P. P. Moc. per "Il Messaggero"
Julio Medem, «Room in Rome»Il pubblico italiano probabilmente non vedrà mai il nuovo film di Julio Medem, «Room in Rome» (in originale «Habitacion en Roma»). Un film ad alto contenuto erotico con le scene più piccanti in una stanza d'albergo della Capitale con vista su San Pietro. E' la storia di due turiste, una spagnola e una russa (le attrici Elena Anaya e Natasha Yarovenko) che si conoscono in vacanza e diventano protagoniste di una intensa passione, con scene di sesso esplicito, alcune con vista sul Vaticano.
ENRICO LO VERSO - Copyright PizziL'unico personaggio maschile è interpretato da Enrico Lo Verso: fa il portiere di notte dell'hotel. «A una lettura superficiale questo può essere considerato solo un film erotico - racconta l'attore - Medem ha realizzato un piccolo gioiello sulla paura di amare. C'è tanta poesia negli sguardi e nei gesti delle protagoniste. Ci sono paure, fragilità, emozioni che appartengono a tutti. Oltre ad una Roma notturna magnifica».
GEORGETTE RANUCCI«Room in Rome» è già uscito in Francia e Usa, ma in Italia nessuno vuole distribuirlo. Fandango, che aveva portato in sala «Lucia y el sexo» dello stesso regista, dice di «averlo visto ma di non essere interessata», così come la Bim che vanta un accordo di collaborazione sui titoli della Wild Bunch, la distribuzione internazionale di «Room in Rome». Ed è proprio la casa di distribuzione a scatenare la polemica.
«Il motivo della mancata distribuzione - rivela la Wild Bunch - è il fatto che il film, fortemente erotico, è ambientato a pochi passi dal Vaticano». Secondo Georgette Ranucci di Lucky Red, si tratta di un fuoco di paglia: «Ammetto di non aver visto il film ma non penso che il contenuto erotico possa aver frenato qualcuno. Probabilmente è un film non riuscito».