A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota
MAURIZIO SACCONI1 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Licenziamenti facili, è rivolta" urla a tutta prima la Repubblica dell'Ingegner Cidibbì. "Tasse, mai così alte in Italia. Bankitalia, pressione fiscale al 44%. Nel 2012 il record storico" (Cetriolo Quotidiano, p. 6). Comicità volontaria sul Messaggero di Caltariccone: "Licenziamenti più facili. Sacconi: l'obiettivo è assumere" (p. 9). Dopo la Primavera araba, il caldo e triste autunno italiano.
2 - CAVALIER POMPETTA, POMPAMI L'EUROPA (E CIUCCIAMI LE BANCHE)...
"L'Europa spinge le Borse. Sarkozy: "Salvata la Grecia per non far cadere l'Italia" (Corriere, p.1). Un "paese di merda', come direbbe il CaiNano. Un paese governato da nani inchiavabili. Un paese sempre più in mano ai fondi cinesi, un tempo nemico pubblico numero uno della Sega Nord e del conferenziere da asporto Giulietto Tremendino. Ma oggi l'Europa tutta lecca gli speroni a Pechino: "L"alleato". La Cina vuole essere riconosciuta come economia di mercato. Pechino prepara 100 miliardi ma fissa nuove condizioni" (Corriere, p. 2).
Intanto monta la protesta dei nostri amati istituti di credito, gestiti dal ceto politico-bancario più anziano e autoreferenziale d'Europa. "La rabbia delle banche italiane. "Penalizzati dai criteri europei". Via Nazionale: agli istituti potrebbero servire meno di 14 miliardi" (Repubblica, p. 11). "La Fondazione Mps: "Qui si rischiano ripresa e tenuta dell'Europa, ha ragione Guzzetti". E come scrive Andrea Greco, "a parte Unicredit, difficile vedere altri aumenti di capitale, mentre Mps non restituirà i Tremonti bond".
Hu Jintao3 - PROFUMO, BANCHIERE PERFETTO...
"Frode fiscale Unicredit, l'ok di Profumo con il placet dello studio Tremonti. Brontos, il pm Robledo chiude l'inchiesta: in arrivo la richiesta di rinvio a giudizio" (Repubblica, paginona in economia, la 29). Che bello avere un ministro delle tasse che la sa così lunga. Il Corriere delle banche dedica alla faccenda 18 righe nascoste a pagina 27 sotto un titolo così concepito: "L'inchiesta su Unicredit. I pm vogliono il processo". Vogliono il processo, sti infamoni di pm.
4 - "MAI PAGATO PER UNA DONNA" (E NEPPURE PER UNA SMENTITA)...
Mentre tutt'Europa ride della smentita di Angelona Merkel al nostro Nano da esportazione (Repubblica, p. 12, per esempio), Repubblica va avanti con le splendide intercettazioni di Valter Lavitola, il Bisignani dei poveri: "Lavitola e i mercoledì di Silvio. "Una volta erano cene e basta, ora sono diventate notti di sesso. Una volta dire "vado dal presidente" gratificava. Ora non ci puoi andare sennò poi le donne a casa ti menano" (p. 21).
Sul Cetriolo Quotidiano, tirano le somme. "Caspita, 20 milioni per le cene eleganti. La paga del sabato sera. L'aiutino ai figli (non di Veronica, guarda caso), quelli alle ragazze dell'Olgettina e perfino migliaia di euro alla figlia di Franco Carraro e a una principessa belga" (pp. 2-3)
Valter Lavitola5 - LAUDATE SIANO LE TOGHE AZZURRE...
La disfida tra magistrati in scena a Bari non smette di regalarci meravigliosi squarci di azzurro nel plumbeo cielo delle toghe nostrane. "Caso escort, la verità di Scelsi. "Laudati puntò il dito su D'Alema e frenò le indagini sul Cavaliere. Ecco i verbali delle deposizioni davanti al Csm. "Laudati dice: D'Alema finanziò Tarantini per reclutare e inserire la D'Addario nelle case dei suoi nemici politici" (Repubblica, p. 18). Laudati forse alla Procura nazionale Antimafia non ci va più. Gli terranno un posto al Dap. Sulle carceri si guadagna benone.
6 - COME PERDERE ANCHE LE PROSSIME ELEZIONI...
"Pd-Udc-Idv, asse per un governo di transizione. Bersani convince anche Di Pietro. Casini: la lettera alla Ue mette poveri contro ricchi"(Repubblica, p. 4). E Pierfurby, con la famiglia allargata che ha, onestamente non se lo può permettere. Poi, per la serie "Su il cappuccio!", a sostegno del governo dei transeunti viene intervistato il friulano Roberto Antonione, ex coordinatore di Forza Italia: "Così si va dritti al suicidio di massa. Silvio lasci da statista, come Prodi" (Repubblica, p. 4).
7 - LINGOTTI IN FUGA (MA CON CHE ARROGANZA)...
"Fabbrica Italia, Fiat non dà i dettagli alla Consob" (Messaggero, p. 33) I Furbetti di "Fabbrica Italia" possono anche evitare la Consob, ma poi il mercato decide da sé: "Borsa: Milano inverte la rotta e perde lo 0,6%. Pesano Fiat e banche. Unicredit perde il 3% e Fiat Spa il 5,7%" (Radiocor).
8 - LA LINGUA BATTE DOVE IL PADRONE VUOLE...
Sui licenziamenti facili, la Stampa di Mariopio Calabresi sguazza allegramente. Chissà perché. Parole scolpite nella roccia quelle di Saccon Sacconi: "Così incentiviamo i contratti a tempo indeterminato" (p. 4). Altrettanto alte, se non suonassero ridicole e offensive (ripensando ai danni su Fiat), le parole di Bonanno Bonanni: "Una provocazione che è mossa soltanto da ragioni ideologiche". E lo dice anche Semprini a pagina 5: "Solo in Italia vincoli così". Sì, hanno ragione Marpionne e Yacht Elkann: meglio l'America. Ne riparliamo alla prossima ristrutturazione della Stampa.
9 - SOSTIENE L'ENI
"La Libia non frena i conti dell'Eni. Mozambico, più gas del previsto". Esulta il Corriere della Sera, con un pezzo la cui cifra stilistica è ben rappresentata dall'inciso "come all'Eni tengono a sottolineare" (p. 39). Loro ci tengono e noi, umilmente, sottolineiamo.
10 - CARO "GGIOVANE", PERCHE' NON LEGGI IL GIORNALE?
"Una generazione in lutto dice addio a Simoncelli" (Corriere, p. 1).