Dagoreport dal "Financial Times"
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È una corsa a chi arriva prima, a chi ottiene le informazioni più esaustive, succose, cinematografiche. I diritti sulla storia di WikiLeaks, ma soprattutto del suo fondatore, Julian Assange, sono al centro di una battaglia tra le maggiori case di produzione di Hollywood, desiderose di portare sullo schermo la saga dei cablogrammi segreti che hanno imbarazzato le diplomazie di tutto il mondo.
Una guerra che fino ad ora ha visto vincere una categoria su tutte: quella dei giornalisti. DreamWorks, Hbo, Bbc, Universal Picture sono a caccia dell'esclusiva su libri ed articoli in grado di raccontare al meglio la vicenda di WikiLeaks. Dreamworks, ad esempio, ha giàcomprato i diritti di due libri. Uno di questi è "WikiLeaks: Inside Julian Assange's War on Secrecy", scritto da David Leigh e Luke Harding, due reporter del quotidiano britannico "The Guardian", che, insieme al "New York Times", è stato tra quelli che hanno avuto un rapporto privilegiato con Julian Assange, pubblicando in esclusiva molti cablogrammi.
BBC logoLa casa cinematografica non rilascia dichiarazioni in merito, ma una fonte vicina alla faccenda rivela che si sta muovendo per accaparrarsi più diritti possibile. Gli accordi tra casa di produzione e giornalisti sono molto restrittivi e costringono i secondi a non rivelare a nessun altro i dettagli e le informazioni oggetto del contratto. Un bel giro d'affari, secondo un'altra fonte, anche se Alan Rusbridger, editor del "Guardian", afferma di non intascare neanche un soldo dall'accordo: "Andrà tutto al giornale", spiega.
universalL'ex direttore del "Nyt" Bill Keller ha venduto i suoi diritti a un'altra società di produzione, guidata da Mark Boal, lo sceneggiatore vincitore dell'Oscar per il film "The hurt locker". La raffica di accordi, tuttavia, sta rendendo la vita difficile ai giornalisti coinvolti. Quando alcuni reporter del "Guardian" sono stati intervistati per la realizzazione di un programma Tv su WikiLeaks, hanno dovuto imporre il taglio di alcuni spezzoni perché in contrasto con i contratti stipulati con DreamWorks. Una vicenda che ha fatto storcere il naso al produttore della trasmissione: "Un episodio imbarazzante, visto che i giornalisti in questione erano anche protagonisti delle vicende"...
GUARDIANIl canale via cavo Hbo sta lavorando a un progetto con la Bbc e ha acquistato i diritti per un articolo del New Yorker su Assange. Universal Pictures sta lavorando con il regista Alex Gibney a un documentario. Il campo rischia di essere troppo affollato. "Al massimo ci può essere spazio per due o tre progetti", dice un protagonista della vicenda.