1 - GRECIA: S&P TAGLIA RATING SOVRANO DA 'B' A 'CCC', VICINO DEFAULT...
Radiocor - Standard and Poor's ha annunciato di aver tagliato il rating sovrano a lungo termine della Grecia di tre scalini, portandolo da 'B' a 'CCC', otto scalini al di sotto della prima soglia per i titoli 'spazzatura' ('BB+'). Il rating sovrano a breve e' stato confermato a 'C' e tutti i rating sono stati tolti dal 'Creditwatch'.
papandreou
Come precisa una nota, l'outlook sul rating a lungo termine resta negativo, a indicare che un altro taglio e' probabile nel giro dei prossimi 12-18 mesi. Nella nota, S&P parla della probabilita', sempre piu' verosimile, di una ristrutturazione del debito sovrano con modalita' tali da essere considerata un 'default' per le agenzie di rating.
IL CRAC DELLA GRECIA
2 - GRECIA: TRICHET, NO IPOTESI USCITA EURO - PER NESSUN GOVERNO EUROLANDIA
(ANSA) - L'uscita dall'euro ''non e' un'ipotesi di lavoro'' per nessun governo fra i diciassette di Eurolandia. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, secondo la Bloomberg.
3 - CONTI PUBBLICI: TRICHET, 'RELATIVAMENTE SOLIDI' IN EUROZONA...
Radiocor - I conti pubblici nell'Eurozona sono 'relativamente solidi' soprattutto nel confronto con quelli di altre importanti aree economiche come gli Stati Uniti e il Giappone che registrano disavanzi di bilancio doppi rispetto a quelli dell'aggregato dell'Eurozona. Lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, durante una lecture alla London School of Economics. 'Sbaglia chi mette in dubbio il futuro dell'area valutaria unica dell'Eurozona sulla base del carattere eterogeneo delle sue economie', ha detto Trichet che ha chiesto 'di risolvere urgentemente' tutti i punti deboli della governance economica europea emersi dopo la crisi finanziaria globale.
draghi trichet
4 - BORSA, LA GIORNATA: REFERENDUM SPINGE RINNOVABILI, ATTESA BANCHE...
(LaPresse) - Chiusura debole per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che perde lo 0,18% a 20.081,12 punti e il Ftse All-Share che cede lo 0,17% a 20.840,92 punti. Oggi a Milano è il giorno delle società dell'energia rinnovabile. Enel Green Power chiude tonico nel listino principale, con un brillante +1,41% a 1,943 euro. Dopo l'uscita dei primi dati sul referendum, che davano già per certo il raggiungimento del quorum con la vittoria dei 'Sì', contrari al nucleare, la controllata di Enel è arrivata a guadagnare oltre il 3%.
Fuori dal paniere principale, raffica di acquisti anche per Ternienergia, che sale del 3,13% a 3,492 euro, e Falck Renewables, mostra un rialzo dell'1,51% a 1,48 euro. "La reazione immediata della Borsa all'addio dell'Italia al nucleare evidenzia il rischio concreto di speculazioni nel settore delle rinnovabili", ha ammonito la Coldiretti. Enel, invece, che era nel business del nucleare, limita comunque le perdite dello 0,13% a 4,53 euro.
berlusconi_nucleare
I bancari non chiudono con un andamento univoco, ma attendono la riunione di domani dell'Eurogruppo per capire come verrà risolta la questione del debito greco, con la Germania che spinge per la partecipazione dei privati detentori di obbligazioni di Atene agli sforzi per salvare il Paese della periferia dell'euro. Nel Mib di Piazza Affari, salgono Banco Popolare (+1,26% a 1,609 euro), Popolare di Milano (0,24% a 1,648 euro) Sulla parità Banca Montepaschi, a 0,7555 euro, e Intesa Sanpaolo, a 1,761 euro.
