A cura di Enrico Arosio e Primo Di Nicola per "l'Espresso"
1. FINANZA CATTOLICA AMBASCIATORE, NON SIA FISCALE...
Mercoledì 6 luglio, palazzo Borromeo, sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede. Si discute di "Conseguenze etiche della crisi economica" alla presenza di Maurizio Lupi vicepresidente della Camera. L'ambasciatore Francesco Maria Greco introduce il tema e si lascia scappare che "non pagare le tasse non solo è reato, ma è anche peccato". Il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi prende la parola poco dopo e, senza tanti complimenti, redarguisce il padrone di casa: "Questo lo dice l'Islam! Bisogna fare attenzione".
Come dire: guai a evocare la legge islamica nella città del papa. Toccato, l'ambasciatore alla fine fa ammenda: "Sono stato cinque anni nei paesi arabi, mi sono fatto influenzare". I fedeli possono andare in pace, niente Sharia: chi riesce a farla franca con il fisco, non lo deve comunicare al confessore. A chiusura della giornata prende la parola l'amministratore delegato del Santander private banking Stefano Boccadoro. Nomen omen. Già perché il banchiere si lancia in una entusiastica analisi dell'economia italiana: "Questo è il Belpaese, un Paese eccezionale! Un Paese che non corre rischi finanziari. Non facciamoci trarre in inganno dalle agenzie di rating: l'Italia è un Paese sano. E con la manovra i figli, cioè noi, aiutiamo la mamma, cioè lo Stato, che è indebitato".
GIANFRANCO FINI MAURIZIO LUPIAmen. Fuori da palazzo Borromeo il differenziale tra Btp e Bund, che misura il rischio paese, tocca il massimo storico a 225 punti base. La Borsa barcolla. Il governo si frantuma. Ma a Boccadoro non interessa. Lupi e Gotti Tedeschi sono felici, e i convenuti, tra cui l'ex presidente della Camera Irene Pivetti, in look ascetico, se ne vanno rasserenati. O. C.
2. MOLTA MELONI, POCO YOUTUBE...
L'amore del ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, per il Web 2.0 non è ricambiato dagli utenti della Rete. La nota, da lei diffusa anche tramite la sua pagina Facebook, relativa alla "galassia 2.0 del ministero della Gioventù" descrive "una Rete pensata e gestita dai giovani per i giovani, pagine e gruppi ospitati da Facebook, ma anche da Twitter e YouTube, con oltre 25 mila utenti attivi".
Peccato che il canale YouTube GioventùTv conti 38 video, 141 iscritti e cinque commenti totali. Mentre le pagine Facebook dei progetti ministeriali, come il gioco Gioventù Ribelle, meno di 300 fan. Non esiste, infine, una pagina Facebook ministeriale, ma solo la pagina personale della Meloni, che ha sì tanti fan ma, pur segnalando le iniziative del dicastero, parla della sua attività nel Pdl e del suo privato: da cui si evince che ama Vasco Rossi e le primarie nel partito. C. C.
3. PONENTE LIGURE, CI PENSA SCAJOLA JR...
Il ciclone 'ndrangheta che si sta abbattendo sull'estremo Ponente ligure, con Bordighera sciolta per infiltrazioni mafiose e Ventimiglia a un passo dalla commissione d'accesso del Viminale, non ha lasciato insensibili i partiti del centrodestra. Dopo le dimissioni del sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino (Pdl), anticipando lo scioglimento per mafia chiesto dai carabinieri, la Lega Nord ha commissariato il partito e inviato in città Sonia Viale, sottosegretario agli Interni di quel Roberto Maroni che ha firmato lo scioglimento di Bordighera facendo arrabbiare il Pdl.
Di fronte al ritorno della Viale, pronta risposta del partito di Berlusconi: a casa i vertici del Pdl di Ventimiglia e nomina di un commissario straordinario. Che alla prima uscita, anche sui giornali locali, si è definito "super partes". È giovane, è consigliere regionale e si chiama Marco. Di cognome fa Scajola, come lo zio Claudio che dal 1994 è la macchina da voti del Ponente. T. M.
4. CHIAMBRETTI VERSIONE MUZIK...
"Chiambretti Muzik". Titolo strano per il nuovo programma di Piero Chiambretti su Italia 1, in preparazione per l'autunno. Dopo un incontro con i manager discografici all'hotel Marriott di Milano, l'entertainer in smoking punta a un cantante top per ognuna delle otto prime serate a partire da dicembre.
Il lancio dovrebbe avvenire prima, alla data simbolica dell'11 novembre (11.11.11) con Laura Pausini che, a differenza di quanto auspica Fiorello su "Sette", avrebbe già trovato un accordo col Pierino nazionale per il lancio del suo disco e del suo tour mondiale. Il numero 11 pare abbia su di lei un effetto propiziatorio. Chiambretti, invece, preferisce il 15, ovvero la percentuale di ascolto medio di "Chiambretti Night"; che, terminato il ciclo "Muzik", riprenderà ad aprile 2012. E. A.
