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IL “RESPONSABILE” ROMANO MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PRESTO GALAN AL POSTO DI BONDI) E COME PER MAGIA PASSA IN GIUNTA IL CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE SU RUBY - IL COLLE VUOLE CHE LA PROCURA CHIARISCA LA POSIZIONE DI ROMANO -SCAPPATE LE MUCCHE, CHIUDONO LA STALLA DI PARMALAT: AL CDM IL DECRETO TREMONTIANO PER LE IMPRESE STRATEGICHE - D’ALEMA LIBICO CONTRO VENDOLA E I MINISTRI MARONI E FRATTINI - ORGANIGRAMMA DEI LOS BOCCHINOS FINI E L’IRRESISTIBILE ASCESA DI CHIARA MORONI - SENZA “SECOLO”, I SENZAFUTURO VANNO IN RETE CON UN NUOVO QUOTIDIANO - VIESPOLI AMARI PER CLEMENTE MASTELLA …

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1. SALVEZZA...
Jena per "La Stampa"
- Ieri Gheddafi ha intravisto una via di salvezza: la prescrizione breve.

Saverio Romano

2. RUBY: IL PARERE VOTATO DALLA GIUNTA; PASSA PER UN SOLO VOTO...
(ANSA)
- La Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio "esprime il convincimento che la Camera, a tutela delle sue prerogative costituzionali, debba elevare un conflitto di attribuzioni nei confronti dell'Autorità giudiziaria di Milano essendo stata da quest'ultima lesa nella sfera delle sue attribuzioni riconosciute dall'articolo 96 della Costituzione".

E' questo il parere, non vincolante, approvato per un solo voto: 11 'si'' contro 10 'no', dalla Giunta per le Autorizzazioni che ora dovrà essere trasmesso alla presidenza della Camera. Domani mattina alle 9 si riunirà invece la Giunta per il Regolamento, anche lei per dare il suo parere sulla procedura da seguire, e solo dopo toccherà all'Ufficio di presidenza di Montecitorio dire una parola definitiva sul fatto se spetti o meno all'Aula decidere di sollevare il conflitto di attribuzioni contro i magistrati di Milano sul caso Ruby.

In Giunta, a dire la verità, erano state presentate tre proposte di parere: una del Terzo polo scritta da Nino Lo Presti (Fli) e dall'Udc; una del Pd e dell'Idv che porta la firma di Marilena Samperi e di Federico Palomba; e una della maggioranza, messa a punto dal relatore Paniz che poi è stata approvata.

FOTO NAPOLITANO

3. PM,CONFLITTO ATTRIBUZIONE? PROCESSO NON SI FERMA...
(ANSA)
- Il processo a carico del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per il caso Ruby non si fermerebbe anche qualora la questione del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, su cui la giunta della Camera oggi ha espresso parere favorevole, arrivasse davanti alla Corte Costituzionale, dopo il voto di Montecitorio. Lo spiegano fonti della Procura di Milano.

4. ROMANO GIURA DA MINISTRO AL QUIRINALE...
(ANSA)
- Francesco Saverio Romano è il nuovo ministro per le Politiche Agricole. Il leader del Pid ha infatti giurato nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Romano è stato accompagnato al Quirinale dalla moglie e dal figlio. Per il Governo erano presenti il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e il sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta

5. NAPOLITANO ESPRIME RISERVE SU NOMINA ROMANO...
(ANSA) -
"Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal momento in cui gli è stata prospettata la nomina dell'on. Romano a ministro dell'Agricoltura, ha ritenuto necessario assumere informazioni sullo stato del procedimento a suo carico per gravi imputazioni": è quanto si legge in una nota del Quirinale. "Essendo risultato che il giudice delle indagini preliminari non ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Palermo, e che sono previste sue decisione nelle prossime settimane, il capo dello Stato - si legge ancora nella nota - ha espresso riserve sull'ipotesi di nomina dal punto di vista dell'opportunità politico-istituzionali".

