Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

LO SAPEVATE CHE ABBIAMO UN NUOVO CAPO DEL GOVERNO? - MERKEL CHIAMA BERLUSCONI E ORDINA: 'L'Italia deve mandare segnale urgenti' sul fronte della riduzione del deficit pubblico - POI UN BUFFETTO: La Germania ha ''piena fiducia'' nella capacita' dell'Italia di tenere sotto controllo i suoi conti pubblici - MA Per BERLINO l'Italia È un partner economico TROPPO IMPORTANTE PER PERMETTERSI UN NOSTRO DEFAULT...

Next: 1- L’ITALIA FUTURA DI MONTEZEMOLO AGITA LA MANNAIA GIUDIZIARIA CONTRO DAGOSPIA, REO DI SCRIVERE COSE SGRADITE (MA ARCINOTE): "DUE MILIONI DI EURO DI RISARCIMENTO DANNI PER CAMPAGNA DIFFAMATORIA LESIVA DELL'IMMAGINE E DELLA REPUTAZIONE" 2- NON CI RISULTA CHE ABBIA MAI QUERELATO ROMITI QUANDO IN UN’INTERVISTA A “LA REPUBBLICA” L’EX NUMERO UNO FIAT DICHIARÒ: “ABBIAMO PESCATO UN PAIO DI PERSONE CHE PRENDEVANO DENARO PER PRESENTARE QUALCUNO ALL’AVVOCATO. UNO DEI DUE L’ABBIAMO MANDATO IN GALERA, L’ALTRO ALLA CINZANO”. E L’”ALTRO”, SPEDITO IN ESILIO IN SVIZZERA NEL GENNAIO 1983, ERA APPUNTO IL PURO MONTEZEMOLO 3- UNO SCATTO DI NERVI DI LUCHINO PER COLPIRE TUTTO IL SISTEMA DEI MEDIA NON ALLINEATO PROPRIO NEL PIENO DELLO SCANDALO P4 CHE EVOCA BEN ALTRE STAGIONI LOBBISTICHE 4- A COMINCIARE DA QUELLE DELLA FIAT DI GIANNI AGNELLI QUANDO ANCHE GLI SCATTI INDISCRETI DI PIZZI AVEVANO UN PREZZO PER LIBERA&BELLA, IL GRAN FACCENDIERE DELL’AVV.
$
0
0

1- CRISI: MERKEL A BERLUSCONI, ITALIA DIA SEGNALI URGENTI SU DEFICIT...
Radiocor - 'L'Italia deve mandare segnale urgenti' sul fronte della riduzione del deficit pubblico in modo da riportare la fiducia sui mercati finanziari dell'eurozona. E' quanto ha detto in una conversazione telefonica con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi il cancelliere tedesco Angela Merkel che, rivelando questa mattina il contenuto del colloquio avuto nella giornata di ieri, ha aggiunto di avere 'piena fiducia' che l'Italia prendera' le misure necessarie e mandera' 'un segnale molto importante' per la stabilita' dell'eurozona'.

03 Berlusconi e la Merkel a Onna

'La Germania e gli altri partner europei sono molto determinati a lavorare insieme per difendere la stabilita' dell'euro', ha detto la Merkel parlando con i giornalisti a Berlino. Riguardo alla Grecia, il cancelliere ha indicato di capire appieno l'urgenza che il paese ellenico ha di ricevere rapidamente un secondo piano di aiuti da parte della comunita' internazionale.

UNA BALCONATISSIMA ANGELA MERKEL

2- CRISI: GERMANIA, PIENA FIDUCIA SU CONTI PUBBLICI ITALIANI...
(ASCA-AFP) - La Germania ha ''piena fiducia'' nella capacita' dell'Italia di tenere sotto controllo i suoi conti pubblici. Lo ha detto Steffen Seibert, il portavoce del cancelliere Angela Merkel, nel corso di una conferenza stampa. ''Il governo tedesco'' ha detto ''ha piena fiducia sul fatto che il governo italiano prenda le chiare decisioni necessarie per una manovra di austerity. Le indiscrezioni che suggeriscono altro sono completamente infondate''.

