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LA “CORDIALE COLAZIONE DI LAVORO” DI GIULIETTO COL BANANA - IL GIP SE NE SBATTE DEL PARERE DEI PM E CHIEDE "L’IMPUTAZIONE COATTA per concorso esterno in associazione mafiosa" DEL MINISTRO ROMANO - CAMPA CAVALLO: SU MILANESE LA GIUNTA DECIDERÀ A SETTEMBRE - PERSINO GASPARRI FRENA SU ALFANO: DA QUI AL 2013 SI VEDRÀ - APERTURE FINIANE PER IL PDL - PER FORMIGONI PROVE GENERALI DI PRIMARIE: PRESTO FARÒ PROPOSTE SU MANOVRA E SPESE DELLA POLITICA…

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il_ministro_tremonti_e_premier_berlusconi

1. BERLUSCONI: CON TREMONTI RIBADITA VOLONTA' PAREGGIO NEL 2014...
Radiocor
- 'Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha terminato da poco una lunga e cordiale colazione di lavoro con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. E' stato fatto il punto su tutti i problemi piu' attuali - si legge in un comunicato di Palazzo Chigi - a cominciare dalla manovra per la continuazione e il rafforzamento dell'azione di Governo. Il presidente Berlusconi - dice il comunicato - ha ribadito la volonta' del governo italiano di raggiungere il pareggio di bilancio per il 2014, in linea con gli impegni assunti a livello europeo. Il decreto legge sulla manovra sara' approvato prima dell'estate'.

2. GIP CHIEDE IMPUTAZIONE COATTA CONCORSO ESTERNO MINISTRO ROMANO...
Radiocor
- Il gip di Palermo, Giuliano Castiglia, ha chiesto l'imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa per Saverio Romano, attualmente ministro delle Politiche agricole. La procura ha venti giorni di tempo per formulare il capo d'accusa e chiedere il rinvio a giudizio. La procura nei mesi scorsi aveva chiesto l'archiviazione per Romano, sospettato di collusioni, ma il giudice per le indagini preliminari sulla base degli atti a lui presentati ne ha chiesto l'imputazione. Delle presunte collusioni del ministro hanno parlato i pentiti Angelo Siino e Campanella.

BERLUSCONI TREMONTI

3. CAMERA, SU ARRESTO DECISIONE FORSE A SETTEMBRE...
(ANSA)
- La Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha 30 giorni a partire da ieri per decidere se concedere o meno l'autorizzazione all'arresto del deputato del Pdl Marco Milanese. Tuttavia non è detto che a una decisione si giunga entro il termine previsto, il 6 agosto; in quel caso, quasi sicuramente il parere della Giunta arriverebbe a Camera chiusa, per cui tutto potrebbe slittare a settembre.

"Della vicenda di Milanese ci occuperemo tra due settimane", dice il presidente della Giunta, Pierluigi Castagnetti (Pd), lasciando intendere che l'orientamento sarebbe di far esaminare il caso dell'ex collaboratore del ministro Tremonti dopo il voto sulle intercettazioni di Denis Verdini e sulla richiesta di arresto di Alfonso Papa, su cui entro il 13 luglio dovrebbe arrivare una decisione visto che la conferenza dei Capigruppo di Montecitorio ha previsto che entro il 15 la proposta della Giunta debba arrivare in Aula. A questo punto, è prevedibile che tutto possa slittare a settembre e che su Milanese possa essere chiesta una proroga, peraltro prevista dal regolamento della Camera.

saverio romano foto mezzelani gmt

4. GASPARRI, ALFANO CANDIDATO PER 2013? SI VEDRA'...
(ANSA)
- "Non so se tutto questo porterà alla candidatura di Angelino Alfano o a quella di qualcun altro". Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, commenta così, a margine della Festa del PdL a Mirabello, la possibilità che Angelino Alfano diventi il candidato premier del centrodestra per il 2013. "Il fatto che il segretario del principale partito di maggioranza possa diventare candidato premier è nel novero delle cose. Ma ad Alfano - aggiunge Gasparri - è già stato dato un onere gravoso, quello di rinnovare il partito e di guidarlo fino alla fine della legislatura. E questo, in un momento di grave crisi economica". "Ora sosteniamo tutti Angelino in questa fase - prosegue il senatore del Pdl - poi si vedrà".

MARCO MILANESE

5. FORMIGONI, A BREVE MIE PROPOSTE SU MANOVRA E COSTI DELLA POLITICA...
(ANSA) -
Roberto Formigoni promette di presentare a breve delle sue "proposte alternative sulla manovra e sui costi della politica regionale e nazionale". Parlando con i giornalisti, il presidente della Lombardia ha difeso la gestione della Regione che costa ai cittadini solo 29 euro a testa cioé "meno di qualsiasi altra" e dove ci sono dirigenti "capaci" che nel privato prenderebbero stipendi molto più alti. "Ma la gestione della sanità - ha domandato retoricamente - potrei farla con un pirla qualunque? con un quidam de populo?".

Premesso questo, però Formigoni ha aggiunto che "la politica deve puntare ad efficienza e risparmio". E per questo "avanzerò - ha sottolineato - a breve mie proposte per il contenimento dei costi". Sullo stipendio dei consiglieri regionali in Lombardia, invece, il presidente ha evitato di rispondere spiegando che "il Consiglio regionale è un organo distinto e diverso dalla giunta" e quindi le questioni che lo riguardano vanno fatte direttamente al Consiglio.

antonio di pietro idv

6. DI PIETRO, PRESTO FIRME PER INIZIATIVA POPOLARE SULLE PROVINCE...
(ANSA)
- "Firma e ferma gli sprechi". Con questo slogan Antonio Di Pietro lancia una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per l'abolizione delle province. L'iniziativa è stata pubblicata sul blog dell'ex pm come rilancio della battaglia politica dopo la bocciatura a Montecitorio "da parte di una maggioranza trasversale portatrice di interessi di casta" della proposta dell'Idv. La campagna per la raccolta delle 50.000 firme comincerà in autunno con lo slogan "cancellare la parola Province dalla Costituzione.

LA CASA DI VIA DI CAMPO MARZIO A ROMA DOVE ALLOGGIAVA TREMONTI_2

"C'é una parte della politica - scrive Di Pietro - che vuole rimanere Casta e farà di tutto per mantenere i suoi vecchi e assurdi privilegi. Però, c'é anche chi immagina una nuova e diversa architettura dello Stato. Siamo convinti che non si debba rinunciare alle battaglie giuste, anche se difficili. Quella contro gli sprechi è una di queste".

7. RAISI (FLI), SE BERLUSCONI NON PIU' ZARISTA APRIAMO DIALOGO...
(ANSA)
- "Il passo indietro di Berlusconi, se decidesse davvero di cedere il testimone e non candidarsi come premier alle prossime politiche, confermerebbe l'esattezza della previsione di coloro i quali un anno fa hanno deciso di intraprendere il progetto di futuro e libertà, dimettendosi persino da incarichi governativi. Se fosse vero questo bagno di umiltà del premier, col quale abbandonerebbe gli approcci zaristici, sarebbe, quindi, auspicabile un nuovo confronto politico basato su un dialogo onesto e costruttivo tra tutte le forze moderate e riformiste di centrodestra". Lo dichiara Enzo Raisi, responsabile immagine e propaganda di FLI.

 


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