Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

BERNANKE (FED) PRONTO A STIMOLARE L’ECONOMIA USA - PIAZZA AFFARI CHIUDE DAVANTI AL RESTO D’EUROPA A +1,66% - MARCEGAGLIA SCRIVE AL BANANA E TREMONTI: “VIA LA NORMA SUGLI AMMORTAMENTI” - FITCH: "MANOVRA ITALIANA È AMBIZIOSA, RATING STABILE” - CDP: IL FONDO STRATEGICO DI BASSANINI E GORNO PUNTA A UNA DOTE DI 6 MLD € - PONZELLINI DOMANI IN BANKITALIA, “AUMENTO DI CAPITALE BPM? DIPENDE DAL MERCATO” - WIKILEAKS CONTRO VISA E MASTERCARD - ANSALDO IN AUSTRALIA…

$
0
0

1 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO REGINA D'EUROPA, BENE INTESA SP...
(LaPresse) - Chiusura positiva per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che sale dell'1,79% a 18.842,65 punti e il Ftse All-Share che guadagna l'1,66% a 19.567,67 punti. Milano ritrova una giornata serena dopo le turbolenze dei giorni scorsi e chiude davanti agli altri listini europei. Il Ftse 100 di Londra termina gli scambi in rialzo dello 0,64% a 5.906,43 punti, il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,51% a 3.793,27 punti, mentre il Dax di Francoforte supera la parità dell'1,31% a 7.267,87 punti.

Piazza Affari Banca Centrale Irlandese

Sull'Europa sembra non aver pesato il downgrade di Moody's per il debito pubblico dell'Irlanda, portato al cosiddetto livello spazzatura. Inoltre, a sostenere il comparto bancario ci ha pensato il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, prossima guida dell'Eurotower, che ha spiegato che "le banche si sono preparate per tempo, come avevamo chiesto, agli stress test europei, i cui risultati verranno diffusi tra qualche giorno. Siamo certi che saranno ampiamente al di sopra del limite di riferimento, pari al 5 per cento del core tier 1 ratio". Il comparto risponde contrastato.

Scendono Popolare Milano (-0,97% a 1,525 euro) e Ubi Banca (-1,69% a 3,61 euro), salgono Intesa Sanpaolo (+4,12% a 1,642 euro), Unicredit (+1,47% a 1,24 euro), Banco Popolare (+0,57% a 1,412 euro) e Banca Montepaschi (+0,19% a 0,519 euro).

Parmalat

Insieme all'andamento positivo di Wall Street, gli analisti di Fitch hanno contribuito a un'accelerazione del Ftse Mib. La maglia rosa del listino principale è Impregilo (+5,91% 2,044 euro), seguuita da Atlantia (+5,02%). Balzi, tra gli altri, anche per Buzzi Unicem (+2,99%), Diasorin (+2,28%), Enel Green Power (+3,49%), Fiat Industrial (+2,36%), Finmeccanica (+2,43%), Mediaset (+4,63%), Telecom Italia (+2,65%) e Pirelli (+2,8%).

Parmalat fa peggio di tutti. Il titolo di Collecchio crolla del 4,71% a 2,344 euro. Scendono anche Lottomatica (-0,46%) e Azimut (-1,66%). Ansaldo Sts, nonostante abbia annunciato nuovi contratti per 33 milioni di euro in Australia, perde l'1,62% a 7,305 euro.

Banchieri Centrali Shirakawa Bernanke Trichet Draghi King

2 - BORSE EUROPEE: LONDRA +0,64%, PARIGI +0,51%, FRANCOFORTE +1,31%...
(LaPresse) - Chiusura all'insegna degli acquisti per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra termina gli scambi in rialzo dello 0,64% a 5.906,43 punti, il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,51% a 3.793,27 punti, mentre il Dax di Francoforte supera la parità dell'1,31% a 7.267,87 punti.

3 - FED: BERNANKE, PRONTI A MISURE AGGIUNTIVE PER STIMOLARE ECONOMIA...
Radiocor - La Fed ha a disposizione strumenti aggiuntivi per supportare l'economia ed e' pronta a reagire a seconda delle esigenze delle circosta nze. E' quanto ha detto nel corso della testimonianza al Congresso il presidente della Fed Ben Bernanke che ha reiterato ancora una volta la promessa di lasciare i tassi di interesse eccezionalmente bassi ancora a lungo.

EMMA MARCEGALIA

La Fed e' certamente pronta a considerare il momento in cui sara' necessario iniziare a ritirare lo stimolo economico, ha aggiunto Bernanke, ma e' possibile che nel breve periodo debba al contrario aumentare il suo supporto. 'Da un lato resta possibile che la debolezza recente dell'economia si riveli piu' lunga del previsto e riappaianop rischi di deflazione - ha detto - il che renderebbe necessario un sostegno supplementare di politica monetaria a favore dell'economia'.