GIANCARLO GALAN MICHELA VITTORIA BRAMBILLA

"A seguito, dell'odierna formalizzazione della proposta da parte del presidente del Consiglio, il presidente della Repubblica ha proceduto alla nomina non ravvisando impedimenti giuridico-formali che ne giustificassero un diniego. Egli ha in pari tempo auspicato - conclude - che gli sviluppi del procedimento chiariscano al più presto l'effettiva posizione del ministro".

6. PALOMBA, SOCCORSO IR SOLO DOPO NOTIZIA ROMANO MINISTRO...
(ANSA)
- "Le proposte congiunte di parere di Fli-Udc, e Pd-Idv, sarebbero passate se, all'ultimo momento, non fosse intervenuto il soccorso al fotofinish dei cosiddetti Responsabili che, guarda caso, hanno calato l'asso un istante dopo la notizia della nomina di Saverio Romano a ministro dell'Agricoltura": così Federico Palomba, vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera e capogruppo IDV, commenta l'ok della giunta al conflitto di attribuzione. "Un raro tempismo quello dei Responsabili che fa capire molto bene il rapporto stretto che intercorre tra scambio e coerenza", conclude Palomba.

SANDRO BONDI E MANUELA REPETTI

7. BONDI, AMAREZZA MA SODDISFATTO DEI RISULTATI RAGGIUNTI...
(ANSA)
- "Per quanto mi riguarda, insieme all'amarezza per i miei ripetuti appelli inascoltati, con il risultato, oggi, di ricondurre tutto ad un problema di risorse pubbliche azzerando l'impianto riformatore da me avviato, rimane la soddisfazione per un risultato comunque raggiunto, che consentirà al nuovo ministro di lavorare con la necessaria tranquillità". E' un passo del commento che il dimissionario ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, assente oggi alla conferenza stampa in Consiglio dei ministri, ha voluto affidare ad un messaggio scritto.

Maurizio Paniz phMarinoPaoloni

8. VIESPOLI AMARI PER CLEMENTE MASTELLA...
Carlo Tarallo per Dagospia
- Viespoli amari per Clemente Mastella: sua moglie Sandra Lonardo e suo figlio Elio sono tra i 20 indagati di un'inchiesta della Procura di Benevento relativa a una presunta truffa collegata alla manifestazione "Quattro notti e più di luna piena", organizzata a Benevento dall'Associazione "Iside Nova". L'udienza preliminare è stata fissata davanti al gup il prossimo 12 luglio: il giudice Sergio Pezza deciderà se prosciogliere o rinviare a giudizio gli indagati. L'accusa è di aver sostanzialmente "estorto" denaro agli espositori che parteciparono alla manifestazione.

Ma la vicenda si complica: a presentare un esposto per segnalare irregolarità nell'organizazzione della manifestazione fu, nel 2006, nientedimeno che Pasquale Viespoli, all'epoca esponente di An, ora capogruppo al Senato di Coesione Nazionale dopo la fuoriuscita da Fli e alleato di ferro proprio dei Mastella e dell'Udc a Benevento. Viespoli e Mastella sostengono insieme la candidatura di Carmine Nardone. Inutile dire che da questa mattina, a Benevento, in tanti nel Pdl e nel Pd sghignazzano leggendo sui giornali locali di questa grana per la "coppia di fatto" Mastella -
Viespoli...

Berlusconi Ruby

9. DL DIFESA SOCIETA': DUE MESI IN PIU' A CDA PER CONVOCAZIONE ASSEMBLEA...
Radiocor
- Il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri per la difesa delle societa' italiane strategiche da' due mesi di tempo in piu' al consiglio di amministrazione o al consiglio di sorveglianza delle societa' quotate per convocare le assemblee per l'approvazione del bilancio e per il rinnovo dei vertici. Il testo del decreto - diffuso da Palazzo Chigi - amplia da 120 a 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio 2010 il termine entro il quale l'assemblea deve essere convocata, dando facolta' al cda di spostare la data anche se lo statuto della societa' non lo preveda o la convocazione dell'assemblea sia stata gia' pubblicata.

