Terry Marocco per "Panorama"
WOODY ALLEN
Barbara Bouchet, Ornella Muti, Giuliano Gemma, Orso Maria Guerrini: sembra il cast di una commedia di Luciano Salce, quelle veraci italiane degli anni Settanta. Invece è una piccola parte del cast del nuovo film che Woody Allen sta iniziando a girare a Roma, Bop Decameron, commedia a episodi dove miriadi di personaggi si intrecciano e dove tutto è ombre e nebbia, come il titolo di un suo film: sceneggiatura in progress, attori misteriosi, luoghi dove si gira ancora top secret.
L'unica certezza è che la protagonista indiscussa sarà Roma, uno spot sulla capitale come il suo ultimo Midnight in Paris lo è stato per Parigi e Vicky Cristina Barcelona per la capitale catalana.
Barbara Bouchet La Presse
Per tutti, anche per le star italiane, ci sono ancora misteri e bugie. Sergio Rubini, incoronato dai giornali come uno dei protagonisti, smentisce: «Mi sembra di essere in un suo film: non sono stato contattato, non c'entro niente, però il mio nome è ovunque». Più Luis Buñuel che Woody Allen.
ORNELLA MUTI
«Come avete fatto a scoprirmi? Io mi sono cucita la bocca e non l'ho detto a nessuno» balbetta Barbara Bouchet, che ci sarà, e che con Allen aveva già lavorato nel famoso James Bond 007 Casino Royale. «So solo che inizieremo a girare a metà luglio, ma non mi hanno dato né copione né sceneggiatura. E anche al provino non c'era nulla di scritto, si doveva improvvisare».
Accanto alla attrice italiana vintage più amata dal cinema americano ci saranno, in parti più piccole, 50 tra i nostri migliori attori (o meglio, quelli che hanno superato il provino, visionato dal regista online e condotto a Roma da Beatrice Krueger, direttrice del casting): fra gli altri, Neri Marcorè, Adriano Giannini, Lina Sastri, Isabella Ferrari, Ennio Fantastichini, Massimo Ghini, Rocco Papaleo. E appunto Giuliano Gemma, che confessa: «Per lui sono tornato dopo anni e anni a presentarmi a un casting. È stato emozionante, un po' come ricominciare da capo».
Gemma ha parlato di sé in inglese, francese e spagnolo: «E credo che sia questa la cosa che l'ha convinto a scegliermi». Due episodi avranno come star attori hollywoodiani, ossia Penélope Cruz, Judy Davis, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin ed Ellen Page, e altri due protagonisti italiani, a cominciare da Roberto Benigni, il nostro Woody Allen.
Giuliano Gemma
Accanto a lui, Riccardo Scamarcio, Alessandra Mastronardi e, a sorpresa, anche Antonio Albanese. Un cameo è stato offerto a Bruno Vespa, che però ha gentilmente declinato. Tra i «provinati» anche due storici paparazzi romani: Vitaliano Napolitano e la moglie Letizia Giambalvo: «Abbiamo dovuto fare finta di inseguire le star per strada. Se non verremo scelti inseguiremo lui sui set».
Rocco Papaleo
Mario d'Urso, il divino mondano, lo storico amico dell'avvocato Gianni Agnelli, aspetta una telefonata di Woody. Da una amica newyorkese è stato segnalato al regista come l'uomo che meglio conosce il ventre della capitale. L'altra novità è che pure Allen tornerà a recitare. Il regista sta ancora ultimando la sceneggiatura, chi lo conosce racconta che lavora sempre così: non c'è nulla, tutto è in continua costruzione, in evoluzione.
Le indiscrezioni provenienti dai suoi produttori esecutivi americani, che a Roma stanno lavorando per lui, dicono che sono state visitate, in cerca di location, alcune importanti dimore romane come Palazzo Taverna, i luoghi classici da cartolina come il Colosseo, Fontana di Trevi, Gianicolo, piazza San Pietro, qualche scena è prevista all'aeroporto, e nei nuovi luoghi di tendenza dell'arte contemporanea come i musei Maxxi e Macro.
A Roma due donne si divideranno la compagnia del divo: Carla Fendi e l'amica Adriana Chiesa, moglie di Carlo Di Palma, il celebre direttore della fotografia scomparso alcuni anni fa, a sua volta amico intimo di Allen. Sarà lei la prima a organizzare per lui un cocktail, riservato e per pochissimi, perché lui non ama le bolgie, né usa trattenersi a lungo.
RICCARDO SCAMARCIO 
iarg24 orso maria guerrini
Nella sua bellissima casa di piazza di Spagna ci saranno Carlo Rossella, presidente di Medusa, che coproduce il film ed è il principale partner finanziario, con un budget di oltre 15 milioni di euro, Carlo e Camilla di Borbone con la madre Edy Crociani, che a Parigi avevano dato un grande pranzo in onore di Allen durante la lavorazione del film ambientato in Francia.
E poi Lillio e Maria Pia Ruspoli, Giampaolo Letta, ad di Medusa, e Carlo Giovannelli. Che, con gli inseparabili occhiali fumé (anche di notte), ultimo vero simbolo della Roma by night felliniana, confessa: «Adorerei fare una parte in un suo film, così si resta per sempre nella storia. Ma non oserei chiederglielo mai».
NERI MARCORE
E naturalmente ci sarà anche Carla Fendi: «Sono sua amica da molti anni, lo conobbi una sera a New York, tanto tempo fa, nel ristorante dove andava ogni sera e suonava il clarinetto, il mitico Elaine's. Mi presentai e gli dichiarai il mio amore». Dopo si sono sempre frequentati e quando Allen è venuto a Roma in primavera per il suo concerto all'Auditorium hanno trascorso del tempo insieme: «Anche stavolta mi ha già chiamata, sta finendo di scrivere la sceneggiatura. Di solito andiamo a mangiare da Settimio o al Bolognese: adora la pasta cacio e pepe».
ish 17 lina sastri
Roma fibrilla già per il mostro sacro del cinema? «Roma» risponde Fendi «in verità non fibrilla mai per nessuno. Ne ha viste tante...».