Oggi il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, ha detto che l'aumento di capitale rappresenta "una grande soddisfazione e un grande risultato anche per l'Italia". Chiudono il comparto Ubi Banca (-0,19% a 4,282 euro) e Unicredit (-0,13% a 1,48 euro). Giornata transitoria in attesa di Bruxelles anche per le principali Borse europee, che chiudono in moderato rialzo. Il Dax di Francoforte termina in crescita dello 0,22% a 7.085,14 punti, il Ftse 100 di Londra sale dello 0,13% a 5.773,46 e il Cac40 di Parigi rimane appena sopra della parità, guadagnando lo 0,07% a 3.807,61 punti.
referendum
Tornando a Milano, Saipem mostra un ribasso dello 0,47% a 35,62 euro. La controllata di Eni si è aggiudicata oggi nuovi contratti E&C Offshore in Egitto, mare del Nord e Russia, per un valore di oltre 1 miliardo di dollari, ma non è bastato ad attrarre gli operatori finanziari. Il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Passera ha dichiarato che "è verosimile che aderiremo" all'Opa di Lactalis su Parmalat. Collecchio ha guadagnato oggi lo 0,16% a 2,59 euro.
Tra i titoli più in difficoltà nel Mib, ci sono Mediolanum (-1,3%), Tenaris (-1,31%), FonSai (-2,21%), Azimut (-2,38%) e la maglia nera Tod's, che termina la giornata di scambi a 85 euro con un calo del 2,63%.
fotovoltaico 5 - BORSA: VOLANO I TITOLI DELLE RINNOVABILI DOPO IL NO AL NUCLEARE...
Radiocor - Il successo del referendum contro il nucleare, che ha superato abbondantemente il quorum, manda in orbita i titoli delle energie rinnovabil i a Piazza Affari. A partire, sul listino principale, da Enel Green Power che guadagna il 3,08% e sfiora nuovamente quota 2 euro. Volano anche Kerself (+14,8%), specializzata anche nel solare, Kr Energy (+13,9%), Pramac (+12,4%), Beghelli (+10,2%) e TerniEnergia (+3%). Enel, potenzialmente influenzata negativamente dal no all'atomo, cede lo 0,26%. Poco mosse, invece, le utility dopo la vittoria del referendum contro la gestione privata dell'acqua, solo Acque Potabili e' la peggiore del listino con il -6,5%
6 - REFERENDUM, COLDIRETTI: REAZIONE BORSA DIMOSTRA RISCHIO SPECULAZIONE...
(LaPresse) - "La reazione immediata della Borsa all'addio dell'Italia al nucleare evidenzia il rischio concreto di speculazioni nel settore delle rinnovabili, che va attentamente monitorato per gli effetti che i grandi impianti possono avere sull'ambiente e sul territorio circostante". Così la Coldiretti a proposito dei rialzi in Borsa delle società dell'energia rinnovabile.
passera nozze
"Con lo stop al nucleare - sottolinea l'associazione - la produzione di energia rinnovabile rappresenta una necessità e una occasione di sviluppo, per il Paese e per il settore agricolo, che deve però diffondersi nel rispetto degli equilibri ambientali e paesaggistici dei diversi territori e che non può prescindere da una pianificazione, a livello locale, che sappia realmente integrare lo sviluppo energetico ed economico nell'ambito di una puntuale valutazione ambientale, territoriale e paesaggistica".
7 - BORSE EUROPEE: FRANCOFORTE +0,22%, LONDRA +0,13%, PARIGI +0,07%...
(LaPresse) - Chiusura in moderato rialzo per le Borse europee. Il Dax di Francoforte termina in crescita dello 0,22% a 7.085,14 punti, il Ftse 100 di Londra sale dello 0,13% a 5.773,46 e il Cac40 di Parigi rimane appena sopra della parità, guadagnando lo 0,07% a 3.807,61 punti.
lAd di Lactalis Jean Marc Bernier
8 - PARMALAT: PASSERA, VEROSIMILE CHE INTESA APPORTI QUOTE A OPA...
