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POSITIVA LA BORSA MILANO (+1,8%), LE BANCHE RIMBALZANO - LA MANOVRA FA MALE ALLE SOCIETÀ AUTOSTRADALI - CHRYSLER CRESCE IN AMERICA, MA FIAT CONTINUA A SOFFRIRE IN ITALIA - AGRUSTI, PERISSI-ROTTO E CALTARICCONE SI DILETTANO A COMPRARE AZIONI DI GENERALI - CIRIO: UNICREDIT RISARCIRÀ 150 MLN € CASH E RINUNCERà A 250 MLN DI CREDITI, SI ATTENDE OK MINISTERO (GLI AZIONISTI NORDICI RINGRAZIANO GERONZI) - CARDIA CONSULENTE PRIVATO SULLE AUTHORITY - COIN IN MANO A BC PARTNERS…

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BORSA MILANO: CORRE (+1,8%) CON BANCHE, MALE ATLANTIA E SIAS...
(ANSA)
- Piazza Affari chiude la settimana in scioltezza, al traino dei dati americani sull'andamento del comparto manifatturiero, bissando l'ottima performance di ieri. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo dell'1,63%, a 20.516 punti, mentre il Ftse All Share è salito dell'1,50%, a 21.227 punti.

BENETTON

BANCHE AL GALOPPO, RIMBALZANO BPM E UNICREDIT. Ritorno di fiamma degli investitori nei confronti delle banche italiane. Dopo il via libera della Grecia alle misure di austerity, presupposto per i nuovi aiuti europei, si è attenuata la pressione sui titoli bancari, oltremodo penalizzati nelle scorse settimane. Volano ancora Bpm (+7,92%) e Mps (+6,12%), rimbalzano Unicredit (+5,27% a 1,53) e Intesa Sanpaolo (+4,19%). Meno brillante il Banco Popolare (+1,70%) dopo la corsa di ieri in scia al nuovo piano industriale: sul titolo hanno tagliato il prezzo obiettivo Societé Generale ed Exane, mentre lo ha alzato Ubs.

ACQUISTI SU ASSICURATIVI, RESTA IN TENSIONE FONSAI. Bene anche gli assicurativi, custodi di molti titoli di Stato italiani, con Generali (+2,34%) e Fonsai (+2,27%). Il titolo della galassia Ligresti resta in tensione in borsa (é oscillato tra un massimo di +9% e un minimo di -2%) mentre è in corso l'aumento di capitale che coinvolge anche la controllata Milano Assicurazioni, oggi in calo dello 0,36%. Bene anche Unipol (+3,76%) e Mediolanum (+1,80%).

ATLANTIA E SIAS SOFFRONO CON MANOVRA, VOLA TERNIENERGIA. Soffre Atlantia a Piazza Affari (-2,38%) per la previsione contenuta nella manovra che riduce al 2% l'ammortamento annuale delle concessioni. Pesanti anche Sias (-4,68%) e Autostrada To-Mi (-2,97%). Maglia rosa del listino è invece TerniEnergia (+12,65%) che ha comunicato la realizzazione nel semestre di 12 impianti fotovoltaici.

BORSA: WALL STREET POSITIVA CON MANIFATTURA, ALCOA +3%...
(ANSA) -
L'attività manifatturiera si rafforza e Wall Street prosegue positiva. Il Dow Jones, intorno alle ore 18.05, sale dello 0,99% a 12.535,28 punti, con Alcoa in progresso del 3%. Il Nasdaq avanza dell'1,01% a 2.801,50 punti. Lo S&P 500 guadagna lo 0,85% a 1.331,82 punti. Fra i singoli titoli Research in Motion perde lo 0,6%. Eastman Kodak cede il 14% dopo la decisione contraria dell'International Trade Commission sulla disputa sui brevetti. Apple perde lo 0,4%.

AUTOSTRADE

CHRYSLER, VENDITE USA +30%, MIGLIORE GIUGNO DAL 2007...
Radiocor -
Prosegue il buon momento di Chrysler. In giugno la societa' che fa capo al gruppo Fiat ha registrato in Usa un rialzo delle immatricolazioni del 30% a quota 120.394, contro le 92.482 dello stesso periodo del 2010. Si tratta del miglior giugno dal 2007 e il quindicesimo aumento mensile consecutivo.

AUTO ITALIA: IMMATRICOLAZIONI -1,7% A GIUGNO, GRUPPO FIAT -3,6%...
Radiocor
- Il mercato dell'auto italiano, a giugno, accusa un nuovo calo. Le immatricolazioni sono scese infatti dell'1,7% verso il giugno 2010 a 168. 832 unita'. Lo comunica il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Fiat Group Automobiles segna una flessione del 3,6% a oltre 50mila unita' con una quota al 29,8%, sostanzialmente stabile rispetto agli ultimi mesi ma in calo di 0,6 punti percentuali rispetto al giugno 2010.

CARDIA: FONDA SOCIETA' PER CONSULENZA SU ORGANISMI DI VIGILANZA...
Radiocor
- A un anno dall'addio alla Consob, il 77enne Lamberto Cardia si mette in proprio. L'attuale presidente delle Ferrovie dello Stato, secondo quanto risulta a Radiocor, a fine maggio ha fondato a Roma una societa' personale di consulenza specializzata anche in 'assistenza alla gestione degli organismi di vigilanza'. Cardia, per sette anni presidente della Consob, l'istituzione che vigila sull'andamento dei mercati finanziari, detiene il 99% della neonata Caredo srl e ne e' amministratore unico.

MASSIMO PONZELLINI

Il restante 1% fa capo a Francesca Mascaro. L'oggetto sociale della Caredo prevede anche 'assistenza legale e finanziaria a imprese in qualsiasi settore', 'consulenza in materia di sistemi aziendali, dati contabili, progetti imprenditoriali, ricerca di partner industriali, valutazioni di aziende, ristrutturazioni e organizzazioni di convegni e tavole rotonde'. Per Cardia, insomma, un nuovo impegno.

Dopo l'addio alla Consob, Cardia infatti immediatamente ottenuto la nomina alla presidenza delle Ferrovie dello Stato e della controllata Fs Sistemi Urbani. Il 25 maggio scorso e' arrivata la costituzione della Caredo, che ha capitale sociale di 20mila euro, con cui tornera' a occuparsi anche di organismi di vigilanza.

MANOVRA: S&P, CALO DEBITO RESTA A RISCHIO PER PIL DEBOLE...
Radiocor
- Malgrado la manovra complessiva da 47 miliardi, con misure di austerity supplementari dirette a ridurre il deficit pubblico, annunciata in questi giorni dal Governo italiano, 'riteniamo che sui piani di riduzione del debito del Governo continuino a pesare consistenti rischi dovuti soprattutto alle deboli prospettive di crescita dell'Italia'. Lo scrive l'agenzia di rating Standard and Poor's in una nota sull'andamento dei conti pubblici italiani all'indomani della manovra per il periodo 2011-2014.

PROCESSO CIRIO: RISARCIMENTO UNICREDIT, SI ATTENDE OK MINISTERO...
Radiocor -
Centocinquanta milioni di euro cash, piu' la rinuncia a crediti per circa 250 milioni. Sono i termini, come apprende Radiocor, dell'intesa raggiunta tra UniCredit e l'amministrazione straordinaria di Cirio sui risarcimenti legati al processo per il crac Cirio che lunedi' arrivera' a sentenza. Secondo quanto si apprende, nei giorni scorsi l'intesa e' stata sottoposta per il via libera al ministero dello Sviluppo economico, ma al momento dal dicastero non sono giunte indicazioni.

marchionne saluta a pugno chiuso

In mancanza dell'ok del ministero, lunedi' sara' la Prima sezione del Tribunale di Roma, presieduta da Giuseppe Mezzofiore,a decidere sull'entita' dell'eventuale risarcimento del danno (a meno che la questione non venga rimessa al giudice civile). L'accordo comprende i 150 milioni di euro offerti da UniCredit come risarcimento da destinare ai creditori delle societa' del gruppo, piu' poco meno di 250 milioni di crediti vantati verso societa' del gruppo Cirio a cui l'istituto di credito rinuncerebbe. Il proc esso si riferisce a fatti risalenti alla fine del 2002, quando il fallimento del gruppo Cirio, allora guidato da Sergio Cragnotti, fece andare in default obbligazioni per 1,125 miliardi di euro emesse tra il 2000 e il 2002.

Tra gli imputati figurano, oltre a Cragnotti, l'ex a.d. della Popolare di Lodi, Giampiero Fiorani, l'ex presidente di Banca di Roma, Cesare Geronzi, la moglie di Cragnotti, il genero e i figli. Le contestazioni sono, a vario titolo, quello di bancarotta fraudolenta, preferenziale e distrattiva. L'accusa, rappresentata dai Pm Rodolfo Sabelli, Gustavo De Marinis e Paola Filippi, ha chiesto di condannare Cragnotti a 15 anni, Geronzi a 8 anni e Fiorani a 6 anni di reclusione.

MANOVRA: TASSAZIONE SU TRADING BANCHE VERSO TRASFERIMENTO IN DELEGA...
Radiocor -
La tassa sul trading bancario si avvia ad essere trasferita nella delega fiscale. E' questa la novita', secondo quanto riferiscono a Radiocor fonti tecniche di governo, che stanno valutando al ministero dell'Economia, dopo aver tentato di trasformare l'iniziale norma che stabiliva una tassazione separata con aliquota al 35% in un addizionale del 7%. Ora anche questa ipotesi risulta superata. I tecnici hanno lavorato tutta la notte dopo il Consiglio dei ministri, dove la discussione collegiale durata oltre cinque ore ha prodotto molti cambiamenti rispetto al testo in entrata, e le riunioni si sono susseguite anche nella giornata di oggi.

CHRYSLER VETRINA

Di sicuro, l'imposta di bollo sulle transazioni allo 0,15% e' stata eliminata perche' - spiegano a Radiocor - contraria a una direttiva comunitaria. Al suo posto potrebbe essere confermato l'aumento dell'imposta di bollo sui depositi titoli.

Anche le cifre della Manovra, previsioni di entrata e tagli di spesa, sono ancora in via di definizione: secondo una fonte di governo dal mini-condono sulle liti fiscali e previdenziali pendenti si attendono incassi fino a 10 miliardi. Un aiuto potrebbe arrivare dalla maggior crescita, trainata dalla riforma fiscale, qualora venisse realizzata entro il 2013, anche se la delega prevede un arco temporale di tre anni. Comunque, l'allungamento dei lavori fa ritenere, al momento, piu' probabile la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale martedi' anziche' lunedi'.

COIN: PERFEZIONATO ACQUISTO 78,7% DA PARTE BC PARTNERS, RIMODULATO DEBITO...
(Adnkronos)
- Icon, societa' controllata dai fondi assistiti da Bc Partners, ha perfezionato l'acquisto della partecipazione detenuta in gruppo Coin da Financiere Tintoretto attraverso la Giorgione Investimenti, pari al 69,3%. Nel contesto dell'operazione, la Giorgione Investimenti ha acquistato un ulteriore 2,1% di azioni Coin dal management della societa' e il 7,3% di azioni da Dicembre 2007 spa. La partecipazione complessivamente acquisita da Icon, si rende noto in un comunicato, e' pari al 78,7% del capitale Coin.

Lamberto Cardia

Il management ha reinvestito indirettamente in Icon "parte significativa" dei 'proceeds' derivanti dalla vendita delle azioni a Giorgione Investimenti e il nuovo azionista ha confermato ampia fiducia all'amministratore delegato Stefano Beraldo e al team manageriale. Per effetto dell'operazione, verra' promossa un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria su tutte le rimanenti azioni Gruppo Coin al prezzo di euro 6,50 per azione, a fronte di una valorizzazione complessiva dell'equity della societa' pari a euro 930.068.386.

Gruppo Coin ha inoltre sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento "a medio lungo termine con un pool di banche per un importo complessivo massimo fino a 649 milioni, ampliando le proprie disponibilita' finanziarie e portandone la scadenza dal 2012 al 2017-2018", si legge nel comunicato.

GE'NE'RALE DE SANTE': ABBANDONA GOVERNANCE DUALE, ROCHE' NUOVO AD...
(Adnkronos)
- Ge'ne'rale de Sante' abbandona la governance duale e nomina un nuovo directeur ge'ne'ral, con deleghe corrispondenti a quelle di un amministratore delegato. L'assemblea degli azionisti di Ge'ne'rale de Sante', informa la societa', ha modificato la governance societaria, che passa dal precedente sistema dualistico (che prevedeva un consiglio di sorveglianza e un directoire) ad un sistema tradizionale che prevede il solo consiglio di amministrazione.

CRAGNOTTI big

In cda siedono Antonino Ligresti, presidente, Lorenzo Pellicioli, vicepresidente, i consiglieri Paolo Ceretti, Carlo Frau, Marc Vincent, Ross Mc Innes e Matthias Leridon. Il consiglio di amministrazione ha quindi nominato Pascal Roche' nuovo directeur ge'ne'ral della societa', con deleghe di gestione assimilabili a quelle di un amministratore delegato.

Cessa pertanto le sue funzioni Ferruccio Luppi, "che ha positivamente gestito la fase di transizione seguita all'uscita del precedente presidente del directoire, Fre'de'ric Rostand". Per Paolo Ceretti, amministratore delegato di DeA Capital, azionista della societa', 'il cambiamento del modello di governance in Ge'ne'rale de Sante' va nel senso della semplificazione e della ricerca di maggior efficacia nel governo e nella conduzione dell'azienda".

GENERALI: PERISSINOTTO COMPRA 20MILA AZIONI...
(Adnkronos)
- Il Group Ceo delle Generali Giovanni Perissinotto compra azioni della compagnia. Il manager, riporta un modulo di internal dealing, ha comprato sul mercato italiano il 27 giugno, in due tranches, 20mila azioni ordinarie complessive, a un prezzo unitario compreso tra 13,83 e 13,84 euro, investendo in tutto 276.788 euro.

CESARE GERONZI

GENERALI: AGRUSTI COMPRA 7MILA AZIONI...
(Adnkronos)
- Il direttore generale e Cfo del gruppo Generali Raffaele Agrusti ha acquistato sul mercato due giorni fa 7mila azioni del Leone, a un prezzo unitario di 14,21 euro, per un controvalore di 99.470 euro. Lo riporta un modulo di Internal dealing.

GENERALI: CALTAGIRONE COMPRA ALTRE AZIONI, MA NE VENDE 1,1 MLN...
(Adnkronos)
- Francesco Gaetano Caltagirone, vicepresidente delle Generali, fa un po' di trading, comprando prima e poi vendendo azioni della compagnia. Il costruttore romano, riporta un modulo di Internal dealing, ha acquistato sul mercato italiano il 27 giugno, tramite Finced srl,500mila azioni ordinarie della compagnia, a un prezzo unitario di 13,8935 euro, investendo in tutto 6,94 mln di euro.

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Il giorno dopo ha venduto sul mercato, tramite Viapar srl, 1,1 mln di azioni Generali ad un prezzo unitario di 13,7909 euro, per un controvalore di 15,16 mln di euro. Non e' la prima volta che Caltagirone, oltre ad acquistare quote del Leone, ne vende dei pacchetti. L'ultima operazione di vendita, secondo la lista delle operazioni riportate sul sito del gruppo assicurativo, risale a circa un anno fa, il 28 giugno 2010, quando cedette 2,7 mln di titoli per un controvalore di 40 mln circa. Da allora aveva sempre comprato, ma in precedenza aveva effettuato altre cessioni di titoli.

TREMONTI

In occasione dell'ultima assemblea di bilancio a Trieste, Caltagirone si e' detto convinto che il Leone abbia imboccato la via del recupero in Borsa. "Se non ci sono sorprese di carattere eccezionale che influiscano sui mercati, la strada e' quella", ha risposto a chi gli chiedeva se il titolo fosse avviato verso un recupero. Caltagirone non aveva risposto a chi gli aveva chiesto se avrebbe comprato altre azioni (a fine aprile era al 2,23%), ma aveva spiegato che "sicuramente bisogna comprare quando i prezzi sono bassi".

 


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