GIANFRANCO FINI

Qualora l'assemblea sia stata convocata anche per la nomina dei componenti degli organi societari - si legge nel testo del decreto - le liste eventualmente gia' depositate presso l'emittente sono considerate valide anche in relazione alla nuova convocazione. A proposito del provvedimento, che potra' essere, dunque, applicato anche al caso Parmalat - non cit ato nella nota da Palazzo Chigi - la presidenza del Consiglio fa inoltre sapere che il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha illustrato al Governo stamattina anche altre ipotesi di intervento normativo che potranno tra l'altro essere introdotte come emendamenti a questo decreto legge previa - se del caso - consultazione europea.

MORONI CHIARA

10. PANIZ, PRESCRIZIONE BREVE NON E' PER BERLUSCONI...
(Adnkronos)
- "Smentisco che possa esserci relazione con la posizione o la persona del presidente del Consiglio". Lo dice Maurizio Paniz, relatore alla Camera della legge sul processo breve che introduce la prescrizione breve. Il deputato del Pdl, tra l'altro, sottolinea: "Ruby poteva essere ritenuta parente" di Mubarak, "e' frutto di un mio convincimento e di una corretta lettura degli atti".

11. D'ALEMA, SEL CONTRO MISSIONE? NOI NO, SIAMO SINISTRA DI GOVERNO...
(Adnkronos)
- "Hanno ragione a preoccuparsi". Massimo D'Alema risponde cosi' a 'Repubblica Tv' quando gli viene fatto notare che di fronte al fatto che Sel critica la missione in Libia e il Pd la sostiene, gli italiani potrebbero preoccuparsi di trovarsi di fronte alla solite divisioni del centrosinistra se fosse stato al governo.

"Hanno ragione gli italiani ad essere preoccupati. Noi proprio per questo abbiamo fatto il Pd, per dar vita a una forza di governo credibile e vorrei si preoccupassero anche quando ci sono le elezioni di dare forza a chi vuole rappresentare una sinistra di governo", dice D'Alema che invita Nichi Vendola a guardare alle altre forze di sinistra in Europa che appoggiano la missione in Libia. "Guardi alla sinistra europea e si muova in sintonia con tutte queste voci".

dalema

12. D'ALEMA, MARONI E FRATTINI INCREDIBILI, SEMBRA PARLINO DI CALCIO...
(Adnkronos)
- "Ho letto una dichiarazione del ministro degli Interni secondo il quale c'e' il rischio che tra gli immigrati si infiltrino dei terroristi. Poi quella del ministro degli Esteri che lo esclude. Ora, io trovo incredibile tutto questo, non si tratta di fare le previsioni del campionato di calcio. Ho chiesto che il ministro della Difesa venga di fronte al Copasir a spiegare". Lo dice Massimo D'Alema a 'Repubblica Tv'.

13. FINI, LISTE BLOCCATE UN ERRORE? NON RIMPIANGO PASSATO...
(Adnkronos)
- Per Gianfranco Fini il sistema elettorale migliore sarebbe quello dei collegi uninominali. Il presidente della Camera parla agli studenti del liceo scientifico "Augusto Righi". Il tema e' quello della legalita' e della cittadinanza, con particolare riguardo al contrasto della criminalita' organizzata.

La terza carica dello Stato ricorda che "quando si discusse di abolire le preferenze, si rilevo' che poteva essere un modo per eliminare l'inquinamento della politica" legato alle spese che comporta una competizione 'forte' tra singoli candidati di una stessa lista e cio' soprattutto in alcune regioni.

VENDOLA

"Io non ho nostalgie delle preferenze -dice Fini- penso che il sistema dei collegi uninominali sia il migliore. E se oggi si considerano sbagliate le 'liste bloccate', attenzione a non rimpiangere le preferenze".

