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TONFO DELLE BORSE EUROPEE, PIAZZA AFFARI AL MINIMO DA DICEMBRE (-2,73%) - LE BANCHE ACCUSANO L’ALLARME DI TRICHET: UBS E UBI A -5% - LIGRESTI AUMENTA IL CAPITALE E MILANO ASS. TRACOLLA A -28,13% - OK DEL PARLAMENTO UE A DRAGHI, DOMANI LA NOMINA - GRECIA AL COLLASSO, ANNUNICIATE ALTRE 48 ORE DI SCIOPERO GENERALE - SI ATTINGE ALLE RISERVE PETROLIFERE, IL PREZZO CALA - TAR: NIENTE SOSPENSIONE OPA LACTALIS - SIT IN DEI DIPENDENTI RCS - LA CDP VARA IL FONDO ANTI SCALATE - INTESA CEDE IL 25% DI FINDOMESTIC A BNP…

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1 - BORSA MILANO: CADE ANCORA CON BANCHE, MALE FONSAI E MEDIASET...
(ANSA)
- Seduta molto negativa per Piazza Affari, che accusa insieme ai mercati europei una nuova giornata di forte calo dopo quella di lunedì scorso: l'indice Ftse Mib ha registrato una perdita finale del 2,73% a 19.468 punti, l'Ftse All Share un ribasso del 2,66% a quota 20.177.

Piazza Affari

BANCHE ACCUSANO ALLARME TRICHET, UBI E MPS -5% - L'allarme rosso per la stabilità finanziaria lanciato ieri a mercati chiusi dal presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, che ha ipotizzato un rischio contagio per il sistema bancario, ha contribuito ad affossare tutto il settore del credito: Ubi ha ceduto il 5,16% finale, Mps il 5,12%, Unicredit il 4,94%, Bpm il 4,85%, Banco popolare il 4,53%, Intesa SanPaolo il 4,35%. Di poco inferiori le perdite accusate da Mediobanca e Mediolanum, in calo rispettivamente il 3,28% e il 2,41%.

CON PREZZO AUMENTO CROLLANO MILANO ASSICURAZIONI E FONSAI - Pesante scivolone per Fondiaria e Milano Assicurazioni dopo la definizione delle condizioni degli aumenti di capitale: Fonsai ha chiuso con un calo del 9,89% a 4,01 euro, mentre la controllata Milano Assicurazioni, travolta dalle vendite (-28,13% finale a 0,55 euro), non è riuscita a fare prezzo per quasi tutta la seconda parte della seduta. In controtendenza la holding dei Ligresti Premafin, salita dell'1,57%.

In brusco calo anche Mediaset, che prevede un primo semestre leggermente negativo per la raccolta pubblicitaria, e che ha ceduto il 6,67% avvicinandosi a quota tre euro (3,104 il prezzo finale).

TENGONO TELECOM ITALIA E TI MEDIA, CRESCE SOLO ITALCEMENTI - Tra i titoli principali di Piazza Affari non se la sono cavata troppo male Eni ed Enel, che hanno ceduto 'solo' l'1,95% e l'1,92%, nonostante il crollo del prezzo del petrolio causato dalla decisione dell'Agenzia internazionale per l'energia di immettere sul mercato parte delle riserve strategiche per far fronte alla crisi della produzione libica.

Hanno tenuto Telecom Italia (-0,65%) e Telecom Italia Media (-0,99%) nella giornata di presentazione dei palinsesti della controllata La 7 e dei dati in aumento della raccolta pubblicitaria. Nel paniere principale si è mosso al rialzo solo il titolo Italcementi, cresciuto dell'1,07% grazie a un report positivo di Exane.

trichet

2 - BORSE EUROPEE: FRANCOFORTE -1,77%, PARIGI -2,16%, LONDRA -1,71%...
(LaPresse)
- Affondano le principali Borse europee, con l'indice Ftse 100 di Londra che lascia l'1,71% a 5.674,38 punti, il Cac 40 di Parigi che perde il 2,16% a 3.787,79 punti e il Dax di Francoforte che cede l'1,77% a 7.149,44 punti.

