CESARE GERONZI
A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA
1 - A.A.A.
Questa rassegna va oggi in rete in edizione ristretta per venire incontro ai nostri orizzonti
2 - PUMP UP THE POMPETTA CAV...
Liberarsi di Fiscolo Tremonti per salvare il patto della Prostata Bossi-Berluskaiser? Si può, anche per vendicare Cesarone Geronzi mandato ai giardinetti con la fattiva collaborazione del tributarista di Sondrio.
"Il Pdl attacca e mette Tremonti nel mirino. E il sottosegretario Crosetto invoca lo psichiatra: "Per fare il ministro cosi' basterebbe un ragioniere". Il numero due della Difesa (di Guarguaglini): "Continua a tagliare un po' lasciando le cose inutili come prima, invece di intervenire. Oltre 100 mila carabinieri non escono dalle caserme perchè manca la benzina. Sono in tanti a pensarla come me, soltanto che io ho il coraggio di dirlo" (Stampa, p. 6).
E' vero, ma se al posto di Treconti basterebbe un ragioniere, allora al posto della Brambilla basterebbe un diplomato all'alberghiero, per Matteoli un geometra e in luogo della Carfagna... Vabbe' lasciamo perdere che e' meglio.
SILVIO BERLUSCONI ROBERTO CALDEROLI GIULIO TREMONTI UMBERTO BOSSI
Sul Giornale della Sacra Famiglia di Harcore, apprezzabile sintesi a tutta prima: "Tremonti alle corde". Ma il colmo della perfidia lo raggiungono con la scelta del ministro da intervistare in difesa della super-supposta all'Economia. Hanno trovato solo un certo Romano Saverio ("Ma la spesa pubblica va tagliata col machete", p. 2). Poi dice che Tremonti rimpiange quando aveva Cosentino sottosegretario.
3 - E A TORINO COMPETENZA FA SEMPRE RIMA CON SUA ESSENZA (DI PARMA)...
Sempre in ossequio alle sullodate competenze, la Stampa ossequia il Montezemolo-pensiero inviando a Genova il giornalistone non ossequioso (come direbbe Guido Ruotolo) Teodoro Chiarelli, per registrare che "Serve un ministro del mare" (p. 9 e non P4, fare molta attenzione). Metteranno un bagnino? E Andrea Romano guiderà davvero il nuovo think tank "Italia Pagaia"?
crosetto
4 - LA SCOPA DEL SISTEMA...
A parte i vertici della Finanza indagati, che è sempre un bel titolo vintage, è sempre bello leggersi i "retroscena" del mese dopo. "P4, lascia il consigliere di Tremonti", titola il Corriere delle Banche creditrici. Ohibò! Imbarazzi per il Mago Tremotino? Ma no, figuriamoci: "Il ministro lo aveva congelato dopo le inchieste di Napoli e Roma" (p. 5). Certo, lo aveva congelato, il povero Milanese. E ieri, tornando dal ponte, il ministro lo ha rinvenuto nel freezer insieme alla peperonata della sorella Angela e ha deciso di disfarsene. Certo che se non ci fossero i giornalisti economici la vita sarebbe più agra.
MARA CARFAGNA
E a proposito di esistenze agre, pensiamo al direttore di Via Solferino. Dopo tre settimane di intercettazioni, millanterie, complotti e veleni a 360 gradi, don Flebuccio de Bortoli ancora non se la sente di firmare un'editorialessa sulla P4 de' noantri. Invece se la sente eccome Massimo Mucchetti, il vicedirettore imbazolito che oggi pontifica cosi' dalla prima pagina, seppur con parole a tratti ar-cane e dopo un imbarazzato minimalismo etico su Palenzona:
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO
"Nell'economia pubblica più intrecciata al berlusconismo, certe posizioni sono meno sicure di ieri. La reputazione conta anche in Eni, Enel e Finmeccanica. Nell'economia privata, invece, la cosiddetta P4 aveva già perso la sua partita con il licenziamento di Geronzi dalle Generali. Ed è da questi fatti, pesanti come pietre, che si dovrebbe partire per distinguere nelle parole del Bisi le notizie vere dalla disinformazione inquinante. E per costruire, oltre l'Italia delle consorterie, un Paese di uomini liberi e forti e non di tremebondi nominati".
Deposta la penna, Mucchetti prese in mano lo schemino del patto di sindacato di Mediobanca e del cda della Rcs e, trovatolo scevro da qualsivoglia consorteria, si addormentò felice.
ANDREA ROMANO
5 - ULTIME DAL PRIMATO DELLA MONETA...
Come in ogni democrazia di sana e robusta Costituzione, gli scontri sul potere vero si combattono con le pattine i guanti bianchi. "Bankitalia, i "segnali" dal capo dello Stato. "Nella scelta rispettare tutte le procedure". Sullo sfondo il duello tra Grilli e l'interno Saccomanni". Sì, ma proprio appena appena "sullo sfondo" (Corriere delle banche azioniste, p. 9).
milanese
6 - MA FACCE RIDE!...
Il bello piddino Gasbarra ci illumina: "Primarie anche sui parlamentari" (Corriere, p. 9). Presto sceglieremo così anche il benzinaio e il giornalaio.
7 - SI', DIO C'E'! (E MANEGGIA FORBICIONE INVISIBILI)...
Fotonotizia dal Giornale di Sallustioni: "Si spezza la fune sul Ticino: trenta feriti alla festa leghista. Tra i contusi anche Giorgetti" (p. 6).
massimo mucchetti myrta merlino
8 - SEDICENTI "PROFESSIONISTI DELLA SICUREZZA" (TANTO, IN CASO DI CONDANNA, POI LI PROMUOVONO TUTTI)...
"Ma i giovani veterani dell'anti-sommossa sperano nel dialogo. Ragazzi e ragazze, eta' media 25 anni: "Non abbiamo nemici". Sulla Stampa slingottata, imperdibile acquerello di Massimo Numa, spedito a scrivere in gloria (preventiva) dei ragazzi in divisa e manganello. L'inviato della Busiarda passa una domenica finalmente al top della sicurezza percepita, e s'intrattiene amabilmente con "l'assistente capo del Quinto Reparto Mobile Torino, un reparto d'elite, nella polizia di Stato, Giuseppe Corrado, che e' anche un dirigente sindacale del Sap" (ah be', allora e' anche un compagno!). Giocatosi tutte le maiuscole già nelle prime righe, il valoroso Numa (Pompilio) ci consegna al fine il seguente virgolettato: "Siamo professionisti della sicurezza". E ti prende il sospetto che in realtà abbia parlato con Checco Zalone (Stampa p. 3).
La fune si spezza e i leghisti cascano 
NAPOLITANO
9 - SEDICENTI "PROFESSIONISTI DELLA SICUREZZA"/2...
Poi ci sono giorni in cui la cronaca nera si vendica di tutto e di tutti noi. Ed ecco che razza di storiaccia pubblica oggi il Corriere: "Sonia, la vigilessa sceriffa e il giallo che porta a Pollica. Figlia del generale dei carabinieri Domenico Pisani, arrestata per duplice assassinio" (p. 20)