1- SPLENDE IL SOLE PER L'INGEGNERE
Da "Oggi"
Silvio Berlusconi non dorme la notte in attesa della sentenza che potrebbe imporgli di risarcire Carlo De Benedetti con oltre 500 milioni di euro per il Lodo Mondadori. A La7 tutti, da Enrico Mentana a Gad Lerner, si chiedono se davvero l'Ingegnere voglia comprare l'emittente oggi in mano a Telecom per farne una nuova Telekabul anti-premier arruolando Fazio, Saviano, Santoro. C'è anche chi ipotizza che, sadico, per comprarla userà proprio i soldi di Berlusconi.
REGATA ELKANN BORROMEO LAGO MAGGIORENel frattempo lui attende sviluppi nell'arcipelago della Maddalena, con la moglie, l'attrice Silvia Monti, la figlia di lei, Una Donà delle Rose, e l'adorato cagnolino. Come si vede da queste immagini, l'armonia tra i tre è tanta e salutare. Carlo e Silvia, insieme da 16 anni, sono complici e affettuosi. Una, nata dal primo matrimonio di Silvia col conte Luigi Donà delle Rose, sfoggia stesso costume e stessa silhouette della mamma, e fila d'amore e d'accordo col patrigno. Del resto, perché mai dovrebbero essere di cattivo umore?
2- REGATA ELKANN-BORROMEO SUL LAGO MAGGIORE
Olga Cipriani per "Oggi"
Viste così, senza spiegazioni e senza didascalie, queste foto potrebbero passare per la cronaca illustrata di una zingarata tra amici, magari compagni d'università, forse colleghi d'ufficio. E se vi dicessimo che, concentrata in queste cinque pagine, in boxer e con le magliette sistemate a mo' di bandana, c'è la meglio gioventù d'Italia, Montecarlo, Germania e Grecia, un dream team che mischia aristocrazia industriale torinese, contesse meneghine e principi tedeschi, la casa "reale" italiana (gli Agnelli) e quella monegasca (un Grimaldi)?
REGATA ELKANN BORROMEO LAGO MAGGIOREBeh, in quel caso, vi diremmo semplicemente la verità. Perché qui, mascherati da pirati, "tra-svestiti" da rematori semplici, ci sono il presidente della Fiat John "Jaki" Elkann, i principi Pierre Casiraghi e Antonius Zu Fürstenberg, il rampollo ateniese Stavros Niarchos e una sterminata ciurma di amici altolocati.
Il reparto femminile è altrettanto ben frequentato: tre Borromeo, ovvero la fresca sposa Matilde, Lavinia (moglie di Jaki, in calzini blu) e Beatrice, più la stilista Francesca Versace.
Ma cosa ci fa, tanta bella gente, a mollo nel Lago Maggiore?
All'indomani del matrimonio tra Matilde e il principe Antonius Zu Fürstenberg, gli invitati che meglio avevano digerito danze e libagioni servite sull'Isola Bella hanno fatto rotta verso l'isolino San Giovanni, la perlina meno conosciuta dell'arcipelago delle Borromee, che sta sull'altra sponda rispetto al "teatro" delle nozze, a poche bracciate di nuoto da Verbania.
DE BENEDETTI IN BARCAAssenti giustificati: Lapo (impegni di lavoro) e Ginevra Elkann (motivi di famiglia). L'obiettivo dichiarato degli sposi e dei loro invitati era un brunch defatigante, qualche tartina, cocktail rigorosamente analcolici, magari una siesta nelle stanze del seicentesco Palazzo Borromeo, che per un quarto di secolo ha ospitato il grande Arturo Toscanini.
RICHIAMO IRRESISTIBILE
Ma quando hanno sentito il bacio del sole e il richiamo delle acque, i ragazzi non ci hanno pensato un secondo. Si sono dimenticati dell'aplomb aziendale e del lignaggio, si sono sfilati i jeans, sono rimasti in boxer, hanno riesumato barche storiche (data di fabbricazione: 1900) e si sono sfidati in una regata vintage combattuta all'ultimo colpo di remo.
Alla fine, ha vinto l'equipaggio di Jaki che ha mostrato i suoi talenti doubleface: scatenato nel festeggiare, a favor di macchine fotografiche, il trionfo, tenerissimo nell'intrattenere, a gara conclusa, i suoi Leone e Oceano.
DE BENEDETTI IN BARCANon è mancato l'intermezzo romantico: protagonisti, ça va sans dire, Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi, punti fin d'ora da una specie di nostalgia preventiva. A settembre, infatti, lei volerà a New York per frequentare un master in giornalismo alla Columbia University. Meglio fare il pieno di baci, prima della separazione.
DE BENEDETTI IN BARCA3- IN REALTà HANNO VINTO GLI ARCHITETTI...
DAGOREPORT - Nella gara tra le 4 imbarcazioni capitanate da Carlo Borromeo, Pierre Casiraghi, il neo sposo Antonius Fusternberg e Jaki Elkann, la sfida vera è stata tra l'industria dei motori e l'architettura... E se sulla stampa - per gentilezza verso gli ospiti - si è parlato di una vittoria del team Elkann, a tagliare il traguardo per primi sono stati gli architetti.
L'equipaggio del designer emergente Carlo Borromeo, padrone di casa, era infatti composto da altri tre architetti: Matteo d'Aloja, Giampaolo Celada e Nicolò (A)Bagnale che per pochi metri hanno disintegrato il magnate dell'automobile con i suoi 3 pistoni: Livann di Gresy, Federico Pozzi ed Enzo Ferrari. Durante i festeggiamenti le altre imbarcazioni sono affondate, ma nulla di nuovo sotto al sole.