3 - BCE: OK PARLAMENTO UE NOMINA DRAGHI PRESIDENTE...
Radiocor -
Il Parlamento europeo ha dato parere favorevole alla nomina di Mario Draghi a presidente della Bce. La nomina di Draghi in sostituzione di Jean-Claude Tr ichet sara' approvata dai capi di stato e di governo che si riuniscono da stasera a Bruxelles.

4 - BTP: BOND PAESI PERIFERICI IN AFFANNO, SPREAD CON BUND VOLA A 207 P.B...
Radiocor
- Giornata molto difficile per i bond dei Paesi periferici dell'Eurozona. I titoli di Stato di Portogallo, Irlanda, Spagna e Italia sono bersaglio di vendite consistenti che fanno aumentare in modo sensibile lo spread con il Bund tedesco. 'Non c'e' un fattore specifico che sta determinando questa tendenza di mercato', dice un operatore a Radiocor. 'C'e' pero' un pessimismo abbastanza diffuso tra gli operatori in merito all'esito della crisi greca e al possibile contagio che ne deriverebbe per gli altri Paesi periferici. Anche le indicazioni che sono arrivate sull'andamento dell'economia americana - conclude l'operatore - non hanno aiutato a risollevare il mercato'.

Al momento e' il Portogallo ad accusare di piu' il colpo: lo spread con il Bund tedesco aumenta di 33 p.b. e si attesta a 852 centesimi. Male anche l'Irlanda (il differenziale con il decennale tedesco sale di 21 centesimi) e la Spagna, che vede aumentare il differenziale di rendimento sulla scadenza decennale di 17 centesimi a 277 punti base. Leggermente meglio fa l'Italia che, tuttavia, vede salire lo spread tra BTp e Bund fino ad un massimo di 207 punti base (+13 centesimi).

Salvatore Ligresti

Le tensioni si trasmettono anche alla parte piu' breve della curva, con lo spread a 5 anni tra Italia e Germania che sale di 21 centesimi a 215 p.b.. A beneficiare di questo flight-to-quality e' ovviamente il Bund tedesco, che guadagna terreno sia sul segmento cash (il rendimento e' sceso al 2,8%, il livello pu' basso dallo scorso gennaio) che su quello future (quasi una figura in piu' rispetto a ieri).

5 - GRECIA, MINISTRO ESTERI VENIZELOS HA INCONTRATO LA TROIKA SU TAGLI...
(LaPresse/AP)
- Il ministro alle Finanze greco Evangelos Venizelos ha incontrato i tecnici della Troika per per discutere del nuovo pacchetto da 28 miliardi di euro di misure di austerità, che il Parlamento deve approvare la prossima settimana per ricevere i fondi del salvataggio. I tagli sono infatti la condizione per la concessione di 12 miliardi di aiuti, sui 110 del salvataggio con cui il Paese potrà evitare il default.

Gli incontri si sono svolti con i vertici di Commissione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea, la cosiddetta Troika. Secondo i media greci, le parti si sarebbero scontrate sulle proposte, che potrebbero portare a minori tagli rispetto a quanto previsto in origine. Tuttavia, i funzionari hanno detto che non ci saranno cambi significativi. "I termini del piano di medio termine restano gli stessi, come sottolineato all'ultimo meeting della commissione Finanze in Parlamento", ha detto il vice ministro alle Finanze, Pantelis Oikonomou, alla tv Net.

Draghi speaks

"La Troika - ha aggiunto - stabilisce la cornice entro cui agiamo, ma non dettaglia le attuali misure". Il piano di medio termine sarà dibattuto in Parlamento lunedì e martedì, con un voto atteso al termine dei colloqui. Le nuove misure saranno discusse martedì e devono essere approvate entro il 30 giugno, ha spiegato il ministro.

6 - GRECIA, CONVOCATO NUOVO SCIOPERO GENERALE DI 48 ORE PER 28 E 29 GIUGNO...
(LaPresse/AP)
- Il più importante sindacato della Grecia, la Confederazione generale dei lavoratori greci (Gsee), ha indetto un nuovo sciopero generale di 48 ore per il 28 e 29 giugno. Si tratta dell'ennesima protesta contro le misure di austerità di 28 miliardi di euro che dovrebbero essere approvate la prossima settimana dal Parlamento. I creditori internazionali di Atene, cioè Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea, hanno deciso che i nuovi tagli sono una condizione indispensabile per i prossimi aiuti economici necessari a evitare il default del Paese.