5. TOSCANI VS. MORATTI: BYE BYE, MASSIMO...
Non c'è pace per Massimo Moratti, già in ansia per i risvolti dell'inchiesta Calciopoli. Oliviero Toscani, pregiato superconsulente, ha sospeso il suo contratto con l'Inter F. C. Attriti con la dirigenza. Perché? "Il marchio", dice, "ha un potenziale straordinario per veicolare messaggi sociali ai giovani, ma nel club c'è chi non capisce e chi rema contro". Un brand sottoutilizzato?
"Totalmente. Pensiamo al Barcellona, al Manchester. L'Inter non può essere solo il pallone. Basti vedere il successo degli Inter Campus nel mondo". Toscani vuol proporre ai Moratti una nuova figura di direttore commerciale. E recuperare idee finora snobbate. Una è "Inter per la vita", campagna di comunicazione sulle dipendenze (da droghe, sesso, consumi, tv, religione), l'inquinamento, la solitudine.
Oliviero Toscani Umberto Croppi - Copyright Pizzipassera nozzeFascicoli a colori, dalla grafica choc, da distribuire negli stadi insieme a Rcs: "L'Inter potrebbe giocare partite di campionato "contro" obiettivi negativi raccogliendo microdonazioni via sms. Ne avevo parlato con Telecom e Nike, mica era uno scherzo". Ma? "Ma se Massimo non si dà una sveglia non ci siamo. Lui e Milly sono troppo generosi, e l'organizzazione interna, vabbé, lasciamo perdere...". Obiettivo polemico sembra essere il potente dg Ernesto Paolillo. E. A.
6. DOTTOR LETTA/1 TROPPI PRETI...
Continua a incensarlo ogni volta che può, proponendolo come il candidato giusto al Quirinale. Eppure, in privato, Silvio Berlusconi non manca ultimamente di confessare qualche lagnanza sul suo braccio destro Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. "Gianni si è ammosciato, ascolta troppo i preti", ha confidato il premier, con un filo di amarezza e molta perfidia, ad alcuni amici in visita a palazzo Grazioli. S. AN.
7. DOTTOR LETTA/2 NIENTE MASERATI...
Appena approvato il decreto della manovra, Gianni Letta si è subito adeguato. Addio alla Maserati donata a suo tempo da Luca di Montezemolo alla presidenza del Consiglio. Come auto di servizio adesso il sottosegretario alla presidenza sta utilizzando una più modesta Lancia Delta blu metallizzato. V. D.
8. PARLAMENTO IN CIFRE: 59.000.000 EURO...
59 milioni di euro in multe per le quote latte non saranno riscosse a causa di una norma presente nella legge finanziaria e che interviene sul funzionamento di Equitalia. A beneficiarne saranno 664 allevatori che devono ancora finire di pagare le multe commissionate dalla Commissione europea per le irregolarità relative alla loro produzione.
9. ALITALIA, CORTESIE ALLA PECHINESE...
Buone notizie dal fronte Alitalia. Ridotti ritardi e disservizi, la compagnia ha lanciato un'efficace campagna di rimborsi contro i disagi eventualmente subiti. È capitato di recente anche a un gruppo di giornalisti invitati a seguire a Pechino Corrado Passera, ceo di Intesa Sanpaolo e grande sponsor della cordata Cai. Dovevano imbarcarsi sul volo Alitalia Roma-Pechino, appena inaugurato.
Purtroppo qualcosa non ha funzionato, e il volo è stato cancellato. Poco male. Il gruppo, che rischiava di arrivare tardi per la lectio magistralis di Passera all'Università di Pechino, è stato immediatamente spostato, in prima classe, su un volo della Turkish Airways. E fin qui, nulla quaestio. I vip sono vip. Quello che ha stupito alcuni giornalisti - i quali sostengono di averlo rifiutato - è il rimborso di 600 euro che la compagnia di bandiera ha offerto loro annunciandolo con una e-mail in cui, scusandosi per il disagio, chiedeva un conto corrente bancario sul quale bonificare la somma (evidentemente non sapendo che il biglietto non era stato pagato da loro). Utenti Alitalia, fatevi avanti. P. D. E.
10. A TUTTO SGARBI: MEGLIO UNA CAPRA DELL'EOLICO...
Come si è visto a Polignano in Puglia, dove ha rischiato l'aggressione del pubblico, Vittorio Sgarbi ormai predica contro l'energia eolica. Non solo, si vanta anche di parlarne male nelle scuole, dov'è "contrabbandata" dagli insegnanti, dice, come energia pulita: "Credo che la luce della candela e il latte di capra siano migliori della luce elettrica, dell'energia eolica e nucleare". E più esattamente: "Non sacrificherei mai una capra per una Coca-Cola, che odio". Perle di saggezza da un'intervista alla "Gazzetta Antiquaria".