14. FLI: ON LINE ORGANIGRAMMA UFFICIALE CON FINI PRESIDENTE...
(Adnkronos)
- E' ufficiale il nuovo organigramma di Futuro e liberta' per l'Italia, pubblicato sul sito del partito. Gianfranco Fini e' il presidente (com'e' noto, Fini, presidente della Camera, si e' autosospeso dall'incarico di presidente Fli, ndr). Italo Bocchino vice presidente. Roberto Menia coordinatore nazionale, Fabio Granata coordinatore delle iniziative esterne. Chiara Moroni, affari generali. Nino Lo Presti e' il segretario amministrativo.

FLAVIA PERINA

Ci sono quindi i responsabili tematici. Enti locali: Claudio Barbaro, vice Franco Zaffini. Ufficio comuni: Luigi Muro. Territorio e Adesioni: Aldo Di Biagio, vice Francesco Proietti e Giulio La Starza. Elettorale: Candido De Angelis. Pari Opportunita': Maria Ida Germontani, vice Paola Guerci . Propaganda: Enzo Raisi. Italiani nel Mondo: Mirko Tremaglia. Informazione e Media: Carmelo Briguglio. Cultura: Umberto Croppi, vice Massimiliano Simoni. Economia: Mario Baldassarri. Integrazione e diritti civili: Flavia Perina. Giustizia: Giulia Bongiorno. Esteri: Barbara Contini, vice Andrea Vento e Salvatore Bonanno.

Difesa: Gianfranco Paglia. Affari legali: Antonio Buonfiglio. Legalita': Angela Napoli. Scuola e Universita': Giuseppe Valditara, vice Fabio Fatuzzo. Credito: Enrico Nan. Impresa e Infrastrutture: Daniele Toto, vice Alberto Arrighi e Pietro Piccinetti. Questione meridionale: Salvatore Tatarella. Sanita': Pierfrancesco Dauri, vice Gianmarco Surico. Welfare: Marco Marazza. Agricoltura: Marco Saraceno, vice Stefano Losurdo. Turismo: Nino Strano. Sport: Claudio Perruzza. Politiche europee: Cristiana Muscardini. Liberalizzazioni e concorrenza: Piercamillo Falasca. Aree metropolitane: Giuseppe Gismondi. Generazione Futuro: Coordinatore nazionale Gianmario Mariniello. Capo Ufficio Stampa: Luigi Di Gennaro.

15. 'PERSO' IL SECOLO, FINIANI SI LANCIANO SU WEB, POI GIORNALE CARTACEO...
(Adnkronos)
- Futuro e liberta' non restera' senza una 'sua' voce dopo l'esonero di Flavia Perina dal 'Secolo d'Italia' deciso dal nuovo Consiglio di amminstrazione. Appena si erano levate le prime voci dal Pdl che indicavano la volonta' di un 'riallineamento' del giornale, i futuristi hanno messo allo studio una soluzione alternativa.

MASSIMO CACCIARI

E secondo quanto si e' appreso, dal cantiere, al quale stanno lavorando la stessa Perina, il vice presidente Italo Bocchino, nonche' il coordinatore Roberto Menia ed Enzo Raisi, responsabile della propaganda, verrebbe alla luce un quotidiano on line da mettere in rete il prima possibile. I tempi, pero', non sarebbero immediati. Si parla di un mese, con un lancio a geometria variabile: il giornale sul web in tempo magari per le elezioni amministrative e, successivamente, un quotidiano cartaceo agile, di quattro pagine. La direzione farebbe capo, in particolare nella fase iniziale, a Flavia Perina, affiancata da un direttore responsabile.