IL CRAC DELLA GRECIA

7 - PETROLIO: SCIVOLA SOTTO 90 DOLLARI (-5%) DOPO MOSSA AIE...
Radiocor
- Il petrolio ha rotto al ribasso la soglia dei 90 dollari al barile, in calo del 5,4% a 89,75 dollari al barile a New York. Il calo, all'indomani delle parole caute di Bernanke sul futuro dell'economia Usa, arriva subito dopo la notizia che l'Agenzia Internazionale dell'Energia immettera' sul mercato 60 milioni di barili, meta' dei quali verranno dalla riserva strategica Usa, per compensare la perdita di produzione dovuta al conflitto in Libia.

Un'azione strategica unificata che richiama quella decisa nel 1991 allo scoppio della prima Guerra del Golfo. In calo anche il prezzo della benzina negli Usa per la ventesima giornata consecutiva a 3,612 dollari al gallone.

8 - UNICREDIT: GHIZZONI, CON REGOLE SU SIFI CREDO NOI NELLA PARTE BASSA...
Radiocor
- UniCredit potrebbe rientrare nella fascia bassa nella lista delle Sifi, le istituzioni finanziarie sistemiche, che il Comitato di Basilea sta per diffondere. E' l'ipotesi che fa l'amministratore delegato di UniCredit, Federico Ghizzoni.

George Papandreou

'Ad oggi non c'e' nessuna indicazione ma l'ipotesi e' che noi saremo piu' nella parte bassa che alta perche' il nostro modello di business e' di banca commerciale e non di investment bank'. Un inserimento nella parte bassa della lista si tradurrebbe in un impatto piu' contenuto per le necessita' aggiuntive di capitale che le nuove regole di Basilea imporranno agli istituti maggiori che rientrano nel perimetro delle Sifi.

9 - FONSAI: GHIZZONI, NOSTRI CONSIGLIERI NON VOTERANNO SU MEDIOBANCA E GENERALI...
(Adnkronos)
- 'Quando nel Cda di Fondiaria Sai si discute di Mediobanca e Generali, i nostri consiglieri, uno nostro e due che sono indipendenti, non saranno presenti alla discussione'. E' questo uno degli impegni assunti da Unicredit all'Antitrust per attenuare il potenziale rafforzamento di Piazza Cordusio nel capitale di Mediobanca determinato dal salvataggio della compagnia assicurativa.

A riferirlo e' stato l'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, parlando a margine dell'accordo sottoscritto con l'Ance per un plafond di 2 mld di euro per finanziare nuovi sviluppi immobiliari a carattere residenziale. Inoltre, tra gli impegni assicurati da Fondiaria figura, ha aggiunto Ghizzoni, 'la vendita della partecipazione in Generali'.

10 - FONSAI, PREZZO AUMENTO DI CAPITALE A 1,5 EURO PER AZIONE, SCONTO 39,6%...
(LaPresse)
- Il prezzo di emissione nell'ambito dell'operazione di aumento di capitale di Fondiaria-Sai è di 1,5 euro per azione ordinaria e di 1 euro per azione di risparmio. Lo ha deciso il cda del gruppo nella notte. Il prezzo di emissione applica uno sconto di circa il 39,6% sul prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie, calcolato sulla chiusura di Borsa di ieri.

Pozzi di petrolio

Come spiega la società in un comunicato, il rapporto di opzione è stabilito, in 2 nuove azioni ordinarie ogni 1 azione e in 2 nuove azioni di risparmio ogni azione di risparmio. La Consob ha dato l'autorizzazione per la pubblicazione del prospetto informativo dell'aumento di capitale di massimi 450 milioni di euro, i cui diritti di opzione saranno negoziabili in Borsa dal 27 giugno all'8 luglio 2011 compresi ed esercitabili a partire dal 27 giugno fino al 15 luglio incluso.

11 - PARMALAT, TAR LAZIO: NO A SOSPENSIONE OPA LACTALIS...
(LaPresse)
- Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta del Codacons di sospendere l'offerta pubblica di acquisto (Opa) lanciata da Sofil-Lactalis su Parmalat. Lo ha deciso con ordinanza la I sezione del tribunale amministrativo che ha escluso "che le ragioni dalla parte ricorrente poste a fondamento dell'istanza cautelare oggetto di esame presentino elementi di apprezzabile fondatezza".