4 - MANOVRA, MARCEGAGLIA: VIA NORMA SU AMMORTAMENTI PER TUTTE CONCESSIONI...
(LaPresse) - E' necessaria la soppressione della norma sulle concessioni, non soltanto per quelle autostradali. Lo scrive il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in cui spiega che la soppressione "è stata assunta come impegno politico anche da numerosi esponenti di primo piano del Governo, della maggioranza e dell'opposizione".

il_ministro_tremonti_e_premier_berlusconi

Il presidente di Confindustria scrive di "aver apprezzato la sensibilità di alcuni esponenti del Governo nel voler sopprimere la norma della manovra sulla riduzione all'1% degli ammortamenti dei concessionari", ma sottolinea di aver appreso che "la proposta di copertura avanzata dai concessionari autostradali, che si sono caricati l'intero onore stimato dalla relazione tecnica della manovra con una misura alternativa (riduzione della deducibilità degli accantonamenti per i rinnovi), sarebbe limitata all'esclusione dei soli ammortamenti per le concessioni autostradali". Secondo la Marcegaglia, occorre sopprimere del tutto la norma "dannosa e ingiustificata"

5 - FITCH: MANOVRA ITALIA AMBIZIOSA, STABILIZZA RATING...
Radiocor - Per Fitch, il Governo italiano ha varato 'un ambizioso piano di consolidamento fiscale che portera' al pareggio di bilancio nel 2014 e pone il rapporto debito/pil saldamente su un trend discendente'. Lo scrive l'agenzia di valutazione del merito di credito in un rapporto speciale sulla manovra approvata dal Governo italiano. 'Se non ci saranno shock negativi, il rispetto dei target di bilancio definiti dal Governo porterebbe a una stabilizzazione del profilo di credito e del rating sovrano italiano a 'AA-''.

fitch ratings

L'outlook stabile al rating sovrano dell'Italia, spiegano ancora gli analisti di Fitch, 'si basa sulla nostra attesa che il Governo riuscira' a ridurre il deficit di bilancio come previsto'. Qualsiasi 'deviazione concreta' dagli obiettivi di bilancio di medio termine fissati dal Governo 'metterebbe sotto pressione il rating sovrano' dell'Italia.

6 - FITCH: TURBOLENZE MERCATI NON LEGATE A FONDAMENTALI CREDITO ITALIA...
Radiocor - I recenti 'forti aumenti dei rendimenti sui bond pubblici italiani e di altri Governi dell'Eurozona sono espressione di una crisi di fid ucia sui mercati nei confronti della risposta politica europea alla crisi debitoria dell'are, piuttosto che a un peggioramento dei fondamentali del profilo di credito sovrano'.

E' questo il commento di David Riley, capo della divisione globale rating sovrani di FitchRatings, in uno speciale rapporto sulla manovra approvata dal Governo italiano. 'L'Italia - sottolinea l'analista - e' sulla giusta strada per raggiungere i target di bilancio fissati per quest'anno e le misure aggiuntive annunciate di recente rendono piu' credibile il target di un bilancio in pareggio per il 2014'.

evangelos venizelos

7 - GRECIA, FMI: GOVERNO SI AFFRETTI A PORTARE DEBITO SOTTO CONTROLLO...
(LaPresse/AP) - Il Fondo monetario internazionale ha chiesto al governo greco di muoversi in fretta e in maniera risoluta per portare sotto controllo il suo enorme debito. L'organizzazione ha tuttavia lodato i funzionari greci per avere adottato dei piani per tagliare il deficit del budget a meno del 3% del Pil entro il 2014. La Grecia ha poco margine di errore nell'implementazione dei piani.

LAGARDE

Un rapporto dell'Fmi dice che "è essenziale che le autorità mettano in pratica la loro agenda fiscale e di privatizzazioni in modo tempestivo e determinato" e che "le dinamiche del debito mostrano che c'è poco spazio per deviazioni dai piani". Il rapporto del Fondo esprime anche sostegno ad azioni volontarie da parte di banche e altri attori privati, nel caso si offrissero di ridurre il debito greco. Tra le possibilità ci sono l'accettazione di periodi di restituzione più lunghi, anche se le agenzie di rating hanno minacciato di equiparare queste eventualità a un default.

GORNO TEMPINI

8 - CDP: IL FONDO STRATEGICO PUNTA A UNA DOTE DI 6 MILIARDI...
Radiocor - Il Fondo strategico italiano della Cassa Depositi e Prestiti punta a una dote di sei miliardi per acquisire le partecipazioni, secondo quanto apprende Radiocor da fonti a conoscenza del dossier. La taglia da sei miliardi e' la stessa con cui parti' l'omologo fondo strategico francese Fsi, il modello studiato con attenzione in questi ultimi due mesi dalla societa' di via Goito guidata da Franco Bassanini e Giovanni Gorno Tempini.

