Lilli Garrone per il "Corriere della Sera - Roma"
Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
Un parterre di tutto rispetto all'inaugurazione della mostra di Gabriele Giugni "Ulysses Syndrome", la sindome di Ulisse: 23 suggestive fotografie nelle quali l'artista immortala l'apparizione inquietante e misteriosa di alcune donne-sirena incontrate per caso. Erano attesi Rosy Greco e Beatrice Bulgari, Angelo Bucarelli e Mafalda d'Assia, ma il Museo di Roma in Trastevere chiude alle 20 - per permettere, però, l'uscita dei visitatori in tempo i portoni si sbarrano alle 19.15 - e così molti sono rimasti fuori.
MUSEO DI ROMAProteste, come quelle di Ludovico Pratesi o Jacaranda Falk. Per rimediare all'inconveniente l'artista ha poi deciso di proiettare le sue foto sulla facciata del museo. Ma Carmen di Penta, amica di Rosalba Giugni (mamma del fotografo) e con lei tra le fondatrici dell'associazione ambientalista "Mare Vivo" non ha resistito ed ha scritto una lettera aperta.
MARIA CONSIGLIO VISCO MIRIGLIANO E MAMMA"Un paio di centinaia di ospiti - scrive Carmen di Penta - hanno sostato sulla piazza commentando lo spiacevolissimo accaduto: le difficoltà per raggiungere questa piazzetta in un'isola pedonale circondata dai lavori in corso!! ma gli amici con un'organizzazione eccezionale e con un dirimpettaio gentilissimo provvedono ad una proiezione delle opere sulla facciata del museo! Dopo Croppi il buio?".
CAMILLA MORABITO E ANTONIA DE MITAAnche se l'ex assessore alla Cultura (che, però, non vuol più essere chiamato così) ha visto la mostra con grande attenzione, essendo arrivato puntualissimo.