16. MAZZUCA, PERINA CONOSCE REGOLA CHE VALE PER TUTTI...
(Adnkronos)
- 'Stimo come collega la giornalista Perina e sono sinceramente dispiaciuto per il suo allontanamento dalla direzione del Secolo d'Italia. Attenzione pero' a non usare termini apocalittici per il suo defenestramento dalla direzione. La decisione dell'editore in seguito ai nuovi equilibri dell'assetto proprietario e' prassi. Nessuno ha usato gli stessi termini quando qualche giorno fa e' stato estromesso Riotta dalla direzione del Sole 24 ore. Da ex direttore di giornali non mi meraviglio piu' di tanto: i ricambi ai vertici dei giornali sono sempre avvenuti e da che mondo e mondo e fino a prova contraria i direttori hanno sempre saputo di poter essere cacciati da un giorno all'altro'. Lo dichiara Giancarlo Mazzuca, responsabile ufficio comunicazione del gruppo Pdl Camera.

Pasquale Viespoli

17. "VERSO NORD" DI CACCIARI ATTRAE PD DELUSI E SFIDA LEGA, A TREVISO IL 'DEBUTTO'...
(Adnkronos)
- Era fine luglio quando Massimo Cacciari diede il via a 'Verso Nord'. Un manifesto politico fu l'atto di nascita ed ora il movimento potrebbe avere il suo 'battesimo' alle prossime amministrative. Si sta lavorando a una lista per le comunali di Treviso. L'impresa non e' da poco: scalfire il blocco leghista al Nord. Con l'apporto di ex-Pd delusi, innanzitutto. Ma non solo. Il canale di dialogo e' aperto anche con settori del Pdl.

Non a caso il ministro Maurizio Sacconi ha commentato subito, prima ancora del Pd, l'addio ai democratici veneti di Andrea Causin dato in avvicinamento a 'Verso Nord'. E i contatti sono frequentissimi anche con la fondazione 'Italiafutura' di Luca Cordero di Montezemolo.

Ma e' soprattutto al Pd, per ora, che il movimento creato dall'ex-sindaco di Venezia sta dando pensieri. Ha anche conquistato un parlamentare: il senatore Maurizio Fistarol che ha lasciato un paio di mesi fa i democratici. E con lui ci sono Diego Bottacin, ex-segretario dei Dl in Veneto, Giuseppe Bortolussi, candidato del centrosinistra e sfidante di Luca Zaia alle ultime regionali, Alessio Vianello, un altro ex-Dl. Ottimi i rapporti con Lorenzo Dellai, presidente della provincia di Trento, e scavallate le comunali di Torino, si conta di riannodare i rapporti con Sergio Chiamparino che, con Cacciari, animo' mesi fa il dibattito sulla necessita' di un 'Pd del Nord'.

18. PROCURATORE GRATTERI, IL FEDERALISMO RISCHIA DI CONSEGNARE SUD A MAFIE...
(Adnkronos)
- "Il federalismo rischia di consegnare definitivamente il Sud alle mafie. Sara' molto piu' facile condizionare le scelte politico-amministrative nelle regioni dove maggiormente si sente la pressione mafiosa". Lo dichiara Nicola Gratteri, procuratore aggiunto alla Dda di Reggio Calabria in un'intervista su 'Il Sole 24 ore' in cui spiega 'la dinamica subdola delle infiltrazioni mafiose nella regione Lazio'. "Con il federalismo e i centri di spesa a livello locale - dice - le cosche hanno a portata di mano non solo la politica ma anche l'amministrazione".

MASTELLA E SANDRA

"Il Lazio - spiega Gratteri - e' la regione dove le mafie si sono meglio integrate. Qui convivono da piu' di trent'anni Cosa nostra, camorra, 'ndrangheta, bande nomadi e organizzazioni autoctone. A queste, si sono aggiunte alcune tra le piu' potenti mafie straniere, come quella cinese e russa, oltre a narcotrafficanti". Un giro d'affari secondo Gratteri, che ruota intorno ad investimenti "in cemento, alberghi, centri commerciali, ristoranti, nel giro degli appalti dell'ortofrutta, dei trasporti, dei rifiuti, dell'usura con partecipazione in molte imprese illegali".

 


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