Radiocor - 'E' verosimile'. Cosi' l'a.d. di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, a margine dell'assemblea di Assolombarda, rispondendo ai giornalisti che gl i chiedevano se Intesa Sanpaolo apporta le quote detenute in Parmalat all'opa lanciata da Lactalis. Intesa Sanpaolo, che nei mesi scorsi si era fatta promotrice di una cordata alternativa ai francesi sull'azienda di Collecchio, possiede una partecipazione di poco superiore al 2% in Parmalat.
FORMIGONI BALLOTTAGGIO 9 - EXPO, FORMIGONI: FIRMATO ACCORDO PER ACQUISTO AREE CON CABASSI...
reuters - L'accordo per acquisire le aree destinate all'Expo 2015 è stato firmato oggi tra la società pubblica Arexpo e la Belgioiosa srl della famiglia Cabassi per una cifra pari a circa 49,6 milioni di euro. Lo riferisce il presidente della Regione Roberto Formigoni, precisando che si tratta di un "contratto di opzione", con il quale "Belgioiosa concede irrevocabilmente ad Arexpo, che accetta, il diritto potestativo di acquistare da Belgioiosa medesima il Compendio Immobiliare", ovvero l'area di 256.000 metri quadrati che si trova nei comuni di Milano e di Rho e si cui dovrà svolgersi l'Esposizione universale.
Progetto dell Expo di Milano
"Si tratta di un passo fondamentale e decisivo sulla strada che ho sempre indicato, che ci consente di presentarci domani al Bie a Parigi perfettamente in regola, nel pieno rispetto dei tempi prefissati, e di procedere decisamente verso la realizzazione di Expo", ha commentato Formigoni. Domani a Parigi, all'assemblea del Bureaux international des Espositions, i vertici di Expo e degli enti locali presenteranno l'avanzamento dei lavori.
L'opzione di acquisto potrà essere esercitata da Arexpo entro il 5 agosto, mentre entro il 20 ottobre verrà firmato il contratto di acquisto definitivo. Il prezzo è stato concordato tra le parti in 49,6 milioni, al netto delle imposte e spese accessorie.
STEFANO BOERI E PISAPIA
Stamani, il neoassessore con delega all'Expo Stefano Boeri è tornato a contestare il prezzo di acquisto delle aree, sostenendo che sia necessario rivederlo in base all'ipotesi che il parco agroalimentare previsto dal progetto iniziale venga mantenuto oltre il 2015, rinunciando quindi ad edificare nella zona. (Ilaria Polleschi)
10 - EDISON SOTTOSCRIVE FINANZIAMENTO DA 700 MLN CON UNDICI BANCHE...
(LaPresse) - Edison ha sottoscritto finanziamento da 700 milioni di euro con undici banche. Lo annuncia la società in una nota. Le banche sono Bbva, Banco Santander, Bank of America, Bnp Paribas, Commerzbank, Credit Agricole, Intesa Sanpaolo, JpMorgan, Mediobanca, Royal Bank of Scotland, UniCredit ('mandated lead arrangers del prestito) e come banca agente Banca Imi, del gruppo Intesa Sanpaolo.
EDISON
Secondo quanto spiegato dal direttore finanziario (cfo) di Edison, Marco Andreasi, "il finanziamento ha il principale scopo di coprire le esigenze operative e finanziarie della società, fra cui il rimborso delle obbligazioni del valore di 500 milioni di euro in scadenza il prossimo luglio".
Bruno Lescoeur
11 - INDUSTRIA: CSC STIMA +0,1% A MAGGIO, POSSIBILE +2% IN II TRIMESTRE...
Radiocor - 'Il Centro studi Confindustria stima in maggio un aumento della produzione industriale dello 0,1% su aprile, quando c'e' stato un incremen to dell'1,0% su marzo (+0,7% su febbraio, rivisto dal precedente +0,4%), comunicato oggi dall'Istat. Si rafforza - si legge in una nota del CsC - il recupero dell'attivita' dai minimi della recessione: +13,4% a maggio 2011 da marzo 2009.
Resta del 16,2% la distanza dal picco precrisi (aprile 2008). Il buon dato di aprile e la sostanziale tenuta rilevata in maggio dal CsC, se confermata - precisa il comunicato - delineano per il secondo trimestre 2011 una crescita acquisita del 2,0%, dovuta anche al +0,9% ereditato dal precedente periodo. Tale miglioramento verrebbe dopo la stagnazione del primo trimestre 2011 e la contrazione di fine 2010 (-0,4% sul terzo trimestre). Gli indicatori qualitativi su ordini e attese di produzione (indagine Istat sulle imprese manifatturiere) - conclude la nota del CsC - anticipano una dinamica debole dell'attivita' nei prossimi mesi'.
Draghi tra Saccomanni e Grilli
12 - BANKITALIA, DRAGHI: PER SUA AUTONOMIA SERVE INDIPENDENZA GIUDIZIO...
(LaPresse) - "Il fatto che la legge sancisca, come oggi avviene in ambito europeo, l'autonomia della Banca centrale non e' tutto: per essere piena e operante l'autonomia abbisogna di un retroterra culturale e morale che si chiama indipendenza di giudizio, rigore analitico, impegno civile". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, intervenendo all'incontro-studio promosso dall'Accademia dei Lincei in ricordo di Paolo Baffi, numero uno di Bankitalia dal 1975 al 1979, a cent'anni dalla sua nascita.
OBAMA E MARCHIONNE JUST MARRIED
13 - FIAT: CONFERMA PER 2011 TARGET UTILE NETTO 300 MLN...
(Adnkronos) - Fiat conferma il target di utile netto a 300 mln nel 2011. E' quanto si legge nelle slides illustrate oggi a Londra in un incontro con gli investitori. I ricavi attesi sono pari a circa 37 mld, il risultato della gestione ordinaria compreso tra 0,9 e 1,2 miliardi di euro. L'indebitamento netto industriale e' stimato fra 1,5 e 1,8 miliardi di euro.
14 - FIAT: OBIETTIVO VENDITE CON CHRYSLER 6 MLN DI AUTO NEL 2014...
(LaPresse) - Gli obiettivi di vendita di Fiat con Chrysler nel 2014 sono di 6 milioni di auto, 300mila unità in Cina, il 2% del mercato, e il 5% del mercato in India, pari a 130mila vetture. E' quanto emerge dalle slides illustrate oggi a Londra in un incontro con gli investitori a proposito dell'emissione di un nuovo bond. Il Lingotto ribadisce la propria intenzione di continuare l'espansione in Russia.
ANTONIO CATRICALA E MOGLIE DIANA
15 - ANTITRUST MULTA TELECOM DI 400MILA EURO PER SCORRETTEZZE SU VENDITE...
(LaPresse) - Multa di 400mila euro dall'Antitrust per Telecom Italia. Il provvedimento, come spiega l'Autorità nel suo bollettino, riguarda la vendita di prodotti cosiddetti 'pregiati': telefoni fissi, computer, videotelefoni e notebook, offerti insieme con servizi di telefonia nei punti vendita e attraverso teleselling.
BENE BERNABE E SIGNORA Secondo le segnalazioni pervenute all'Agcm da alcuni consumatori tra maggio 2009 e maggio 2010, Telecom avrebbe fornito ai propri clienti apparecchi non richiesti, diffondendo informazioni non veritiere in merito alla gratuità degli stessi, e omettendo di fornire agli utenti informazioni rilevanti. Alla fornitura dell'apparecchio, avrebbe fatto seguito, infatti, la richiesta di pagamento del prodotto in sede di fatturazione del servizio telefonico. L'Antitrust afferma che "le condotte di errata commercializzazione si sono sviluppate quantomeno dal novembre 2008 sino al dicembre 2009". La sanzione amministrativa di 370mila euro è stata portata a 400mila per l'aggravante della recidiva.
MARINA GROSSI PIERFRANCESCO GUARGUAGLINI 16 - FINMECCANICA: ACCORDO DI PARTNERSHIP CON FIRST RESERVE CORPORATION PER 45% DI ANSALDO ENERGIA
Finanza.com - Finmeccanica in una nota ha annunciato di aver siglato l'accordo di partnership con First Reserve Corporation, che acquisirà il 45% di Ansaldo Energia. Finmeccanica ha venduto AEN per 1.073 milioni di euro a una società avente sede legale in Italia, Ansaldo Energia Holding detenuta per il 45% da First Reserve e per il 55% da Finmeccanica. Inoltre, Finmeccanica ha ricevuto da AEN 95 milioni di euro in virtù di un contratto di 25 anni per la concessione in licenza d'uso del marchio "Ansaldo", oltre che il pagamento di dividendi per 65 milioni di euro.
A seguito dell'accordo in oggetto, "Finmeccanica beneficerà di una migliore posizione finanziaria netta consolidata, quantificabile in circa 330 milioni di euro e di plusvalenze, al netto delle tasse, per circa 450 milioni di euro". In seguito alla conclusione dell'accordo, AEN sarà consolidata in misura proporzionale. La transazione è finanziata con azioni per 500 milioni di euro, fornite proporzionalmente dai due partner, e con un debito di 573 milioni di euro.
LOGO ANSALDO
17 - VF ANNUNCIA ACQUISIZIONE DI TIMBERLAND PER OLTRE 2,2 MLD DOLLARI...
(LaPresse/AP) - La VF Corp, compagnia che tra gli altri possiede marchi come Wrangler, Nautica e The North Face, ha anncunciato che acquisirà la ditta di calzature e abbigliamento Timberland, per oltre 2,2 miliardi di dollari. VF offrirà 43 dollari per ogni azione Timberland, pagandole quindi il 43,4% in più rispetto all'ultimo valore in borsa del titolo. In seguito all'annuncio le azioni Timberland hanno guadagnato 12,26 dollari, il 40,1%, raggiungendo un valore di 42,25 dollari ad azione nel pre-market di Wall Street.
A detta della VF, azienda che ha base a Greensboro in North Carolina, entrambi i consigli delle compagnie hanno approvato l'accordo, che dovrebbe concretizzarsi durante il terzo trimestre dell'anno fiscale. La Timberland, che ha sede a Stratham, nel New Hampshire, ha una previsione di vendite per il 2011 pari a 1,6 miliardi di dollari; la VF mira a un aumento del fatturato per la compagnia di circa il 10%.
2002-L'Euro entra in vigore
18 - EURO: LETTONIA E LITUANIA PIU' 'FREDDE' SU ADESIONE A MONETA UNICA...
(Adnkronos) - Se l'Estonia e' dall'inizio dell'anno il diciassettesimo paese dell'Eurozona, le 'sorelle' baltiche, Lituania e Lettonia, non sembrano troppo intenzionate a seguire Tallinn sulla via della moneta unica. Almeno alle condizioni attuali.
L'ultimo segnale in ordine di tempo - ricorda Bloomberg - e' arrivato dal governatore della banca centrale di Vilnius Vitas Vasiliauskas , che ha invitato il governo lituano a "non dannarsi" per entrare nell'Eurozona, mentre il suo omologo lettone Ilmars Rimsevics ha detto che Riga non dovrebbe adottare la moneta unica "ad ogni costo".
Sul cambio di atteggiamento - comune anche ad altri possibili membri, come Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca - sembra pesare anche l'effetto dei problemi di debito nei paesi periferici, che costringono i paesi dell'euro a impegnativi interventi di sostegno.