Van Rompuy e Lady Ashton

Seibert ha anche smentito che l'Italia sia tra i temi in discussione nell'incontro a Bruxelles tra i presidente Ue Herman Van Rompuy, il capo dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, ed il numero uno della BCE Jean-Claude Trichet. ''Per quello che sappiamo l'Italia non e' nell'agenda dell'incontro. Si parla del nuovo programma per la Grecia'' ha detto.

3- BERLINO NON PUÒ PERMETTERSI UN CONTAGIO...
Beda Romano per "Il Sole 24 Ore" di ieri, domenica 10 luglio 2011

L'Eurogruppo tornerà a riunirsi domani sera a Bruxelles. Sarà l'occasione per discutere nuovamente di Grecia. Dopo il via libera la settimana scorsa alla quinta tranche di aiuti, i ministri finanziari riprenderanno le discussioni in vista di un secondo pacchetto di prestiti al paese mediterraneo. Tanto più urgenti che il rischio contagio sta sfiorando nelle ultime ore anche l'Italia.

JUNCKER

Molti economisti hanno sottolineato ieri il nervosismo dei mercati provocato dalle ultime vicende politiche romane, che vanno ad aggiungersi alle gravi situazioni di Grecia, Portogallo e Irlanda. «I dubbi della politica così come l'attesa sulle revisioni di rating da parte di Standard & Poor's e Moody's terranno i mercati sulle spine», avvertono gli analisti della Royal Bank of Scotland.

standard & poor's

Neppure la stampa tedesca è rimasta indifferente agli ultimi eventi sui mercati. Die Welt affermava ieri mattina che «una crisi del debito in Italia sarebbe uno scenario catastrofico per l'economia internazionale». Il giornale notava quanto siano numerose le banche, i fondi d'investimento e le compagnie assicurative che hanno debito italiano in portafoglio. «Fallimenti bancari e crisi economica sarebbero inevitabili».

L'establishment tedesco è consapevole della solidità dell'Italia rispetto a quella di altri Paesi europei, oggi in crisi debitoria. I vantaggi del Paese sono la forza dell'industria, un debito in mani prevalentemente italiane, un deficit sotto controllo. Eppure la reazione dei mercati non è rassicurante. Commentava ieri il ministro delle Finanze svedese Anders Borg: «La situazione politica sta ovviamente creando incertezza».

olli rehn

Per la Germania l'Italia non è solo un mercato molto importante, di quasi 60 milioni di abitanti. È anche un partner economico essenziale. Storicamente le imprese italiane sono le prime fornitrici dei produttori tedeschi di macchine utensili. Alcuni distretti del Nord Italia esportano in Germania fino al 20% della propria produzione. Aziende come Bosch, Siemens o Volkswagen hanno centinaia di fornitori italiani.

Si può quindi facilmente immaginare l'attenzione tedesca nei confronti dell'Italia. Diplomatici e banchieri ieri esprimevano la speranza che l'incertezza italiana possa creare una nuova presa di coscienza della gravità della crisi greca. Evitare un contagio appare, se possibile, ancor più urgente. Atene, che ha già ricevuto prestiti su tre anni per 110 miliardi di euro, ha bisogno di un altro paracadute.

Wolfgang Schauble e Giulio Tremonti

«È importante prendere al più presto possibili decisioni sul secondo programma di salvataggio della Grecia», ha spiegato ieri da Bruxelles il portavoce del commissario europeo agli affari economici e monetari Olli Rehn in vista dell'Eurogruppo di domani sera. «È importante che una decisione sia presa il più presto possibile anche per quanto riguarda la questione della partecipazione al piano da parte dei privati».

La partita è complicata e non sorprende se il portavoce non abbia parlato della tempistica. D'altro canto, nel suo comunicato di sabato 2 luglio, l'Eurogruppo aveva preannunciato un pacchetto «nelle prossime settimane». La difficoltà sta nel mettere a punto un coinvolgimento del settore privato che non venga considerato un fallimento della Grecia. La riunione di domani sera rischia di essere interlocutoria.

Il premier greco Papandreu

La discussione sarà segnata dalle pressioni dell'Olanda o della Finlandia, che vogliono a tutti i costi un contributo delle banche. Ma la speranza è che il nervosismo dei mercati e i segnali del Fondo monetario internazionale, contrario a ulteriori aiuti senza un nuovo piano di sostegno alla Grecia, diano se non un'accelerazione ai lavori, almeno nuova consapevolezza sulla necessità di uscire dalla crisi con un progetto più coerente.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles