da Pocket Parioli
antonio di pietro idv1 - Chi mai potrebbe scambiare un monte per una persona? Semplice: Antonio Di Pietro. Durante la consueta apparizione in un salotto tv ha sentenziato: "Berlusconi è al crepuscolo degli dei, insieme a Parnaso...". Ma un referendum per rimandarlo a scuola?
2 - Papi-Silvo di nuovo pizzicato dall'obiettivo di Zappadu a villa La Certosa con due avvenenti ragazze nel weekend referendario. Ma chi erano le giovani fortunate'? Su quella con i capelli raccolti resta il mistero, ma sull'altra non sembrano esserci dubbi: è Francesca Pascale, ex fondatrice del 'Silvio ci manchi' fan-club e attuale consigliere provinciale Pdl a Napoli. La venticinquenne campana, infatti, è stata avvistata nella blindata del Premier al rientro da Ciampino. Difficile pensare a una casualità.
VILLA CERTOSA di BERLUSCONI3 - Possibile che un oscuro cameramen sia riuscito là dove l'uomo più potente del mondo ha fallito e cioè liberarsi di Berlusconi? Pare proprio di sì. Tutti hanno visto le immagini del Cavaliere che al G8 va dal fotografo per raccomandarsi di non perdere lo scatto di lui che intrattiene Obama sulla "quasi dittatura" dei giudici di sinistra. Ma a molti è sfuggito il dettaglio del cameramen che, senza troppi complimenti, scansa il premier che gli 'impalla' la visuale degli altri leader. Per nulla irritato il Cavaliere si scusa e si sposta.
BERLUSCONI-VILLA CERTOSA4 - Roberto Maroni lo fa tutte le notti, per almeno un ora, allo scopo di scaricare la tensione. Sesso? Neanche per idea. Suona la batteria. E i vicini? Chiederete voi. Probabilmente neanche lo sanno visto che il ministro dell'Interno usa una batteria elettronica che riproduce i suoni direttamente nelle cuffie.
Francesca Pascale5 - Far sbiancare uno come Tremonti non è impresa facile. Eppure qualcuno ci è riuscito. Chi? Un deputato che, durante l'ufficio di presidenza del Pdl, ritrovandosi un'ultim'ora sul telefonino, ha esclamato: "Ci mancava pure il declassamento di Fitch...". Il ministro dell'Economia ha prima smesso di parlare, poi è arretrato diventando bianco come un lenzuolo. Preoccupato per le coronarie ministeriali, il deputato ha subito precisato: "Ma no, parlavo della Grecia!". Momento di generale ilarità per tutti tranne uno.
roberto maroni giulio tremonti6 - Quale donna potrebbe mai gioire per essere stata ripetutamente e pesantemente insultata? Michela Vittoria Brambilla che, parlando con alcuni amici dei verbali in cui Luigi Bisignani la definisce una "str, brutta e m", ha seraficamente commentato: "Mai intercettazione fu più gradita...".
BISI7 - "Questa è la dimostrazione che con certe cose ho chiuso". Chi ha pronunciato questa frase? Un ex alcolista in una vineria? Un fumatore incallito che resiste alla tentazione di accendersi una 'bionda'? Nemmeno per sogno: è stato Silvio Berlusconi che nel corso di un vertice ha ostentatamente evitato di guardare un'avvenente collaboratrice che gli portava delle carte. E lui, tenendo lo sguardo sui fogli davanti a sè, ha chiosato: "Ormai ho tirato i remi in barca!".
MICHELA VITTORIA BRAMBILLA8 - Ma dove diavolo li avete presi 317 voti? A porre la legittima domanda è stato Antonio Di Pietro che, sorpreso dalla performance della maggioranza nell'ultimo voto di fiducia, ha chiesto lumi al 'responsabile' Mario Pepe. Il quale, senza scomporsi troppo, ha salomonicamente risposto: "Li teniamo in cantina e, quando servono, li tiriamo fuori". Un po' come il vino pregiato da usare solo per le grandi occasioni.
berlusconi incorona alfano segretario pdl9 - Come spiazzare un giornalista, senza risultare sgarbati ed esibendo al contrario una galanteria d'altri tempi? Basta fare come il ministro della Giustizia che di fronte ad una cronista che tentava di intervistarlo, ha premesso: "Noi non ci conosciamo, piacere, Angelino Alfano". Difficile fare domande cattive a uno così.
10 - Qualche giorno fa Giulio Tremonti, dandosi di gomito con un ministro, diceva: "Sembrava di stare nel bar di Guerre Stellari...". A cosa si riferiva il responsabile dell'Economia? All'insolita coppia composta da Renato Brunetta e Guido Crosetto, inviati dal premier per cercare di convincerlo a sborsare qualcosa sul fisco. Un maligno riferimento alla statura del primo e alla stazza del secondo.