Federico Ghizzoni UNICREDIT

12 - RCS: CDA, SIT IN DI RAPPRESENTANTI PERIODICI...
(Adnkronos)
- Una trentina tra giornalisti e rappresentanti sindacali delle 14 testate di Rcs Periodici sono riuniti in un sit in di protesta davanti alla sede di Rcs Mediagroup in via San Marco a Milano.

Nella sede si e‚ riunito il cda del gruppo editoriale, per discutere della fusione di una decina di societa‚ del gruppo e del riassetto di alcune testate. I giornalisti e rappresentanti protestano per la situazione di crisi che stanno affrontando sei testate del gruppo Rcs e altre due del gruppo Segesta. Il piano di ristrutturazione che dovrebbe essere avviato interessa 72 giornalisti.

Cristina Morini, un membro del cdr Periodici, sottolinea che, dopo l‚incontro di ieri tra manager e direttori dei Periodici "si profila un piano di ristrutturazione con contenuti non ancora chiari".

13 - RCS: CONSIGLIERE, IDEA E' QUELLA DI RILANCIARE CON FORZA PERIODICI...
(Adnkronos)
- Non credo proprio, l‚idea e‚ quella di rilanciarle con forza‚. Ad affermarlo e‚ un consigliere di Rcs Media Group, uscendo dal cda del Gruppo, rispondendo alla domanda se si ci sara‚ la chiusura di alcune testate del Gruppo. Inoltre, aggiunge che e‚ varato il riassetto delle societa‚ del Gruppo e che ‚non si e‚ parlato dei direttori di divisione‚. Intanto e‚ in corso il Comitato esecutivo di Rcs Media Group.

sede MEDIOBANCA

14 - DL ANTI-SCALATE/ CDP CAMBIA STATUTO,OK QUOTE AZIENDE STRATEGICHE...
(TMNews) -
Via libera all'unanimità dall'assemblea di Cassa depositi e prestiti alla modifica dello statuto per recepire il decreto anti-scalate. Lo rende noto la Cdp spiegando che "le modifiche ampliano ulteriormente l'operatività di Cdp, consentendole di assumere partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale, a condizione che possiedano i requisiti che saranno definiti con decreto del ministro dell'Economia e delle finanze a norma del predetto decreto legge, e che siano caratterizzate da una stabile situazione di equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico, e da adeguate prospettive di redditività".

"Le suddette partecipazioni - aggiunge la Cdp - potranno essere acquisite anche attraverso veicoli societari o fondi di investimento. Nel caso di acquisto mediante utilizzo di risorse provenienti dalla raccolta postale, le stesse sono contabilizzate nella gestione separata di Cdp".

15 - IRLANDA TORNA A CRESCERE, PIL 1,3% NEL I TRIMESTRE 2011...
(LaPresse/AP)
- Torna a crescere l'economia dell'Irlanda, con il miglior risultato dal 2007. Il Pil di Dublino è cresciuto dell'1,3% nel primo trimestre 2011, soprattutto per il rialzo delle esportazioni. Il balzo dell'economia non è riuscito però a compensare il calo del periodo ottobre-dicembre, pari all'1,4%. Secondo i dati preliminari riportati dall'Ufficio centrale di statistica, nel primo trimestre la domanda dei consumatori irlandesi è rimasta debole, in calo dell'1,9%. Dal 2007 l'Irlanda ha mostrato una crescita economica solo in tre trimestri su 13.

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16 - POPOLARI: FRATTA PASINI, OK A RIFORMA E CONTENUTO AUMENTO TETTO AZIONI...
Radiocor
- Via libera di Assopopolari ad una legge di riforma delle banche di categoria che preveda un 'contenuto aumento' del tetto al possesso azionario, dall'attuale 0,5% previsto dal Tub. 'Siamo favorevoli in generale - ha dichiarato all'agenzia Radiocor il presidente di Assopopolari e del Banco Popolare, Carlo Fratta Pasini - ad un contenuto aumento del tetto al possesso azionario per qualunque soggetto e ad un aumento piu' cospicuo per gli investitori a lungo termine, tra cui gli istituzionali e le Fondazioni bancarie, ma rimesso all'autonomia statutaria'.

