1-FIORENTINA D'EGITTO?
http://www.calciomercato.com/mercato/cessione-fiorentina-spunta-il-nome-di-sawiris-536039
Samih Sawiris
L'incontro ci sarebbe già stato: Naguib Onsi Sawiris magnate delle telecomunicazioni che ha saputo trasformare la sua azienda, Orascom Telecom Holding (OTH), in uno degli operatori leader a livello mondiale da una parte, Della Valle dall'altra. E sarebbe accaduto oltre un mese fa.
L'incontro sarebbe stato organizzato tramite un personaggio vicinissimo alla società viola, che era stato contattato dall'entourage di Sawiris.
Si sarebbe perfino parlato di cifre: 90 milioni di euro, una cifra di tutto rispetto per l'acquisto della società viola. All'incirca la metà di quanto speso a oggi dai Della Valle per la Fiorentina. Una cifra molto prossima ai 100 milioni cui aveva fatto riferimento proprio Diego Della Valle in una conferenza stampa dello scorso inverno.
Sul momento Della Valle, ascoltato il parere di Andrea tuttora molto legato alla Fiorentina, avrebbe risposto negativamente anche perchè impegnato nel lancio dell'operazione restauro del Colosseo e dunque non intenzionato a mescolare i due accadimenti per motivi di immagine.
della valle diego
Non è dato sapere se la trattativa si è definitivamente arenata oppure potrebbe riaprirsi improvvisamente. Una cosa è certa, malgrado le smentite di rito, per la prima volta dall'arrivo dei Della Valle a Firenze, l'ipotesi che passino la mano ha qualche fondamento.
Nel frattempo, ennesimo striscione appeso al Franchi nella notte dai tifosi: "Della Valle, troppe balle".
2- COME TRAMONTA IL SOGNO VIOLA - GIOCATORI SVENDUTI, TIFOSI IN FUGA: LA CHAMPIONS È LONTANA, DELLA VALLE DISTANTI, MA SMENTITE VOCI DI CESSIONE. E IERI SONO STATE RUBATE LE LENTI A MIHAJLOVIC...
Benedetto Ferrara per "la Repubblica"
DIEGO DELLA VALLE E FRATELLO ANDREA
La società minaccia: riportate gli occhiali da sole a Mihajlovic, sennò cerchiamo il colpevole sui filmati delle telecamere. Ma come? Glieli hanno fregati per davvero? Pare di sì. In sala stampa. Roba da matti. Un modello supercool da mille euro. La caccia al cleptomane è aperta. Altro che mercato. Lì Pantaleo mani di forbice per ora taglia e taglia. Colpi di scure al monte ingaggi che nemmeno i disboscatori dell´Amazzonia. «Alla fine questo monte diventa una pianura» urlano i tifosi preoccupati sui muri del web. Ma che succede alla Fiorentina, lo squadrone che un anno e mezzo fa schiantava il Liverpool ad Anfield poco prima di eclissarsi nel mare profondo della mediocrità?
Sinisa Mihajlovic
Firenze assiste perplessa al mercato di Corvino Pantaleo il diesse. L´ordine arrivato dall´alto è chiaro: ridurre i costi di gestione. E così via a fine contratto Santana e Donadel, Mutu regalato al Cesena, Frey messo in vetrina a costo zero (guadagna 2,5 netti come Mutu). Anche Montolivo, Gilardino e Vargas (ma in questo caso vedere soldi prima di vedere cammello) se ne possono andare se arrivano offerte serie. Una rifondazione economica e tecnica. La prima pensando al fair play finanziario, la seconda a un gruppo che recentemente ha dimostrato la consistenza caratteriale di un cheeseburger.
Però certe cose fanno comunque pensare. La storia di D´Agostino, per esempio, giocatore acquistato un anno fa a 4,5 milioni (metà cartellino) per parare i contraccolpi sulla piazza dell´addio di Prandelli. Pur di liberarsi dell´ingaggio di 1,1 milioni netti la Fiorentina, alle buste con l´Udinese, ha rispedito gratis il giocatore a Udine. Un affarone che rivaluta perfino i bond pacco argentini.
Fiorentina
Ma d´altra parte la società su questo punto è stata chiara. Tramontati i sogni di progetti immobiliari e commerciali (con stadio annesso) nella piana di Castello, in assenza di entrate extra sportive buone per diminuire il gap con le società più ricche, la Fiorentina chiude il ciclo dei grandi obiettivi per puntare a un traguardo che va da un ottimistico quarto a un malinconico ottavo posto.
Adrian MutuInsomma, se va di lusso sarà Europa League. Ma fosse solo una questione di giocatori sarebbe quasi semplice. Il problema che, oltre a tagliare il monte stipendi, la Fiorentina è riuscita a portare in fondo una missione ben più difficile: tagliare i tifosi sulle gradinate del Franchi. Perfino in curva Fiesole, punto fermo della passione viola. Abbonati in calo (solo 16 mila l´anno scorso), stadio semidesertificato e anestetizzato.
montolivo Italia Nuova Zelanda Mondiali E non solo per via degli orari e delle tv. Il mesto gioco di Mihajlovic e la politica molto saggia (la Fiorentina è un raro esempio di società coi conti a posto) ma anche terribilmente fredda dei dirigenti hanno spinto un po´ più in là una città che sulla sua squadra ci ha sempre scommesso il cuore. Da quando Diego della Valle ha fatto un passo indietro la sua squadra di passi indietro ne ha fatti molti di più. E i tifosi fiorentini sono morsi dallo stesso dubbio: se i sogni restano a terra e il gioco pure, allora alla fine che senso ha spendere e soffrire per un calcio senza emozioni?
GILARDINO
Eppure la sensazione è che basti poco per rianimare i cuori avviliti. Quando sembrava che Mihajlovic stesse andando all´Inter per fare posto a Delio Rossi, l´entusiasmo si è riacceso immediatamente sulla rete e sui programmi radiofonici non stop. Per non dire delle voci messe in circolo ieri su possibili trattative con Red Bull o sceicchi del Qatar.
Rumors subito smentiti dalla società in un comunicato stampa che definisce le notizie infondate e ridicole. Quindi basta illusioni. Non resta che attendere che la società rimetta qualche nome nuovo e intrigante dentro uno spogliatoio sempre più vuoto. E così magari alla fine tornerà anche un po´ di entusiasmo. Ma prima sarà bene che tornino a casa gli occhiali di Sinisa. L´ultimo comunicato parla chiaro.