1 - AFFITTOPOLI, FORMIGONI: FARE CHIAREZZA MA NO A CACCIA ALLE STREGHE...
(LaPresse) - "Non facciamo una caccia alle streghe. Ci sono alcuni privilegiati, andiamo ad individuarli con esattezza e trasparenza". Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commentando lo scandalo degli affitti vip del Pio Albergo Trivulzio a Milano. "I dati - ha aggiunto - mostrano situazioni molto diverse tra di loro. Alcune sono di inaccettabile privilegio, altri affitti sono sotto la media e altri con un affitto in linea". Nel pomeriggio, Formigoni incontrerà il sindaco Letizia Moratti per discutere della questione: "Avremo uno scambio di vedute - ha concluso - per vedere quali sono le cose più opportune da fare, dopo aver ribadito che siamo per la massima chiarezza e la massima trasparenza".
ROBERTO FORMIGONI
2 - AFFITTOPOLI, LUPI (PDL): CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE...
(LaPresse) - "Se qualcuno ha commesso errori deve pagare perché il patrimonio pubblico va preservato". Così il capogruppo Pdl alla Camera, Maurizio Lupi, parlando dello scandalo affitti del Pio Albergo Trivulzio a margine del primo tavolo di coordinamento lombardo del partito. "Noi - ha aggiunto - governiamo Milano da 17 anni nella massima trasparenza e mi sembra che Letizia Moratti stia lavorando in questo senso".
3 - PDL, BERLUSCONI A MILANO IL 28/2 PER CONVEGNO SU ECONOMIA...
(LaPresse) - "Per il 28 di febbraio abbiamo organizzato un convegno in Confcommercio a Milano per discutere di ricerca, sviluppo e innovazione e ci sarà anche il presidente Silvio Berlusconi per chiudere i lavori". Lo ha annunciato oggi il coordinatore lombardo del Pdl, Mario Mantovani, dopo una riunione con i sottosegretari e i ministri lombardi del Pdl. Quel giorno è fissata però un'udienza del processo Mediaset, che vede imputato il premier. Alla domanda su dove andrà Berlusconi, il ministro Mariastella Gelmini ha fatto un passo indietro: "La data del convegno non è stata ancora fissata, sarà la prossima settimana ma non sappiamo ancora quando. Lo decideremo con i vertici di Confcommercio. Poi inviteremo il presidente e sarà lui a decidere, compatibilmente con i suoi impegni".
MAURIZIO LUPI
4 - BIOTESTAMENTO: SAVIANO, DDL ILLIBERALE. COMPLICA LE COSE...
(ASCA) - Il disegno di legge sul testamento biologico che si appresta a fare il suo ingresso nell'aula della Camera 'sembra liberale ma non lo e'. Complica le cose, le burocratizza, non va nella direzione della libera scelta'. Lo sottolinea Roberto Saviano, in un video-contributo inviato a 'Le ragioni del cuore', happening teatrale sulle ragioni del testamento biologico in scena stasera alla Sala Umberto di Roma con la partecipazione del senatore del Pd e chirurgo Ignazio Marino e Beppino Englaro e presentato questa mattina. L'autore di 'Gomorra' spiega che 'discutere della liberta' di decidere quando si sta bene e si ha la possibilita' di farlo e' uno dei passi fondamentali per costruire una societa' diversa, con un giudizio compiuto'.
Saviano parla di Beppino Englaro, padre di Eluana, la donna che dopo un incidente stradale avvenuto il 18 gennaio 1992 si era ritrovata, allora ventenne, in stato vegetativo permanente, e morta il 9 febbraio del 2009 dopo l'interruzione di idratazione e nutrizione assistita. La battaglia portata avanti da Beppino Englaro per ottenere la sospensione dell'alimentazione e l'idratazione artificiale alla figlia 'e' una battaglia di democrazia. Avrebbe potuto ottenere quello che voleva in modo clandestino, pratica che viene tollerata anche negli ospedali, invece ha scelto di rivolgersi alle istituzioni per avere una risposta dalla legge, dal diritto'.
