Enrica Roddolo per "Il Mondo"
nPan15 emanuele farneti
1 - SEGRATE SOGNA UN NUOVO MASCHILE...
L'aria di crisi non ferma i piani di Mondadori che, secondo quanto risulta al Mondo, sta pensando a una nuova pubblicazione di taglio maschile. In effetti il nuovo magazine, dietro al quale lavorerebbe Emanuele Farneti (figlio d'arte, di Gianni Farneti e Chiara Beria di Argentine), già al timone di Panorama First, potrebbe rimpiazzare l'allegato di Panorama. Esattamente a due anni dal restyling di First, rilanciato a inizio 2009 con nuovo logo e claim. I progetti sono ambiziosi: un patinato di taglio alto e attento alle dinamiche del fashion.
Non a caso sarebbe già iniziata la campagna acquisti, specie in casa Condé Nast da dove è stato preso Andrea Tenerani, ex fashion director di GQ (già rimpiazzato con Ildo Damiano, dal team di Vanity Fair). Partenza come trimestrale-bimestrale, il nuovo giornale by Farneti potrebbe poi diventare mensile. I piani di Maurizio Costa per Segrate, nel prossimo triennio comporterebbero una cinquantina di milioni di investimenti, specie in acquisizioni per la verità.
Marina BerlusconiAnche se molte risorse saranno riservate anche al potenziamento digitale (la nuova divisione per la quale Mondadori ha imbarcato da Vittorio Veltroni), con nuovi siti per Panorama e Grazia.
2 - CORRIERE-EXPLOIT DI PRIMAVERA...
Primavera con l'exploit per Via Solferino. Il Corriere della Sera diretto da Ferruccio de Bortoli, cresce di quasi l'8% a 493.150 copie (rispetto alle 457.311 del febbraio 2010). Una variazione di +7,8%. Che fa il paio con i buoni risultati incassati anche da Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport che sale a 302.907 copie (+0,1%).
3 - THE WINNER TAKES... SOLE-24ORE...
Alla fine, nella corsa per la successione all'ambito vertice del Sole-24Ore l'ha spuntata Roberto Napoletano, il direttore del Messaggero (dove a raccogliere il testimone sarà Mario Orfeo, dal Tg2). Secondo i bene informati, a orientare la scelta su Napoletano (e a far decadere le aspirazioni degli altri nomi nella rosa, da Fabio Tamburini direttore di Radiocor e Radio24 a Guido Gentili, ex direttore del quotidiano confindustriale, per citare i principali contender) è stata la sua buona conoscenza della macchina del giornale dove aveva già lavorato prima della chiamata di Francesco Caltagirone, e le sue capacità di networking in una stagione che per Confindustria s'annuncia complessa.
4 - QUALI LEGGI PER I NEW MEDIA?
Un sito web per fare il punto sulla normativa sui media, in una stagione in cui (complice l'avanzata digitale) media & law sono al centro del dibattito. Dietro a Medialaws (www.medialaws.eu), il diritto dei media che va online, che conta già 150 contributi e approfondimenti, c'è un comitato scientifico di giuristi, esperti e studiosi, corrispondenti esteri da oltre dieci Paesi.
E ci sono i coordinatori: Oreste Pollicino docente di diritto comparato dei media all'università Bocconi di Milano, con Giovanni Maria Riccio (università di Salerno, dove insegna diritto europeo e comparato della comunicazione), Nicole Stremlau (programme in comparative media law and policy dell' università di Oxford), e il giornalista, comunicatore e blogger Lelio Alfonso.
5 - E LE DONNE FINIRONO NEL CONTRATTO RAI...
Dodici nuovi impegni vincolano la Rai. Dodici diritti per le donne (e gli uomini) da far valere per chiedere alla tv pubblica, un nuovo corso nella rappresentazione dell'universo femminile, più rispettoso della dignità culturale e professionale e slegato dagli stereotipi.
Dietro all'inserimento dei 12 emendamenti al classico format del contratto di servizio della Rai, da poco rinnovato, oltre alla volontà ministeriale e di viale Mazzini c'è stato il lobbying di Gabriella Cims (esperta di legislazione dei media) che adesso lavora per aprire un tavolo di trattativa con il governo. Obiettivo: varare un comitato di regolamentazione che vigili sull'utilizzo dell'immagine della donna sul piccolo schermo, e in pubblicità. Il modello è il Comitato minori, al vertice del quale è da poco approdato Filippo Lucci dal Corecom Abruzzo.