma come un pensionato qualunque? E soprattutto, a sole 24 ore di distanza dall'anniversario dell'eccidio?
priebkeA detta del suo avvocato Paolo Giachini, Priebke sta solo usufruendo del supplemento di libertà ottenuta con regolare permesso del tribunale; vale a dire tre «ore d'aria» in più ogni settimana, oltre le due che già aveva. L'ex militare nazista sta scontando l'ergastolo in un appartamento di proprietà del suo avvocato. Tutto legale, dunque.
priebkeCerto, ci sarà più di qualcuno a cui le foto che pubblichiamo lasceranno l'amaro in bocca: proprio il 24 marzo, infatti, è caduto il 67° anniversario dell'eccidio (quest'anno particolarmente toccante, con la notizia dell'identificazione di due delle 12 vittime - Marco Moscati e Salvatore La Rosa - rimaste fino a oggi senza nome) che Benedetto XVI, il Papa tedesco in visita al sacrario, ha definito una gravissima offesa contro Dio. Insomma, c'è una questione in punta di diritto, su cui purtroppo non c'è nulla da eccepire, e una questione di opportunità, di sensibilità, su cui si sarebbe invece molto da ridire.
priebkeL'avvocato Giachini, invece, protesta per il regime di libertà comunque limitata a cui viene sottoposto il suo cliente. E per lo spiegamento di poliziotti impiegati per accompagnarlo. «Queste scorte costano almeno un milione di euro all'anno alla collettività», dice il legale. «Per cosa poi? Per un uomo che ha quasi 100 anni e non esprime nessun tipo di pericolosità. Ma quanti, che hanno commesso anche omicidi terribili, dopo pochi anni, godono di totale libertà? E perché solo lui dev'essere privato dei diritti concessi a chiunque?»
priebkeQualche motivo ci sarebbe, anzi 335 validissimi motivi. Ma come dicevano gli antichi romani: Dura lex, sed lex.