SINDACO LETIZIA MORATTI
E, continua, 'rivolgersi alle istituzioni vuol dire lavorare per la giustizia'. Saviano ricorda 'le tante lettere ricevute da famiglie che vivono con malati abbandonati, persone in coma abbandonate nelle strutture' situazioni in cui 'le famiglie devono sopperire alla mancanza di assistenza'. Famiglie che 'la scelta di Beppino non va ad isolare, piuttosto permette di accendere una luce anche su queste persone'
5 - ROCCELLA (PDL): LEGGE BIOTESTAMENTO DÀ A TUTTI POSSIBILITÀ SCEGLIERE...
(LaPresse) - "La legge sul biotestamento è stata notevolmente modificata nel lavoro svolto in commissione alla Camera, e il testo oggi dà a tutti la possibilità di scegliere a quali terapie sottoporsi quando non si sia più in condizione di esprimere la propria volontà. Ma sembra che a sinistra molti non se ne vogliano accorgere, insistendo con attacchi pretestuosi e ideologici". Lo dichiara il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella in merito al biotestamento.
"La verità - aggiunge Roccella - è che non si vuole affermare la libertà di scelta delle cure, ma si chiede l'eutanasia senza il coraggio di aprire un dibattito chiaro sul tema. Esattamente come ha fatto Roberto Saviano, che è riuscito a censurare Piergiorgio Welby mentre ne raccontava la vicenda. Nella trasmissione 'Vieni via con me', infatti, Saviano ha accuratamente evitato di dire al pubblico che Welby lottava esplicitamente per l'eutanasia. Su un tema così delicato è importante che il dibattito sia trasparente: il Pdl vuole una legge che applichi l'articolo 32 della Costituzione consentendo la libertà di cura, e che rispetti anche il divieto del suicidio assistito, e non apra quindi a pratiche eutanasiche".
SAVIANO AL PALASHARP DI MILANO
6 - ROTONDI: LA DC HA AVUTO FUNZIONARI GAY E CON VITA FUORI CATECHISMO...
(LaPresse) - "I comportamenti privati dei politici non hanno nessuna rilevanza: la Democrazia Cristiana ha espresso eminenti uomini politici che sono stati regolarmenti sposati, con bellissime famiglie e fedeli alle loro mogli. Ma ne ha avuti altri che hanno creduto nella famiglia al punto di averne due o tre, ha avuto dirigenti omosessuali e dirigenti con una vita personale notoriamente un po' fuori dal catechismo, ma tutte queste cose non sono mai state importanti per il giudizio che la Dc esigeva sui suoi programmi e sugli atti dei governi".
Lo ha detto il ministro Gianfranco Rotondi, oggi a Firenze per presentare il libro "Nuovi democristiani - attimi fuggenti di una storia infinita". "Gli elettori cattolici hanno giudicato quello votando prima per la Dc e poi per Berlusconi". "Cambiano le repubbliche - ha poi aggiunto - ma la Democrazia Cristiana resta sempre al governo".
EUGENIA ROCCELLA
7 - GABRIELLI (PROTEZIONE CIVILE):GOVERNO MI METTA IN CONDIZIONE DI OPERARE...
(LaPresse) - "Io ho un unico interesse: quello di governare al meglio. Adesso mi taccio e attendo che il governo e il Parlamento mi mettano in condizioni di operare". Lo ha detto oggi Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, dopo il sopralluogo sui cantieri del nuovo parco della musica a Firenze, a proposito delle ricadute che il Milleproroghe avrà sull'attività del Dipartimento. "Qualunque siano gli strumenti me ne farò una ragione. Quello che avevo da dire l'ho scritto a chi di dovere".
8 - RESPONSABILI RAGGIUNGONO QUOTA 28 A MONTECITORIO, SOGLIA LASCIA IL PDL
(LaPresse) - Iniziativa responsabile, la meglio conosciuta terza gamba della maggioranza, è arrivata a quota 28 deputati. Dopo Paolo Guzzanti anche Gerardo Soglia, eletto nelle liste del Pdl e segretario della commissione Finanze di Montecitorio, è infatti passato al gruppo guidato dal capogruppo, Luciano Sardelli. "Adesso l'obiettivo - spiega lo stesso Sardelli - è quello di arrivare a 30 deputati". Numero che consentirebbe ai 'responsabili' di ottenere un maggiore riequilibrio tra maggioranza e opposizione nelle commissioni parlamentari.