Fratta Pasini e' stato ascoltato oggi dalla commissione Finanze del Senato in un'audizione informale sulla riforma. 'Le banche popolari - ha detto Fratta Pasini a margine dell'audizione - sono favorevoli ad un intervento normativo in tempi rapidi' per una riforma dell'ordinamento. Assopopolari da' anche il via libera all'ipotesi, su cui Bankitalia ha annunciato di non avere preclusioni, di una maggiore partecipazione delle Fondazioni bancarie al capitale delle banche cooperative: 'Valutiamo favorevolmente - ha concluso Fratta Pasini - l'ipotesi di considerare le Fondazioni bancarie alla stregua degli investitori istituzionali' nella definizione del tetto al possesso azionario del capitale delle popolari.

Antonello Perricone

17 - BANCHE: BANKITALIA, SOLO RIFORMA PUO' RIMUOVERE OSTACOLI PER POPOLARI...
(Adnkronos)
- La Banca d'Italia valuta "positivamente" un adeguamento dell'ordinamento delle banche popolari. "Gli sforzi finora compiuti per migliorare l'assetto di governo delle aziende della categoria a legislazione data hanno consentito alcuni progressi ma solo una modifica normativa puo' imprimere una spinta decisiva alla rimozione degli ostacoli ancora esistenti ad un effettivo controllo da parte degli azionisti, al ricambio del management inefficiente, al necessario rafforzamento patrimoniale", sostiene il vicedirettore generale di Bankitalia, Anna Maria Tarantola, intervenendo in audizione al Senato.

"E' indispensabile" superare queste difficolta'. Le banche popolari, spiega Tarantola, "hanno assunto una valenza sistemica nella nostra economia; la loro sana e prudente gestione ha quindi rilievo cruciale. Adottare forme di governo che permettano un adeguato scrutinio del mercato e soddisfino le esigenze di rappresentativita' degli investitori e' un percorso imprescindibile per assicurare sia i necessari rafforzamenti del capitale sia la copertura delle esigenze di raccolta di fondi sui mercati. Calibrati interventi sul modello cooperativo servono anche ad incentivare comportamenti virtuosi".

18 - CATTOLICA ASSICURAZIONI: PUNTA A RADDOPPIO UTILE NETTO A 140 MLN NEL 2013...
(Adnkronos)
- Cattolica Assicurazioni punta a raddoppiare l'utile netto consolidato nel triennio al 2013. Il gruppo assicurativo ha presentato oggi il nuovo piano d'impresa 2011-2013 che prevede di portare l'utile netto consolidato dai 70 milioni del 2010 ai 140 milioni del 2013. Gli utili dei rami Danni dovrebbero essere di 90 milioni a fine periodo e quelli del Vita di 50 milioni.

Bassanini

La societa' prevede un Roe al 9% rispetto al 5% dello scorso esercizio, mentre il Rote passera' dall'8% del 2010 al 12% del 2013. Inoltre i premi Danni sono previsti crescere del 4% medio annuo, fino a quota 1,79 miliardi. di euro. La politica dei dividendi prevede un pay out superiore al 60% degli utili. Per quanto riguarda la solidita' finanziaria al 2013 il Solvency dovrebbe attestarsi al 130%.

19 - INTESA SANPAOLO: CEDE RESTANTE 25% FINDOMESTIC A BNP PARIBAS PER 629 MLN...
(Adnkronos)
- Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas hanno sottoscritto un accordo per la cessione del restante 25% del capitale di Findomestic detenuto da Intesa Sanpaolo - tramite la controllata Banca Cr Firenze - al Gruppo Bnp Paribas, per un corrispettivo di 629 milioni di euro.

Banca Centrale Irlandese

Il perfezionamento dell'operazione, non soggetto ad approvazione di autorita' regolamentari, e' atteso entro la fine di questa settimana.

La cessione porta a un impatto positivo per il Gruppo Intesa Sanpaolo nel secondo trimestre 2011 sull'utile netto consolidato per circa 130 milioni di euro e sul coefficiente patrimoniale Core Tier 1 per circa 11 centesimi di punto. A seguito dell'operazione, Bnp Paribas - tramite la controllata Bnp Paribas Personal Finance - controllera' integralmente Findomestic.

 


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