Alberto Guarnieri per Il Messaggero
LORENZA LEI
Sullo sfondo c'è la vicenda Bisignani-P4, con gli irrefrenabili rumors Rai che assicurano che altro verrà fuori oltre al tanto già emerso sui condizionamenti nei confronti dell'azienda. In primo piano un'offensiva articolata dell'opposizione che, forte di averle votato la fiducia, vuol mettere con le spalle al muro il direttore generale su nomine, conduttori e inchieste interne.
Lorenza Lei, dal canto suo, è impegnatissima nel cercare di raggiungere il pareggio del bilancio (che fino a due mesi fa pareva poter essere in attivo) e deve fronteggiare una nuova emergenza. Quasi duemila precari hanno fatto causa e chiedono al tribunale l'assunzione in Rai. La tv pubblica prevedeva di assumerne in tre anni altri 1400. Un ingresso così massiccio sarebbe l'anticamera del fallimento. Intanto il dg getta all'opposizione un primo ponte: domani proporrà la nomina di direttore del Tg2 ad interim di Marcello Masi. Scartando così il candidato della maggioranza Susanna Petruni.
NINO RIZZO NERVO
Ma Pd e Udc, cioè i consiglieri Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Gianfranco De Laurentiis chiedono molto di più. In primo luogo che il direttore generale attivi immediatamente la struttura dell'audit interno per indagare chi e quanti sono i dirigenti che hanno tenuto un comportamento aziendalmente scorretto nella vicenda P4. «Non sta a noi fare indagini che spettano ai magistrati - precisano i consiglieri - ma se risulteranno, come già appare, violazioni delle norme etiche aziendali, bisogna intervenire con decisione».
Rizzo Nervo ha fatto esplicito riferimento ad alcune decisioni dell'ex dg Mauro Masi, come la rottura del contratto con Sky per i canali di RaiSat.
GIORGIO VAN STRATEN NINO RIZZO NERVO
E ha invitato a non promuovere nessuno il cui nome sia stato fatto nelle stanze della maggioranza politica, dal vertice di due anni fa a Palazzo Grazioli fino a questi giorni, come ha detto Van Straten «è in atto un'offensiva post sconfitta elettorale della maggioranza per occupare la Rai».
SUSANNA PETRUNI
Dal canto suo De Laurentiis ha ribadito che domani in Cda riproporrà il caso Santoro. Per il consigliere centrista, «l'accordo di liquidazione del conduttore deve passare per il consiglio perché complessivamente mette in gioco una somma che supera il tetto sotto il quale il dg è autonomo. Inoltre - continua De Laurentiis - alla luce della crisi dei conti Rai va assolutamente riconsiderata la proposta di Santoro di condurre praticamente gratis una nuova edizione di Annozero».
Fabio Fazio e Roberto Saviano
E i tre consiglieri hanno anche ribadito la necessità di dar vita a una nuova edizione di Vieni via con me con Fabio Fazio e Roberto Saviano. Sulle pressioni indebite verso la Rai torna a intervenire anche il presidente Paolo Garimberti cui fa importante eco il presidente della commissione di Vigilanza Sergio Zavoli.
PAOLO GARIMBERTI LORENZA LEI VASA VASA
Che afferma: «Le dichiarazioni del presidente Garimberti mi sono apparse inquietanti per i riferimenti anche a presunti aspetti morali, indicati oggi dalla stampa nazionale come prevaricanti intrusioni nella vita dell'azienda. Considero indilazionabile la necessità che il vertice Rai operi una rapida operazione di chiarimento in difesa del servizio pubblico e dell'autonomia aziendale».
Sul tema, e sui conti e sulle nomine, intervengono anche l'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai che ha tenuto una pubblica manifestazione intitolata «Riappropriamoci del servizio pubblico» e il sindacato dei dirigenti, Adrai, con un documento «molto critico verso quanto sta accadendo dentro e intorno l'azienda». Infine, polemica tra Maria Luisa Busi e Augusto Minzolini ancora sulle cause dell'allontanamento della conduttrice dal Tg1 alla luce delle ultime intercettazioni.
marcello masi