11. QUEL TESORO DI CITATI...
Bravo, profondo, illustre ma veramente costoso. È il pensiero proibito che affiora alla mente di Ferruccio de Bortoli quando legge un lungo articolo di Pietro Citati, ritornato collaboratore del "Corriere della Sera".
12. ATTENTI AI CAMION...
I talebani hanno lasciato passare la scorta di veicoli corazzati, facendo poi esplodere uno dei camion senza blindature. Così è morto Gaetano Tuccillo, penultimo caduto italiano in Afghanistan, ed è rimasto ferito il suo commilitone Aniello Cerqua. Le imboscate contro le colonne dei trasporti sono sempre più frequenti e gran parte dei nostri alleati ormai affidano i rifornimenti solo a camion con protezioni contro proiettili e mine.
Invece il contratto per blindare le cabine dei nostri mezzi è fermo da mesi. L'Astra, produttrice degli autocarri, ha brevettato un kit che potrebbe essere installato in poche settimane e garantirebbe la difesa contro raffiche e ordigni di media potenza. Quante altre vittime serviranno perché le corazze vengano consegnate ai reparti al fronte? G. D. F.
13. RIMBORSI ELETTORALI. LUNGA VITA ALLE CAMERE...
Le sorprese non finiscono mai. Nella manovra correttiva appena varata Silvio Berlusconi ha fatto inserire anche una norma che suona come un'assicurazione sulla vita del governo. Dovessero scattare le elezioni anticipate, infatti, i partiti perderebbero la quinta tranche dei rimborsi elettorali.
All'articolo 6 della manovra è scritto: "In caso di scioglimento anticipato del Senato e della Camera il versamento delle quote annuali dei relativi rimborsi è interrotto". Attualmente i rimborsi proseguono anche se si va alle urne in anticipo. Tant'è che nel 2009 e 2010 i partiti hanno ricevuto l'ultima quota di rimborsi delle elezioni 2006, nonostante la legislatura fosse finita nel 2008. Adesso, invece, con la nuova norma la pacchia dei doppi rimborsi potrebbe finire. Ed è lecito supporre che i partiti ci penseranno due volte prima di decidere lo scioglimento anticipato. S. An.
14. VIGNA ANTI-COSCHE A SAN MARINO...
Per sensibilizzare i cittadini contro le infiltrazioni criminali il governo di San Marino ha istituito un Osservatorio legalità. Sarà diretto dall'ex procuratore nazionale Antimafia Pier Luigi Vigna insieme a Federico Gelli, ex assessore alla Legalità della Regione Toscana. L'Osservatorio nasce dai tentacoli sempre più insidiosi della piovra mafiosa sulla piccola Repubblica di San Marino. Prima dello scudo fiscale, la Fondazione Antonino Caponnetto, che da cinque anni collabora con San Marino, aveva stimato una quota tra il 10 e il 20 per cento di capitale mafioso presente nei depositi bancari. In tutto si tratta di quasi 15 miliardi, di cui da 1,5 a 3 miliardi di soldi sporchi. M. LA.
15. BIOETICA: SONO COSE DA TURCO...
"Mi sa che i radicali sono diventati più bigotti di me, se Maurizio Turco cita nei suoi discorsi parlamentari i documenti della Conferenza episcopale tedesca". Parola di Rocco Buttiglione, esponente Udc che, durante l'esame alla Camera del testo sul testamento biologico, si ritrova "sorpassato a destra".
I radicali, a sostegno delle loro tesi sul fine vita, portano la legge tedesca sull'eutanasia e anche i rilievi dei vescovi tedeschi, che in questa materia delicata sono ben più aperti dell'episcopato italiano. "Sono contento che Turco legga quello che scrivono i Pastori della Chiesa di Germania, ma sul biotestamento io la penso come sempre", taglia corto l'esponente dell'Udc. Forse geloso che anche altri coltivino contatti in Germania. B. C.
16. TROVATE LEGHISTE: VICENTINO, NON MANDARINO...
Vietato comunicare in romeno, arabo, mandarino, hindi, tamil. Unica eccezione, il dialetto veneto. A Montecchio, grosso comune del Vicentino, il sindaco leghista Milena Cecchetto ha emesso un'ordinanza con la quale proibisce che gli avvisi pubblici siano in lingua straniera. Se i cingalesi vogliono organizzarsi per una partita di calcio, lo debbono fare comunicando fra loro in italiano, se gli indiani distribuiscono volantini per una partita di cricket, non possono scriverli in hindi.
Pena una sanzione dai 50 ai 500 euro. "L'obiettivo", scrive il sindaco, "è di monitorare incontri o altri momenti pubblici delle comunità straniere per evitare scontri violenti". Le ribatte il presidente dell'Unione Immigrati di Vicenza, Ousmane Condé: "È giusto che si debba imparare l'italiano, ma sono contrario a forme di controllo sulle comunicazioni". E per fortuna che il sindaco è titolare di una società
di formazione in lingue straniere. P. T.