Da "Il Foglio"
Cyrus VanceIl vociferato incontro di questa mattina fra gli avvocati di Dominique Strauss-Kahn e il procuratore generale di Manhattan, Cyrus Vance Jr., è il momento della verità per entrambe le parti. Diverse fonti della procura interpellate dal New York Post dicono che le accuse di Nafissatou Diallo, la cameriera del Sofitel che dice di essere stata violentata dall'ex capo del Fondo monetario internazionale, "ormai non sono più sostenibili" e sono le stesse carte della procura a dire che la madre abbandonata originaria della Guinea non è ciò che dice di essere.
Si è andati persino oltre il clamoroso rovesciamento delle parti: non soltanto la vittima non è credibile, la sua testimonianza contraddittoria, il suo giro di frequentazioni dubbio e criminale, la sua richiesta di asilo politico negli Stati Uniti viziata, ma secondo gli ambienti della difesa Diallo aveva una consuetudine con i rapporti sessuali a pagamento.
DSK CON GLI AVVOCATI BRAFMAN E TAYLOR"In passato gli ospiti dell'albergo le hanno lasciato regali", dice una fonte al tabloid di New York, e quando abbandonavano la camera lei "tornava alla ricerca del compenso". Addirittura pare che la cameriera ammiccasse esplicitamente anche agli uomini della procura durante il periodo di protezione.
Per questa ricostruzione i legali della cameriera ieri hanno querelato il giornale. Il faccia a faccia fra Ben Brafman, il suo collega William Taylor e il procuratore generale potrebbe essere l'accelerata decisiva nel processo di decostruzione delle accuse, che rischia di risolversi in una dichiarazione d'innocenza anche prima della prossima udienza, il 18 luglio.
L'AVVOCATO BRAFMAN E STRAUSS KAHNSull'esito positivo per DSK la comunità legale di New York è concorde: venerdì l'ex procuratore federale Douglas Burns diceva che DSK aveva l'85 per cento di possibilità di uscire pulito dal caso; ora ha aggiornato la previsione al 100 per cento. L'avvocato Gerald Shargel, che ha lavorato con Vance, dice che "i procuratori non avevano valutato abbastanza a fondo gli elementi".
cyrus vance seniorSe il plot travagliato sembra avviato verso un finale catartico per il socialista francese, più complicata è la sorte di Cyrus Vance Jr., conosciuto a New York soltanto come Cy Vance. Non è un procuratore generale qualunque. Suo padre, Cyrus Vance, era un brillante avvocato newyorchese prestato al governo. E' stato numero due del Pentagono sotto Lyndon Johnson, sostituito poi in quel ruolo da Paul Nitze, il teorico dell'aggressività verso l'Unione sovietica.
Jimmy Carter lo ha nominato segretario di stato e si è dimesso in polemica con la disastrosa operazione per liberare gli ostaggi all'ambasciata americana in Iran. Quando ha deciso di abbandonare Washington per tornare all'attività legale, il governo lo ha supplicato di tornare nel ruolo di negoziatore nei Balcani. Lui ha risposto con impeccabile senso dello stato.
CYRUS VANCE SENIOR E IL PRESIDENTE CARTERDunque Cyrus Jr. non è soltanto un bravo procuratore, ma il preparatissimo rampollo di una potente casata legale. Ha scalato in fretta i gradini della procura generale di Manhattan, ma il grande salto al ruolo di district attorney era bloccato da Robert Morgenthau, inamovibile leggenda che ha guidato la procura per 35 anni. Morgenthau si è costruito la fama d'intoccabile indagando su casi clamorosi, dall'omicidio di John Lennon alle grandi frodi bancarie degli anni Novanta. Quando nel 2009 ha annunciato il suo ritiro ha detto che Vance era "il miglior candidato per la successione" e per lo scalpitante procuratore l'elezione è stata la parte più facile.
LYNDON JOHNSONLa parte difficile era dimostrare di essere all'altezza del predecessore. Alcune fonti della procura hanno detto al New York Times che "erano preoccupati dal fatto che alcuni casi venivano seguiti con uno zelo eccessivo a seconda della pubblicità che potevano generare". Vance aveva smania di dimostrare. Decapitato da un'abile bugiarda Le occasioni non sono mancate, ma la narrativa eroica di Vance si è sgonfiata in fretta. I poliziotti accusati di avere stuprato una donna arrestata sono stati assolti, i contractor di Deutsche Bank sono usciti liberi dall'aula che doveva condannarli per l'incendio del palazzo in cui sono morti due pompieri.
nafissatou-dialloInfine è arrivato il caso planetario di DSK, sul quale Vance ha dovuto mettere la retromarcia dopo un mese e mezzo d'indagini forsennate che l'avrebbero catapultato nel firmamento della legge, se soltanto le cose fossero state come sembravano. E' stato lo stesso procuratore a riportare in modo tempestivo i vuoti strutturali dell'impianto accusatorio, senza trincerarsi in un corporativismo tipico di certe procure ed essendo ben cosciente delle conseguenze per la sua carriera. Ora sono in molti a chiedere la testa di Vance e un'abile bugiarda del Bronx, forse una prostituta, potrebbe essere la sua Salomè.