1 - LE MONDE
"DIETRO A TRISTANE BANON C'È IL SITO DI DESTRA ATALNTICO.FR'" - HOLLANDE SMENTISCE LA SCRITTRICE: "MAI CONSIGLIATO DI SPORGERE DENUNCIA"
http://bit.ly/ns8pwo, http://bit.ly/pebOQR, http://bit.ly/oakOV7
http://bit.ly/pKLsyj (L'INTERVISTA INTEGRALE DELLA BANON A "L'EXPRESS")
Non manca di suscitare reazioni la decisione della scrittrice Tristane Banon di denunciare Dominique Strauss-Kahn per tentato stupro. Sia perché la presunta violenza risale al 2003, sia perché tra i sostenitori dell'ex capo del Fmi c'è la diffusa convinzione che la donna venga manipolata.
Nel mirino degli strauss-kahniani di ferro, in particolare, c'è il sito francese "Atlantico.fr". Nato a marzo, ha posizioni di destra ed è già stato bersaglio di polemiche in occasione dell'arresto a New York di Dsk, il 14 maggio scorso, e anche prima, quando l'ex ministro socialista fu fotografato a bordo di una Porsche fiammante (notizia che il sito avrebbe dato per primo).
tristane BANON TATTOOCosì, mentre dal partito socialista si critica un caso trasformato ormai in "un feuilleton nauseabondo", il direttore Jean-Sébastien Ferjou smentisce categoricamente, definendo le insinuazioni "diffamatorie", "pura follia", e aggiungendo che sta valutando l'idea di rispondere alle accuse per vie legali. A parlare di "manipolazione politica", riferendosi a Tristane Banon, è stato, tra gli altri, il senatore Francois Patriat: "Non ho prove per sostenerlo - ha detto - ma questa è la mia sensazione".
Il deputato socialista parigino Jean-Marie Le Guen ha citato espressamente "Atlantico" e ha ribadito quello che in Francia hanno pensato in molti, dopo l'intervista del settimanale "L'Express" in cui la Banon annunciava la sua decisione: "Sono anni che Tristane Banon racconta la sua storia e ha sporto denuncia solo ora. Ci vedo un opportunismo che collego al torrente di fango e alle campagne di disinformazione condotte contro Dsk proprio mentre la giustizia americana è sul punto di riconoscere la sua innocenza", ha detto Le Guen, aggiungendo poi: "Prendo atto che la signora Banon è anche editorialista del sito Atlantico', conosciuto da tutti per la sua vicinanza all'Ump".
Tristane BanonIntanto Francois Hollande, che prima della svolta nel processo di New York era il favorito alle primarie socialiste insieme a Martine Aubry, risponde a quanto detto dalla scrittrice francese a "L'Express". La Banon ha raccontato che lui era a conoscenza di tutto e che consigliò addirittura alla madre Anne Mansouret di denunciare Dsk.
"Sua madre - dice Hollande - parlò di un incidente, niente di più". E ancora: "Io non consiglio ne sconsiglio nessuno di denunciare una persona quando si tratta di reati come la violenza personale."
La difesa di Strauss-Kahn, ha definito fantasiosi i racconti della Banon e punta tutto sulla tesi di una donna descritta come affabulatrice.
"LO STATO DI SHOCK DI OPHELIA DOPO LA PRESUNTA VIOLENZA ERA REALE"
http://bit.ly/r1Gp7s
Parla a "Le Monde" la donna che per prima, dopo la presunta violenza sessuale, visitò Ophelia, la cameriera che accusa Dominique Strauss-Kahn. Susan Xenarios, che lavora al Crime Victims Treatment Center di Harlem afferma: "La signora Diallo è arrivata qui in stato di shock. Ella non era in grado di dire con esattezza chi fosse l'autore della violenza ma parlava e aveva un atteggiamento collaborativo. Non ho dubbi sulla sua testimonianza. E la nostra equipe è formata da persone di grande esperienza nell'ascolto delle vittime di violenza sessuale"
FRANCOIS HOLLANDE2 - LE FIGARO
OPHELIA DENUNCIA PER DIFFAMAZIONE IL TABLOID "THE NEW YORK POST"
http://bit.ly/re3cry
Nafissatou Diallo, la cameriera che accusa Dsk di stupro ha fatto causa al tabloid americano "The New York Post" per il presunto scoop secondo il quale lei non sarebbe altro che una squillo, abituata ad andare con i clienti del Sofitel a pagamento. La donna, 32 anni, che si fa chiamare Ophelia, ha denunciato il quotidiano per diffamazione.
MArtine Aubry3 - THE NEW YORK TIMES
http://nyti.ms/ncYsui
È previsto per oggi l'incontro tra gli avvocati di Dominique Strauss-Kahn e gli inquirenti della Procura di Manhattan, per discutere se il caso della presunta violenza sessuale possa essere di fatto archiviato.