Michela Tamburrino per "la Stampa"
RACHIDA DATI CON il figlio o è solo un fagottoA Montecarlo oramai non è più neanche questione di pettegolezzo e di indiscrezioni malevole. Peggio, molto peggio, è solo un dato di fatto incontrovertibile. Che tra Alberto II principe di Monaco e sua moglie Charlene Wittstock non sia stato amore è sotto gli occhi di tutti, anche di chi non vuol vedere.
Oggi, se chiedi lumi su una luna di miele sudafricana vissuta in letti, camere, alberghi separati, ti senti rispondere che allo Sporting, club esclusivo del principato, c'è il sole, che la stagione è ai massimi, che il mare è perfino pulito. Punto a capo. Si cambia discorso perché lì dove il mistero è svelato, non è più neanche divertente chiacchierarci sopra. E poi il mondo cammina, gli affari si fanno con il principe e con il consenso del principe. Perché inimicarselo inutilmente?
Rachida DatiEcco archiviata una storia d'amore che mandava odore di muffa da troppo tempo. Lui che fa figli altrove, lei che il giorno del matrimonio, quello che regola vuole sia il più felice della tua vita, sembra una deportata in marcia verso il patibolo e che consegnando il bouquet alla Madonna piange di disperazione.
Ora la farsa della luna di miele (con tanto di foto del bacio dove Charlene gira la testa dall'altra parte e Alberto le sfiora la guancia per dovere) accorciata nei tempi per motivi istituzionali, cioè pratici, visto che lui è atteso per sottoporsi alla prova del dna per capire finalmente di chi è il terzo figlio in arrivo mentre c'è chi dice che Charlene, miracolata, sarebbe incinta pure lei.
ALBERTO DI MONACOFosse vero sarebbe una mano santa per la sposa, visto che da accordo prematrimoniale firmato dalle parti, gli sposi potranno chiedere il divorzio solo quando avranno avuto un figlio, legittimo erede al trono monegasco. Una condizione basilare per Alberto che non pensa proprio a lasciare il trono nelle mani di qualche nipote a lui poco caro.
Charlene Wittstock - Fidanzata in carica di Alberto di MonacoDi prammatica, dato che il patto scellerato doveva rimanere segreto, le smentite fioccano, la diretta interessata tra un pianto e l'altro si dice sconvolta da tanta messe di bugie mentre un avvocato monegasco, tra i più autorevoli, si è lasciato sfuggire che in fondo questi patti sono usi tra gente di quel rango e che non c'è poi da stupirsi troppo, lasciando intendere che su quel contratto ci ha messo lo zampino. A tal proposito una fonte dell'Independent on line, aggiunge: «Una volta che sarà assicurata la successione entrambi potranno tornare liberi. Il divorzio è una tradizione della famiglia», certamente alludendo alle sorelle del principe.
CHARLENE E ALBERTO DI MONACOAllora perché le reiterate fughe di Charlene da Montecarlo che hanno costretto la security di palazzo a toglierle cautelativamente il passaporto? Infatti «tutte falsità» dicono fonti dei Grimaldi, mentre altri sostengono che la donna pare si sia spaventata anche a causa della disinvoltura eccessiva del consorte in questioni di cuore.
ALBERTO II E CHARLENE DI MONACOLa coppia avrebbe dovuto alloggiare in una suite da favola all'Hotel Oyster Box di Umhjanga Rocks con tanto di piscina privata disponibile alla modica cifra di 4.000 sterline a notte. Invece City Press rivela che Charlene si sarebbe sistemata in una suite meno sfarzosa e da sola, mentre Alberto all'Hilton di Durban. Sedici chilometri di lontananza sono niente confronto alla distanza siderale che li divide. Lei vorrebbe fuggire via, magari a nuoto, da tanta tristezza. Da ex campionessa olimpica potrebbe pure farcela.