Dagoreport da "The Independent"
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Nell'infinita saga del "News of the World", il tabloid di Rupert Murdoch chiuso dopo essere stato travolto da un enorme scandalo legato all'uso di intercettazioni illegali, mancava solo il corpo del reato. Ora non più: la polizia di Londra ha trovato il telefono cellulare utilizzato per effettuare oltre 1000 ascolti illeciti a danni di vip, vittime di rapimenti o attacchi terroristici.
Era al quartier generale della News International, la filiale britannica della News Corp a cui fanno capo anche i quotidiani "The Times" e "The Sun". Soprannominato Hub, il telefonino si trovava proprio all'interno della redazione del "News of the World" e gli investigatori sono in grado di dimostrare che esso è stato usato per circa 1150 hackeraggi tra il 2004 e il 2006.
JAMES E RUPERT MURDOCHNonostante l'azienda di Murdoch registrasse ogni chiamata effettuata dal terminale mobile, esso sfuggì (o fu volontariamente ignorato?) dalle inchieste interne condotte dalla News International le quali conclusero che quella delle intercettazioni illegali non fosse una pratica diffusa dentro i suoi giornali.
Ora gli inquirenti vogliono capire chi autorizzò l'uso di quel cellulare, chi lo ha tenuto nascosto e chi ne ha usufruito per le intercettazioni. Un ex giornalista del tabloid inglese al centro della vicenda conferma l'esistenza del cellulare, raccontando che dentro alla redazione del "News of the World" esso veniva gestito da un nucleo ristretto di persone che facevano lavorare i reporter "come fossero cellule dell'Ira, assegnando loro storie, dando loro precise informazioni, ma senza svelare mai la provenienza di queste informazioni."
MILLY DOWLERI capi, insomma, hanno sempre giocato tenendo le carte molto vicine al petto. Ai noi giornalisti, prosegue l'ex reporter, "veniva detto con precisione dove e a che ora avremmo potuto trovare una data persona, in modo tale che potessimo incontrarla, fotografarla o farle domande". Il telefono, soprannominato Hub, si trovava "nel cuore della redazione" ed è stato usato per fare intercettazioni "su scala industriale".
L'uso del telefonino scoperto dalla polizia non copre l'intero arco di tempo in cui sono stati fatti gli hackeraggi, che risalgono almeno al 2002. In quell'anno venne intercettata Milly Dowler, la ragazzina di 13 anni scomparsa e poi trovata morta, da cui è partito lo scandalo che ha portato alla chiusura, il 10 luglio scorso, del "News of the World". E gli ascolti illegali sono proseguiti anche oltre il 2006, almeno fino all'anno successivo, quando il corrispondente da Buckingham Palace Clive Goodman e il detective privato al soldo del tabloid di Murdoch, Glenn Mulcaire, sono finiti in galera per aver intercettato i telefoni dei reali.
Glenn MulcaireLa scoperta della Polizia di Londra non poteva arrivare in un momento peggiore per lo Squalo e suo figlio James, che venerdì scorso, in occasione del meeting annuale della News Corp., sono stati sfiduciati da un blocco compatto di azionisti indipendenti. Il 10 novembre James Murdoch tornerà di fronte alla Commissione parlamentare inglese per i Media la Cultura e lo Sport. È stato convocato per aver detto, durante la prima audizione, di aver creduto che le intercettazioni illegali coinvolgessero un solo reporter del giornale. Dichiarazioni poi smentite perfino da un ex legale del "News of the World".