GIANFRANCO ROTONDI
9 - FLI: GRANATA, DA NOI TOPI SCAPPANO SU NAVE CHE AFFONDA...
(AGI) - "L'Italia e'sempre una Nazione unica al mondo. Solo da noi, infatti, i topi scappano sulla nave che affonda: si vede che e' ancora carica di formaggio....". Con queste parole Fabio Granata ha commentato i recenti abbandoni di qualche parlamentare da Futuro e Liberta'.
10 - DI BIAGIO: DERIVA LAICISTA IN FLI, UNA SCUSA PER RITORNO A MAGGIORANZA...
(LaPresse) - "Ritorna la scusa della deriva laicista o meglio l'accusa al collega Della Vedova di ortodossia laicista, come capro espiatorio per legittimare il ritorno tra le braccia della maggioranza. Ma non sanno inventarsi di meglio?". Lo dichiara Aldo Di Biagio, deputato di Futuro e Libertà per l'Italia, che aggiunge: "In Italia diventa sempre più semplice scambiare il confronto democratico e l'approccio liberale con l'anarchia morale, qualcosa che sembra rievocare in maniera drammatica epoche lontane".
FABIO GRANATA
"Da cattolico osservante la cosa divertente - continua Di Biagio - è che molti di questi volubili della politica adducendo la causa del laicismo si sono riattaccati alla gonnella del sultano del bunga bunga, dove individualismo, potere personale, sfacciataggine e falsità sono le linee guida dominanti mentre il confronto democratico latita". Per il finiano Di Biagio: "Si trovino scuse migliori e non tirino in ballo i valori cristiani perché qui si sconfina oltre la politica arrivando alla coerenza umana, una qualità che questi cortigiani, peccando di ipocrisia, sembrano non avere neanche lontanamente".
Luis Durnwalder
11 - ITALIA 150: DURNWALDER, "CON IL QUIRINALE PROBLEMA CHIUSO"...
(AGI) - "Con il Quirinale il problema delle celebrazioni per l'unita' d'Italia e' ormai chiuso. Napolitano mi ha risposto con una lettera dal tono molto obiettivo, serio e cordiale". Lo ha riferito il presidente della provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder a margine della conferenza stampa del lunedi' sulla vicenda che ha fatto scalpore a livello nazionale. Sulle dichiarazioni del governatore altoatesino di non partecipare ufficialmente come provincia autonoma di Bolzano alle celebrazioni per i 150 anni dell'unita' d'Italia e su alcune affermazioni come quella "noi ci sentiamo una minoranza austriaca e non siamo stati noi a scegliere di far parre dell'Italia", era intervenuto con una lettera il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
12 - UNITA' D'ITALIA: NAPOLITANO, VA CELEBRATA CON SERIETA'...
(Adnkronos) - "Seriamente". Sulla scelta significativa di questo avverbio, piu' volte ripetuto, ruota il monito del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano relativo alla celebrazione del 150° anniversario dell'Unita' d'Italia. "In fin dei conti -sintetizza- e' proprio questo che conta: celebrare con serieta' il nostro centocinquantenario".
NAPOLITANO
Chiudendo al Quirinale il convegno dedicato al tema 'La lingua italiana fattore portante dell'identita' nazionale', il capo dello Stato sottolinea: "Possiamo e dobbiamo mostrarci, anche presentando al mondo quel che abbiamo costruito in 150 anni e quel che siano, seriamente consapevoli del nostro ricchissimo e unico patrimonio nazionale di lingua e di cultura e della sua vitalita'; e dobbiamo mostrarci seriamente consapevoli del duro sforzo complessivo da affrontare per rinnovare, contro ogni rischio di deriva, il ruolo che l'Italia e' chiamata a svolgere in una fase critica e, insieme, ricca di promesse, di evoluzione della civilta' europea e mondiale".