FRANCO BASSANINI - Copyright Pizzi

Il Fondo, che avra' la forma di una spa, ha avuto il via libera dal cda della Cassa il mese scorso e potra' intervenire in aziende strategiche definite secondo i parametri individuati da un decreto del ministero dell'Economia. Al Fondo strategico (Fsi) ha fatto riferimento oggi il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, nel corso dell'assemblea dell'Abi, tra le iniziative per il rilancio dell'economia.

La dotazione prevista per il Fondo potra' essere apportata da Cdp e da altri eventuali soci istituzionali. Il Fondo strategico potra' effettuare interventi d iretti o indiretti tramite veicoli o fondi costituiti ad hoc.

MASSIMO PONZELLINI

9 - PONZELLINI (BPM): AUMENTO PRIMA DI NOVEMBRE? DIPENDE DA MERCATO...
(LaPresse) - "Dipende dal mercato". Così il presidente della Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il gruppo bancario procederà alla ricapitalizzazione prima di novembre, come deciso dall'assemblea degli azionisti. Ponzellini ha sottolineato che l'aumento di capitale "è già stato deciso dall'assemblea e il cda di fine agosto determinerà l'importo esatto e i tempi, che saranno sicuramente in linea con le previsioni di Bankitalia". Stamattina il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, si è detto fiducioso che la ricapitalizzazione di Bpm avverrà entro novembre.

FABRIZIO SACCOMANNI

10 - BPM, CONFERMATO PER DOMANI INCONTRO IN BANKITALIA SU PIANO INDUSTRIALE...
(LaPresse) - "Confermo che domani abbiamo un appuntamento in Banca d'Italia per presentare il nostro piano industriale". Così il presidente della Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini, ha risposto ai giornalisti a margine di un'iniziativa a Roma, confermando le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi.

11 - WIKILEAKS, DATACELL DENUNCERÀ A COMMISSIONE EUROPEA VISA E MASTERCARD...
(LaPresse/AP) - DataCell ehf, operatore islandese che gestisce le transazioni finanziarie di Wikileaks, presenterà una denuncia alla Commissione europea contro l'embargo imposto da Visa e Mastercard all'organizzazione. Un avvocato che rappresenta DataCell fa sapere che la denuncia dovrebbe pervenire alla Commissione a breve.

JULIAN ASSANGE

Da una copia del documento fornita ad Associated Press si apprende che il blocco delle donazioni imposto dai due circuiti di carte di credito costituisce una violazione della loro posizione dominante in Europa, dove controllano il 95% del mercato delle carte di pagamento.

Visa e Mastercard avevano bloccato i pagamenti a Wikileaks poco dopo la pubblicazione a dicembre scorso di circa 250mila documenti segreti provenienti da ambasciate statunitensi. Le due società sostengono di aver sospeso i pagamenti in attesa di un'indagine volta a stabilire se Wikileaks stava infrangendo la legge.

FASTWEB

12 - INTERNET: FASTWEB, GIA' INIBITI DOMINI 'BTJUNKIE.ORG' E 'BTJUNKIE.COM'
(Adnkronos) - In relazione alle indagini della Procura della Repubblica di Cagliari su Fastweb per non aver inibito l‚accesso ai siti e agli indirizzi Ip di ‚Btjunkie‚, la Societa‚ rende noto che, in seguito alla richiesta della Procura della Repubblica, ‚aveva gia‚ in passato provveduto a inibire i domini www.btjunkie.org e www.btjunkie.com‚. Lo precisa in una nota l‚ufficio stampa di Fastweb in merito all‚indagine della Procura della Repubblica di Cagliari Poisonous Dahlia.

‚Per cause ancora da accertare - continua la nota - alcuni indirizzi Ip erano invece ancora raggiungibili dalla rete Fastweb. Da questa mattina tutti gli indirizzi Ip, oggetto del decreto di inibizione, non sono piu‚ raggiungibili‚.

Censura internet

13 - ANSALDO STS, NUOVI CONTRATTI PER 33 MLN DI EURO IN AUSTRALIA...
(LaPresse) - Ansaldo Sts ha ricevuto attraverso la propria controllata australiana nuovi contratti del valore di 45 milioni di dollari australiani, pari a 33 milioni di euro, da Rio Tinto Iron Ore per la fornitura di sistemi ferroviari di segnalamento e comunicazione. Lo comunica la società controllata da Finmeccanica in una nota.

Si tratta del secondo appalto di estremo rilievo assegnato nell'ambito del contratto quadro siglato tra Ansaldo Sts e Rio Tinto Iron Ore il 25 novembre 2010, in virtù del quale Ansaldo Sts fornirà sistemi ferroviari di segnalamento e comunicazione a supporto del progetto minerario Hope Downs 4 attualmente in corso nella regione sud-orientale di Pilbara in Australia occidentale.

Nell'ambito dell'accordo quadro fra Ansaldo Sts e Rio Tinto Iron Ore (Rafa), Ansaldo Sts fornirà un programma quinquennale di opere a sostegno degli importanti progetti di espansione ed efficienza operativa di Rio Tinto nella miniera di Pilbara.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles